Frank Francone
(gennaio 2003 -- Denver, Colorado)
Da dove la tua famiglia emigrò e quando? Chi emigrò
(me stesso, genitori, nonni) e quali erano i loro nomi?
I miei antenati italiani nacquero a San Benigno Canavese (TO),
da dove emigrarono.
Il mio prozio (fratello di mio nonna), Feliciano Alberti emigrò
da Le Havre, in Francia, sulla nave "La Normandie"
e sbarcò a New York l11 Aprile 1887.
Mio nonno Carlo Francone giunse negli Stati Uniti il 4 maggio
1891 a bordo del "La Guascogne". Mia nonna, Caterina
Aliberti giunse negli Stati Uniti, via Le Havre, Francia, e
sbarcò a New York il 14 dicembre 1891.
Cosa li condusse alla loro destinazione (parenti già
lì, speranza di un lavoro presso un mulino, miniera,
ecc., per favore potrebbe spiegare)?
Io credo che Feliciano Alberti avesse udito delle opportunità
di lavoro offerte dagli Stati Uniti e decise di emigrare là
per vantaggi economici. Carlo non era il figlio maggiore di
Feliciano e Maria e per questo non aveva diritto al patrimonio
familiare. Inoltre, sospetto che le lettere ricevute dal suo
cognato (Feliciano) lo incoraggiassero ad emigrare. Cera
molto lavoro nelle miniere di argento del Colorado. Caterina
ed il suo bambino (Feliciano/Filippo Francone) seguirono Carlo.
Emigrarono verso un altro luogo prima o dopo (Argentina,
Francia, Inghilterra, ecc.)?
Essi giunsero via Francia, ma io credo che fu solo perché
Le Havre era un porto conveniente per la regione Piemonte. Essi
arrivarono negli Stati Uniti via Castle Gardens e continuarono
il viaggio fino ad arrivare a Silver Plume ("Penna dargento"),
in Colorado.
Si stabilirono fra altri Piemontesi e furono membri di una
società (associazione) Piemontese (confraternita, mutuo
soccorso, ecc.)?
Si, entrambi si stabilirono sul lato ovest a Hell's Kitchen,
dove cerano molti piemontesi a New York.
La tua famiglia mantiene le tradizioni piemontesi: lingua, cultura,
storia, cucina
?
Penso che mia nonna parlasse Piemontese, ma non ne sono sicuro
(mio nonno mi disse che la nonna parlava più Francese
che Italiano). I figli di Luigi e Maria crebbero in orfanotrofi
e con i parenti, per cui è probabile che il loro legame
diretto con i genitori fosse stato di breve durata. A causa
di questo, non sono sicuro che essi avessero ereditato molto
della cultura (piemontese).
La tua famiglia mantiene le tradizioni piemontesi: lingua,
cultura, storia, cucina
?
La generazione immigrata mantenne le sue tradizioni Piemontesi.
La generazione successiva (quella nata negli Stati Uniti) sapeva
ancora parlare Piemontese e lo usava per comunicare con i parenti,
ma essa naturalmente imparò linglese e crebbe come
Americana. Alcuni rami della famiglia (quelli che vivevano nelle
fattorie) continuarono a parlare in Piemontese con i loro figli
(seconda generazione di immigranti). Ci furono certe tradizioni
che io conosco (ce ne possono essere state altre) che furono
mantenute.
Mio padre, Frank P. Francone, che nacque a Silver Plume nel
1895, ed suoi fratelli amavano cantare. Una delle canzoni Piemontesi
che cantavano fu "Marieme veuj marieme, veuj déje
'na mariolà .."
Ogni anno per la vigilia di Natale la famiglia si riuniva e
mangiava la "bagna cauda". Questa tradizione (con
alcune modifiche) è ancora seguita nella mia famiglia
.
terza generazione Piemontese (mista a Scozzesi, Inglesi, Svedesi
e Francesi), ma è interessante che leredità
italiana sembra essere la più riconosciuta
. forse
perché il cognome è italiano.
La tua famiglia tornò a casa a far visita o per vivere
dopo lemigrazione iniziale? Mantennero essi contatti con
la famiglia ritornata a casa?
Il mio prozio (Feliciano Aliberti) ritornò a vivere in
Italia. Credo che fosse malato e morì subito dopo. Caterina
tornò in visita alla fine degli anni 40, ma ritornò
negli Stati Uniti, dove morì nel 1954.
Ti identifichi di più come Americano, Italiano o Piemontese?
Americano.
Hai visitato la (le) città della tua famiglia in Piemonte?
Che tipo di esperienza è stata?
No, ma sto organizzando un viaggio a San Benigno Canavese per
luglio del 2003. Spero di incontrare i parenti che ancora vivono
là e di fare ulteriori ricerche genealogiche. San Benigno
Canavese è un piccolo comune a circa 30 miglia a Nord
di Torino. Labbazia di San Benigno Canavese fu costruita
nellanno 1003 ed io attendo con ansia di essere là
dopo 1000 anni.
Hai studiato la tua genealogia piemontese? Per favore spiega
perché.
Sì. ho ed ho scritto un libro che documenta quello che
ho trovato. Sono interessato alla storia di famiglia ed alla
genealogia.
Appartieni a Piemontesi nel Mondo, Famija Piemonteis or ad
altre organizzazioni?
No.
Ho incluso il riassunto del mio libro nella pagina web:
http://carbon.cudenver.edu/~dstanwyc/ClearCreek/Aliberti.html
Traduzione da Alfredo
Frixa.