23 JUNE 2015
HISTORIC FLIGHT TO PARIS
Lunedi' pomeriggio hanno posato il carrello sul campo Cappa di
Casale i due velivoli monomotore dell'Aero Club Palli che hanno
partecipato al volo a Parigi organizzato da Fly Story (presidente
il pescarese Eugenio Sirolli) in ricordo di Gabriele D'Annunzio e
del "suo" pilota, il casalese Natal Palli; gli equipaggi:
Giancarlo Panelli, Edoardo Cappa, Stefano Bragato, Sandro
Deambrosis, Matteo Babando. A Parigi hanno partecipato al 51mo Air
Show di Le Bourget e a un gala' in ricordo dei fatti d'arme 1915-18
in Francia con D'Annunzio e Palli protagonisti in Francia. Gala'
nel corso del quale sono state distribuite le Guide del Monferrato
di Luigi Angelino e Dionigi Roggero e promozionati prodotti del
casalese, in primis i krumiri. Il ritorno e' avvenuto lunedi' via
Epernay. Besancon, Losanna, Gran San Bernardo; la rotta alla
partenza sabato e' stata Briancon, Chambery, Chalon (congiungimento
agli aerei di Pescara), Parigi. E' stata realizzata,
dall'artista casalese Laura Rossi, una cartolina ufficiale con un
trittico di incisioni: casa Palli, casa D'Annunzio e Parigi.
--Luigi
Angelino
17 MAY 2015
STUDENTS HEADED TO EXPO
Sedici pullman, mille studenti e settanta
insegnanti. Questi i numeri record che raccontato la visita di
istruzione che l'Istituto Superiore Balbo di Casale ha fatto
all'Expo lunedi' 18 maggio partendo da piazza Castello a Casale per
raggiungere l'esposizione internazionale di Milano. I 16 pullman
erano del Gruppo casalese Stat rappresentato alla partenza dal
presidente Paolo Pia. I monferrini hanno visitato il padiglione
Zero, il padiglione Italia, quello di Israele e quello degli
Emirati Arabi. Una parte del gruppo, poi, ha avuto la possibilita'
di partecipare all'inaugurazione del padiglione della Svizzera:
evento al la quale ha preso parte anche la presidente della
Confederazione, Simonetta Sommaruga.
--Luigi
Angelino (foto Furlan)
14 MAY 2015
LENDING A HAND IN NEPAL
Angela Luparia, casalese, e' una delle quattro
infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana partite in
missione per il Nepal. Le quattro Crocerossine, specializzate in
area critica hanno raggiunto il campo allestito e gestito dalla
Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa,
per prestare soccorso sanitario alla popolazione colpita dal
recente sisma che ha devastato il Paese, causando oltre 7000 morti
e piu' di 14000 feriti. La loro missione, della durata di almeno
quattro settimane e' la prima risposta della Croce Rossa Italiana
all'emergenza sanitaria conseguente il terremoto che ha sconvolto
il Nepal, lo scorso 25 aprile. Le infermierie volontarie si
uniscono al personale coordinato dalla Federazione Internazionale,
mobilitata per supportare la Societa' Nazionale del Nepal e le
persone colpite dal disastro, valutando le priorita' e le emergenze
da gestire in un piano strategico, per i prossimi mesi. La squadra
e' stata inviata per coordinare i primi flussi di aiuti
internazionali guidati dal Capo delle Operazioni in emergenza. Le
quattro crocerossine in procinto di lasciare Kathmandu per la
destinazione di impiego, sono state coinvolte nella ultima scossa
di magnitudo 7.1 che ha colpito la citta'. Fortunatamente ne sono
uscite illese perche' alla prima avvisaglia hanno raggiunto una
zona sicura.
--Luigi
Angelino
13 MAY 2015
VEGAN-FRIENDLY MONFERRATO
Casale Monferrato e' il secondo comune d'Italia Vegan Friendly. Ad
annunciarlo in una conferenza stampa tenutasi in Sala consiliare Elena Sancio, Serena Monina e gli assessori Francesco
Martinotti e Daria Carmi. Il progetto Vegan Friendly, nato da un'idea
della giornalista Michela Bardini a Varigotti, in Liguria, e' subito
stato condiviso dalla casalese Serena Monina che, con Elena Sancio, l'ha
proposto al Comune di Casale Monferrato.
"Con questa iniziativa - ha spiegato l'assessore Daria Carmi - potremo
dare un valore aggiunto alla nostra proposta turistica, ma anche alla
vita quotidiana di vegetariani e vegani casalesi e del territorio. Un
progetto che valorizza la possibilita', che accoglie una sensibilita'
diversa in modo innovativo".
Ma in cosa consiste il progetto Vegan Friendly? Come spiegato sul sito
www.veganfriendlyfl.it dedicato all'esperienza ligure (ma e' stato
annunciato che a breve nascera' anche il portale casalese): "e'
un'iniziativa che osserva con un occhio di riguardo i principi e le
abitudini fondamentali della nutrizione vegana, partendo in primo luogo
dai punti di ristorazione che forniranno ai clienti che lo desiderano,
piatti o prodotti Vegan, privi di proteine animali e derivati. Al
progetto potranno aderire anche altre categorie come librerie, farmacie,
supermercati, panetterie e pasticcerie, bar, chioschi, negozi bio,
profumerie, enoteche, hotel e Bed & Breakfast che saranno contraddistinti
dal logo Vegan Friendly (realizzato dal'art director Claudio Dell'Olio,
n.d.r)".
"La decisione di aderire a questo progetto - ha sottolineato l'assessore
Francesco Martinotti - e' molto importante, perche' segna una svolta anche
culturale, seguendo lo spirito innovatore che questa Amministrazione sta
dando alla citta'". Gia' diversi ristoranti, bar, farmacie, panetterie,
profumerie e alimentari di Casale Monferrato hanno aderito al progetto,
esponendo il logo Vegan Friendly: "Nell'anno dell'Expo dedicato al cibo
ha spiegato Elena Sancio con questo progetto le strutture casalesi
stanno dimostrando molta sensibilita' e attenzione: abbiamo avuto gia'
molte adesioni, in alcuni casi seguite anche da corsi o ricerche di
mercato sulla nutrizione vegana, e speriamo che siano sempre di piu'".
--Luigi
Angelino
6 MAY 2015
SANTA CANTERINA WELCOME CENTER OPENING
Alle ore 12 di venerdi' il sindaco Titti Palazzetti ha tagliato il
nastro inaugurale del "Santa Caterina Welcome Center" in Piazza Castello
36: una nuova sede dell'Associazione Santa Caterina Onlus, presieduto da
Marina Buzzi Pogliano che funge anche da punto di accoglienza per il
visitatore del complesso e della Citta' (e da stimolo per i restauri del
grande edificio barocco).
In attesa dei turisti provenienti dall'Expo l'ufficio e la chiesa
saranno aperti con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30 da lunedi' a
domenica.
L'inaugurazione e' stato il culmine di una mattinata partita con le
"Invasioni Digitali": un'iniziativa "2.0" di portata internazionale con
un primo gruppo guidato da Manuela Meni, esperta storica ed archivista,
i partecipanti hanno ammirato i "tesori celati" attraverso un percorso
che tra uno scatto e l'altro si e' concluso proprio in piazza Castello.
Le foto postate sui social media e immediatamente fruibili manifestano
la bellezza e ricchezza di luoghi artisticamente rilevanti.
A monte il merito a Monferrato Incoming Services di Corrado Tassoni e
Katia Mancin in grado di suscitare la curiosita' dei navigatori
digitali.
2 APRIL 2015
LITERARY WEDNESDAY
I lampadari scintillanti e le volte affrescate dal Guala sono
state la degna cornice del 'Mercoledi' letterario' organizzato alla
Accademia Filarmonica. Per il pubblico una vivace e divertente
"lettura musicale" dal titolo Universo Donna del Duo
italo/slovacco 'Teste Dure' (Tvrde' Palice in lingua slovacca). E'
iniziato con 'Susanna' dalle mozartiane 'Nozze di Figaro' e via
via carrellata di personaggi. Il Duo, formato dalla poliedrica
voce di Barbara Somogyiova, da Bratislava e dalla pianista e
regista Orietta Cassini, casalese, ha ben interpretato il
complicato universo femminile avvalendosi del nuovo "Dizionario
Donna-italiano, italiano-Donna" di Dario Cassini. Rivedremo il Duo
mercoledi' 3 giugno alla Filarmonica in un altro recital dal titolo
"Sessanta cosi'", poesie e racconti di Edgardo Pocorobba. Musiche
di Guido Donati.
--Luigi
Angelino
31 MARCH 2015
GHIZZONI SAYS ITALY IS
COMING OUT OF RECESSION
L'Italia sta uscendo dalla recessione, e' il
parere di Federico Ghizzoni, parere autorevole, Ghizzoni e'
amministratore delegato di UniCredit, banca leader in Europa, ha
8,500 filiali, 147 mila dipendenti e 31 milioni di clienti
Ghizzoni e' stato l'ospite-conferenziere a palazzo Treville di
Casale, grazie a un intermeeting tra Lions Club Casale dei
Marchesi di Monferrato ed il Rotary Club di Casale. Tema della
serata: "L'Italia nell'attuale scenario economico globale". Il che
ha fruttato un interessante (e chiaro, complimenti per il non uso
delle parole straniere...) excursus proiettato soprattutto sul
futuro.
Esordio: "Sono ottimista sulla ripresa, e non ero cosi' sei mesi fa.
Certo usciamo da cinque anni di recessione e abbiamo perso il venti per
cento della produzione industriale. Ma abbiamo punti di forza come il
debito pubblico sotto controllo, un elevato tasso di risparmio e una
intatta voglia imprenditoriale".
A questo si aggiunge uno scenario internazionale favorevole con una
nostra percezione all'estero di stabilita' ("invidiabile") e di riforme
in corso.
Poi abbiamo il cambio Euro-Dollaro che aiuta e il diminuito costo
dell'energia Altra positivita': l'Expo che si inaugura il 1mo maggio a
Milano: "Fino a ieri l'abbiamo sottovalutata ma hanno superato le
previsioni sia gli aderenti che i visitatori". Al termine coi
ringraziamenti alcuni doni dal presidente del Lions Marchesi Pierluigi
Sargian e da quello del Rotary Laura Coppo.
--Luigi
Angelino
17 MARCH 2015
BIENNALE "GRAFICA ED EX
LIBRIS"
Nella spledida cornice delle sale medievali all'ultimo
piano dell Castello di Casale Monferrato. E' stata inaugurata la
collettiva biennale internazionale "Grafica ed ex libris" curata dal
gruppo Arte Casale (Barola, Barbato, Cavalli) con il Patrocinio del
Comune, della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte e
dell'A.I.E. Hanno aderito 79 artisti incisori con ben 612 opere
provenienti da varie nazioni. Il percorso della mostra comprende una
selezione su invito di artisti dell'area casalese: Antonio Barbato, Pio
Carlo Barola, Giovanni Bonardi, Lucia Caprioglio, Gianpaolo Cavalli,
Ilenio Celoria, Albina Dealessi, Concetto Fusillo, Mauro Galfre', Renato
Luparia, Claudio Magrassi, Davide Minetti, Nadia Presotto, Laura Rossi,
ma la caratteristica e' il livello internazionale di partecipazione che
permette interessanti confronti. E' aperta fino al 12 aprile.
12 MARCH 2015
GRAND TOUR OF THE MONFERRATO
FOR EXPO 2015
"Signore e signori benvenuti a bordo del pullman Stat
e benvenuti in Monferrato. Il testo che vi presentiamo e' stato
realizzato da Luigi Angelino e Dionigi Roggero, in collaborazione
l'Istituto Balbo di Casale Monferrato.... Il Monferrato e' un'area
caratterizzata dalla diffusione di una singolare tipologia di manufatti
architettonici: gli infernot. Scavati in una peculiare formazione
geologica presente solo nel Basso Monferrato, la cosiddetta Pietra da
cantoni." Cosi' inizia il testo dell'audioguida del Gran Tour Unesco del
Monferrato, organizzato in vista dell'Expo mondiale di Milano. Le
caratteristiche del percorso saranno quindi fruibili dai turisti dotati
di audioguide in sei lingue (traduzioni in inglese, francese, tedesco,
spagnolo, russo e cinese), oltre all'italiano. Una sintesi di storia e
arte dei comuni interessati, e, in sintonia col tema dell'Expo
("Nutrire il pianeta") i vini le eccellenze della cucina con le
denominazioni comunali (DeCo) e i prodotti tipici(in primis il tartufo
con le sue sagre). Il capolinea sara' in piazza Castello di Casale, la
capitale del Monferrato, di fronte al chiosco informativo (gestito dal
consorzio Mondo). Tre corse giornaliere, un tour circolare per strade
altamente panoramiche (alcune sconosciute agli stessi casalesi....) a
partire dal prossimo 2 maggio, subito dopo l'inaugurazione dell'Expo,
attive tutti i weekend fino alla fine di ottobre. Il percorso tocchera'
molte localita' monferrine: San Giorgio, Ozzano, Madonnina di Crea,
Cereseto, Ponzano, Santuario di Crea, Moncalvo, Grazzano Badoglio,
Casorzo, Vignale, Camagna, Frassinello, Olivola, Ottiglio, Sala, Cella
Monte, Rosignano e Terruggia. Il ritorno a Casale passera' davanti
all'aeroporto Francesco Cappa, un'altra bella realta' turistica grazie
alla attivita' di volo dell'Aero Club fratelli Palli e quella della
Accademia di paracadutismo sportivo. Il biglietto del Tour offre la
possibilita' di salire e scendere liberamente dal bus nei luoghi dove e'
prevista una breve sosta per risalire poi sulla corsa seguente e fare
ritorno a Casale. Nell'audioguida si sottolinea che forse unico in
Europa, Il Monferrato e' un territorio che pu fregiarsi di due siti
Unesco: il Santuario di Crea, iscritto nel sistema dei Sacri Monti di
Piemonte e Lombardia nel 2003, e dal 2014 gli infernot scavati nella
pietra da cantoni (e il tour tocca tutti i comuni della core zone
Unesco) L'iniziativa ha suscitato subito un grande interesse unito ad
alcune richieste di inserimento di sindaci (Camagna, Terruggia), che
Paolo Pia (Stat), nonostante il dissesto di alcune strade, e' riuscito
prontamente a soddisfare. Siamo di fronte, per fortuina, a una forma di
turismo intelligente, una semina che dara' i suoi frutti.
--Luigi Angelino (cartina di Edoardo Chierotti)
17 FEBRUARY 2015
IL VOLO A SANREMO
Il Trio "Il Volo" ha vinto il 65mo
Festival musicale di Sanremo presentato - con record di ascolti - da
Carlo Conti. Vittoria proclamata nella notte di sabato dall'Ariston.
Visagista (make up artist) del notissimo trio e' stato Paolo Demaria di
San Maurizio di Conzano. Ci dice domenica sera: "Abbiamo festeggiato
fino alle cinque del mattino coi tre cantanti e tutto lo staff -
citazione per la hair stilist varesina Sabrina che mi ha affiancato -
quindici persone, al Caffe' del Mare, poi quattro ore dopo, alle 9 il
lavoro e' ripreso per i collegamenti televisivi....". Continua: "Una
settimana assieme... Siamo diventati amici (ma li avevo gia' truccati
prima di Sanremo per la copertina del disco in uscita) ora sono gia'
invitato a casa loro in Sicilia e poi all'Eurofestival...".
Il Volo e' costituito da due tenori e un baritono: Piero Barone,
Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. Sono arrivati a Sanremo gia' molto
famosi (e dati per favoriti...). Anna Maria Berruti, che abita in via
Cissello a Moncalvo, ha vinto uno dei sette premi di Telefortuna 2015,
il concorso indetto dalla RAI riservato ai vecchi e nuovi titolari di
canone televisivo per uso privato. Il premio consiste in un soggiorno a
Sanremo per due persone con la partecipazione alla serata finale del
Festival della Canzone Italiana. Cosi' Anna Maria e' arrivata a Sanremo
(la incontriamo per caso venerdi' all'Ariston) e sara' in prima fila a
godersi la finalissima e i vincitori della kermesse. E' insieme alla
figlia Laura Stanchi (il primo giorno bloccata dall'influenza).
Altra reminiscenza monferrina: il mitico "Ariston", ormai il tempio
del Festival (e non solo) e' di proprieta' di Carla e Walter Vacchino
che hanno un'ascendenza femminile camagnese con nonna Emilia Accatino.
Emilia era nata a Camagna, regione Montalone, il 3 maggio 1878 da
Giovanni Accatino e Margherita Accatino (stesso cognome), sposa a
Camagna Carlo Vacchino il 21 giugno 1896; muore nel 1944 a Sanremo dove
e' sepolta nella tomba di famiglia. Carlo e' padre di Aristide e nonno
di Carla e Walter. Al loro attivo pubblicazioni annuali (non in vendita)
che fanno storia siamo al quaderno n 29 dell'Ariston Story 3 presentato
sabato 7 (da Mollica) al Museo Civico Borea D'Olmo e il venerdi'
successivo all'Ariston Roof. Tra i collaboratori di questo quaderno
Bruno Monticone, un monferrino-astigiano.
--Luigi Angelino
5 FEBRUARY 2015
FLAVIO OTTONE, IL CASALESE
CHE TI FA VOLARE SULLE NAVI
I "Monferratini", cosi' si chiamano i lettori del
Monferrato (il bisettimanale di Casale) che partecipano alle crociere Il
Monferrato-Stat, nei loro viaggi di trasferimento aerei hanno qualcuno
che li sorveglia... Oltre al Padreterno si tratta di Flavio Ottone,
casalese, che sul suo biglietto da visita sotto la "C" di Costa ha una
lunga dicitura: "Head of Guests Air Planning & Operations. Revenue
Management, Air & Sea, Itinerary Planning".
In parole povere e' il responsabile programmazione e operativo voli
della Costa Crociera e in tale veste - a capo di un team di venti
persone, con sede a Genova - movimenta migliaia e migliaia di passeggeri
("in Costa li chiamiamo ospiti"). Spieghiamoci meglio. Per alimentare
navi come l'ammiraglia Costa Diadema (4947 passeggeri...) e le
consorelle si organizzano anche molti voli di linea e charter verso i
porti di imbarco; siamo stati testimoni recentemente del gran traffico
aereo che ha fatto scalo all'aeroporto di Pointe a' Pitre-Le Raizet in
Guadalupa per salire sulla Costa Magica nel tour Le Perle del Caribe.
"Vi ho seguiti fino all'atterraggio, poi sono andato a dormire
tranquillo...". Ci dice sabato Ottone in visita in Redazione, gli
crediamo, e' documentatissimo sugli orari.
Ottone nasce a Casale, Agro Callori, nel 1971 da Cesare e Liliana.
Oratorio del Duomo (ricorda il parroco don Pierino Fumarco e il vice don
Franco Cipriano), studi liceali, militare negli Alpini a Belluno
("compianta brigata Cadore") e primo lavoro nel campo del turismo alla
Quadrifoglio Viaggi di Casale (1991-1998). Il ricordo top: "Ho
accompagnato un gruppo in Libia, le rovine di Leptis Magna, Tripoli,
Deserto rosso....esperienza magnifica....si volava ancora via Djerba,
Tunisia (c'era l'embargo) .... e poi via terra si raggiungeva Tripoli
lungo una costa incontaminata....". Una programmazione all'avanguardia
per quel tempo.
Nel 1998 sposa Ombretta e ha due figli Giulia e Lorenzo. Per due anni
rimane ancora a Casale come "travel agent" (cosi' recita Linkedin, tutto
in in inglese) alla Vince Viaggi.
Il pendolarismo inizia il 1mo dicembre del 2000 con l'entrata in
Costa; gavetta: non staccava i fogli da calendario ma quasi, cioe' i
biglietti dalla stampante in collegamento con una rumorosa
telescrivente. L'e-mail personalizzata e' una prima vittoria e via via
fino al ruolo di head, manager di una impresa che opera a livello
planetario (pensate alle navi che fanno il giro del mondo, ai
collegamenti per le tratte parziali...); tanti puzzle da incastrare; il
tutto con molto entusiasmo e altrettanta passione senza badare a orari e
a spegnere il telefonino che lotta coi fusi orari. In piu' c'e' il
delicato settore della negoziazione.
Al suo attivo ancora la conoscenza diretta di un decine di aeroporti,
delle loro misure di sicurezza e di movimentazioni bagagli. Uno dei
fiori all'occhiello della Costa (apprezzato, quasi con ammirato stupore,
dai nostri crocieristi): la consegna della valigia all'aeroporto e il
ritrovarla poi in cabina sulla nave e viceversa (fino ad ora ci e'
andata bene, o quasi, a Dubai e' arrivata sulla Costa Fortuna con le
ruote incrociate...). Ottone e' un pendolare perche' ama Casale e
un giorno ci vorrebbe tornare : "Citta' e collina costituiscono un
unicum che apprezzo molo". Chissa'...
--Luigi Angelino
3 FEBRUARY 2015
GOLD TRAVEL REOPENS
Grande festa a Valenza per la riapertura della
agenzia Gold Travel. Al taglio del nastro inaugurale, il sindaco
Sergio Cassano e Cristina Ceva, figlia di Giovanni Ceva, fondatore
dell'agenzia nel 1978. Da quella data la Gold Travel ha fatto viaggiare
decine migliaia di valenzani, nasce infatti con una forte vocazione al
Business Travel per una citta' che ogni anno vede molti dei propri
abitanti recarsi alle piu' importanti fiere orafe internazionali del
settore. Dal 2003 l'agenzia fa parte del Gruppo Stat, rappresentato
nella giornata inauguae dall'Amministratore delegato Paolo Pia. Una
rete che permette ai valenzani di accedere facilmente alle line per il
mare e per i monti gestite dal gruppo e di essere sempre molto presenti
nei tour organizzati in giro per il mondo, non ultime le crociere
Costa.
Il 24 dicembre l'agenzia ha chiuso al pubblico per rinnovare
completamente l'interno della propria storica sede all'angolo tra via
Melgara a Piazza Gramsci, rendendola ancora piu' accogliente e
funzionale. Un'operazione compiuta a tempo di record con la riapertura
in una giornata che ha richiamato l'attenzione di tantissimi valenzani.
Tra gli altri il consigliere regionale Ugo Cavallera. Per tutti
gli ospiti musica,con tanto di dj-set, e un aperitivo con specialita'
locali.
--Luigi Angelino
29 JANUARY 2015
A PLEA FROM SANTA CATERINA
"Siamo ad un passo
dall'obiettivo, aiutateci a raggiungerlo!". E' l'appello
dell'Associazione Santa Caterina Onlus ad una settimana dalla
chiusura del crowdfunding sul sito innamoratidellacultura.it.
Grazie al successo dell'iniziativa di degustazione vini e musica
jazz organizzata in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier
per sostenere il progetto "Il Mistero di Anne D'Alenon", che ha visto
la partecipazione di piu' di 300 persone, la presidente del Rotary Club
Laura Coppo E' riuscita a raccogliere i 1800 euro necessari per ottenere
come ricompensa la riproduzione della collana indossata dalla Marchesa
del Monferrato nel ritratto di Macrino D'Alba: si tratta di una
creazione artigianale esclusiva dalla gemmologa casalese Stefania
Gagliardone.
I tre diversi modelli di collana in Giaietto, Agata nera e
Granato Piropo del Madagascar, frutto di uno studio attento e competente
della Gagliardone sulle gemme diffuse all'epoca del dipinto, sono state
pensate e realizzate come ricompensa per i donatori piu' generosi del
crowdfunding, in abbinamento ad una riproduzione su tela del bellissimo
ritratto della Marchesa Anne conservato presso il Santuario di Crea.
Attualmente sono esposte al pubblico nelle vetrine dei negozi Minetti e
MyWay di Casale Monferrato.
Al progetto si E' unita anche Laura Rossi, nota artista
monferrina distintasi negli anni per la partecipazione a mostre ed
eventi , sul territorio italiano e all'estero, che ha realizzato
appositamente, attraverso la tecnica della linoleografia, splendide
incisioni raffiguranti la Chiesa di Santa Caterina donandole
all'associazione. Questa tecnica amata da Picasso e da lui impiegata,
come ha dimostrato la recente mostra organizzata al Forte di Bard,
consiste nel riportare il disegno originale al contrario sul linoleum e
poi inciderlo con apposite sgorbie, inchiostrarlo e stamparlo su carta
con torchio a mano.
--Laura Rossi incisione
28 JANUARY
2015
CROCIERA SULLA COSTA MAGICA
Successo della crociera Il
Monferrato-Stat sulla Costa Magica ai Caraibi (e siamo a
quota tredici, ufficiali per gli abbonati, piu' una per i
lettori lo scorso novembre). Da Casale 150 partecipanti. Per
loro sette isole dal mare cobalto e paesaggi unici. Solo
sabato erano in giro per Guadalupe tra giardini botanici,
distillerie, cascate, foreste ( chi lo voleva poteva farsi
l'ultima spiaggia e metterla a confronto con quelle
precedenti di Saona, Catalina, Antigua...).
Citazione per l'escursione "Il meglio di Antigua".
Sulla costa meridionale entriamo nel Nelson's Dockyard
National Park, un luogo ricco di storia e bellezze naturali
legato al nome di Horatio Nelson che parti' per la sua
sfolgorante carriera proprio da questa base militare.
Abbiamo la fortuna di incontrare il governatore generale
dell'isola Rodney Williams (un elegante signore di colore
alto due metri) che scortato da due guardie d'onore sta
accompagnando un visitatore ufficiale. Altra citazione per
Tortola nella baia di Road Harbour. I nostri crocieristi
partono per The Baths a Virgin Gorda, una meraviglia della
natura con le sue grandi rocce di granito e le gallerie
scavate dal mare. L'ultimo tratto porta alla spiaggia del
Diavolo.
Alla Martinica, dipartimento d'oltremare francese. i nostri - guida
Charlin una venticinquenne franco normanna - vanno per una escursione
che comprende subito la visita alla distilleria Clement a Lamentine.
Seconda tappa in un meraviglioso giardino botanico (di Balata, una
'experience inoubliable', recita il cartelone all'ingresso) sotto un
vulcano dove si trovano piante e fiori di duecento specie che si
ammirano in un percorso affascinante che comprende anche un ponte
tibetano. Giustamente la Martinica E' detta madinina, ovvero per gli
indigeni caraibici "isola dei fiori". I fotografatissimi colibri' sono
uno spettacolo nello spettacolo della natura Stop finale alla "copia in
miniatura" della Basilica del Sacro Cuore di Montmartre a Parigi,
costruita nel 1925, sul retro vista panoramica sulla citta' (hanno gia'
costruito troppo) e sulla baia essendo situata sulla sommita' di Fort de
France. Ritorno a Milano e poi in Monferrato con volo notturno, ultimo
dono ai crocieristi la ceramica d'autore (by Laura Rossi); perfetta
l'organizzazione Costa, altrettanto valida quella de Il Monferrato-Stat.
Un parere per tutti, quello di Nadia Pavido: "Una settimana piacevole,
divertente, mi sono sentita in famiglia. Il top per me E' stato Virgin
Gorda, nelle Isole Vergini, un posto favoloso, impensabile".
--Luigi Angelino
9 JANUARY
2015
UNA GUIDA DEL MONFERRATO AL
REGISTA MORANDINI
Siamo a Valenza, guidati
dallo
storico Carlo Dabene percorriamo la "Strada delle
Oche", alla
confluenza del torrente Grana, costeggiamo
l'antico Castello
Stanchi, quartier generale degli assedi
seicenteschi in
posizione dominate il corso del Po, per
consegnare la "Guida del
Monferrato" appena edita al
regista-viaggiatore Guido
Morandini.
Un personaggio: diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di
Roma, ha diretto "Linea d'ombra", oltre alla regia del Palio di Siena e
di programmi per bambini, ma e' noto soprattutto per aver realizzato
come autore.
Nato sulle rive dell'Arno, cresciuto sulle sponde del Tevere,
trascorre ora qualche giorno, quando e' libero da impegni, in uno chalet
costruito da ditte specializzate accanto al grande fiume che lambisce la
citta' dell'oro, di cui e' dal marzo 2013 cittadino onorario. Questa la
motivazione nelle parole del sindaco Sergio Cassano: "Considerato che,
attraverso questo suo ultimo lavoro, Guido Morandini ha documentato con
passione l'ambiente fluviale valenzano e ha diffuso la conoscenza del
nostro territorio - la prima puntata di Spartiacque e' stata infatti
dedicata interamente alla citta' di Valenza - ho ritenuto di consolidare
in modo stabile, anche se "virtuale", il legame della citta' con Guido.
Credo di rappresentare in questo modo la volonta' di molti cittadini
valenzani - che hanno conosciuto e apprezzato la professionalita' del
regista romano nel testimoniare la bellezza e il fascino di un'area che
pu essere considerata fondante per la nostra identita' (Valenza infatti
continua ad essere nominata e conosciuta come "Valenza Po")".
Giunto a Valenza nell'autunno 2011 col desiderio di imparare la
navigazione fluviale, Guido Morandini inizia a frequentare con
continuita' la citta' fluviale, dove acquista lo chalet sulla scarpata
che scende sull'alveo del Po /che panorama, fino alle montagne!).
Li' ci accoglie con Alessandra Somaschini, dirigente tecnico del
Parco Regionale di Veio (Lazio) e il Maestro Angelo Bosio. Da tutti
conosciuto come l'Imperatore del Po, per aver vinto moltissime "gare dei
barce', Bosio ha al suo attivo anche la straordinaria risalita del fiume
in solitaria e con la sola forza di braccia su un barce' senza motore da
Porto Tolle (Rovigo) al Ponte di Ferro di Valenza: un mese di
navigazione che ha coronato un rapporto d'amore con il grande fiume
maturato fin da quando era bambino.
Un tempo orafo, ora in pensione, conosce il Po come le sue tasche e a
lui si e' affidato il regista per imparare a navigare con l'aiuto del
lungo remo, il "ramp", sulle antiche imbarcazioni che il Maestro
costruisce.
Ora Guido Morandini e' in squadra nella struttura di RaiExpo come
ideatore del programma "Experia viaggio in Italia nell'anno dell'Expo",
una serie di documentari realizzati con il Padiglione Italia e il
Politecnico di Milano che verranno proiettati all'Expo di Milano a
Giugno 2015. Sfogliando la Guida del Monferrato, dimostra grande
interesse per la nostra storia millenaria e per il recente
riconoscimento da parte dell'Unesco degli infernot come Patrimonio
dell'Umanita'. Ci salutiamo al tramonto con un arrivederci e un invito
in Monferrato per conoscere meglio questo splendido territorio, luogo
ideale per chi ama viaggiare senza fretta e fermarsi qui anche dopo la
conclusione dell'Esposizione Universale di Milano.
--Luigi
Angelino
8 JANUARY 2015
A RE, IN VAL VIGEZZO
A Re, un piccolo paese in Val Vigezzo, 710
metri
sul livello del mare, a 7 Km dal confine svizzero, sulla
strada che
collega Domodossola a Locarno mons. Luigi Novarese,
il beato di
Casale nel 1953 iniziava la costruzione della "Casa
Cuore Immacolato
di Maria", la prima al mondo per esercizi
spirituali per ammalati e
disabili; tra l'altro, oggi, nella
Cripta, accanto alla "Madonna del
Silenzio", sono appese le
stampelle che sorreggevano il piccolo
Luigi negli anni della
malattia.... E su quella casa ben visibile
per il colore
rossiccio e la sua imponenza (otto piani) l'Aero Club
decide di
volare nel giorno della Befana. Un raid che segue la
tradizione
dei voli storici giunti al numero 25. Questa volta ci
unisce,
appunto, il ricordo del Beato Novarese a cui la giunta di
Casale
Monferrato ha appena deciso di intitolare una via che guarda
il
colle di Sant'Anna. La partenza dal Cappa di Casale avviene alle
15,04, su un monomotore Piper Pa28, Archer, siglia I-Cavi, a
bordo:
Giancarlo Panelli (presidente dell'Aero Club), Mauro
Brunetti
(consigliere) e Luigi Angelino (giornalista).
Rapido decollo sulla citta', verso il Lago Maggiore passando su Fara
e Borgomanero. Imponente il gruppo del Rosa, Ecco il lago: Laveno, la
rocca d'Angera, due isole Borromee. Suggestivi dall'alto i castelli di
Cannero. Una barca a vela.
A Cannobbio (un pensiero va al vescovo Germano Zaccheo che qui e'
nato) virata verso le valli interne.
Ci alziamo a seimila piedi.
Sfioriamo cime dentate e arriviamo su Re E' ben visibile per la
cupola circolare del Santuario della Madonna del Sangue e piu' avanti
per la grande costruzione voluta dal beato casalese, e' quasi sotto
un'ala, bisogna manovrare per il fotografo (sempre chi scrive queste
note). C'e' poca luce sulla valle e questo esalta subito dopo la visione
del Mottarone (che grande!) ancora inondato dal sole e con tanta
neve.
Per il ritorno scegliamo il passaggio sul lago d'Orta (sempre
suggestiva l'isola di San Giulio) e la pianura di Romagnano. Milano
controllo ci avvisa della presenza di un elicottero dalle nostre parti.
Panelli ci segnala in lontananza la Malpensa.
A Casale infine giro verso S. Anna per un saluto ideale alla
Serniola, la casa natale del Beato Novarese. Il nostro piccolo aereo
posa le ruote sul campo erboso del Cappa alle 16,24. Tutto bene, 120
miglia in totale. Subito dopo riceviamo i complimenti di don Armando
Aufiero il postulatore della causa di beatificazione di Novarese.
--Luigi Angelino
5 JANUARY 2015
PREZIOSA OPERA IN GENNAIO
Segnalazione per
"Preziosa Opera: capolavori
d'arte e tradizione orafa a
Valenza," una riuscita mostra curata da
Domenico Maria Papa,
organizzata dal Comune di Valenza, con il
sostegno della Regione
Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio
di Alessandria e
della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
L'esposizione e'
aperta (presso Villa Scalcabarozzi, via Mazzini)
fino al 25
gennaio con i seguenti orari: dal martedi' al venerdi'
15-19,
sabato e domenica 11-19. Ingresso euro 5 ridotto euro
3.
17 DECEMBER
2014
MONFERRATO MUSEI
MoMu --
Monferrato Musei:dietro
questa sigla si nasconde una sola
tessera, a prezzo scontato, per
visitare i quattro
luoghi.. Ora MoMu raddoppia, l'annuncio e'
stato dato in
una dalla conferenza stampa al Salone delle Lunette
di
Casale.
Fino ad oggi il circuito comprendeva i: il
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi, la Sinagoga e i Musei
Ebraici,
il Tesoro del Duomo e la Cappella del Paradiso
del Sacro Monte di
Crea.
Ora entrano a far parte
della rete MoMu il Centro di
Interpretazione del
Paesaggio del Po di Frassineto Po, l'Ecomuseo
della
Pietra da Cantoni di Cella Monte (il che vuol dire un
migliaio di infernot censiti), il Museo San Giacomo di Lu
e il
Museo Etnografico di Coniolo. Quattro realta' che
negli anni sono
entrate a far parte del circuito
turistico monferrino e che oggi
sono parte integrante di
una rete in cui collaborazione e
condivisione saranno le
basi da cui sviluppare nuove sinergie e i
cui
rappresentanti hanno espresso grande soddisfazione in sede di
conferenza stampa.
"L'obiettivo ha spiegato
l'assessore alla Cultura di Casale Monferrato, Daria
Carmi -- e'
quello di rafforzare le relazioni
territoriali e lavorare insieme
su promozione,
valorizzazione e fruizione di un patrimonio piu'
ampio e
diversificato, che include beni storici, artistici,
culturali ma anche paesaggistici e rurali del territorio
monferrino".
La tessera MoMu e' acquistabile in
una
qualsiasi delle otto biglietterie al costo di 10 euro
intero e di
8 euro ridotto per i minori di 18 anni. Da'
diritto all'ingresso
illimitato ai musei della rete MoMu
per un anno dalla data del
rilascio.
Nella foto
(da sx): Franco Andreone (Sacro
Monte di Crea), Maria
Teresa Bergoglio (Centro di Interpretazione
del Paesaggio
del Po), Claudio Castelli (Ecomuseo della Pietra da
Cantoni), Daria Carmi (Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi)
Giuseppe Puglia (Sacrestia Aperta - Tesoro del Duomo),
Agostino
Giusto (Museo Etnografico di Coniolo). e Leo
Rota e Lorena
Palmieri (Museo San Giacomo di
Lu).
9 DECEMBER 2014 THE NEW
"GUIDA DEL
MONFERRATO"
E' stata
presentata nella prestigiosa sede
della "Triennale" a
Milano la nuova della Guida del Monferrato,
promossa e
realizzata dall'Editrice Monferrato con la
collaborazione
del Consorzio Mon.D.O (Monferrato, domanda e
offerta).
Un'attenzione particolare del lavoro
di Luigi
Angelino e Dionigi Roggero, padri delle sezioni
relative ad arte
e storia, si e' quindi dedicata agli
infernot del Monferrato,
patrimonio Unesco ma anche alle
case d'artista e tante curiosita'
mentre Anna Maria Bruno
si e' concentrata sulla sezione
"Camminare il
Monferrato".
La fruizione di un territorio
cosi'
ricco di opportunita', dalla pianura fino alla collina, e'
infine stata resa agevole con le indicazioni sulla
ricettivita' e
tante altre utili informazioni redatte per
Mon.D.O. da Marco
Bertoncini e Chiara De
Vido.
Relatori della presentazione
con il
curatore Pierluigi Buscaiolo, direttore de "Il Monferrato"
e introdotta dall'editore Emanuele Giachino, personalita'
di
spicco del mondo della cultura e della finanza
italiana, in
diversa maniera tutte collegate al
Monferrato,come i sessanta
sindaci che hanno onorato la
presentazione con la loro presenza.
Ecco in
sintesi.
Cristina Tajani, assessore allo sviluppo
economico del Comune di Milano.
"Forte e' il
legame
storico tra Milano e il Monferrato che sicuramente
sara'
coinvolto dal positivo fermento di Expo 2015: la
Guida puo'
rappresentare un importante biglietto di
accesso per il vostro
territorio nei confronti del
pubblico milanese e internazionale
richiamato
dall'esposizione mondiale. Grazie al coordinamento che
i
vari enti del Monferrato assieme ai sindaci stanno
realizzando
potranno esserci sicuramente ricadute
positive da un evento che
Milano ospitera' per se' stessa
ma anche per tutta
l'Italia."
Fabrizio Palenzona,
vice presidente Unicredit,
presidente di Aiscat e
Assaeroporti ed ex presidente della
Provincia di
Alessandria
"Il Monferrato e' un territorio
dalle
straordinarie potenzialita', alcune ancora inesplorate
anche se molto e' stato fatto. Se guardiamo alle Langhe,
un
territorio molto simile al nostro, che dal mio punto
di vista e'
anche un po' piu' bello, possiamo accorgerci
di un enorme spazio
di valorizzazione ancora a nostra
disposizione,
dall'enogastronomia all'arte e i castelli.
Io ci credo molto e
manifestazioni come quella di questa
sera mi riempie il cuore.
Ora bisogna coordinarsi meglio
per quanto riguarda la
ricettivita', l'accoglienza e
l'organizzazione a livello di
grandi operatori
internazionali. Expo e' una grandissima
opportunita' per
tutto il paese, in maniera particolare per un
territorio
vicino e affascinante come il
Monferrato".
Daria
Carmi, assessore alla cultura,
manifestazioni e sport del
Comune di Casale
Monferrato
"La Guida ha la
capacita' di mostrare il
territorio per quello che e',
una realta' unita. Un'operazione di
narrazione verso
l'esterno eccellente, basti pensare all'ottimo
lavoro di
traduzione realizzato. L'opera puo' inoltre ridarci la
curiosita' di scoprire quello che e' il nostro
patrimonio. Il
territorio deve coinvolgere la
cittadinanza tutta, ad esempio con
la produzione di
contenuti extra alla pubblicazione stessa, in
grado di
arricchirla: video diffusi attraverso il web che possano
far crescere il senso di appartenenza".
Rita Rossa,
presidente della Provincia di Alessandria, sindaco di
Alessandria.
"Il brand del Monferrato e'
un'opportunita'
per l'intera provincia, si pensi alle
suggestioni date dalla
leggenda di Aleramo che copre
casalese, acquese ed ovadese;
dobbiamo saper raccontare
emozioni anche per gli altri territori
come il novese, il
tortonese e l'alessandrino che possono
beneficiarne.
Potremmo ad esempio mettere all'ingresso della
provincia
sulla rete autostradale dei grandi cartelli con scritto
"Benvenuti in Monferrato" per meglio farci conoscere. La
stessa
provincia in vista di Expo puo' coordinare il
territorio ma anche
richiedere attenzione agli enti sovra
ordinati ad esempio sulle
tematiche legate ai
trasporti".
Gian Maria Gros Pietro,
presidente
del consiglio di sorveglianza di Banca
Intesa
"Mi
definisco fieramente un monferrino per scelta
in quanto
da diversi anni ho casa a Murisengo; ogni volta che
posso
trascorro giornate nel Monferrato, ne amo la cultura, la
gente, i tartufi, il vino, le cerimonie e gli eventi che
vi si
celebrano. Voglio ringraziare soprattutto i sindaci
del
territorio per il loro ottimo e duro lavoro
quotidiano di
valorizzazione. Questa Guida serve per
coloro che non conoscono
il territorio ma anche come
approfondimento per coloro che gia'
lo conoscono;
raccolgo inoltre la richiesta del presidente della
provincia Rossa e, come membro del CDA di Autostrada
TorinoMilano S.p.A mi adoperero' affinche' il territorio
venga
meglio identificato sulla rete
autostradale".
Gian Franco
Comaschi, presidente
Associazione Paesaggi Vitivinicoli di
Langhe, Roero e
Monferrato
"Questa e' una guida di grande
livello, un arricchimento, un documento potentissimo di
promozione del territorio. La pubblicazione, che ha gia'
una sua
storia, puo' fare veramente molto, complimenti a
tutti quelli che
vi hanno contribuito. In particolare, la
traduzione in inglese
viene incontro a importanti
esigenze di fronte alle quali forse
peccavamo".
Maria Vittoria Gattoni, presidente
del
Consorzio Mon.D.O.
"La Guida sara' uno
strumento utile e
maneggevole nelle mani del turista, un
primo utilizzo della nuova
immagine del nostro Consorzio,
in questo caso con uno scorcio del
territorio, adesso e'
nel pieno di Nadal an Munfra' con
tradizioni natalizie,
storia, arte, artigianato e enogastronomia.
Tutti i
relatori di questa sera hanno richiamato all'unita':
Mon.D.O. storicamente ne e' al coordinamento e rilancia
la sua
posizione in tal direzione. A fianco della Guida
proponiamo
inoltre proprio in questi giorni l'agile
cartina "Girovagando"
con gli infernot visitabili, siti
culturali, alberghi e
ristoranti".
Massimo
Bianchi, Consigliere di
Amministrazione della Fondazione
CRT
"La guida e' una
delle non tantissime e
quindi oltremodo meritorie iniziative
con le quali il
territorio esce dai suoi confini; la
pubblicazione
rappresenta un importante trampolino per il
Monferrato
per spiccare il volo verso Expo e anche oltre; e'
brillante, simpatica ma soprattutto utile, si
approfondiscono
molti aspetti e non si tralascia
l'aspetto pratico con tantissimi
contatti ed
indirizzi".
Dionigi Roggero, coautore
Guida
Con una citazione dal diario di Cesare
Pavese ha
sottolineato che "la forza vitale e creatrice
di un popolo sta
nella ricchezza del patrimonio di valori
e conoscenze che i
nostri antenati hanno prodotto e
custodito. Un legame vitale col
passato presente nelle
pagine della nuova Guida dedicata al
Monferrato, una
novella Mesopotamia bagnata dalle acque del
Tanaro e del
Po. Un terra che puo' fregiarsi di due siti, il
Sacro
Monte di Crea e gli infernot, riconosciuti dall'Unesco come
patrimoni dell'Umanita', da preservare, da mantenere, da
amare e
da curare".
Luigi Angelino, coautore
Guida
"Il
nostro e' un lavoro che concretizza
anni di viaggi sul
territorio, ancora verificati negli
ultimi mesi e cristallizzati
con le foto, molte aeree
(grazie all'Aero Club Palli. Novita': le
case di artisti
e di scrittori che hanno scelto questo splendido
angolo
di pace per arricchire la loro creativita', tra cui Aldo
Mondino, Enrico Colombotto Rosso, Gianni Colonna, Armand
Gatti,
Rosetta Loy, Gad Lerner, Silvio Manzotti, Bona
Tolotti (che
conserva anche le opere di Pit Piccinelli),
Michelle Hold, Angelo
Morbelli, Giorgio Tonti, Mario
Surbone (ci fa piacere che il
sindaco di Treville abbia
annunciato una sua prossima grande
antologica nel paese
natale) e Pietro La Barbiera, in arte Labar.
Largo spazio
e' stato dato anche alla presenza salesiana sul
territorio".
1 DECEMBER 2014
POPE FRANCIS TALKS OF LUIGI NOVARESE
"Saluto i
Silenziosi
Operai della Croce", ha detto Papa Francesco
rivolgendosi
espressamente a un nutrito gruppo di
aderenti all'associazione
fondata dal beato di Casale,
Luigi Novarese, intervenuti con
altre migliaia di fedeli
all'Udienza generale di mercoledi' 26
novembre, in Piazza
San Pietro.
Per la seconda volta in
un anno,
dopo l'udienza speciale concessa il 17 marzo scorso al
Centro Volontari della Sofferenza, il Pontefice ha voluto
cosi'
rimarcare la presenza dei figli spirituali di
Novarese nella
Chiesa, grazie al loro impegno
nell'assistenza ai
malati.
L'incontro con il
Pontefice ha concluso la
settimana di conferenze,
seminari e momenti di preghiera,
dedicati
all'approfondimento del pensiero del beato nato a Casale
il 29 luglio 1914, a cui hanno partecipato pellegrini
provenienti
da Colombia, Israele, Polonia, Ungheria,
Portogallo, Svizzera,
Israele, Stati Uniti e da diverse
citta' italiane.
"Come
sapete -- ha detto Papa
Francesco durante l'Udienza -- venerdi'
prossimo mi
rechero' in Turchia in viaggio apostolico. Invito
tutti a
pregare perche' questa visita porti frutti di pace,
sincero dialogo tra le religioni e concordia nella
nazione
turca".
Lo stesso giorno anche la
direzione generale dei
Silenziosi Operai della Croce
affrontera' un viaggio faticoso, ma
verso il Camerun, in
Africa, dove da 10 anni l'associazione
fondata da
Novarese e' impegnata nell'accoglienza di bambini
bisognosi di cure, orfani, vedove e persone disabili
presso la
"Fondation Bethleem", di Mouda-Maroua. Don
Janusz Malski,
moderatore generale dei Silenziosi Operai
della Croce, sorella
Marina Morosetti, responsabile del
ramo femminile e Mara
Strazzacappa, medico geriatra della
Casa di cura "Mons. Luigi
Novarese" di Moncrivello
(Vercelli) trascorreranno un mese presso
la comunita'
africana e l'8 dicembre parteciperanno alla
consacrazione
tra i Silenziosi Operai della Croce di un sacerdote
del
Togo e di quattro novizie, tre del Camerun e una del
Benin.
"Durante questo periodo -- ha spiegato
don Malski
-- speriamo di inaugurare i lavori per la
costruzione della prima
chiesa in Africa intitolata al
beato di Casale, Luigi
Novarese".
--Alessandro
Anselmo
26
NOVEMBER 2014
RAISING FUNDS TO RENOVATE SANTA CATERINA
Raccogliere fondi online per il
restauro e' possibile e accade in Piemonte, a Casale Monferrato.
L'Associazione Santa Caterina Onlus ha lanciato una decina di giorni
fa una campagna di crowdfunding sulla piattaforma torinese
"Innamorati della Cultura".
Il progetto e' visibile
all'indirizzo
innamoratidellacultura.it
con il titolo "Il mistero di
Anne d'Alencon -- I luoghi della Marchesa
del Monferrato" ed e'
dedicato alla ricerca storica sulla nobile
reggente e governatrice
vissuta a Casale Monferrato tra il 1508 e
il 1562.
In
appoggio all'iniziativa che vuole aiutare e sollecitare il restauro
della chiesa barocca di piazza Castello e dei suoi splendidi
affreschi, l'Associazione Santa Caterina (Onlus
www.santacaterinaonlus.org) organizza mercoledi' 3 dicembre (dalle 17
in Comune) un incontro con il noto critico e opinionista Vittorio
Sgarbi. In Santa Caterina Sgarbi sara' accolto dalle musiche eseguite
da Domus Artis Musicae "Giuseppe Valdengo".
--Luigi Angelino
21 NOVEMBER 2014
NEW TRANSPORT FOR STAT
La flotta del gruppo STAT di Casale
Monferrato (presidente Paolo Pia) si arricchisce di due mezzi che
arrivano sulla strada a meno di 24 ore uno dall'altro: ma distanti
piu' di 50 anni.
Ci sono voluti 7 mesi per recuperare
pienamente, esterni e interni, un Fiat 306 carrozzato Dalla Via e' di
proprieta' del Gruppo STAT dal 1959, grazie al sapiente lavoro del
meccanico Giulio Mascarino, veterano della STAT e della carrozzeria
Pozzi di Varese, carrozzeria industriale a conduzione familiare nata
nel 1951 e che fin da allora aveva come cliente i signori Pia,
fondatori e proprietari della STAT, tanto che la signora Laura Pozzi
testimonia che il primo autobus da loro lavorato nel 1951 era proprio
della STAT di Casale e la foto pubblicata sul suo sito
www.carrozzeriapozzi.it, nei cenni storici, ritrae proprio la
lavorazione di quel primo bus). In che porta la collaborazione tra
queste due aziende al record di 60 anni.
Per l'azienda
casalese che ogni anno macina milioni di chilometri quindi questa
volta si tratta di viaggiare sopratutto nel tempo, mettendo a
confronto un pullman che mostra l'ultima tecnologia in fatto di
confort per i passeggeri con un mezzo degli anni 60 quando Stat ha
cominciato a affrontare le strade di tutta Italia, dando ai Casalesi
la possibilita' di arrivare in Adriatico direttamente.
Contestualmente all'autobus d'epoca il Gruppo STAT
presenta alla propria clientela l'ultimo nato frutto della tecnologia
piu' evoluta in termini di eco compatibilita', sicurezza, comfort,
con una rinnovata livrea che verra' adottata man mano dall'intero
parco con il rinnovato logo del gruppo.
Il recentissimo
autobus della STAT, di cui all'inizio del 2015 ne seguira' un
gemello, e' un Irizar I6 HDH da 12,20 metri di lunghezza per una
altezza di m. 3,90.
Euro 6 cioe' a bassissimo impatto
ambientale, motorizzato SCANIA e carrozzato Irizar (secondo
produttore mondiale di autobus) ospita 49 passeggeri oltre
all'autista e accompagnatore.
In questa linea di autobus
infatti si e' voluto prediligere il comfort dell'abitacolo per i
passeggeri ottenendo un grande spazio tra una fila di passeggeri e
l'altra. L'Irizar e' l'autobus numero 101 della flotta STAT.
Un
confronto tra i due mezzi che sta ispirando la creazione di una
giornata dal titolo "..come viaggiavamo e come viaggeremo.." in cui
potremo vedere insieme gli autobus (e viaggiarvi...).
--Luigi Angelino
17 NOVEMBER 2014
NEWS FROM CREA
"Bellissima marchesana e ben
aggraziata", questo uno dei tanti giudizi sulla marchesa Anne
d'Alencon (30 ottobre 1492 Casale 9 ottobre 1562) nel convegno in
suo onore indetto sabato pomeriggio al Santuario di Crea. Il
salone San Francesco era gremito nonostante il forte maltempo. La
marchesa dominava la sala da una piccola e raffinatissima tavoletta,
il suo ritratto, realizzata da Macrino d'Alba, presumibilmente nel
1503, conservato a Crea ed esposto per i presenti grazie al rettore
mons. Francesco Mancinelli. Il convegno si e' aperto con il
saluto dello stesso rettore e l'introduzione di Marina Buzzi
Pogliano, presidente di Santa Caterina Onlus, sodalizio organizzatore
del convegno per focalizzare l'attenzione sul restauro della bella
chiesa di Piazza Castello (chiesa annessa al convento domenicano dove
si era ritirata a marchesa e dove mori' a settant'anni). Primo
intervento di Pier Luigi Piano, che della marchesa ha trattato un
particolare aspetto della vita della reggente, governatrice e
benefattrice del Monferrato, connesso con la sua frequentazione dei
Sacri Monti di Varallo (il suo pellegrinaggio parti' da Trino
avanti per 50 miglia") e di Varese (Velate). Per Piano "Anne,
signorilmente educata, era una delle donne piu' grandi del
Rinascimento". Del ritratto ha poi ha parlato lo storico
dell'arte Edoardo Villata. Originariamente posizionato, con il suo
pendant: il ritratto del marito Guglielmo IX Paleologo, alla base
della cornice della pala raffigurante la Madonna col Bambino tra i
santi Giovanni Battista, Giacomo, Agostino e Gerolamo, gia' ancona
dell'altar maggiore nel Santuario di Crea, santuario fortemente
investito di valore simbolico per i Paleologi, e ora collocato nella
navata destra del medesimo, e' stato commissionato da Gian Giacomo
San Giorgio di Biandrate, vicario generale e consigliere del marchese
del Monferrato, gia' dal 1501. Macrino e' pittore che cerca di creare
uno stile paleologo': con figure cristallizzate e l'uso di un
colore che si fa sempre piu' trasparente e scintillante, immagini
preziose, fuori dal tempo e dallo spazio ma con citazioni
dell'antico. Il ritratto di Anna e' poi uno dei capolavori di Macrino
d'Alba, si contraddistingue per la delicatezza di esecuzione, le
finezze di colore e sfumature di ombre che trae dallo studio della
ritrattistica milanese d'ambito leonardesco per novita': l'effigie
infatti non e' posizionata di profilo come quello del marito.
Intanto si annuncia per per il tardo pomeriggio-sera di mercoledi' 3
dicembre l'arrivo di Vittorio Sgarbi a Casale per Santa Caterina e Anne
D'Alencon.
--Luigi Angelino
13 NOVEMBER 2014
MONFERRINI MUMMIES
E' giunto a Casale Monferrato Jonathan
Elias, direttore dell'Akhmim Mummy Studies Consortium a Carlisle in
Pennsylvania, accompagnato dalla moglie Eve. Lunedi' ha tenuto una
conferenza al Museo Egizio di Torino (secondo nel mondo dopo il
Cairo),e' ospite dell'egittologa casalese
Sabina Malgora. Del resto Elias fa parte da tempo del Mummy Project
fondato proprio dalla Malgora.
Lo studioso e' noto in tutto il mondo come antropologo specializzato
nella ricostruzione dei volti delle mummie, avvalendosi di Tac e
procedimenti tridimensionali, da una scatola, come esempio tira fuori un
cranio (di resina).
Tra i suoi "clienti" piu' famosi un assistente religioso di alto rango,
pari a "un cardinale".
Ha approfittato del soggiorno per visitare il centro cittadino ("mi
piacerebbe viverci si respira storia e architettura") compreso un salto
al mercatino dell'antiquariato ("l'oggetto che avrei voluto comperare
era una finestra in vetro e ferro battuto, ma non avevo con me i
soldi").
Mercoledi' ha visitato a Cella Monte e a Moleto alcuni infernot,
patrimonio Unesco: "Non li conoscevo, una sorpresa eccezionale, possono
anche ricordare le tombe egizie...Singolare il coinvolgimento delle
scuole nel censimento".
Conosceva invece da tempo il ruolo e l'importanza nel campo
dell'egittologia del conte Carlo Vidua di Conzano.
Nei suoi programmi anche una puntata al laboratorio di Venaria Reale
dove sono in restauro alcuni sarcofaghi egizi e dove si incontrera' con
Alessia Amenta responsabile della sezione egizia dei Museo Vaticani.
--Luigi Angelino
11 NOVEMBER 2014
CRUISERS LAND IN VENICE
Sono arrivati lunedi' a Venezia i
crocieristi, lettori de "La Sesia" e del "Il Monferrato" che avevano
aderito alla proposta di viaggio della Stat alla scoperta delle isole
greche sulla Costa Fascinosa, vice ammiraglia di Costa Crociere.
Una settantina di persone che si erano imbarcate lunedi' scorso da
Trieste (raggiunta in bus da Casale, Valenza e Vercelli) per un riuscito
tour lungo le coste dell'Adriatico e del Mediterraneo.
La prima tappa e' stata Bari, con la Basilica di San Nicola
(suggestiva la cripta), il castello e il Duomo di San Sabino (ma anche
le signore che 'tiravano' la pasta, tipici gli 'strascinati').
Poi Corfu', una escursione ha portato in alto a un antico convento,
un'altra alla villa di Sissi, ricongiungimento a Kanoni e al capoluogo
con la chiesa di San Spiridione e i caffe' sotto i portici.
Quindi Mykonos coi mulini, le giapponesi che si autoscattavano e il
sirtaki acrobatico per Samantha...
Subito dopo Santorini dove la nave attracca in mezzo al cratere di un
vulcano (con passeggiata in alto e... assaggio di vini).
Ancora Dubrovnik in Croazia si passa porta Pila e qui il tempo si e'
fermato a quando la citta', piccola grande capitale, si chiamava Ragusa
sotto Venezia -tutto bello ma valeva la pena solo vecchia farmacia- per
arrivare.
Infine, lo sbarco a Venezia: qui per i crocieristi -oltre all'acqua
alta- la sorpresa della visita guidata tutta per loro a Palazzo Ducale
espressione dello splendore della Repubblica Marinara e al termine il
regalo a tutti di una incisione (Mykonos, Kanoni, convento di Vlacherna)
appositamente incisa e stampata da Laura Rossi.
Pochi i momenti liberi visto che la vita di bordo proponeva di tutto
dagli spettacoli teatrali ai corsi e tornei di ogni genere. Partecipata
anche la Festa italiana domenica, all'ultima cena a bordo.
Complimenti per le tre bravissime accompagnatrici Stat: Simona,
Samantha ed Elide.
--Luigi Angelino
1 NOVEMBER 2014
C27J SPARTAN AT CASALE AIRPORT
In base a una convenzione firmata a
suo tempo tra Aero Club Palli e Alenia-Aermacchi, alle 11,30 giovedi'
e' atterrato e decollato per due volte all'aeroporto Cappa di Casale
un C27J Spartan. E' sceso a "testare" il terreno e nel contempo
abilitare un nuovo pilota al nostro aeroporto in pista in
semipreparato. Ci saranno altri voli da lunedi' per presentare Lo
Spartan a nuovi clienti. Il velivolo, bimotore da trasporto tattico
di media grandezza, e' giunto in un quarto d'ora da Caselle. Il C-27J
e' in grado di effettuare molteplici missioni tra le quali trasporto
di truppe e carichi vari, evacuazione sanitaria, lancio di materiali
e di paracadutisti, ricerca e soccorso (SAR), rifornimento logistico,
assistenza umanitaria, antincendio e supporto alle operazioni di
protezione civile. --Luigi Angelino / Foto: Bragato
25 OCTOBER 2014
NEW CULTURAL CAMPAIGN IN CASALE
E' partita la campagna "E'
di moda l'Accademia", lo slogan con cui il Consiglio dell'Accademia
Filarmonica presieduto da Serena Monina Cerutti, invita i soci e
tutto il pubblico casalese, di qualsiasi eta', a partecipare agli
eventi culturali e a condividere il tempo libero in modo creativo.
L'Accademia e' al primo piano di Palazzo Gozzani Treville
splendido complesso dalla facciata curvilinea e dai preziosi
affreschi al centro di via Mameli: le porte sono aperte per fornire
informazioni sulla stagione concertistica, sulle presentazioni
letterarie e artistiche e sugli eventi speciali che saranno
realizzati fino a giugno 2015. E alle 18 di mercoledi' 22 la
presidente Serena Cerutti Monina ha presentato il primo ospite dei
"mercoledi' letterari": Bruno Gambarotta, in veste di scrittore per
la presentazione (al suo fianco il prof. Dionigi Roggero, storico,
prezioso collaboratore della pagina culturale de Il Monferrato) del
romanzo "Ombra di giraffa". Una storia dietro le quinte della Rai
pubblicato in occasione dei sessant'anni della Tv raccontata con
gustosi aneddoti, fatti di vita vissuta e personaggi (uno reale il
critico televisivo Alessandra Comazzi) che lo hanno accompagnato
nella sua carriera ("da cameraman a produttore televisivo" e uomo
ombra di Celentano che si fidava solo di lui). La giraffa
era il lungo microfono volante che calato dall'alto captava le voci
dei protagonisti televisivi proiettando talvolta la sua ombra sul
loro volto ("un tragico errore che rimbalzava nelle cuffie dei
cameraman", il ricordo di Gambarotta). Gradita sorpresa per
noi nel tardo pomeriggio di venerdi' il concerto di Fabio
Conistabile , conosciuto nel panorama internazionale con il nome
d'arte Fabius Constable; si tratta di uno dei piu' apprezzati
arpisti moderni di tutto il mondo. Le sue musiche si sono sposate
perfettamente all'ambiente di palazzo Treville e ancora di piu'
quando sono state suonate al buio e gli occhi degli uditori correvano
dietro le mani dell'esecutore illuminate dai led, suggestivo.
Fabius e' il fondatore e direttore della Celtic Harp Orchestra dal
2002. Ha suonato nei piu' grandi teatri e luoghi d'arte del mondo
dall'America al Giappone ritornera' alla Filarmoncia a meta' dicembre.
--Luigi Angelino
20 OCTOBER 2014
IN SEARCH OF INFERNOT... ON TWO WHEELS
Uno dei tanti effetti del Monferrato
nell'Unesco, anche se piccolo, si e' visto sabato 19 e domenica 20
ottobre quando un gruppo di signore di Genova si e' unito per
pedalare fra le colline del casalese. La ragione che le ha portate
nel territorio e ad alloggiare alla Locanda della Distilleria
Rosignano e' stato l'interesse per il Monferrato degli infernot nuovo
sito patrimonio dell'umanita' Unesco. Cosi' munite di cartina
stradale con i percorsi ben studiati e tracciati fra salite e discese
hanno conosciuto i paesi di Cella Monte, Ozzano, Sala, Rosignano,
Ottiglio, Olivola, Frassinello, Camagna, Vignale. E', dicono
gli esperti come la giornalista-cicloamatrice Luciana Corino, una
forma di turismo destinata a svilupparsi perche' mette insieme sport,
salute, divertimento, cultura, enogastronomia.
--Luigi Angelino
20 OCTOBER 2014
THREE EXHIBITIONS IN MONFERRATO
Dopo l'inaugurazione che
ha visto una grande affluenza di visitatori e notevole apprezzamento,
continuano le mostre allestite nella Casa Comunale di Odalengo
Piccolo da Silvio Manzotti, in occasione della Fiera del Tartufo. In
particolare, nella saletta del Sindaco, una scelta di pochi pezzi tra
disegni e acquerelli "La raccolta dell'Anima", un omaggio al paese in
cui ha scelto di abitare e in cui ha potuto esprimere la propria
sensibilita', aiutato dall'ambiente agreste e suggestivo, tra
silenzio e paesaggio. Nella Sala Consiliare viene invece
esposta la mostra che suscita tantissime curiosita' "Quel che resta
dell'arte: 20 anni, 20 lavori". Si tratta di una raccolta di prove di
lavoro, bozzetti e altre fasi preparatorie per le opere che in questi
anni Silvio Manzotti ha realizzato nel territorio circostante
Odalengo Piccolo. Ecco quindi sculture, dipinti di grande dimensione,
allestimenti di musei, mostre, restauri e molte altre cose. Le
Mostre, annunciate all'esterno da grandi teloni dipinti per Blu Notti
blues del 1998, rimangono aperte secondo il seguente calendario:
Sabato 18 e Domenica 19 Ottobre e anche Sabato 25 e Domenica 26
Ottobre ore 9.00-12.30 e 15.00-19.00.
Ricordiamo inoltre che Manzotti e' l'autore della splendida mostra
permanente sulla storia enoica collocata nel vicino Castello di Razzano
nella frazione Casarello di Alfiano Natta. Info Cell. 340.31 68 754.
--Luigi Angelino
19 OCTOBER 2014
A FILM ABOUT LUIGI NOVARESE
E'in uscita un film che ha come protagonista il beato di Casale,
monsignor Luigi Novarese.
Si intitola "Un uomo avanti. Luigi Novarese, il beato apostolo dei
malati" e dura un'ora.
Un racconto in forma di documentario della vita del sacerdote nato a
Casale Monferrato, a partire dai luoghi in cui e' vissuto e ha
realizzato la sua opera. Una straordinaria avventura attraverso le
immagini, che da' del fondatore del Centro Volontari della Sofferenza un
ritratto inedito lungo un percorso che parte proprio dalla citta' che
gli ha dato i natali: la cascina Serniola (collina Sant'Anna), oggi casa
di accoglienza per i sacerdoti ammalati, dove il beato nacque il 29
luglio 1914; seguono la chiesa di San Domenico, dove fece la prima
comunione, via dei Paleologi dove si trasferi' ancora bambino con la
mamma che dovette vendere la cascina per far fronte alle ristrettezze
economiche, il centro storico della citta', il duomo e il Sacro Cuore al
Valentino, dove Novarese andava a pregare don Bosco e
l'Ausiliatrice.
Da Casale Monferrato, dunque, a Rocca Priora (Roma), ultima tappa
della vita terrena, passando per Pietra Ligure, nel cui sanatorio fu
ricoverato a causa della tubercolosi ossea che lo colpi' all'eta' di
nove anni, Re (Verbania) che Novarese scelse come sede della Casa Cuore
Immacolato di Maria per dar vita ai corsi di Esercizi spirituali per i
malati. E poi Roma, Fatima, i centri dell'apostolato in Polonia,
Camerun, Colombia, i luoghi Arco e Condino (provincia di Trento),
Moncrivello (Vercelli), Valleluogo di Ariano Irpino (Avellino) in cui
Novarese allesti' i primi laboratori professionali per i portatori di
handicap.
Fortemente voluto dai Silenziosi Operai della Croce, realizzato e
prodotto dalle Edizioni CVS, il film e' diviso in una decina di
capitoli. Ogni capitolo e' accompagnato da un titolo (L'alba,
L'infanzia, La malattia e la grazia, La svolta, eccetera) e preceduto da
un pensiero di Novarese.
All'interno, l'intervista inedita al pronipote Giancarlo Cerutti che
racconta episodi della vita dello zio mai pubblicati. Non solo. Si parla
anche di Paolo VI, beatificato da papa Francesco domenica 19 ottobre in
piazza San Pietro, con il quale Novarese ha collaborato alla Segreteria
di Stato Vaticana, e poi come Direttore dell'Ufficio per l'assistenza
spirituale ospedaliera della CEI offrendo un notevole contributo per al
rinnovamento della Pastorale della Salute.
Un uomo avanti, dunque. "Un titolo che sa magari di slogan, ma da',
spero, l'idea di una persona che ci precede, di un innovatore che e'
andato oltre il suo tempo" ha spiegato l'autore, il regista Luigi
Boneschi. Conosciuto per una serie di pregevoli filmati dedicati a
ventiquattro autori della letteratura italiana (La selva delle lettere,
da Dante a Giovanni Testori), Boneschi ha lavorato con il regista Pupi
Avati, e' stato collaboratore di Brando Giordani (inventore di programmi
Rai come Uno mattina e Porta a Porta) e anche autore per Tv 2000.
"Stiamo pensando ad una grande presentazione del film a Casale ha
spiegato don Armando Aufiero, postulatore della causa di beatificazione
di Novarese e responsabile dell'Apostolato del CVS che coinvolga il
comune e la diocesi, per far conoscere sempre di piu' a tutti i
cittadini, il loro beato".
--Alessandro Anselmo
17 OCTOBER 2014
CASALE CELEBRATES SERGIO LEONE WITH CASTLE EXHIBITION
Una mostra per raccontare e celebrare
l'arte del grande Sergio Leone, il regista che porto' gli spaghetti
western in tutto il Mondo, con pellicole che, ancora oggi, sono
considerate un punto focale della storia del cinema
internazionale. Dalla passione per l'autore dell'artista
casalese Mauro Galfre', con l'assistenza di Bruna Borla e in
collaborazione con Monferrato Eventi e Roberto Paparella.
"Grazie a Mauro Galfre' - ha spiegato l'assessore Daria Carmi -
ammoraomo, in occasione del venticinquesimo anniversario dalla
scomparsa di Sergio Leone, trenta pannelli che illustrano tutta
l'opera del grande regista attraverso biografie, schede e immagini
dei film, foto di scena, location dei set in Spagna, documenti e
molte altre curiosita', come riviste, fumetti, libri, manichini in
costume, selle, riproduzioni di pistole colt e fucili Winchester,
cinturoni (uno usato anche da Giuliano Gemma) bandane, cappelli,
sombrero, lumi e alcuni frammenti di set. Non potranno mancare alcune
tavole originali eseguite a china da Galfre'. Il tutto per far
conoscere l'arte di uno dei registi che ha piu' influenzato il cinema
di tutto il Mondo e che, ancora oggi, e' un fondamentale esempio per
chi vuole dirigere un film: come non ricordare, ad esempio, la
capacita' di unire le immagini alle indimenticabili colonne sonore di
Ennio Morricone?". A ingresso libero, restera' aperta fino
al 26 ottobre. "La mostra celebrera', oltre il
venticinquesimo anniversario della scomparsa di Sergio Leone, anche
altre importanti ricorrenze - ha spiegato Mauro Galfre' -, come i
cinquant'anni dall'uscita nelle sale di Per un pugno di dollari e i
trent'anni di C'era una volta in America. Il tutto in concomitanza
con l'omaggio che il Museo del Cinema di Torino tributera' al famoso
regista. Nel corso della mostra, inoltre, sara' programmato un
pomeriggio in compagnia dello scenografo di Sergio Leone, Carlo Leva,
al quale sara' consegnato un riconoscimento alla carriera. E nel
cortile del Castello effettuiamo una performance dell'artista e
wraiter casalese Marchino De Rosa, che realizzera' dal vivo un'opera
di sapore leoniano che sara' poi esposta in mostra". Al
Castello in occasione della mostra avviene la presentazione del nuovo
calendario artistico 2015 del Mercatino dell'Antiquariato, illustrato
e realizzato per l'occasione da Mauro Galfre' che vi ha raffigurato i
personaggi dei film di Leone.
--Luigi Angelino
25 SEPTEMBER 2014
SPORTS TOURISM IN THE MONFERRATO
"Il turismo sportivo e'
una grande risorsa e noi intendiamo metterlo a capitale per il
rilancio del territorio" queste le parole di Daria Carmi, assessore
casalese alla cultura e ai grandi eventi che ha cominciato a lavorare
sulla costruzione di pacchetti turistici per Expo2015 ma non
solo.
"Torino sara' capitale europea dello Sport 2015 e noi ci faremo
trovare pronti". In questo contesto Carmi ha deciso di testare in prima
persona quello che Casale Monferrato offre e lunedi' ha volato sulla
citta' e si e' buttata con il paracadute. "L'aeroporto Cappa e' uno fra
i luoghi fondamentali per il rilancio turistico del territorio. - dice
Carmi - Puo' offrire servizi di mobilita' e turistici, sia con aerei da
4 o 6 persone che con elicotteri, e insieme all'accademia di
paracadutismo riesce ad essere uno fra gli aeroporti piu' completi, di
pari livello, d'Italia". L'accademia paracadutisti Area Delta 74 e'
stata fondata nel 1964 e da allora ha rappresentato l'eccellenza in
Italia e in Europa producendo campioni saliti 3 volte sul podio dei
mondiali di RW4. Il ricordo di Casale Monferrato e', per molte
celebrita', legato al lancio in tandem o in singolo, hanno visto la
citta' dall'alto Michael Schumacher, Arturo Brachetti, Vittoria Cabello,
Philippe Leroy, Aldo e Giacomo (manca Giovanni).
"Il paracadutismo e' uno sport estremamente divertente e sano, oggi
organizzato in massima sicurezza. Gli istruttori sono altamente
specializzati e l'emozione di volare e' unica. Il tandem e' davvero alla
portata di tutti, l'ho voluto sperimentare sulla mia pelle ed invito
tutti a vedere la citta' in questa modalita' davvero unica."
L'aeroporto e' visitato in media da 400 persone ogni fine settimana
da paracadutisti provenienti da tutto il nord Italia, e rappresenta
un'attrattiva per la citta' stessa.
"Intendiamo costruire relazione fra questi visitatori e la citta' ma
anche con aeroporti in altre citta', in quest'ottica stiamo lavorando a
stretto contatto con il Presidente dell'Aeroclub NSI Palli, Giancarlo
Panelli per la strutturazione di voli da e per Rho Fiera in occasione di
Expo 2015." In programma venerdi' 26 settembre un'incontro in Comune
congiunto con Panelli, Carmi e Luca Gioanola per valutare anche percorsi
di mobilita' alternativa e sviluppi commerciali.
--Luigi Angelino
15 SEPTEMBER 2014
GIORNATA EUROPEA CULTURA EBRAICA
Sabato e' stata la musica
a inaugurare la Giornata Europa della Cultura Ebraica della
attivissima Comunita' di Casale Monferrato, iniziata come e' ormai
tradizione appena dopo il tramonto di sabato 13 settembre. Un
concerto divenuto ricco di significati per tanti motivi, a cominciare
dalla dedica alla signora Tamara Acik, membro attivissimo della
Comunita' scomparsa proprio pochi giorni prima.
Le sarebbe piaciuto questo concerto, ricco di spunti di storia e di
tradizioni, tenuto dall' Ensemble Yiddish Mame. Il concerto e'
stato l'ultimo di una fortunata rassegna dal titolo "Il suono e il
Segno" diretta da Giulio Castagnoli che ha calamitato gli appassionati
di musica ebraica per sette appuntamenti.
Domenica 14 alle ore 11 in Sala Carmi, la "Giornata europea della
cultura ebraica" e' proseguita con una mostra capace di esplorare
l'altro filone che ha caratterizzato la stagione culturale casalese e
cioe' l'iterazione dell'ebraismo con la societa' italiana.
Uno sguardo tutto femminile, si e' aperta infatti Esposizione
Fotografica "Donne ebree dell'Italia Unita" - Una storia per immagini,
in collaborazione con la Fondazione CDEC. Il centro di documentazione
ebraica contemporanea. Ventidue scatti che fanno parte di una collezione
enorme di oltre 40.000 immagini che documentano le rappresentanti della
vita politica e civile, ma anche persone comuni, insegnanti e madri
soprattutto. Le loro storie, raccontate accanto a ciascuna foto parlano
di quello straordinario percorso che dall'uscita del ghetto ha portato
gli ebrei all'integrazione, per poi ripiombare nella segregazione delle
leggi razziali. Per l'occasione la Comunita' ha ospitato (per la prima
volta a Casale) il nuovo assessore alla Cultura della Regione Piemonte
Antonella Parigi, accanto a lei un parterre di autorita' tutto al
femminile (ad eccezione del presidente della comunita' Giorgio
Ottolenghi e del vicepresidente Elio Carmi): il sindaco di Casale Titti
Palazzetti, l'Assessore Comunale Daria Carmi, l'Onorevole Cristina
Bargero e Claudia De Benedetti in rappresentanza dell'UCEI. Tutte hanno
ricordato l'importanza storica e sociale delle comunita' casalese in
generale e il ruolo fondamentale delle donne nell'ebraismo. Un auspicio
anche a lavorare per far conoscere sempre di piu' gli straordinari
tesori custoditi i vicolo Salomone Olper.
Alle 16 nel cortile delle Cortile Api la giornata si e' conclusa con
una presentazione letteraria. Annie Sacerdoti ha commentato "L'ebrea
errante"di Edgarda Ferri, Edito da le Scie-Mondadori. In un periodo
molto fecondo di romanzi storici, ricchi di complotti e colpi di scena
la storia di Gracia Mendes, nata in Portogallo nel 1510, ebrea di
nascita e fede ha un pregio in piu': quello di essere reale. Per
tutta la giornata a partire dal mattino, la comunita' ha ospitato il
mercatino di libri ebraici.
--Luigi e Alberto Angelino
3 SEPTEMBER 2014
AND ON TO CAGLIARI
Felice conclusione delle celebrazioni
eusebiane di Crea con il volo delle Tre Madonne (Crea, Cagliari,
Oropa, volo rinviato alcune volte per condizioni meteo avverse).
Una delegazione casalese-coordinamento Aero Club Palli-ha raggiunto
lo scalo aeroportuale di Cagliari su due aerei decollati dalla nostra
citta'.
Il primo pilotato da Edoardo Cappa e Giancarlo Panelli, presidente
dell'Aeroclub Palli, con il passeggero Vincenzo Di Domenico. L'altro,
condotto da Sandro Deambrosis e Paolo Boano, con a bordo il rettore di
Crea, mons. Francesco Mancinelli, Luigi Angelino e Dionigi Roggero.
Nella splendida basilica di Cagliari partecipata concelebrazione
davanti alla venerata effigie Madonna Nera nella cappella di destra che
la ospita presieduta da mons. Egidio Miglio dal 2012 arcivescovo del
capoluogo con il parroco e protonotario apostolico, mons. Alberto Pala
e il rettore di Crea, mons. Francesco Mancinelli (che ha letto un
indirizzo di saluto del vescovo di Casale mons. Alceste Catella).
Al termine della cerimonia religiosa riservata ai monferrini,
scambio di doni con l'arcivescovo Miglio, che ha ricevuto alcuni libri
sul Sacro Monte di Crea, sul Duomo di Casale e sul Monferrato e
l'ultima copia de Il Monferrato che ha sfogliato con interesse.
Per il volo e' stato predisposto materiale storico-filatelico
apposto su una cartolina (disegni di Laura Rossi) raffigurante le
Madonne di Crea, Cagliari e Oropa.
Dichiara il presidente Panelli: "Un volo fortemente voluto carico di
significati storici e religiosi e non possiamo non essere grati a chi
ha contribuito a realizzarlo".
Hanno collaborato Fly Story e Gruppo Stat Casale.
Andata e ritorno i casalesi han percorso 670 miglia.
--Luigi Angelino
29 AUGUST 2014
FLIGHT TO TRENTO
Importante visita al Museo
dell'Aeronautica Gianni Caproni di Trento da parte dell'assessore
alla Cultura e al Turismo Daria Carmi, una riuscita occasione per
tornare a parlare dell'aereo Ansaldo A.1 Balilla appartenuto al
celebre aviatore casalese Natale Palli il pilota di Gabriele
D'Annunzio.
Sabato 9 agosto, l'assessore Daria Carmi ha infatti partecipato a un
volo organizzato dall'Aeroclub Palli (ricorreva l'anniversario del
celebre volo su Vienna del 1918 della Serenissima partita da San Pelagio
con Palli e D'Annunzio), a cui hanno partecipato, oltre all'assessore,
Giancarlo Panelli, presidente dell'Aero Club, Sandro Deambrosis, past
president, Edoardo Cappa, consigliere, Paolo Boano, pilota istruttore,
poi Valeria Olivieri, sindaco di Occimiano, e chi firma queste note.
Erano divisi in due aerei che si sono simbolicamente incontrati e
volato in formazione sul Vittoriale la celebre dimora dannunziana sul
Lago di Garda.
Tornando a Trento, raggiunta felicemente tra le nuvole, al centro
della visita appunto l'aereo donato dal padre di Natale, Giovanni Palli,
alla citta' di Casale Monferrato nel 1924. Oggi e' ben visibile a Trento
(attirando l'attenzione pure sulla citta' di Casale), un'esposizione di
livello dove si fa anche un gran lavoro di didattico (e l'assessore ha
pure provato il simulatore di volo, schiantandosi, imparera' visto che
ora vuol pure buttarsi col paracadute...).
"Ringrazio sentitamente l'Aereoclub di Casale Monferrato per
l'ospitalita', la disponibilita' e la passione per il tema che hanno
saputo trasmettere ha dichiarato Daria Carmi al rientro Un
ringraziamento che estendo anche per il lavoro sinergico che ha portato
avanti con la passata Amministrazione comunale, il presidente della
sezione casalese Arma aeronautica Flavio D'Andria e i componenti del
comitato Museo Militare, permettendo di avere quella fondamentale
ricostruzione storica che ha dissipato i dubbi sulla proprieta'
dell'aereo di Palli. Senza dimenticare il preziosissimo ruolo di
conoscenza e valorizzazione delle vicende casalesi legate all'aviazione
che porta avanti sul territorio".
Ad attendere la "spedizione" casalese all'aeroporto Caproni di
Trento, la curatrice del Museo dell'Aeronautica, Neva Capra: dopo lo
scambio di doni (alcuni pubblicazioni di pregio e l'incisione di Laura
Rossi realizzata per la rievocazione del volo su Budapest dell'Ac Palli
con Fly Story), il gruppo ha potuto ammirare il museo, dove sono ancora
presenti alcuni allestimenti della mostra Gabriele D'Annunzio aviatore,
chiusa lo scorso marzo.
Il museo, oltre all'aereo di Palli, ha conservato infatti in
esposizione molti e importanti cimeli dell'aviatore casalese, come le
onorificenze, poi gli abiti che indossava al momento della caduta, il
casco, i guanti e gli interessanti taccuini di viaggio. Oggetti che in
futuro potrebbero essere anche esposti a Casale Monferrato.
Un volo perfetto conclusosi con due "360" su Casale (in omaggio a
Palli) e su Occimiano, in omaggio al Sindaco al suo battesimo dell'aria
sugli "aeroplanini", che in un'ora e un quarto han portato la
delegazione a Trento (in macchina ci sarebbero volute tre ore e
mezzo...).
--Luigi Angelino
23 JULY 2014
CASALESI ON TOUR
Ad agosto centinaia di monferrini
sono in tour per mezz'Europa con l'organizzazione Stat-Viaggi.
Una simpatica tradizione che ha visto Casale hub per decine di
pullman e navette. Il gruppo piu' numeroso, 74 partecipanti ha
partecipato al tour Praga, Castelli della Boemia (citazione per Cesky
Krumlov, raffinato patrimonio Unesco), con Linz e Monaco di Baviera,
accompagnatrici Silvia Anfosso e Sara Agnelli. Un inciso personale:
il Museo ebraico di Casale ha nulla da invidiare a quello di Praga,
ma e' molto suggestivo il cimitero. Splendido il complesso del
Castello un grande complesso, cattedrale compresa: Con 570 metri di
lunghezza e 130 di larghezza media, e' considerata la piu' grande
fortezza medioevale a corpo unico del mondo. Suggestiva anche la via
degli alchimisti (avranno trovato la pietra filosofole?). Tra
le curiosita': l'incontro del bus a due piani da Praga al grill di
Bellinzona, Svizzera, col gruppo (molti i candiesi guidati da Rita
Gurian) che rientrava dal Gran tour della Polonia.
Un altra meta che ha avuto successo: la Scozia, accompagnatore
Christian.
--Luigi Angelino
23 JULY 2014
UNA CASALESE PER IL POST-IMPRESSIONISMO RUSSO
Maria Adelaide
Cartosso, di Casale Monferrato, e' la curatrice della mostra
pittorica dedicata al post-impressionismo russo, inaugurata sotto le
volte lignee de "L'Asino d'Oro" di Via Verdi a Grottaferrata.
Si tratta di di Leonid Vaichlia, Georgij Moroz, Boris
Mikhailovich Lavrenko, Nadezhda Vorobieva, Nikolaj Latyshenko, Gleb
Savinov, Olga Bogaevskaja, Maya Kopitzeva e Andrey Ovcharov.
L'inaugurazione della mostra e' avvenuta alla presenza della
stessa curatrice Maria Adelaide Cartosso, del sindaco Giampiero
Fontana, del vice sindaco Gianluca Paolucci.
Le opere sono state selezionate dalla Galleria Pirra di Torino.
--Luigi Angelino
22 JULY 2014
LA STAT DI CASALE, UN LIBRO E LA LINEA DEL SOLE
"Storie di imprese,
persone e percorsi" e' il titolo di un libro in cui Casale fa una
bella figura.
Il volume, dall'elegante veste grafica, e' stato presentato ai
giardini Naxos di Taormina nel corso dell'ultima assemblea dell'Anav
(Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) presieduta da Nicola
Biscotti. l'Anav festeggiava il 70mo della fondazione. z Quattro
pagine del libro sono dedicate alla Stat (rappresentata a Taormina da
Franco Giordano) col bellissimo titolo "La biga di nonno Evasio ne ha
fatta di strada da oltre novant'anni in viaggio con la Stat" e nel
sottotitolo "Fondata a Casale Monferrato dai fratelli Pia nel 1919 e'
rimasta una azienda a carattere familiare, ma capace di competere sul
mercato internazionale".
Si apre citando il primo 28 posti della linea
San-Germano-Morano-Trino, guidato da Evasio in spolverino grigio.
L'articolo ricorda che e' stato Paolo Pia , responsabile oggi del
Gruppo Stat (100 pullman...) a fare ordine nella memoria con le carte
del nonno Evasio e del padre Silvio facendo nascere nel 2009 il libro
"In viaggio da novant'anni" (da cui sono state tratte le sei foto
d'epoca che illustrano il libro odierno).
Paolo Pia ci annuncia inoltre che il suo gruppo sta restaurando con
la carrozzeria Pozzi un pullman di 50 anni fa dal fiammante colore
rosso; questo in ricordo di un evento che ha segnato un passaggio
nazionale per la Stat: era l'11 luglio del 1964 quando Casale Monferrato
veniva collegata direttamente con la riviera Adriatica. Una lunga linea
ribattezzata subito "del Sole" che cominciava a Vercelli, attraversava
la Pianura Padana, incontrava il Mare Adriatico all'Altezza di Ravenna e
proseguiva giu', comune per comune, fino a Cattolica. A realizzarla
nell'Italia del boom economico una azienda che iniziava a fare la storia
dei trasporti: la Stat, che ancora oggi la gestisce trasportando
sull'adriatico migliaia di persone ogni anno.
A bordo del pullman che compi' il primo viaggio, c'erano Silvio Pia e
Nino Pia allora direttore della Stat, oltre che autorita', giornalisti e
naturalmente turisti.
--Luigi Angelino
21 JULY 2014
L'ORCHESTRA FEMMINILE DI CASALE
L'Orchestra Femminile
diretta dal maestro Roberto Giuffre' che ha aperto la serata di Bacco
e Bach (Festival che accoppia esecuiziioni musicali a degustazioni di
vini) venerdi' 18 a Palazzo Vitta di Casale organizzato da Le Muse.
Una serata unica, soprattutto per la perfetta combinazione tra la
location, suoni barocchi e persino le figure delle orchestrali che hanno
abbandonato il classico abito nero a concerto in funzione di un abito da
sera, Un modo per ricordare le antiche sere in cui la sala da ballo del
palazzo era animato dalla musica offerta dal padrone dei casa.
Bach protagonista della rassegna e lo e' stato anche del programma
della serata con in primo piano il concerto per due violini in re minore
con una trascinante interpretazione delle due soliste e un suono
particolarmente scintillante di tutta la formazione. Particolarmente
coinvolgente anche il brindisi con tutta l'orchestra prima del bis.
L'Orchestra femminile e' una bella realta' nata a Casale e che porta
il nome della citta' in tutte le sue tournee.
--Luigi Angelino
16 JULY 2014
MARK COOPER'S "WINESCAPES"
"Winescapes" opere di Mark
Cooper, fotografo inglese, naturalizzato monferrino, esposte al
Candiani di Casale e alla Locanda dell'Arte di Solonghello hanno la
valenza, e straordinario "potere", di illustrare aspetti
rappresentativi e iconici del Monferrato e sull'utilita' di capirne
il valore e "appropriarsene".
Alcune immagini hanno corredato la pratica per la candidatura dei
paesaggi vitivinicoli del territorio a venire annoverati dall'UNESCO tra
i siti "patrimonio dell'umanita'".
Percio' martedi' al Candiani si e' svolto un incontro un tema, "Stato
dell'arte, iconografia dei paesaggi monferrini e valorizzazione del
territorio", svolto da Mark Cooper insieme ad Andrea Desana, esperto di
agricoltura e presidente del Circolo Culturale Ottavi, che
emblematicamente ha donato a Cooper una copia del libro "Figli del
territorio", pubblicato nel 2013 nell'ambito delle celebrazioni del
50esimo anniversario della DOC.
Il fotografo ha spiegato di essersi stabilito a Montichiari d'Asti
vent'anni fa improvvisamente, per amore della donna incontrata per caso,
e in Monferrato ha cominciato a lavorare facendo qualsiasi mestiere,
soprattutto nel campo dell'agricoltura, abbandonando la carriera di
fotoreporter avviata a Londra e fino ad allora svolta viaggiando in
tutto il mondo, soprattutto in Medio Oriente e Africa settentrionale:
"Ho conosciuto questa terra mettendo le mani nelle sue zolle e
raccogliendone i frutti - ha spiegato - Poi ho aperto lo studio
fotografico e un giorno, mentre facevo un servizio per un matrimonio, un
imprenditore edile mi ha chiesto di scattare foto delle sue costruzioni
con riprese aeree. Non avevo mai fatto fotografie in volo, cosi'
osservando il panorama dall'alto sono rimasto colpito dalle figure dei
campi e vigneti, e da allora la mia ricerca si e' focalizzata su di
loro".
Con le proprie immagini, infatti, Mark Cooper evidenzia il valore
paesaggistico dei patrimoni ambientali del Monferrato in relazione alle
tradizioni e attivita' agricole nel territorio, e la sua prospettiva ha
dato spunto ad Andrea Desana per fare il punto sullo "stato dell'arte"
della tutela e promozione dei beni agro-alimentari del territorio: "Il
riconoscimento UNESCO a paesaggi vitivinicoli e infernot aiutera' molto
a far conoscere i nostri vini e prodotti gastronomici. Per sfruttare
questo incentivo bisognera' avere molta cura nel salvaguardare
l'ambiente, tutelare le attivita' agricole distintive, incentivare le
qualita' caratterizzanti dei prodotti e valorizzare le denominazioni di
origine, dalla DOC alle DOP e DeCo".
L'incontro e' stato condotto da Alberto Angelino, giornalista
casalese con lavoro a Milano nell'agenzia di relazioni pubbliche 'Lead
Communication', un'importante societa' che cura immagine e ufficio
stampa per diverse aziende nazionali e multinazionali.
10 JULY 2014
SEVEN RELIGIOUS BUILDINGS FEATURED
L'Associazione
Culturale Pentesilea, l'Associazione Idea Valcerrina, l'Associazione
Municipale Teatro e l'Agenzia per lo Sviluppo locale di San Salvario,
presentano l'iniziativa "Sulle tracce dei Solari. Itinerari d'arte
sacra lungo le vie delle maestranze migranti nel Piemonte del
Settecento".
Il progetto prevede un itinerario di visite nei mesi di luglio,
settembre e ottobre in sette edifici ecclesiastici tra Monferrato,
Astigiano e Vercellese, uno spettacolo teatrale e una mattinata di studi
dedicata ai paliotti che concludera' le attivita' in calendario.
Tra gli obiettivi:
- Valorizzare e rendere fruibili beni monumentali poco noti e
solitamente poco accessibili.
- Coinvolgere giovani storici dell'arte e giovani attori nella
promozione e nella valorizzazione attiva dei beni del territorio.
- Coinvolgere il pubblico adulto nella riscoperta del proprio
territorio e della propria storia.
- Coinvolgere l'utenza scolare e delle universita' per avvicinare i
piu' giovani ai temi della migrazione attraverso i linguaggi universali
dell'arte e del teatro.
Le prime due visite guidate sono avvenute in San Domenico di Casale
con Elena Di Majo e Roberto Caterino e in San Michele di Balzola. Si
prosegue a Palazzolo (12 luglio , 10,30) e Grazzano (13, alle 16,30),
poi di Cerrina Montalero (20, 10,30), Odalengo Grande (20, 11,30) e
Moncalvo (27 luglio, ore 15). L'itinerario verra' ripetuto a settembre
partendo alle 15,30 del 6 da San Domenico.
INFO. Associazione culturale Pentesilea, Via Negarville 9, 10135
Torino. pentesilea.org, segreteria@pentesilea.org. mob. 3384481533 -
3473120419.
--Luigi Angelino
20 JUNE 2014
NEW PILOTS
Si sono svolti presso l'Aeroporto Cappa di Casale Monferrato, sede
operativa dell'Accademia di Volo Italiana registrata all'Aeroclub
d'Italia e aggregata all'Aeroclub "Palli", gli esami per il
conseguimento dell'attestato di volo da diporto e sportivo con
velivoli tre assi a motore: i cosiddetti ultraleggeri. Tutti gli otto
allievi del corso hanno brillantemente superato le prove teoriche e
pratiche: Abele Abbena, Enzo Ferrera, Renato Marson, Sergio Peletta, e
Giuseppe Randazzo per l'attesato di primo livello. Carlo Delfino,
Alfredo Garisto e Alberto Porto per l'abilitazione al trasporto
passeggero. fine lavori, dopo una intensa giornata l'esaminatore
(Enrico Magini, Aero Club d'Italia) ha elogiato l'alto grado di
istruzione degli allievi facendo i complimenti a tutto lo staff
dell'Accademia e al presidente dell'Aeroclub Casale Giancarlo
Panelli.
--Luigi Angelino
21 MAY 2014
IL BEATO LUIGI NOVARESE
"Il beato Luigi Novarese diceva che gli ammalati devono sentirsi
gli autori del proprio apostolato. Con questo carisma voi siete un
dono per la Chiesa". Papa Francesco ha scandito lentamente le parole
nell'aula Paolo VI nel cuore del Vaticano gremita di ammalati e
fedeli, fra i quali era presente una rappresentanza giunta dal
Monferrato (e tra questi i parenti del beato da Casale Giancarlo
Cerutti e Mariella Cerutti con Serena Monina e il notaio Antonio Maria
Marocco, da Bergamo il nipote Umberto Balbo).
Una coreografia di colori ed entusiasmo ha accompagnato l'udienza
speciale che sabato 17 maggio Bergoglio ha concesso agli aderenti al
Centro Volontari della Sofferenza e ai Silenziosi Operai della Croce, le
associazioni fondate dal beato Novarese, il sacerdote nato a Casale
cento anni fa, elevato dalla Chiesa agli altari l'11 maggio 2013. A
fianco del Papa la corale dei seminaristi dell'Almo Collegio Capranica,
dove il beato aveva terminato gli studi iniziati al seminario
casalese.
Rivolgendosi al Papa, il moderatore generale dei Silenziosi Operai
della Croce, don Janusz Malski ha espresso i "sentimenti di riconoscenza
al Signore per la giubilare ricorrenza del centenario della nascita del
beato Novarese avvenuta a Casale il 29 luglio 1914".
A questo proposito, il responsabile della pastorale del Cvs, don
Armando Aufiero (e postulatore della causa di beatificazione), che si
era rivolto al Pontefice con il tu ("Francesco, siamo con te, ti
sosteniamo con la nostra preghiera") ha ricordato il prossimo raduno
giovanile a Casale (31 maggio - 2 giugno) che celebrera' "la venuta al
mondo" di Novarese sul colle di S. Anna alla Serniola.
Si e' parlato poi ancora di Casale come citta' natale di Novarese e
del centenario su TV2000 con don Aufiero e con Anna Maria Lanari,
sorella dei Silenziosi Operai della Croce della comunita' di Roma (per
alcuni anni a Casale alla Serniola)
--Alessandro Anselmo
8 APRIL 2014
PINOCCHIO SHOW IN CONZANO
Emanuele Demaria, sindaco di Conzano, ha condotto l'inaugurazione
di una grande mostra nelle sale di Villa Vidua, intitolata: "Artisti
& Collezionisti per Pinocchio", visitabile fino al 31 maggio.
Vi sono esposte oltre 50 opere di altrettanti artisti, tra cui
spiccano nomi dalla valenza internazionale quali Mimmo Paladino,
Emanuele Luzzati, Ezio Gribaudo, Eugenio Guglielminetti, Ugo Nespolo,
Vito Boggeri, Francesco Musante; artisti monferrini come Mauro Galfre',
Paolo Novelli, Max Ramezzana, Elio Carmi, Max Ferrigno, Paolo Fresu e
Giovanni Saldi'.
Cuore artistico della mostra sono le opere di Enrico Colombotto
Rosso, di cui si sono esposte nella sala a lui dedicata, riallestita per
l'occasione, serigrafie dedicate all'immagine del burattino famoso in
tutto il mondo.
In mostra sono esposti inoltre tanti oggetti provenienti da
collezioni private come quella di Giuseppe Chiatellino (collezionista
torinese che possiede oltre 2000 pezzi dedicati al noto burattino) e
dall'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare che oltre
ai buratttini e teatrini appartenenti ai storici burattinai ha
consegnato per la mostra conzanese la prima edizione di "Pinocchio",
pubblicata nel 'Giornale per i Bambini' in 26 numeri usciti dal 7 luglio
1881 al 27 luglio 1882. Tra le pubblicazioni sono presenti in mostra
un'edizione illustrata nel 1967 da Pit Piccinelli ed edizioni degli anni
'50 del '900 opere dall'illustratore casalese Vittorio Accornero, alias
Max Ninon. Per ricordare il bicentenario della Fondazione dell'Arma dei
Carabinieri i volumi dedicati alla storia di Pinocchio erano aperti
nelle pagine illustrate con le figure dei gendarmi, gendarmi che
campeggiano anche nel grande salone al piano terreno, grandi figure
realizzate da Antonio Attini.
--Luigi Angelino
27 MARCH 2014
UNA MOSTRA SUI CARABINIERI / AN EXHIBIT ON THE CARABINIERI
Fino al 3 aprile a Casale Monferrato nelle settecentesche sale di
palazzo Treville e' aperta una mostra di cimeli storici organizzata in
occasione del bicentenario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri.
E' allestita da tre collezionisti: gli appuntati Roberto Di Tanno e
Fabrizio Bava e Vincenzo Panza, carabiniere in congedo di Monza
Alla mostra si possono ammirare alcuni dei cimeli dell'Arma di
straordinaria rarita' tra i qualiil trono di Re Carlo Alberto, un
suntuoso elmo da parata appartenuto al comandante generale dei
Carabinieri Reali dei primi del '900, lo stendardo reale di epoca regno
Vittorio Emanuele III, nonche' le uniformi dell'ultimo comandante dello
Squadrone Carabinieri Guardie del Re. Parimenti degni di nota i cimeli
appartenuti ad alcuni personaggi illustri della storia dell'Arma (tra
cui il casalese Veduti, medaglia d'oro) e le massime decorazioni del
Regno d'Italia tra cui il collare dell'Annunziata.
--Luigi Angelino
16 MARCH 2014
MARINELLA DEBERNARDI NELLO SPETTACOLO "DONNA, COME TI CHIAMI?"
Marinella Debernardi e' stata una protagonista grande ed intensa
per quasi un'ora e mezza, al Teatro Municipale di Casale Monferrato
nello spettacolo "Donna, come ti chiami?" una rappresentazione
incentrata sulla donna sia come personaggi descritti nel teatro sia
come personaggi reali. La moglie ebrea di Brecht e' la decomposizione
degli affetti: moglie di un agiato medico si allontana per evitare
conseguenze sul marito, solo apparentemente dispiaciuto.
Mentre la protagonista saluta al telefono gli amici scorrono su un
fondale in movimento coinvolgenti immagini della casa agiata dove
viveva ed il campo di sterminio di Auschwitz che l'aspetta. Nella
cornice della poesia della Szymborska, autrice polacca, si inseriscono
altre figure femminili. Il monologo di Wesker e' incentrato invece su
una donna disabile, lasciata sola dal marito e dalla figlia.
Attraverso i suoi scritti ed il diario dell'ultimo giorno di vita e'
tracciato il ritratto della Politkovskaja, la giornalista uccisa dalla
polizia russa per i suoi reportage sulla Cecenia.
Marinella Debernardi ha recitato per la compagnia TeatroLieve diretta
dal Regista Giovanni Mongiani.
Prima che lo spettacolo iniziasse, ha portato il suo saluto e il suo
ringraziamento a tutto il pubblico che gremiva il Teatro, Cristina
Debernardi Bonzano, presidente del Soroptimist Club, che con tutti i
club di sevizio di Casale, ha organizzato l'evento. Ha dato quindi la
parola a Giuliana Bussola assessore alla Cultura ed alle Pari
Opportunita', che ha concesso di usufruire del Teatro. Ha quindi parlato
la dott. Trifoglio, fondatrice dell'Associazione Adisco, sezione
territoriale di Alessandria. Lo spettacolo infattii era finalizzato a
raccogliere fondi per finanziare un'Ostetrica dell'Ospedale di Casale
che raccoglie il sangue del Cordone Ombelicale che serve per la cura
delle Leucemie sopratutto infantili e di altre gravi malattie del
sangue. Una bella e riuscita serata con una bravissima protagonista e
con una finalita' benefica molto importante!
--Olga Raimondi Bonzano
29 JANUARY 2014
A MONFERRATO CRUISE EASTWARD
Ha tenuto fede al titolo "Le Mille e una Notte" la crociera Il
Monferrato-Stat negli Emirati Arabi e nell'Oman sulla Costa Fortuna.
Duecento i partecipanti lettori e abbonati del bisettimanale di
Casale. Un tuffo nella storia (Muscat, i forti di Nizwa e Jabrin)
e un salto nel futuro (Abu Dhabi e Dubai con centinaia di grattacieli),
senza dimenticare moschee immense (quanto marmo di Carrara, che
lampadari!) e souq dove trovavi di tutto. Poi la natura
incontaminata del fiordo di Kashab dove i crocieristi hanno potuto fare
il bagno tra i delfini all'isola del Telegrafo. Senza contare
cene e pranzi di livello sulla Costa Fortuna, le feste il teatro.
--Luigi Angelino
10 JANUARY 2014
A CELEBRATION OF DON BOSCO
Duomo di Casale gremitissimo domenica mattina alla Messa delle 10,30,
mentre si calcolano in 1,500 i fedeli nel primo pomeriggio sempre di
domenica al Valentino, poi Lu, Mirabello, Borgo... Questo l'effetto del
passaggio in Monferrato dell'urna-reliquiario di don Bosco. Una
"peregrinatio" seguita con commozione e fede per il bicentenario della
nascita del grande santo, nato in Monferrato a Castelnuovo. Dice,
alla nostra richiesta di un primo bilancio don Roberto Gorgerino,
direttore dell'Istituto Salesiano del Valentino e tra gli organizzatori
della peregrinatio: "Avevo un certo timore, ricordare un evento di
duecento anni... Invece ho visto una grande partecipazione di tutte le
eta' e di tutte le classi sociali, un clima informale, quello nel quale
don Bosco ci ha avvicinato, come fanno i Santi, a Dio; mi ha commosso lo
stupore dei bambini e in particolare il pianto di qualcuno alla partenza
dal Valentino verso Asti, come andasse via un amico."
--Luigi Angelino
6 DECEMBER 2013
SUNSET FLIGHT OVER THE ALPS
Giornate fredde, ma limpide con tramonti da cartolina. Ne abbiamo
gustato uno un po' singolare martedi' grazie a un piccolo velivolo
dell'Aero Club Palli di Casale Monferrato (Piper Pa 28 I-Cavi) con un
bravo pilota, l'istruttore Domenico Conti, un preambolo di volo (quasi)
notturno in attesa della illumonazione della pista di volo casalese.
Decollo alle 16,35 dall'aeroporto Cappa mentre il sole tramonta, man
mano che ci alziamo facciamo a gara con il "disco rosso" che a sua volta
fa capolino dietro il triangolare Monviso.
Cogliamo cosi' le ultime luci sulla facciata del castello di San
Giorgio, Ozzano, Treville, il castello di Cereseto con le sue guglie
disneyane e il parco, il Santuario di Crea con la Basilica e il colle da
cui spuntano le cappelle coronate dal Paradiso, anocra due giri attorno
ai castelli di Camino e di Gabiano che nulla hanno da invidiare alla
Loira.
Ritorno a Casale dove si stanno accendendo le luci, sul ponte
stradale si notano gli stop delle auto in coda.
Due giri sulla citta', fulcro il Castello. Poi l'atterraggio
agevolati dalle luci della tangenziale e di un distributore.
--Luigi Angelino
23 OCTOBER 2013
CASALE'S PALLI IN TRENTO EXHIBITION
A far bella mostra di se', nell'esposizione temporanea "Gabriele
D'Annunzio aviatore" allestita a Trento fino al 30 marzo 2014, c'e'
anche lo storico aereo del casalese Natale Palli. Palli era il pilota di
D'Annunzio nello storico Volo su Vienna del 1918. Col velivolo molti
cimeli provenienti dal Museo di Rovereto e dalla Presidenza della
Repubblica.
Del veivolo, un Ansaldo A.1 Balilla, donato dal padre di Natale,
Giovanni Palli, alla Citta' di Casale Monferrato nel 1924, ne esistono
solo due esemplari (l'altro appartenne ad Antonio Locatelli) e quello
appartenuto al pilota monferrino mantiene ancora il suo fascino
originale, tanto da aver gia' richiamato esperti e appassionati da tutta
Italia nei primi giorni di esposizione.
Al centro di una lunga vicenda con la famiglia Caproni l'aereo e'
stato ora riconosciuto di piena proprieta' casalese, tanto che il Comune
di Casale Monferrato e' tra i co-organizzatori della mostra e il sindaco
Giorgio Demezzi e' stato tra i relatori all'inaugurazione svoltasi
sabato scorso, 16 novembre.
"Sono particolarmente onorato di essere stato invitato ed essere
intervenuto all'inaugurazione della mostra quale rappresentante del
Comune di Casale Monferrato, soggetto co-organizzatore in quanto
proprietari dell'aereo del concittadino Natale Palli ha sottolineato
il primo cittadino casalese Da quando questa Amministrazione si e'
insediata abbiamo tessuto una fitta trama di rapporti con l'intenzione
di far valere le nostre giuste ragioni. Oggi posso dichiarare con
soddisfazione che il ritorno a Casale Monferrato dello storico velivolo
non e' un piu' un'ipotesi remota, ma una realta' concreta".
Il comitato interministeriale costituito per le celebrazioni del
centenario della Prima guerra mondiele, infatti, sta valutando l'ipotesi
del restauro del prezioso cimelio storico, affinche' possa essere
esposto durante le mostre che saranno allestite in Italia: in tal caso,
l'aereo tornera' a Casale Monferrato al termine di questa importante
vetrina nazionale.
Durante l'inaugurazione il sindaco Demezzi, oltre ad aver ricordato a
sommi capi le vicende ultraquarantennali legate alla restituzione
dell'aereo, ha voluto ricordare anche il concittadino Natale Palli: "Non
intendo deviare dal soggetto principale di questa mostra, ma credo
doveroso ricordare un passaggio del tributo che D'Annunzio fece durante
il funerale del Palli: Si pensa che egli sia il primo nato d'una
generazione di uomini aerea, d'una gente che abbia abbandonata la terra
per insaziabile amore dell'ala e viva di coraggio nelle correnti
dell'aria intrepida". Ha ricordato anche la presenza di Casale nel
circuito delle citta' dannunziane e che il locale Aero Club (intitolato
ai fratelli Palli) aveva organizzato due remake storici del celebre Volo
su Vienna di Palli e D'Annunzio.
Presenti, oltre al primo cittadino monferrino, anche due esponenti
del costituendo Museo Militare, Franco Cellerino e Sandro Deambrosis
(quest'ultimo in veste anche di vice presidente dell'Aero Club Palli),
il pilota e consigliere dell'Aero Club Palli Stefano Bragato, il
presidente della sezione casalese Arma areonautica Flavio D'Andria e i
giornalisti e storici Luigi Angelino e Dionigi Roggero.
23 OCTOBER 2013
40 YEARS OF CASALE'S ANTIQUES MARKET
Alla manica lunga del Castello di Casale Monferrato l'assessore alla
cultura Giuliana Bussola ha inaugurato la mostra sui quarant'anni del
mercatino dell'antiquariato valletto il deux ex machina Giuseppe Balbi
(il Beppe).
Al taglio della torta sono stati chiamati anche i past-president dei
vari Ente Manifestazioni presenti in sala: Luigi Angelino, Gianni Calvi
e Mario Oddone e il consigliere Vanni Giachino (che ha giustamente
ricordato l'operato di Giovanni Numico a favore dell'antiquariato). In
mostra poi ha lavorato un ufficio postale staccato dotato di annullo
speciale che e' andato a obliterare la cartolina del quarantennale
realizzata da Mauro Galfre'.
8 JULY 2013
ART AT CREA: STUDIES, RESEARCH, RESTORATION AND MEMORIES
"L'arte a Crea: studi, ricerche, restauri e … ricordi".
Con questo titolo, trattato da Carla Enrica Spantigati,
Soprintendente emerita, si e' concluso sabato il ciclo di conversazioni
culturali promosso dal Santuario mariano in occasione dell'anno
eusebiano., iniziato mesi fa con una carrellata storica proposta da
Luigi Angelino e Dionigi Roggero.
Ad introdurre la studiosa Luigi Angelino da decenni "reporter
d'assalto", cosi' come lo ha definito la stessa Spantigati, con una
sequenza di amarcord fotografici degli anni 70-80 che riprendevano,
oltre alla studiosa ospite del pomeriggio, una giovane Mercedes Bresso
(governatrice del Piemonte 2004/2009), dai lunghi capelli corvini, padre
Antonio, Liliana Pittarello, i restauratori Nicola, Pagella, Vignoli, un
giovanisismo Barbero, i primi guardiaparco (in sala Bisoglio), mons.
Zaccheo con a fianco l'attuale rettore e il primo rettore Grattarola che
occhieggia da una finestrella sopra l'altare della basilica al
ritrovamento dell'affresco quattrocentesco...
"Nel rivedere queste immagini-ha detto la Spantigati-ancora oggi mi
sento travolta dai ricordi e dagli affetti di questi luoghi, capaci di
catturare le emozioni in ogni occasione e stagione".
Del resto gli anni '70 furono tempi difficili per le realta' come
quella di Crea.
Con l'istituzione dell'Ente Parco, nel 1980, ci fu un'inversione di
tendenza netta "finalmente una struttura con delle responsabilita'".
Scorrono le immagini dei capitelli figurati sovrapposti del VIII e
del XII secolo (scoperti durante vecchi lavori per installare il
riscaldamento) e dell'icona della Madonna datata 1250 circa (realizzata
da uno scultore, forse piemontese, precedente a quella di Oropa).
Largo spazio alla vicenda della Madonna "nera" che, pur riprodotta
con la carnagione chiara negli ex voto datati fino alla fine dell'800,
suscito' vivo scalpore quando negli anni Ottanta del secolo scorso venne
fatta restaurare (in realta' fu semplicemente necessario ripulirla da
polvere e fumo), e torno' dallo studio Nicola col suo originario
colorito roseo.
Al Paradiso "L'incoronazione della Vergine" e' una gruppo scultoreo
di grande pregio artistico che riporta dati sulla storia, sulla moda,
sui costumi e sulla musica del tempo (il coro angelico e' costituito
prevalentemente da strumenti a corda, giudicati piu' signorili di
quelli a fiato invece ritenuti volgari per via dell'aspetto deformato
che assume il viso di chi li suona), e' sempre stata oggetto di grande
interesse.
Soddisfazione per il rettore monsignor Francesco Mancinelli,
organizzatore del ciclo di conversazioni culturali, il quale e' tornato
a sottolineare che "la cultura si genera mettendo in fitta relazione i
diversi saperi facendoli confluire in un dialogo tra differenti culture
e realta' che diventano cosi' patrimonio". Poi alla Sala De
Gasperi-Bidault la soprintendente ha firmato il registro degli ospiti
ilustri.
Ora per l'anno eusebiano si sta organizzando grazie a un Piper Pa
32 Lance, a carrello retrattile, dell'Aero Club Pall il volo delle
Madonne Nere; cioe' Crea, Oropa e Cagliari.
Secondo la leggenda il presule sardo Sant'Eusebio di Vercelli, primo
vescovo del Piemonte, esiliato in Cappadocia per le persecuzioni
ariane, avrebbe portato in Italia (362-3) tre madonne nere (statue,
scolpite da San Luca), tuttora venerate rispettivamente nei santuari di
Oropa e di Crea, in Piemonte e nella cattedrale di Cagliari (cappella
di destra, la statua, in cedro del Libano e' alta 1,55 metri). La
Dioesi di Cagliari e' retta da mons. Arrigo Miglio, gia' vescovo di
Ivrea.
8 JULY 2013
BRICCO MARMORITO: THE HISTORIC FAMILY HOME OF POPE FRANCIS
Per tutta la giornata di venerdi', sono stati ospiti dell'Aero Club
Palli, al Cappa, una quarantina di giovani studenti dei Centri Estivi di
Portacomaro guidati da Erika Picone, Franco Zitti, Elisa Vaccarino e
Ilaria Viarengo. Sono stati ricevuti dal presidente Giancarlo Panelli e
dai consiglieri Mauro Brunetti, Paolo Ginevro e Stefano Bragato.
In loro onore e come segno di gemellaggio un velivolo del Palli,
pilota Bragato (a bordo Luigi Angelino e Dionigi Roggero), ha compiuto
un volo attraverso le colline monferrine fino a Bricco Marmorito di
Portacomaro Stazione, nel ricordo dei familiari di Papa Francesco che da
qui partirono per l'Argentina. Si vede - Stefano studia quota quasi
parallela - un grande, lungo, cascinale che una volta doveva ospitare
decine di persone in piena autonomia; sul davanti ha quello che un tempo
era vigneto circolare.
Il volo ha decollato alle 10,42 anticipando di tre minuti il lancio
dei paracadutisti (Area Delta) che da tempo han sede al Cappa, su un
monomotore Pa28 bianco-arancione sigla Desgc; al ritorno con un
atterraggio perfetto ha raggiunto il raccordo del Cappa alle 11,15
salutato dallo sventolio dei cappellini dei ragazzi. Proprio un attimo
prima di Portacomaro il piccolo velivolo ha incrociato due jet Efa 2000.
Un attimo, ma Angelino e' riuscito a fotografarli lo stesso.
20 JUNE 2013
BICENTENNIAL OF THE BIRTH OF DON BOSCO
Il 16 agosto 2014 inizieranno al colle don Bosco le celebrazioni per
il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Si preannuncia
l'arrivo di almeno cinquemilioni di pellegrini da ogni parte del mondo,
il Pontefice dovrebbe essere presente domenica 24 maggio 2015 alla Festa
di Maria Ausiliatrice a Castelnuovo don Bosco. Logico presupporre un
ritorno benefico per il Monferrato.
Per tale motivo nella sala rossa di palazzo Sangiorgio si e' tenuta
una riunione operativa presieduta dal capo di gabinetto Flavio D'Andria,
con il presidente di Mondo Matteo Vernetti e la gradita presenza di don
Egidio Deiana rettore della basilica di colle don Bosco, un complesso
gia' da solo in grado di ospitare duemila pellegrini nelle due chiese e
cinque mila sul piazzale. Don Deiana svolge anche l'importante compito
di organizzare gli eventi celebrativi. D'Andria ha sottolineato: "Siamo
al secondo incontro organizzato per portare avanti un programma
coordinato al fine di far conoscere il territorio monferrino meta, tra
l'altro, delle passeggiate autunnali del grande sacerdote".
Dal 1859 al 1862 le Passeggiate toccano: Alfiano Natta, Roico,
Castelletto Merli e Ponzano, Casale, San Germano, Occimiano, Mirabello,
Lu, San Salvatore, Calliano, San Desiderio, Grana, Montemagno, Vignale,
Camagna e Conzano. In particolare il 10 ottobre 1861 la salita al
Santuario della Madonna di Crea, celebre in tutto il Monferrato, si sa
che don Bosco aveva preparato i giovani a quel pellegrinaggio narrando
loro la storia del santuario e delle cappelle sparse sul Sacro Monte.
Il bisettimanale Il Monferrato ha ripercorso parte di questi
itinerari in una serie di "Viaggi d'Autore" curati da Luigi Angelino e
Dionigi Roggero (donati al rettore salesiano).
Molto propositivo il rettore Deiana: "Il Monferrato e' un territorio
fertile che conosco molto bene di grandi amici del Santo a cominciare
dai vescovi Luigi Nazari di Calabiana e Pietro Maria Ferre', dai suoi
successori don Pietro Ricaldone di Mirabello e don Filippo Rinaldi di Lu
Monferrato". Ricorda anche le molte vocazioni e i due fratelli
occimianesi don Evasio e Paolo Rabagliati, grandi missionari in Sud
America".
Parliamo di benefici: "Il Monferrato avrebbe il vantaggio di
riscoprire il forte legame con Don Bosco e con i suoi valori che sono
quelli tipici dei suoi abitanti... Inoltre accanto ai luoghi classici di
Torino e Castelnuovo il nostro territorio e' elemento molto
significativo nella vita del Santo e dei Salesiani che qui fondarono le
prime case il piccolo seminario di Mirabello e il collegio di San Carlo
a Borgo San Marino". E il Papa: "C'e' un legame molto forte tra Papa
Francesco e i Salesiani per l'aiuto anche alla sua famiglia".
Nei programmi inoltre una mini guida che unisca religione, arte e
accoglienza e una mostra su don Bosco in Monferrato (l'esperto e' Julien
Coggiola). Dal Comune il rettore ha raggiunto il Parco del Po per
incontrare gli operatori della ricettivita'. Tantissimi i presenti,
tutti molto interessati; numerosi gli spunti emersi nell'incontro per la
messa a punto di un'efficace e diversificata proposta ricettiva.
Mondo punto di riferimento turistico del Monferrato per l'evento,
lavorera' per la realizzazione di un'offerta del territorio, nei suoi
vari aspetti culturali religiosi, organizzativi e logistici, in accordo
con la realta' salesiana del Casalese.
28 MAY 2013
ITALY'S FIRST ORIENTED STRAND BOARD
A Coniolo Monferrato al complesso IBL (Industria Bonzano Legnami)
con il taglio del nastro effettuato alle 12 di sabato da Olga Bonzano
Raimondi, affiancata dai tre figli, e' stato inaugurato lo stabilimento
(tra i piu' avanzati del mondo) che produce il primo pannello di OSB
Italiano (Oriented Strand Board, cioe' pannello a scaglie orientate) 100
per cento in pioppo, che si pone dichiaratamente come alternativa agli
altri OSB, di legni resinosi, propostI dai concorrenti esteri. Un
investimento di 40 milioni di euro, coraggioso in tempi di crisi.
Dichiara il presidente e amministratore delegato Enrico Bonzano
"Con I-Pan fortifichiamo ulteriormente il nostro credo nella cultura
del pioppo e il legame della nostra storia imprenditoriale col
territorio, per dare un contributo rivoluzionario al settore del legno
italiano e mondiale. Lo facciamo convinti della forza di un progetto
contro l'incertezza del mercato e le difficolta' della crisi, ancora
una volta innovando e investendo nel futuro. E possiamo farlo sulla
scorta dei nostri valori fondanti, quelli di cui parlano gli stessi
risultati avuti fino a qui e che ci hanno reso leader del mercato: il
rispetto della tradizione, la continua tensione alla innovazione,
l'etica e la responsabilita' di impresa, non senza, indispensabile, il
coraggio di scelte imprenditoriali talora difficili. Il nostro
obiettivo e' espandere la nostra presenza nel settore dell'edilizia ed
in nuovi comparti, restando protagonisti nello sviluppo della filiera
del pioppo, perche', questo e' certo, il pioppo resta il nostro
futuro".
--Luigi Angelino
15 MAY 2013
THE POPE REMEMBERS LUIGI NOVARESE
Domenica 12 maggio alle 11.26 in piazza S. Pietro a Roma Papa
Francesco ha ricordato l'avvenuta beatificazione di Luigi Novarese,
"sacerdote di Casale Monferrato che ha saputo rinnovare la pastorale
degli ammalati".
Parole che arrivano il giorno dopo la solenne funzione nella basilica
di San Paolo fuori le Mura dove e' stato proclamato beato dal segretario
di Stato cardinale Tarcisio Bertone il fondatore dei Silenziosi Operai
della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza.
Tra i concelebranti i monferrini Alceste Catella (vescovo di Casale),
Severino Poletto (vescovo emerito di Torino), Luciano Pacomio di
Villanova (vescovo di Mondovi') e Luigi Bianco di Montemagno (nunzio
apostolico in Honduras).
Ad assistere alla celebrazione in prima fila nella enorme basilica
(gremita) i familiari Giancarlo e Mariella Cerutti con Serena Monina e
il notaio Antonio Maria Marocco. Da Ponteranica di Bergamo l'unico
nipote Umberto Balbo. Giancarlo e Mariella sono i figli di Tere Cerutti
Novarese, nipote di Luigi.
Dietro i familiari il sindaco di Casale Giorgio Demezzi (con fascia
tricolore) e alcuni casalesi delle famiglie Buzzi, Palli,
Accatino-Mantelli, Taricco-Bonzano, Aceto-Vignola, poi Silvia
Martinotti, Vincenzo Reverchon, Roberta Viale, Piero Grignoolio e Franco
Pastorello.
Tra gli amici di famiglia notiamo ancora Fabrizio Palenzona, Nicola
Maccanico, Giorgio La Malfa, Mario D'Urso, Flavio Dandria e Ombretta
Fumagalli Carulli.
Tra i presenti anche sorella Aurora Menoncin, responsabile della
Serniola, la Casa dei Silenziosi operai che sorge sul colle di
Sant'Anna, nel luogo dove nacque Luigi Novarese (oggi ospita anche un
piccolo Museo,).
La festa del Beato sara' celebrata ogni anno il 20 luglio, "giorno in
cui e' nato al cielo" ha detto il cardinal Bertone leggendo il documento
ufficiale della Santa Sede firmato da Papa Francesco mentre a fianco
dell'altare si svelava un grande ritratto di mons. Novarese in preghiera
(a lato il postulatore don Armando Aufiero).
Grande partecipazione ancora nel pomeriggio in Santa Maria del
Suffragio in via Santa Giulia (dove e' sepolto mons. Novarese, in navata
destra) alla prima funzione di ringraziamento celebrata dal cardinale
Agostino Vallini vicario generale del Papa per Roma, e alla sera alla
processione degli ammalati per le vie principali con i flambeaux.
Domenica in piazza San Pietro e lunedi' nella grande basilica romana
dove conil cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica Vaticana
(e membro dei Silenziosi Operai) e' stata celebrata una Messa, sempre
in occasione della Beatificazione di mons. Novarese (alla presenza dei
familiari). Tra l'altro - ha detto il cardinale - il sacerdote casalese
volle che l'esperienza degli esercizi spirituali fosse estesa a tutti i
malati e per questo nel 1952 si impegno' per la costruzione della Casa
Cuore Immacolato di Maria a Re, nel Novarese ("parti' con 9.200 lire
offerte dai malati e la costruzione alla fine costo' 1 miliardo e 400
milioni di lire...").
Il Pontefice ha promesso che ricevera' a breve i Silenziosi Operai in
visita ufficiale ancora in ricordo del Beato Novarese.
--Luigi Angelino
28 MARCH 2013
A NEW MONFERRINO SAINT IN THE MAKING?
Sabato 11 maggio (con veglia venerdi' 10) a Roma, mons. Luigi
Novarese, sacerdote casalese, fondatore dei Silenziosi operai della
croce, apostolo degli ammalati, sara' dichiarato beato e per riflettere
sull'importanza dell'evento, nel salone dell'oratorio di Popolo, e'
stata organizzata una conferenza sulla sua opera organizzato dal parroco
don Taddeo Rapala.
All'incontro, moderato da Flavio D'Andria, hanno presenziato don
Janusz Malski, originario di Stettino, in Polonia, nuovo superiore
(moderatore generale) dei Silenziosi Operai della Croce, l'attuale
successore di mons. Novarese, poi Mauro Anselmo, giornalista, autore di
una apprezzata biografia del sacerdote e Graziella Paderno, che per
intercessione di mons. Novarese ha ottenuto il miracolo ritenuto
fondamentale per la causa di beatificazione.
E' stato proiettato un filmato sulla vita del religioso contenente
anche un' importante testimonianza di Tere Novarese Cerutti sua nipote.
"Custode della vita della famiglia" lo ha definito, sempre presente in
tutte le sue vicende, soprattutto in quelle piu' difficili e dolorose.
Don Malski ha ricordato di averlo conosciuto quando era ancora
seminarista e di essere stato colpito dai suoi gesti e dalla sua
capacita' di coinvolgere i giovani. Ha poi fatto un accostamento tra la
sua personalita' e quella di papa Francesco I che esprime la sua
preferenza per i poveri e i sofferenti dichiarando che la chiesa
tornera' credibile solo quando li avra' rimessi al centro delle sue
attenzioni.
Per agevolare ulteriormente la conoscenza di "questo gigante della
spiritualita'" Anselmo ha evidenziato il percorso importantissimo da lui
tracciato tra la spiritualita' dell'ammalato e la medicina del suo
tempo. "Ha insegnato quello che aveva capito su se stesso, la tristezza
degli ammalati, se manca la motivazione spirituale per combattere
l'ansia che porta la malattia. Spirito e corpo sono inseparabili. Il
malato chiede di essere curato ma anche capito, amato. Mons. Novarese
aveva capito l'importanza sanatoria della vita spirituale".
Infine la Paderno, ha raccontato la sua inspiegabile guarigione da
una grave malattia attraverso l'intercessione di mons. Novarese.
I Silenziosi Operai della Croce sono oggi presenti in otto comunita'
in Italia e in altre parti del mondo (Israele, Polonia, Portogallo,
Colombia e Camerun). Si prendono cura degli ammalati attraverso un
impegno di assistenza medica e spirituale finalizzato alla promozione
della persona sofferente.
--Luciana Corino-Luigi Angelino
19 MARCH 2013
CREA: 1973-2013
"Crea, il luogo, la storia, gli edifici: 1973-2013" e' stato il tema
scelto da monsignor Francesco Mancinelli, rettore del Santuario Mariano
per aprire l'anno eusebiano (363-2013, fu Sant'Eusebio a portare a Crea
la venerata statua della Madonan). Ospiti e relatori del primo incontro
il giornalista Luigi Angelino e lo storico Dionigi Roggero.
Ai presenti e' stato offerto un vivace spaccato di sintesi in
versione fotografica e redazionale, degli ultimi 40 anni di vita del
Santuario. Le ultime annotazioni: il 22 maggio del 2003 il Sacro Monte
divento' Patrimonio Unesco. Nel 2010 il Segretario di Stato del Papa,
oggi emerito, Benedetto XVI, Cardinal Tarcisio Bertone visito' Crea per
inaugurareil museo delle reliquie curato da don Cipriani (riapertura a
partire da Pasqua), presso la Basilica.
Insomma un nostalgico ed emozionante excursus per riassaporare,
grazie alla memoria fotografica e redazionale raccolta da Angelino e
Roggero, gli anni della storia che scrissero la stessa storia alla
sommita' di quel colle che, oggi come un tempo, continua ad essere luogo
di pace infinita.
Tra i presenti al primo incontro il vice presidente del consiglio
regionale Ugo Cavallera che ha legato il turismo religioso al rilancio
del territorio.
Dello stesso parere il sindaco di Ponzano nonche' presidente
dell'Unione dei Comuni Valcerrina Paolo Lavagno.
Nel suo intervento invece, mons. Mancinelli ha illustrato le molte
iniziative e date pianificate nel calendario dell'anno Eusebiano.
Interessante il percorso devozionale naturalistico denominato "Sulle
orme di Sant'Eusebio": 45 km circa da Vercelli sino a Crea toccando le
pievi di Desana, Costanzana, La Saletta, Robella di Trino e poi la
stessa Trino con San Michele ad Insula, di Fabiano e di Solonghello fino
a Crea. Per tracciare l'itinerario, quasi un cammino di Santiago (anche
qui e' prevista la timbratura all'arrivo su apposita scheda)
prevalentemente su strade bianche, sono stati coinvolti i volontari del
CAI e le associazioni cicloturistiche. Poi altre conferenze e concerti e
addirittura, grazie all'Aero Club Palli, un volo storico che unisca Crea
a Oropa e a Cagliari le altre due localita' delle Madonne Nere di
Sant'Eusebio.
14 MARCH 2013
THE POPE WITH PORTACOMARO ROOTS
Il nuovo Papa, Francesco I, ha radici monferrine. Si tratta di Jorge
Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, nato nella capitale
argentina il 17 dicembre 1936. E' sudamericano ma la sua famiglia e'
nata nella localita' Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione. Fu il
bisnonno dell'attuale cardinale l'ultimo a vivere nella borgata
monferrina prima di trasferirsi a Torino e quindi in Argentina come
ferroviere dove sono nate le successive generazioni che portano il
monferrinissimo cognome "Bergoglio".
Il cardinale fece visita proprio dieci anni fa alla localita' di
origine della famiglia, dimostrando alto interesse verso la conoscenza
delle sue personali radici e incontrando alcuni suoi cugini che ancora
vivono in zona. C'e' un altro ponte Monferrato-Argentina grazie
all'opera di missionari monferrini nella Diocesi di Neuquen, uno di
questi don Graziano Cavalli e' parroco di Centenario e vicario generale
della diocesi e in tale veste come vediamo nella foto ha officiato col
futuro Papa nel monastero delle carmelitane scalze a Centenario.
Una curiosita' storica poco conosciuta il cascinale dei Bergoglio e'
al ponte della Rotta: un luogo di guerra (nel Trecento Costantino ebbe,
ma forse e' leggenda, la sua storica visione: "In questo segno
vincerai") e di pace (incontro tra Teodoro Paleologo e Filippo di
Savoia).
--Luigi Angelino
12 FEBRUARY 2013
ROSSI IN ROME
Due quadri della casalese Laura Rossi sono esposti oggi, dopo Torino
e Cosenza, a Roma, alla prestigiosa Biblioteca Nazionale Centrale di
Roma, per la collettiva internazionale Stemperando, si tratta di
"Parole" e "Paolo e Francesca". Il prof. Olimpio Musso, docente
universitario, ha scritto di "opere impegnative, che non lasciano
indifferente il visitatore dell'importante mostra". La rassegna ha
segnato anche un gemellaggio artistico Italia-Malta tant'e' che il
Governo maltese ha premiato il progetto della partecipazione di dodici
artisti di Malta a questa esposizione tra altre 50 domande di
riconoscimento. Una importante manifestazione di stima era gia' stata
rivolta a Stemperando e alla sua organizzazione con la presenza alle
inaugurazioni dell'Ambasciatore di Malta a Roma, Carmel Inguanez, del
Console Onorario di Malta a Torino, Giuseppe Bilotta, della
coordinatrice maltese, Angela Tabone e degli artisti stessi. Il legame
tra l'Italia e Malta si esprime in vari aspetti sociali, politici,
diplomatici e culturali. In particolare, diversi giovani maltesi vengono
in Italia a studiare e alcuni tra gli artisti invitati a esporre in
Stemperando hanno studiato nelle Accademie d'arte italiane. Anche a
prescindere dal percorso di studi, nell'esposizione si evidenzia
l'affinita' culturale tra tutti gli artisti presenti, i quali, pur
esprimendosi con linguaggi fondamentalmente personali, mostrano una
comunita' di intenti nel progresso delle ricerche estetiche. I dodici
artisti maltesi presenti sono: Ruth Bianco, Celia Borg Cardona, Vince
Briffa, Gilbert Calleja, Austin Camilleri, Pawl Carbonaro, Joseph Paul
Cassar, Marco Cremona, Andrew Diacono, Jesmond Vassallo, Raphael Vella,
Robert Zahra.
5 FEBRUARY 2013
COMPOSER CASTAGNOLI IN BOSTON
Castagnoli a Boston per una sua prima in USA ("Cloches en noir et
blanc")
Importante riconoscimento per Giulio Castagnoli, compositore di
livello internazionale, casalese d'adozione (abita in un palazzo
storico nel centro di Casale con la mogie Erika Patrucco,
violoncellista e il giovane figlio Carlo che porta il nome del nonno,
grande fisico).
Castagnoli e' stato a invitato a Boston per assistere a un concerto
venerdi' 8 febbraio che fa parte della stagione "Sound Icon" della
Boston Sinfonietta. Nel suo ambito si terra' la prima americana di
"Cloches en noir et blanc", un lavoro di Castagnoli per piccola
orchestra che fu commissionato da Radio France per il festival 'Presence
92' di Parigi.
Questa composizione e' stata piu' volte ripresa nel corso di questi
vent'anni da numerosi festival e parecchi gruppi di esecutori italiani,
francesi e tedeschi. L'ultima esecuzione italiana fu a Bologna nel 2005.
Il lavoro e' inciso dal Divertimento Ensemble di Milano in un disco
monografico edito da Stradivarius nel 2001.
A Boston Castagnoli e' stato invitato, oltre che per assistere al
concerto, anche per tenere un seminario sulla sua musica presso la
prestigiosa TUFTS University.
La Boston Sinfonietta nasce nel 1924, una orchestra da camera
costituita da membri della Boston Symphony.
Castagnoli compone su commissione delle principali istituzioni in
Europa (RAI, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Biennale di Venezia,
Teatro Regio di Torino, Radio France, Deutschland Radio, Radio SFB,
Radio Antenne 2 Gene've), oltre che per altri importanti enti ed
istituzioni in America, Asia e Australia. Fra i suoi lavori recenti vi
e' un concerto per violoncello e orchestra, commissionato da Luciano
Berio per la stagione di Santa Cecilia a Roma, Madrigale Guerriero e
Amoroso per il Melbourne Festival, composto per strumenti tradizionali
cinesi e gruppo madrigalistico, l'opera Un Dragone in Gabbia su testi di
Ezra Pound, andata in scena al Piccolo Regio di Torino, Canti Pisani,
commissionato dalla Radio del Saarland nel 2005.
La sua poetica e' incentrata su un'idea del suono come fascinazione,
alla ricerca di voci archetipiche che emergono dai fondali delle
diverse civilta' musicali. Le sue composizioni piu' recenti mostrano
chiare influenze provenienti dalla musica orientale e indiana: Ritorna
per violoncello; Altre stelle, 2008, per chitarra con corde di metallo,
flauto in sol, vibrafono e pakhawaj (o tabla, o darabuqqa in re e tom
tom).
Personalmente siamo legati (ne fummo praticamente i committenti con
il compianto vescovo mons. Zaccheo) alla Missa Sancti Evasii, per coro
ed orchestra di strumenti barocchi (testi: Ordinarium Missae) eseguita a
Casale Monferrato, Duomo,il 6/10/2007. Coro Ruggero Maghini, Orchestra
Barocca Academia Montis Regalis, direttore Claudio Chiavazza (Disco
Stradivarius 33858). Castagnoli e' anche il direttore del Casale
Coro.
--Luigi Angelino
22 JANUARY 2013
D'ANNUNZIO ON THE WINGS OF HISTORY
Gabriele d'Annunzio, il "Vate" e il suo pilota, il capitano aviatore
Natale Palli, casalese. accolgono con due immagini a grandezza naturale
a Lanciano, al Museo Santo Spirito, i visitatori della mostra "Sulle ali
della Storia" allestita da Fly Story (sodalizio che ha sede all'
aeroporto di Pescara e all'Aero Club di Casale Monferrato). Rimarra'
aperta fino al 24 marzo. L'esposizione si apre con i volantini lanciati
dal poeta nel famoso 'Volo su Vienna' dell'agosto 1918 e quelli di Fly
Story nei due remake (cui ha partecipato l'Ac Palli di Casale).
I documenti in mostra sottolineano gli anniversari che hanno tenuto
vivo il ricordo dei voli storici: in particolare, le cartoline ufficiali
di Vito Giovannelli e Laura Rossi con annulli filatelici delle citta'
sorvolate e le firme dei piloti.
Poi una bella rassegna stampa, dal 1918 ai giornali dei nostri giorni
(tra cui brilla Il Monferrato), ci fa capire come vengono percepiti gli
eventi nei vari periodi.
Toccando varie citta' dannunziane, la mostra si amplia con nuove
immagini filmati e documenti grazie allo studio dei voli e ai remake di
cui Fly Story si rende protagonista.
Un notevole ampliamento, ad esempio, rispetto alla mostra vista lo
scorso anno al castello di Casale che si fermava al volo su Budapest.
Bisogna aggiungere il remake di quello avvenuto a Montichiari nel 1909 e
remake del volo su Pola dove nasce il grido "Eja, eja, eja! Alala'!...
Non qui, ma laggiu', su Pola romana, consacreremo il grido della nuova
forza d' Italia, ciascun equipaggio - prima di virare per la rotta del
ritorno - si levera' in piedi, compreso il pilota di destra, e lancera'
il grido...". In esposizione il documento originale della rotta scritta
dal Poeta e seguita dai piloti pescaresi e casalesi.
Nella mostra anche l'ultimo volo di Fly Story decollato nel 2012:
Casale-Taliedo (Bresso)-Piacenza-Forte dei Marmi-Massaciuccoli-Pisa (e
atterraggio a Lucca); la rotta era tratta dagli scritti di Gabriele
d'Annunzio in 'Forse che si' forse che no' (e i piloti indossavano
magleitat ad hoc...) e in 'Libro Segreto'. Una rotta appunto letteraria,
i cui documenti oggi sono gia' molto ricercati.
Infine si espone a Lanciano un documento mai presentato fino ad ora,
recuperato solo poche settimane fa da Fly Story. Si tratta di un
taccuino di volo del Poeta che descrive le comunicazioni in tempo reale
fra lui e il pilota.
9 JANUARY 2013
ADDIO CARO TERESIO
Mercoledi' 9 gennaio con larga partecipazione si sono svolti a Casale
Monferrato i funerali di Teresio Malpassuto, insegnante elementare,
scrittore ed editore casalese. Era nato a Murisengo il 6 ottobre 1932.
Abitava a Casale in via Celoria.
Malpassuto era noto per le approfondite ricerche d'archivio nei piu'
diversi settori della cultura: storia locale e letteratura, tradizioni e
folklore, ma soprattutto per la costante ricerca di quelle parole dal
sapore antico, dialettale che rivelano l'anima dell'amata terra
monferrina.Da segnalare i volumi sul poeta Piero Ravasenga "L'avucat
dal Burg" (1998), seguito tre anni dopo da "Portrait d'un pauvre homme".
Fondamentale resta per la conoscenza di poesie, busina' e canti
dialettali del Monferrato Casalese l'antologia "Spirit Munfrin", da lui
curata con Elio Botto e Giorgio Milani, pubblicata dal Comune di Casale
nel 2003. Per dodici anni ha ricoperto la carica di presidente del
Gruppo Archeologico Casalese "Luigi Canina".
Malpassuto e' stato altresi' un appassionato socio fondatore della
Associazione Il Cemento nella primavera del 2006 e successivamente
viicepresidente dal 14 novembre 2006 al 5 novembre 2009.
Negli ultimi ha prodotto il calendario dialettale dell'ANFFASS di
Casale. Ha diretto anche la collana letteraria "La Fenice" con opere di
poeti e scrittori casalesi e monferrini con l'edizione ad esempio del
volume di "Puesi'j" (2007) di don Ermenegildo Gonella di Zanco,
"Piemonte nel cuore e nella memoria" di Luigina ed Elsa Zai e la seconda
edizione di "Sounett mounfrinn" e di "Quadrett e Tipi Monfrinn" di
Cesare Vincobrio.
--Luigi Angelino
3 JANUARY 2013
MORE THAN 5,000 ATTEND RITA LEVI MONTALCINI FUNERAL
Si sono svolti a Torino, alla presenza di ben cinquemila persone, i
funerali di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina,
senatrice a vita. Cosi' nel suo intervento ufficiale Claudia De
Benedetti: "Cara Rita, nel giorno in cui ti diamo l'estremo saluto
vorrei rivolgermi per l'ultima volta a te da donna ebrea a donna ebrea.
Sei stata per me una dugma' ishit - esempio personale. Ti ho conosciuta
quando ero piccola: in alcune occasioni, nel salotto della Nonna Carla
(Mortara-De Benedetti, ndr), ho chiacchierato con te, ho imparato dalle
tue parole le lezioni della vita e dell'impegno. Dicevi, con il
linguaggio chiaro e asciutto che la scienza ti ha insegnato e con la
grande modestia sabauda che ti contraddistingue, che aiutare gli altri
era il tuo obbiettivo primario, che volevi far sentire il tuo
infaticabile impegno di scienziata ebrea, a voce alta, in un mondo in
cui troppi erano i silenzi. Mi raccontavi di come, in anni bui, avevi
imposto la tua identita', giorno dopo giorno, ad allievi e colleghi
spesso ostili...".
La De Benedetti, che e' membro della Comunita' abraica casalese, ha
parlato come rappresentante del Congresso europeo ebraico. Ricorda poi
con noi: "Stetti a lungo con Rita il 17 gennaio 2010 in Sinagoga a Roma
in attesa della visita del Pontefice e in quell'occasioni la invitai
ufficialmente nella nostra Comunita'".
Ma con Casale c'e' un altro grosso legame: il conferimento della
cittadinanza onoraria mercoledi' 20 aprile del 1988 dall'allora sindaco
Ettore Coppo. A palazzo Sangiorgio l'insignita aveva anche ricordato gli
anni bui delle persecuzioni razziali, anni in cui aveva trovato rifugio
proprio a Casale, presso una cognata.
Per l'occasione ricevette inoltre dall'allora direttore del
bisettimanale Il Monferrato Mario Verda pubblicazioni sul casalese. Si
era poi trasferita a palazzo Treville per una conferenza sulla genetica
organizzata dal Soroptimist presieduto da Olga Bonzano.
Aveva anche compiuto una visita alla Sinagoga ricevuta dal dottor
Giorgio Ottolenghi e dal direttore del Museo Giulio Bourbon.
Nell'ambito della Biennale Piemonte e Letteratura di San Salvatore,
nel 2007 la Montalcini ottenne il premio alla saggistica "Citta' di San
Salvatore Monferrato - Carlo Palmisano".
--Luigi Angelino
30 OCTOBER 2012
SACRED LANDS AND ISLANDS IN THE BLUE
"Terre sacre e isole nel blu" la crociera "Il Monferrato-Stat" ha
avuto un anticipo di vacanza nella giornata di venerdi' 19 ottobre
iniziata con la commovente visita a Redipuglia. Qui Natalina Garelli,
accompagnata dal marito Sergio Cortello di Casale, ha ritrovato la
lapide del bisnonno Giovanni Segola morto sul Carso. Anche Lorenzo
Garlando, con la moglie Maria Rosa Bifalchi di Bozzole, ha portato un
pensiero commosso davanti alla tomba del nonno materno Lorenzo Rota di
Rivalba di Valmacca, caduto ventenne nel 156ma Fanteria. Lasciato
Redipuglia, tappa alle grotte di Postumia con un affascinante percorso
iniziale in trenino, tipo Indiana Jones, veramente uniche.
Infine l'arrivo a Lubiana, capitale della Slovenia: il tour e' stato
guidato da Eliano d'Onofrio, preparato e appassionato. Abbiamo un
interprete privato, il nostro fotografo Igor Furlan.
Lubiana ha un centro storico ordinato con monumenti barocchi e case
Art Nouveau (da studiare, per noi che abbiamo la fortuna di avere il Po,
la valorizzazione del fiume Ljubljanica formato dalle acque di nove
sorgenti carsiche provenienti dal fiume Pivka, quello che ha creato le
grotte di Postumia). Molto approfondita la visita alla cattedrale di San
Nicola, fotografiamo le lapide romane per la collezione del prof. Musso.
Poi imbarco sulla Costa Classica: il comandante e' Severino Palomba,
mentre Giorgio Brundia, che occupa il prezioso posto di guest relation
manager. Troviamo anche un gruppo di studenti di Rapallo guidati da una
insegnante casalese, la prof. Coppo.
Sbarco domenica ad Ancona, top l'escursione a Loreto con visita della
citta' e al famoso Santuario. La guida e' una spagnola che sa tutto,
nome proprio Carita'.
Lunedi' da Dubrovnik molti casalesi hanno affrontato l'escursione a
Medjugorie, uno dei luoghi di pellegrinaggio piu' conosciuti dal mondo
cattolico. con salita alla scoscesa Collina dell'Apparizione dove nel
1981 la Vergine Maria e' apparsa per la prima volta. Due le guide Gloria
Ljepava e Marco Kordic. L'autista si chiama Blacengo, uguale a Blagio.
Poi il giorno successivo a Corfu': nel primo tour interessante visita
all'Achilleion, circondata da meravigliosi giardini digradanti verso il
mare, la villa di Elisabetta d'Austria (Sissi), ci han pure girato parte
dei film di OO7 'Solo per i tuoi occhi'. La guida (Maria) e' brava anche
nellla storia e nell'economia dell'isola (ha una laurea in
paleontologia). Poi la capitale con la chiesa di San Spiridione. Vi si
venerano le reliuqie di San Spiridione di Trimithonte vescovo di
Trimythous (Tremitonte sull'isola di Cipro), patrono di Corfu' e noi
aggiungiamo, per l'amico Cravino, anche di Frassinello Monferrato.
Mercoledi' 24 a Cefalonia con omaggio al Monumento ai Caduti della
Divisione Acqui (eccidio di Cefalonia del 1943, molti i caduti
monferrini, li ricordiamo simbolicamente guidati dal luese generale
Luigi Edoardo Gherzi, medaglia d'oro), e con una visita a Myrtos, a
lungo considerata una delle tre spiagge piu' belle al mondo, al
villaggio di Asso e al lago sotterraneo di Melissani. Guida Irene
Daskazakasis (brava)
Giovedi' 25 a Cattaro e lunga escursione alla scoperta del
Montenegro, guida Iavana Marcovic; a Cettigne ricordiamo Re Nicola,
sepolto anche a Casale, nella tomba dalla Valle di Pomaro. Bella
l'antica Buvda.
Venerdi' 26 le ultime escursioni a Spalato (due ore di visita al
Palazzo di Diocleziano) e a Trogir (una piccola Venezia). Ottima la
guida Zelika Milosevic.
Alla sera il ricevimento con il comandante della Costa Classica,
Severino Palomba. Per tutti la torta al cioccolato con il logo Il
Monferrato.
Sabato sbarco e a Trieste dove si ammira il castello di Miramare
(inquietante). Poi il ritorno a Casale con tappa a Soave per il dono dei
piatti d'autore (by Laura Rossi).
Infine c'e' da sottolineare l'efficienza e la cortesia dello staff
Stat: da Paolo Pia a Simona Piccioni, Samantha Badino, Patrizia Pagliano
e Dino Chierotti.
--Luigi Angelino
2 OCTOBER 2012
"LA LEGGEREZZA DI SCULTURA"
Fino al 12 novembre e' visitabile la settima edizione de 'La
Leggerezza della Scultura', la mostra allestita presso il Parco
dell'Arte di Garmontano di Cerrina e' curata da Gianfranco Schialvino e
promossa dall'Istituto d'Arte Contemporanea (Inac). Si ammirano dodici
opere di altrettanti scultori piemontesi.
Nuvole basse e pioggia hanno fatto da scenario all'inaugurazione
unite all'ambientazione naturale del Parco nel cuore della Valle
Cerrina, sotto il Sacro Monte di Crea. "L'arte sempre piu' bene
pubblico," ha esordito Anselmo Villata presidente Inac "un bene fruibile
da tutti al di fuori dai circuiti tradizionali".
"La Leggerezza della scultura" ha commentato il sindaco di Cerrina
Aldo Visca "torna ad essere l'appuntamento culturale piu' importante
dell'agenda cerrinese, che grazie all'impegno della famiglia Villata,
porta il nome di Cerrina in tutto il mondo, dall'Oriente
all'oltreoceano".
Presenti all'inaugurazione anche il vice presidente della giunta
regionale Ugo Cavallera ed il sindaco di Murisengo Gianni Baroero. "Le
espressioni artistiche" ha commentato Cavallera "sono felici e positivi
stimoli che migliorano la qualita' della vita di chi le origina e dei
suoi fruitori".
--Luigi Angelino
1 OCTOBER 2012
SCHOOL VISIT TO THE CASALE AIRPORT
Quaranta studenti dell'Istituto Tecnico Aeronautico Lindbergh Flying
School di Milano hanno provato all'aeroporto Cappa di San Germano di
Casale l'emozione del primo volo su tre velivoli dell'Ac Palli, tre
Piper PA28, piloti Francesco Dede', Anika Casagrande e Granit
Beqiri.
La gestione della radioassistenza e' stata messa in atto con l'aiuto
di Mauro Brunetti noto come il "trasvolatore" (al suo attivo un volo
Casale-Goose Bay-Milwaukee-Oshkosh).
L'iniziativa e' frutto di un accordo tra lo stesso Aero Club e la
prestigiosa scuola milanese, rappresentata a Casale dal preside Michele
Germanetto e dall'insegnante Gaia Bonserio. La convenzione firmata per
il Palli dal presidente Gian Carlo Panelli e' propedeutica all'attestato
di volo alla licenza di pilota privato.
--Luigi Angelino
24 SEPTEMBER 2012
AMBASSDADOR ORTONA IN CASALE
L'ambasciatore Ludovico Ortona e' stato l'ospite del Rotary Club di
Casale presentato dal presidente del Rotary Emanuele Giachino, che ne ha
brevemente delineato il prestigioso curriculum, svelando anche un
particolare curioso, proprio quarant'anni prima il padre, Egidio Ortona,
casalese, storico ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti, era relatore
d'eccezione al Rotary Club di Casale Monferrato dove tracciava "con
l'abituale lucidita' - come scriveva il giovane giornalista Luigi
Angelino - la storia della politica americana negli ultimi
vent'anni".
Ludovico Ortona ha ringraziato per l'invito negli splendidi saloni
della Filarmonica, dove si sono conosciuti i suoi genitori. Con
ricchezza di particolari e con gustosi aneddoti si e' soffermato sugli
incarichi ricoperti in Iran, Portogallo e Francia senza contare il
settennato di Capo Ufficio Stampa alla Presidenza della Repubblica con
Francesco Cossiga. Una parentesi molto stimolante al fianco dell'uomo
politico sardo, inguaribile testardo ma intelligentissimo e di grande
coraggio. Ludovico Ortona dal 2010 e' presidente della Societa' per lo
sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (Arcus S.p.A) e da
poco alla guida dell'Associazione Parchi e Giardini d'Italia. Un grande
casalese.
--Luigi Angelino
12 SEPTEMBER 2012
BARBETTA'S MAIOGLIO IN FUBINE
Terzo appuntamento di PianoEchos il bel ciclo diretto da Sergio
Marchegiani nel verde: il parco del castello di Fubine (con possibilita'
di visita alla cappella Bricherasio del Bistolfi). Dopo i
saluti del sindaco Lino Pettazzi e di Leo Rota al pianoforte Vincenzo
Maltempo, giovane di grande talento (aveva 20 anni quando, nel 2006,
vinse al Gran Teatro La Fenice il prestigioso Concorso "Premio
Venezia"). Musiche di Liszt, Ravel, Debussy, Chopin e di
Charles Henri Valentin Alkan. Un crescendo, anche di difficolta',
apprezzato dal folto pubblico. Due bis in finale: un valzer di Schubert
e un brano da Orfeo ed Euridice. Tra il pubblico il Premio Nobel Gunter
Blobel accompagnato dalla moglie Laura Maioglio (in prima fila con il
sindaco), fubinese, ristoratrice (il famoso Barbetta) in New York.
--Luigi Angelino
12 SEPTEMBER 2012
EXCAVATING ROME IN CASALE
Casale era un insediamento romano e si chiamava Vardacate. Se ne ha
quasi la certezza dopo l'ultimo importante ritrovamento, sono in corso
scavi archeologici, in un'area all'interno della centrale via Roma,
quella dell'ex cinema Moderno. Siamo nel cuore della citta'. Qui
sta venendo alla luce una Domus, una grande casa romana, lo provano il
sedime in pietre fluviali, pozzo compreso, e parecchi frammenti di
anfore e utensili. Dalla Sovrintendenza archeologica l'esame dei
funzionari territoriali Marika Venturino e Alberto Crosetto e una
importante affermazione. Dice Crosetto: "Abbiamo la certezza che
sotto l'area si estendesse una citta' romana, non una semplice villa, da
individuare tra il secondo secolo avanti Cristo e il secondo dopo
Cristo". Elementi suffragati ricordiamo dai primi ritrovamenti a
palazzo Misericordia in via Lanza, seguiti poi in piazza Mazzini, in via
Paleologi e nei recentissimi scavi per le isole ecologiche. I
ritrovamenti attuali sono importanti perche' allargano l'area fino ad
oggi conosciuta della citta' romana, che si pensava piu' verso a Nord
come porto fluviale, commerciale. Tornando all'ex Moderno sono
al lavoro gli archeologici Fabio Pistan (responsabile scavo), Davide
Casagrande, Nicola Pozzato, Fabrio Ombrelli e Cristopher Jones. Gli
scavi parlano. L'area romana fiorente fino al primo Impero ha poi subito
un ridimensionamento e sono sorte strutture lignee (sono state rinvenute
le palificazione) a sua volta sostituite da murature, siamo nel Basso
medioevo, con elementi importanti come una scala e una niviera
(contenitore della neve, ghiacciaia ante litteram). Sarebbe utile
a questo punto il poter organizzare una mostra di quanto ritrovato.
--Luigi Angelino
7 SEPTEMBER 2012
"STEMPERANDO" A ROMA
Alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino con larga
partecipazione e' stata inaugurata la mostra biennale "Stemperando"
ideata dall'Inac - Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea - di Cerrina,
coi saluti del direttore della Biblioteca Andrea di Pasquale e del
console di Malta Giuseppe Bilotta (una sezione e' dedicata agli artisti
del piccolo stato mediterraneo, ospite d'onore).
Prolusioni del critico d'arte Giovanna Barbero e del presidente
dell'Inac Anselmo Villata.
Una curiosita': il direttore DI Pasquale ha citato un suo
predecessore di tre secoli Francesco Domenico Benncini nato a Malta
intorno al 1664, giunse a Torino nel 1720 con i suoi duemila libri e
divento' prefetto della Biblioteca universitaria.
Torino per Stemperando e' la prima tappa della rassegna, nata a
Spoleto nel 2003 in concomitanza con il Festival dei due mondi.
Tra gli artisti della sezione internazionale e' presente la
monferrina Laura Rossi con opere recenti (colorati bozzetti per vetrate)
che accompagnano un altro artista legato al nostro territorio per aver
dato vita al ciclo di opere dedicato a San Sebastiano, presente
nell'omonima chiesa di Cerrina: Maurizio Roasio e lo scultore lomellino
Alberto Ghinzani.
La mostra sara' aperta a Torino fino al 7 ottobre, proseguira' il
suo percorso a Cosenza, presso la Biblioteca Nazionale, dal 19 ottobre
al 15 dicembre 2012 e a Roma, presso la Biblioteca Nazionale Centrale
dal 24 gennaio al 1 marzo 2013.
--Luigi Angelino
31 AUGUST 2012
FLY STORY
Alle 17,30 di domenica 5 agosto, poco prima che un violento temporale
com grandine si abbattesse su Casale, un piccolo monomotore
dell'Aeroclub Palli (Piper PA28 Cadet) e' atterrato all'aeroporto Cappa,
reduce con successo dal raid letterario Casale-Taliedo
(Bresso)-Piacenza-Forte dei Marmi-Massaciuccoli-Pisa (e atterraggio a
Lucca).
Un iniziativa attuata forse per la prima volta in Italia e dovuta
all'idea del pescarese Eugenio Sirolli presidente di Fly Story.
Un volo in formazione con due aerei di Pescara, un Cessna 150 ormai
storico visto i suoi 40 anni e un altro Piper PA28, su una rotta
tracciata e seguita dal poeta Gabriele D'Annunzio in ricordo anche del
suo pilota: il casalese Natale Palli.
Partecipanti da Casale: Sandro Deambrosis, Stefano Bragato, Luigi
Angelino. Partecipanti da Pescara: Eugenio Sirolli, Massimiliano
Marconi, Marco Di Lorenzo, Valerio Fazzini ed Edoardo D'Urbano.
La rotta e' tratta dagli scritti di Gabriele d'Annunzio in 'Forse
che si' forse che no' e in 'Libro Segreto'.
Una rotta letteraria (tra l'altro si pilotava su mappe e senza
ausilio di gps, certo il poeta non aveva la rottura delle frequenze, di
seguire i Vor...) ha visto il volo di trasferimento da Casale
all'aeroporto di Bresso per unirsi ai velivoli giunti da Pescara; poi
decollo, eccoci su Pavia coi suoi ponti, storico quello coperto. Il
fiume Po non sara' il Missisipi ma per noi con le sue anse e' uno
spettacolo. Alle 12,55 su Piacenza, bruttina. Citiamo D'Annunzio:
"Partii da Taliedo (l'aeroporto di Milano, ndr) a capo della mia
squadriglia prima del mezzogiorno. Svolgo e traggo il nastro flessibile
del Po, da Boscone, da Soprarivo. Sorvolando la Trebbia mi lascio
Piacenza a sinistra...". Anche noi proseguiamo per Fiorenzuola d'Arda,
Noceto, Fornovo, tanto verde e nuvole bianche, le stesse che a
D'Annunzio ricordarono "quella neve d'alpe ove spiro Natale Palli nel
pensiero di me e forse nell'immagine di quella immensa loggia di marmi
bianchi che gli avevo evocata e promessa in cima alla reggia del Gran
Mogol...".
Passiamo l'Appennino con D'Annunzio: "...Traverso il Taro, ho l'ansia
del mare. Avvisto il Tirreno. seguo il disegno della riva arenosa. Ecco
il Forte de' Marmi, e una felicita abbagliata. Ecco Viareggio, e una
tenzone di tradimenti. Ecco la pineta di Migliarino". Anche noi
scendiamo (alle 13,30, eravamo a 6.500 piedi) oltre La Spezia, certo le
spiagge di Forte e Viareggio saranno un poco mutate rispetto al Vate, ma
pazienza.
Poi il lago di Massaciuccoli "tanto ricco di cacciagione quanto
misero d'ispirazione". Ci inoltriamo verso l'interno, sfioriamo Pisa e
atterraggio a Lucca. Rifornimento e veloce ritorno passando per la
costa: La Spezia, Portofino, Appennini poco prima di Genova, Gavi (col
suo forte), Casale.
Per il volo e' stata edita una cartolina ufficiale disegnata da Laura
Rossi. (nella foto)
30 AUGUST 2012
A GROUP FROM CANDIA LOMELLINA HITS AMSTERDAM
Incontro a sorpresa a mezzogiorno di ferragosto davanti al 'convento
delle Beghine' (Begijnhof, un'oasi di pace) di Amsterdam per un gruppo
di abitanti di Candia Lomellina che partecipavano a uno dei tanti tour
per l'Europa (con propaggine ad Istanbul) organizzati dalla Stat di
Casale.
Il gruppo candiese (facente parte di un gruppone di 46 monferrini)
era formato da Rita e Susanna Gurian, Ilenia Moscardo, Michele Renesto,
Laura Bellasio, Gianfranca Ottone.
E' andato ad "inciampare" contro altri due candiesi arrivati in moto
dalla Lomellina: il commerciante Roberto Butta e l'insegnante Luciana
Pregnolato, Abbracci e foto ricordo.
Noi - accompagnatore Sebastiano Zucca, autista Roberto Curtacci -
abbiamo partecipato al tour delle Fiandre e nei Paesi Bassi, partito in
realta' con la visita di Colonia (grande Duomo con problemi di restauro
esterno, ammiratissima la tomba dei Re Magi). Ricordiamo al volo poi
Anversa (in olandese Antwerp) sulla riva destra della Schelda, con per
noi all'inizio lo scenografico Castello "Het Steen" e gli antichi
palazzi sulla Grote Markt, la guida ha uno strano cappello tondo da
quadro di Rembrandt e le tele di Pieter Paul Rubens (Siegen, 28 giugno
1577, Anversa, 30 maggio 1640).
Quindi Brugge, una splendida cittadina patrimonio dell'Umanita' (e se
lo merita) dove la storia si e' fermata tra i suoi canali, i palazzi,
torri e campanili. Da visita con calma, volendo anche in carrozza.
Il giorno successivo si apre con Delft dove facciamo conoscienza
con la guida olandese Ivo Stork che, dopo averci insegnato come si
mangia un'aringa cruda, ci accompagnera' a lungo facendoci entrare non
solo nell'arte e nella storia ma anche nell'anima del popolo olandese.
Curiosita': la tomba di Guglielmo Giorgio Federico di Orange-Nassau in
cattderale e' stata realizzata dal Canova.
Curiosita' nella curiosita: l'iscrizione che troviamo su un'antica
casa lungo il canale principale, inizia "Per angusta ad Augusta"
("Attraverso le strettoie fino alle cime elevate") e va avanti. Stessa
iscrizione al castello di Cereseto, nel cuore del Monferrato.
In poco tempo siamo all'Aja e' in restauro la reale galleria
Mauritshuis e il suo dipinto top "Ragazza con l'orecchino di perla" (o
col turbante) capolavoro di Vermeer e' in Giappone, il resto e' stato
trasferito al Gemeentemuseum cosi' oltre ai capolavori in loco (Picasso,
Mondrian...), ammiriamo quelli trasferiti dipinti come "La veduta di
Delft" di Vermeer, "Il toro" di Potter e "La lezione di anatomia del
dottor Nicolaes Tulp" di Rembrandt.
Aria salata e raccolta di conchigliette sulla grandissima spiaggia di
Scheveningen, sobborgo dell'Aja che si affaccia sul Mare del Nord.
Praticano uno strano sport su una tavola remando in piedi.
Infine Amsterdam. Citazione per l'enorme mercato dei fiori, il Museo
Van Gogh (mondiale, e' possibile seguire da vicino lo sviluppo
dell'opera dell'artista, nonche' mettere a confronto i suoi quadri con i
lavori di altri artisti del 19mo secolo), il battello sui canali, le
case galleggianti, i quartieri popolari e quello a luci rosse.
Altra giornata: via veloci a vedere come funziona un mulino (a
Schermer, del '600, non lo immaginavo cosi' grande), un caseificio nella
zona di Edam (che da il nome al formaggio, quello che e' ricoperto di
una pellicola di paraffina di colore rosso-giallo, cogli assaggi quasi
si pranza), quindi sulla grande diga sospesa tra cielo e mare costruita
negli anni '30 da Olandesi e Italiani, lunga 32 Km, larga 90 metri, ha
chiuso una insenatura del mare andando a formare un lago di acqua dolce.
Poi al villaggio di pescatori di Volendam, in realta' un mega store
per turisti ma graziosamente suddiviso in un centinaio di negozietti su
case su palafitte, uno e' curioso (vedi foto) tre ragazze e una signora
hanno i piedi in una vasca alle prese coi pesci pulitori che oltre ad
eliminare le cellule morte e le parti secche fanno un piacevole
massaggio. Trattamento di bellezza con solletico. In altri ti travesti
per la foto coi costumi tipici olandesi (zoccoli compresi).
Gran finale in battello a Marken dalle casette nere, sul molo suona
una violoncellista. Percorriamo l'interno: vie ordinate e pulite con
tutte casette a un piano con giardinetto su un canale, ninfee.
L'Olanda sara' anche piccola ma grazie a una perfetta organizzazione
siamo riusciti a vederla quasi tutta e aveva ragione il poeta casalese
"scapigliato" Giovanni Camerana (segnalazione del prof. Olimpio Musso)
ad eleggerla come sua seconda patria anzi la "ideal sua patria santa".
--Luigi Angelino
24 JULY 2012
ARAMENGO'S NICOLA RESTORATION OFFERS ITS SERVICES TO ABRUZZO
Presso il Teatro della Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro (Marche,
provincia di Pesaro-Urbino), in occasione della giornata 'Aspettando
il premio Rotondi ai Salvatori dell'Arte' sono stati presentati
l'adozione e il restauro da parte del laboratorio Nicola Restauri di
Aramengo nel Monferrato astigiano di un capolavoro della pittura
abruzzese degli inizi del '600, il "Il ritrovamento della vera croce"
di Giulio Cesare Bedeschini. Hanno lavorato: Gian Carlo Tognin e Marco
Massaglia per l'intervento conservativo della tela di supporto,
Nicola Pisano per le analisi strumentali UV e IR e la pulitura,
Adriana Tognin per la stuccatura, Rita Vai ed Anna Rosa Nicola per la
reintegrazione pittorica, Andrea Lombardini per le fotografie.
Le operazioni di restauro (dal ritiro fino alla presentazione
estetica finale) sono state oggetto di un documentario realizzato da
Marta Ghelma, Davide Scagliola e Bruno Zanzottera. A
Sassocorvaro Anna Rosa Nicola ha spiegato: "Vedendo i danni provocati
dal sisma ci siamo resi conto che il nostro intervento era ben poca
cosa. Ci siamo quindi attivati per dare seguito all'appello del Premio
Rotondi ad adottare le opere d'arte terremotate cercando di
coinvolgere clienti e visitatori a contribuire con nuove adozioni.
Sono state adottate altre otto opere, altre due adozioni sono in
corso.Ora cercheremo di darci da fare anche per le opere danneggiate
dal terremoto in Emilia". Nicola Restauri, perseguendo i suoi
scopi di salvaguardia dei beni artistici, aveva subito contattato gli
Enti abruzzesi per mettere a loro disposizione a titolo gratuito le
proprie competenze e professionalita', ma il desiderio di
collaborazione si e' concretizzato nell'ambito dell'edizione del
Premio Rotondi ai Salvatori dell'Arte 2010 (premio che i Nicola
ricevettero per la sezione Italia nel 2002). Qui e' maturata la
decisione da parte di Nicola Restauri e in particolare del 'patron'
Guido Nicola di finanziare e realizzare il restauro della pala del
Bedeschini, l'opera in condizioni peggiori tra quelle esposte nella
mostra "Le Madonne ferite". Il parziale crollo della Chiesa di
San Francesco di Paola a L'Aquila, in seguito al sisma, aveva
coinvolto anche il dipinto. L'opera era rimasta per lungo tempo sotto
le macerie a contatto con l'umidita' diretta ed indiretta che aveva
causato gravi danni alla pellicola pittorica e alla tela di supporto
gia' compromessa da grandi sfondamenti, strappi e accartocciamenti,
soprattutto nella parte inferiore. Le operazioni di restauro,
di notevole complessita' e delicatezza ( per il quale la
Soprintendenza aquilana aveva stimato un costo di 20.000 Euro) sono
durate circa 9 mesi. Il restauro e' avvenuto sotto la
sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici del Piemonte ( Valeria Moratti) su incarico della
Soprintendenza B.S.A.E. per l'Abruzzo L'Aquila (Caterina Dalia) in
collaborazione con l'Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile
dell'Aquila (Giovanna Di Matteo). Dopo una prima messa in
sicurezza, funzionale al trasporto dal Museo di Celano al laboratorio
di Aramengo, l'opera e' stata sottoposta ad un delicato intervento
conservativo che ha previsto l'asporto delle foderature eseguite in
precedenti restauri, lacerate e ormai invase dalle muffe, il
ripristino della planarita' del dipinto in camera a vapore con il
riposizionamento corretto e sutura dei numerosi strappi, innesti di
tela antica nelle parti andate perdute, una nuova foderatura di
rinforzo ed un nuovo telaio. L'intervento di pulitura e'
stato preceduto e accompagnato da indagini strumentali che tra
l'altro han rivelato la presenza di alcuni pentimenti dell'autore in
corso di esecuzione del dipinto e l'eliminazione di un personaggio
dalla scena. La reintegrazione pittorica, lunga e laboriosa e' stata
eseguita in tono su una stuccatura leggera in lieve sottolivello. Le
numerose mancanze di colore sono state ricostruite utilizzando a
guida l'immagine del dipinto integro, cosi' com'era prima del
sisma. Il quadro per ora rimane esposto nella rocca, tornera'
all'Aquila quando sara' completatoil restauro di San Francesco.
--Luigi Angelino
23 JULY 2012
CASALE AIRPORT HOSTS MAIDEN VOYAGE OF C-27J SPARTAN
All'aeroporto Cappa di Casale Monferrato e' atterrato per la
prima volta un grosso cargo, il C-27J Spartan, best seller mondiale
nella categoria degli aerei da trasporto tattico dell'Alenia
Aermacchi. Ha effettuato un volo di collaudo nel cielo della frazione
casalese San Germano, decollando dalla pista in erba dell'aeroporto.
Tutti entusiasti e a bocca aperta i numerosi curiosi e addetti ai
lavori dell'Aeroclub Palli nel vedere, con grande sorpresa, le manovre
dei piloti collaudauori Enrico Scarabotto e Gianni Ammoniaci. manovre
che sono state una riprova dei requisiti del velivolo. Il C-27J e'
dotato di avionica e motori avanzati (Rolls Royce AE2100-D2/D2A che
garantiscono una potenza di 4.650 SHP). Il C-27J, da aggiungere che
grazie ad un sistema di carico perfettamente compatibile con quello
della famiglia del C-130, puo' trasportare pallets di peso fino a
4.550 Kg e alti fino a 2.20 metri o piattaforme di lunghezza fino a 12
ft di peso fino a 6.000 Kg.
L'Alenia Aermacchi, ha scelto l'aeroporto casalese per
dimostrazioni ed eventuali collaudi. Spiega Scarabotto: "Siamo qua per
dimostrare, anche a possibili clienti, che l'MC-27J e' in grado di
partire anche da piste corte e non asfaltate. Non trova difficolta'
neanche su terreni in erba, come questo, o sconnessi e bagnati".
Soddisfatto il presidente dell'Aeroclub Palli, Giancarlo Panelli:
"Abbiamo visto che la nostra pista e' adatta a aerei di un certo
livello gia' attualmente. Quando saranno completati il potenziamento e
la riqualificazione in corso, sara' ancora meglio, con una pista
asfaltata, accanto a quella in erba, che servira' tutto il territorio.
Dopo la riqualificazione l'attivita' aumentera', ma il Cappa rimarra'
un aeroporto dedicato all'aviazione generale e alla Protezione
Civile".
Conclude l'addetto stampa dell'Alenia Aermacchi, Bruno Frigerio:
"Questa pista ci permette di eseguire attivita' importanti per lo
sviluppo e la vendita dei nostri aeroplani. Avere a disposizione una
struttura a pochi minuti di volo da Caselle, nostro centro di
certificazione, e' un'ottima opportunita', per la quale ringraziamo
l'aeroporto e la citta', che ci hanno accolti".
Erano presenti il sindaco Giorgio Demezzi (nella foto) e l'assessore
alla Sicurezza Federico Riboldi che hanno avuto il privilegio di salire
in cabina di pilotaggio e provare i comandi.
--Luigi Angelino
18 JUNE 2012
A NEW INITIATIVE FOR CHURCH RESTORATION
Da segnalare una ulteriore bella
iniziativa dell'Associazione Santa Caterina Onlus per tenere desta
l'attenzione sul restauro della chiesa di piazza Castello che e'
stata aperta domenica pomeriggio per la Messa in Sol Maggiore di
Mozart celebrata dal vicario vescovile mons. Antonio Gennaro e
cantata dal Coro della Scuola di Musica per Adulti del Conservatorio
di Alessandria diretto da Monica Elias, organista Daniela Scavio. Tra
i presenti anche il sindaco Demezzi. La questua e' stata per i
terremotati d'Emilia (raccolti circa 500 euro). Al termine il
presidente della Santa Caterina Onlus Marina Buzzi Pogliano ha
offerto pane e noci/antica tradizioni porta felicita') alle coppie e
il presidente del Trevisio Pietro Portaluppi proiettato una serie di
immagini degli "sposini", ormai storiche (avevano risposto in 26
coppie). Foto Furlan
--Luigi Angelino
15 JUNE 2012
NEW STAT VIAGGI SITE
Il gruppo Stat di Casale leader nei viaggi e nel turismo Stat
Viaggi ha pensato a come limitare i ricorrenti disagi di chi viaggia
con i mezzi pubblici, ideando servizi innovativi, accessibili grazie
al nuovo sito gruppostat.com. Un portale rinnovato, proiettato
al futuro, vicino ai giovani e al linguaggio digitale. Non a caso, il
progetto di rilancio del sito internet si chiama "Granturismo 2.0",
per l'utilizzo delle ultime tecnologie informatiche e applicazioni. Il
sito web e' stato lanciato ufficialmente con una presentazione in
stile Steve Jobs nella storica aula magna del'istituto tecnico Leardi,
alla presenza di studenti dei corsi Grafico e Turistico, che
collaboreranno con la Stat per sviluppare ulteriormente la pagina.
Dopo i saluti della preside Carla Rondano a illustrare il sito sono
stati Paolo Pia, amministratore delegato Stat, e l'addetto stampa
Alberto Angelino.
E' stato creato un servizio particolarmente intelligente, che
permette di conoscere in tempo reale la posizione del pullman che si
sta aspettando e ottenere altre notizie. Nella homepage di
gruppostat.com, si puo' accedere all'area "Autolinee e Gt", per
verificare le fermate dei percorsi. Selezionando la tratta di
interesse, si potra' conoscere in tempo reale la posizione del bus e
visualizzare, grazie allo Street View, la fermata. L'opzione e'
utilissima per chi, trovandosi alla fermata, voglia sapere se il
pullman sia gia' passato, stia per arrivare o se sia in ritardo. Il
cliente potra' anche accertarsi che la fermata in cui si trova sia
davvero quella giusta.
Il tutto in pochi secondi, navigando con lo smartphone. Il sito
interagisce anche con i social network: nell'area "Viaggia Assieme",
tramite il proprio account di facebook, si possono condividere il
viaggio e il percorso. I vantaggi possono essere molteplici: "Ad
esempio - ha affermato Angelino - se ragazzi che abitano nella stessa
zona scoprono di fare gli stessi tragitti, possono accordarsi per
usare una sola auto da casa alla fermata del bus, risparmiando sulla
benzina". Ma "Viaggia Assieme" puo' anche dare modo di conoscere
tratte di cui si ignorava l'esistenza, soprattutto in grandi centri
come Genova.
Un altro servizio e' "Agenzia Viaggi", una sezione che permette di
accedere alle schede dei tour in bus del catalogo Stat Viaggi e tutte
la programmazione viaggi del gruppo Stat, con la possibilita' di
prenotarli.
Tra le tante nuove opportunita', Stat ha pensato anche
all'intrattenimento dei suoi clienti durante i viaggi in pullman,
soprattutto per le tratte lunghe. All'interno del sito, ha spiegato
l'ingegner Alexio Picco, sara' sviluppata un'area di svago, con vari
contenuti.
A farlo saranno i ragazzi del Leardi, chiamati a partecipare al
progetto Granturismo 2.0. La Stat ha pensato a palinsesti specifici
che gli utenti potranno visualizzare nel corso dei viaggi, con video,
foto, informazioni sui territori che si stanno attraversando. Gli
studenti si occuperanno di creare questi contenuti.
Accedere a informazioni sulle zone in cui si sta transitando puo'
essere un valido strumento di richiamo turistico anche per il
Monferrato.
I palinsesti saranno visualizzabili sul sito e saranno trasmessi
sulla tv del pullman.
FOTO: La preside Rondano e Paolo Pia
9 MARCH 2012
GOLOSARIA IN MONFERRATO
Golosaria in Monferrato, kermesse di gusto e cultura ideata da
Paolo Massobrio ha attirato migliaia di visitatori in tutte le
location monferrine della festa.
Il centro e' stato il Castello di Casale Monferrato, da solo valore
aggiunto a qualsiasi evento.
Hanno vinto le prelibatezze di altissima qualita'. Ad esempio nella
manica, verso ora di pranzo, e' andata a ruba la carne battuta a
coltello da un indaffarato Antonio Capello della Cascina Capello di
Villanova d'Asti, mentre una delle pietanze piu' assaggiate e' stata la
"Polenta di una volta", di Fubine. Segnaliamo da Dogliani la Cucina
delle Langhe per una serie di primi porti sorridendo da Alessia:
agnolotti al plin (al Raschera d'Alpeggio, arrosto e verdura, fonduta e
tartufo, alle verdure), ravioli, tajarin e tortellinii e gnocchi (li
abbiamo assaggiati tutti sono -in parte - loro che sfamano i giornalisti
della sala stampa del Festival di Sanremo).
Giusta una rappresentanza della gemellata Mantova ed ecco dal
laboratorio di Anna Maria Boni di Sabbioneta tortelli di zucca e
tartufo, di spalla cotta, di trota, di caprino e mostarda di zucca o
cipolle e quelli stagionali al melone o alle castagne. In piu' agnolini
di carne, tortelli speciali, pasta all'uovo, gnocchi di zucca, lasagne,
cannelloni, e crespelle.
Nelle sale al primo piano, piace la muletta del Salumificio Miglietta
di Serralunga, ma attirano i gourmet anche i tanti prodotti siciliani.
Da golosi qual siamo ci soffermiamo di piu' allo stan della pasticceria
Tabiano sita nell'omonimo paese delle colline parmigiane, ecco la
"Focaccia", dalla forma molto simile al panettone, ma con una morbidezza
e leggerezza che la distinguono dagli altri prodotti, all'interno, e'
arricchita da frutta a pezzettoni (pesca, albicocca, ananas e arancia) e
il tocco finale e' una spruzzata di sciroppo di maraschino.
Bilancio positivo anche per l'Enoteca Regionale del Monferrato, con
tante degustazioni e vendite.
Segnalazione per lo stand del Circolo culturale Marchesi del
Monferrato dove il presidente Roberto Maestri presentava le tante
pubblicazioni sulla storia del marchesato e del nostro territorio
(ultima su Carducci e il suol d'Aleramo).
Golosaria e' stata anche un'ulteriore occasione per visitare i
sotterranei del Castello. Anche qui, gli interessati sono stati
numerosissimi, guidati dai professori Tonino Angelino e Paolo Motta.
--Luigi Angelino
27 FEBRUARY 2012
THE CASALE FLIGHT SCHOOL
E' divenuta pienamente operativa la scuola di volo per il
conseguimento della licenza di pilota privato di elicottero PPL(H)
gestita dalla societa' Eliexpress S.r.l. in collaborazione con l'Aero
Club Casalese "Natale, Silvio, Italo Palli" presso l'aeroporto "F.
Cappa" di Casale Monferrato.
I velivoli utilizzati sono tre elicotteri leggeri del tipo
Schweizer (Nardi-Hughes) 300, robusti ed affidabili che si adattano
perfettamente sia per l'addestramento che per i trattamenti agricoli,
ruoli in cui e' ancora oggi largamente impiegato. La scuola e' diretta
dal Com.te Dino Baldi, persona di grande esperienza con oltre
ventimila ore di volo su elicotteri al suo attivo e la cui storia e'
particolarmente significativa. Originario di Costigliole d'Asti, dove
tuttora vive, durante gli anni settanta ottiene la licenza di pilota
privato di aeroplano presso l'Aero Club Casalese e si trasferisce
successivamente in Svizzera per conseguire la licenza di pilota
commerciale di elicottero.
Tornato in Italia comincia a lavorare come pilota per la Eli
Piazza di Cascine Rossi e successivamente costituisce con altri soci
la Elisystem - Eliagricola con base operativa presso l'aeroporto di
Voghera Rivanazzano con la quale opera per molti anni in tutti i
settori, dal trasporto passeggeri all'elisoccorso, ai lavori in
montagna, all'agricoltura ed ovviamente alla scuola. Molti piloti di
elicotteri professionisti sono stati suoi allievi prima e
collaboratori dopo. Oggi insieme al figlio Fabio gestisce la
Eliexpress che svolge trattamenti agricoli sulle vigne, la lotta
antizanzare sulle risaie ed ovviamente la scuola, utilizzando anche
un elicottero tipo Aerospaziale Alouette II con propulsore a
turbina. Con l'Aero Club Casalese ha svolto anche diverse
missioni di ricognizione in ambito di operazioni di supporto alla
Protezione Civile, fra cui quelle in occasione della piena del Po
del novembre scorso.
--Luigi Angelino
23 FEBRUARY 2012
SANREMO 2012
Si e' appena concluso a Sanremo, epicentro l'Ariston, il festival
della canzone italiana; e' sempre un evento di risonanza
internazionale, lo dimostra che siamo alla edizione numero 62, ben
presentata da Morandi, lo dimostrano le polemiche per Adriano
Celentano e il gran parlare del tatuaggio (farfallina inguinale di
Belen). In onore al sito Monferrini.com ecco alcune noterelle
"locali" dal vostro inviato.
Enrico Deregibus a Casa Sanremo
"Casa Sanremo Chateu d'Ax" e' una specie di "Sanremo ooff". Qui il primo
appuntamento e' con il musicologo casalese Enrico Deregibus per una
presentazione ideata dal MEI (Meeting degli Indipendenti). Ha attratto
cosi' tanti appassionati che dalla annunciata "Sala Ranuncolo" (siamo
nella 'Citta' dei fiori...') ci si trasferisce al salone d'onore che
guarda su piazza Colombo che a sua volta e' a 50 metri dall'Ariston. Con
Deregibus un tema che ci proietta nell'oggi-futuro: la partenza (per la
storia ore 10,35) di wmv.it, il primo social working musicale. e'
gratuito. Grazie a Deregibus le spiegazioni tecniche hanno un contorno
di intermezzi musiciali dedicati all'amore (e' San Valentino) con
Tiberio Ferracane (cantautore torinese ideatore di Bed & Show, il sito
che offre scambi di ospitalita' tra i musicisti durante i tour),
Valentina Amandolese (cantautrice genovese), Eugenio Ripepi, Alex
Bartolo, I Cosi (band milanese di culto). Poi premi (la piu' bella
canzone d'amore, giuria presieduta da Deregibus e Giordano Sangiorgi,
patron del Mei) a Gianni Maroccolo per i CCCP e Inigo &
Grigiolimpido.
Aggiungiamo che sono in molti a considerare WMW una versione italiana
del famoso MySpace, il social media di proprieta' di Justin Timberlake
che e' usato dai cantanti di tutto il mondo per far conoscere i propri
brani. WMW, in realta', e' qualcosa di piu', dato che e' un portale che
garantira' oltre 150 diversi servizi e che nasce per mettere in contatto
tra di loro tutti i lavoratori del campo della musica per realizzare e
gestire i propri progetti artistici in assoluta autonomia e
liberta'.
Monferrato in sala-stampa La postazione del quotidiano
"La Stampa" in seconda fila e' quasi monferrina: e' aperta da
Marinella Venegoni, sindaco di Crescentino (e studi liceali a Casale
con convitto in via Canina), poi Alessandra Comazzi, trinese d'origine
cheapprezza la nostra strenna-abbonati sugli Antichi mestieri.
Aggiungiamo tra gli ospiti Mimmo Ca'ndito, noto inviato di guerra
(ultimi reportage in Libia, e' un classe 1941, complimenti e invidia),
marito della Venegoni. Commento di Mimmo: "Il Festival e' lo specchio
dell'Italia", ha ragione.
Gaetano Grillo... ha fatto il militare a Casale La
personale di febbraio del Museo Borea d'Olmo (di fronte all'Ariston)
e' dedicata a un grande: Gaetano Grillo (Molfetta 1952, insegnante di
pittura all'Accademia milanese di Brera). Una mostra che e' nata
l'estate scorsa in Grecia, alla Fortezza di Corfu', oggi integrata con
la scultura (eccezionali le nove figure in cerchio rifinite in foglia
d'oro una Stoonehenge sanremese), la ceramica e nuovi dipinti, tra i
quali uno di grandi dimensioni realizzato dal maestro in omaggio a
Sanremo. Dal grande artista apprendiamo un particolare
"locale". Allievo ufficiale a Casale, grazie ai buoni uffici del sarto
di via Roma Ettore Berardi (altro pugliese Doc) Grillo aveva dipinto
il grande stemma dell'androne del casermone Bixio. E' venuto una sola
volta post stellette a Casale, alla galleria d'arte moderna Rino Costa
quando era ai giardini. Una mostra aperta fino al 10 marzo da
martedi' a sabato, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. In ogni caso onore
all'assessore alla Cultura Claudia Lolli che porta cultura al Festival
(ma una volta nell'andone del palazzo non si esibiva l'nsemble della
Sinfonica?).
Quaderno Ariston 25 dei Vacchino Giovedi' in sala stampa
viene presentato il Quaderno numero 25 dell'Ariston dovuto alla
famiglia Vacchino; ricordiamo sempre che hanno un'ascendenza femminile
di Camagna Monferrato grazie a nonna Emilia Accatino che nel 1896
sposa nel paese monferrino Carlo Vacchino, padre del grande Aristide.
Gran parte delle interviste nel grande volume ricco di scoperte (dalla
boxe al Festival della moda, e riecco Berardi, arbitro di eleganza)
sono di Bruno Monticone, giornalista sanremese di origini
monferrine-astigiane. Sul palco stampa Walter e Carla figli di
Carlo e Andrea, figlio di Walter. Merito loro se il grande Ariston
(dentro, l'ingresso e' un po' nascosto e il back stage ancora di piu')
e' la "casa degli artisti" e aggiungiamo dei giornalisti (pero' quei
due euro di gurdaroba, sia pure con scontrino... noi piemontesi siamo
un po' liguri).
Nina Zilli e il suo fans M. Galfre' Una postilla:
seguiamo per l'amico bancario-cantautore casalese Mauro Galfre' Nina
Zilli che viene votata prima alla seconda serata dalla giuria
demoscopica (2254 voti, seguita da Arisa con 2127, terza Emma a un
punto, Irene non passa su Bersani per 64 voti). La Zilli in classifica
finale poi e' settima, Galfre' si consola: "Ha una bella voce, molta
personalita' e bella grinta. Deve avere il pezzo giusto. Intanto
l'hanno scelta per andare all'Eurofestival".
Paolo Demaria, visagista dei vip Altro habitue' del
Festival Paolo Demaria, visagista (una volta si diceva truccatore oggi
si aggiunge anche hairstylist e make-up artist) dei vip, da San
Maurizio di Conzano, alle sue mani la bravissima (e non considerata)
Irene Fornaciari, la figlia di Zucchero. Ha truccato anche un mito
come il leggendario chitarrista dei Queen, Brian May per il duetto con
Irene (in realta' terzetto sul palco anche la cantante Kerry Ellis).
E' stata una delle migliori esibizioni della serata, un autentico
uragano rock. "Dopo la sghitarrata -testimonia Demaria- Brian May e'
uscito a fatica dall'Ariston per l'assedio degli appassionati....
Irene e' stata ingiustamente eliminata il suo talento la sta premiando
nelle vendite".
Premio Mia Martini e un parere vescovile Il Premio della
Critica - dal 1996 intitolato a Mia Martini - e' stato introdotto
all'interno della kermesse del Festival della canzone italiana nel
1982 per dare ai giornalisti accreditati nella sala stampa del
Festival la possibilita' di emettere un giudizio su tutte le canzoni
in gara durante il Festival. Quest'anno e' stato assegnato a Samuele
Bersani (finalista) e per la Sezione Giovani ad Erica Mou (secondo
posto in classifica finale).
Bene. Votiamo a mezzogiorno di sabato a fianco dell'inviato del
Biellese. Il discorso va su mons. Alceste Catelle, gia' rettore di Oropa
e oggi vescovo di Casale, siamo quasi gemellati. Ci chiediamo: che cosa
pensera' il nostro presule della polemica di Celentano con la chiesa e i
suoi giornali?. Lunedi' mons. Catella e' gentilissimo: "Non ho visto
Celentano ero conferenziere sulla liturgia a Palermo, pero' ne ho
discusso coi colleghi, direi che la linea migliore e' quella seguita dal
diretttore dell'Avvenire: l'ironia...".
Festival come vetrina Il Festival e' una vetrina non
solo per le canzoni. Esempio: al Palafiori abbiamo trovato la
promozione delle "Colline del Po" con splendidi itinerari (molti in
bici) che arrivano fino a Vezzolano e Castelnuovo (top per quello dei
Luoghi di don Bosco). Altrettanto ottima l'idea di un consorzio di
produttori di Langhe e Astigiano di offrire la cena ai giornalisti
tipo agnolotti del plin o gnocchi (da Dogliani), formaggi (casieficio
Spertino di Marene), miele, dolci, grissini strati a mano della
Bottega del Pane di Carmagnola, torrone (da Grinzane), citazione per i
salumi di "baffo" Primo Montaldo di Neviglie, (e brindisi grazie al
Consorzio per la tutela dell'Asti con coppe di Moscato d'Asti docg e
Asti docg).
Vincitori e pronostici Diciamo, per dovere di cronaca,
che al Festival la vittoria finale, giovedi' notte, e' al femminile:
Emma, ( Emmanuela Marrone, nata a Firenze il 25 maggio 1984, ha sempre
vissuto ad Aradeo in provincia di Lecce) con il brano "Non e'
l'inferno", poi Arisa e Noemi, le ragazze del festival. Per quanto
riguarda invece la categoria giovani: primo Alessandro Casillo, poi
Erica Mou e Iohosemprevoglia.
--Luigi Angelino
24 OCTOBER 2011
BORLA EXHIBIT AT VILLA VIDUA IN CONZANO
Nella splendida cornice di Villa Vidua di Conzano grande successo
per la mostra "Pier Luigi Borla, la pittura dei silenzi e delle
attese," visitabile sino il 30 ottobre. Da Trino, paese natale
del pittore, e' arrivato un nutrito gruppo, guidato dallo storico
Bruno Ferrarotti, poi da l'amico Andrea Conti, decano dei pittori
casalesi, nello studio del quale Pier Luigi Borla andava a dipingere
negli anni '70 e Luigi Corteggi, art director della Bonelli Editore.
Martedi' anche Enrico Colombotto Rosso ha visitato la retrospettiva
pittorica dedicata a Pier Luigi Borla. Colombotto ha molto apprezzato
le opere ed ha ricordato di avere conosciuto Borla e di aver esposto
con lui alla Mostra di scultura e grafica, svoltasi Casale nel 1972, a
Palazzo Langosco insieme ad altri artisti del calibro di Enrico Bai,
Mario Calandri, Giorgio Morandi, Giacomo Soffiantino, Emilio Greco,
Aligi Sassu. E' a disposizione un catalogo redatto da Bruna
Borla e Mauro Galfre'. Si sta gia' pensando a una catalogazione degli
affreschi di Borla in chiese, edicole e cimiteri di mezzo
Piemonte.
--Luigi Angelino
22 OCTOBER 2011
GABIANO'S GHIACCIO RIDES "CAVALLI" INTO CINEMAS
Francesco Ghiaccio trentenne di Gabiano Monferrato ha scritto il
soggetto e la sceneggiatura di "Cavalli", film prodotto da Gianluca
Arcopinto e Rai Cinema e tratto da un racconto di Pietro Grossi edito
da Sellerio; il film e' in uscita in questi giorni nelle sale
cinematografiche.
"Cavalli", che vede tra gli interpreti Vinicio Marchioni (divenuto
famoso come "Il Freddo" di Romanzo Criminale la serie), Michele
Alhaique, Giulia Michelini e Asia Argento, e' stato presentato in
concorso a Venezia nella sezione Controcampo Italiano.
"Vedere sullo schermo le immagini che per tanto tempo sono state
nella mia testa e' stata un'esperienza emotiva intensa - racconta
Francesco - una specie di battesimo del fuoco. Il film e' stato
proiettato nella sala storica del festival veneziano ed il percorso sul
red carpet, lungo una ventina di metri, mi e' sembrato infinito. In sala
lo speaker presenta il cast al pubblico, ci si deve alzare e salutare,
ma quando ho sentito le parole "Lo sceneggiatore del film Francesco
Ghiaccio" quasi non mi alzavo: era una situazione pomposa per uno come
me abituato al silenzio del teatro. Pero' e' stato anche divertente
perche' i due ragazzini, Luigi e Francesco Fedele, che nel film
interpretano i fratelli al centro della vicenda, hanno sfilato sul red
carpet a cavallo".
Ghiaccio ha frequentato il Liceo Socio-psico-pedagogico a Casale
Monferrato prima di iscriversi alla Scuola D'Arte Drammatica Paolo
Grassi di Milano. Dopo il diploma in drammaturgia, Francesco inizia a
scrivere i primi copioni e a lavorare in teatro come aiuto regia, fino a
trasferirsi a Roma per il suo lavoro nel cinema.
--Luigi Angelino
19 OCTOBER 2011
A QUICK JUMP TO AOSTA/p>
La serie "A un'ora di volo da Casale" in previsione del Cappa
aeroporto di terzo livello ci porta ad Aosta poi a Biella (da imitare
come strutture quando l'aeroporto casalese sara' completato).
Appuntamento al Cappa alle ore 10. Ai comandi del Piper Pa28 Lrms, il
pilota Matteo Conti. Secondo passeggero Dionigi Roggero. Saliamo a
2000 piedi, tempo incerto, ecco Trino poi il lago di Viverone
dall'alto sembra piu' grande di quello che pensavamo, romantici e
molto blu i laghetti attorno ad Ivrea; imbocco della Valle d'Aosta
con molte nuvole e un po' di vento, saliamo a tre mila piedi, entriamo
sfiorando le cime.
Sorvoliamo Aosta alle 10.45. Giro sulla citta' e atterriamo alle
10.55 all'aeroporto Corrado Gex.
Dieci minuti di taxi e siamo in centro citta': Ne approfittiamo per
una ricerca sul cardinal Marcantonio Bobba. Era nato a Casale nei anni
del Cinquecento. Il padre, gia' consigliere di Gian Giorgio Paleologo,
ultimo marchese di Monferrato, passo' al servizio del duca di Savoia
Carlo II e la famiglia si trasferi' a Torino, dove il giovane
Marcantonio si addottoro' in diritto civile e canonico.
Rapidissima la sua carriera: "senatore" e consigliere ducale nel
1540, conservatore degli Ebrei nel 1550 e governatore di Vercelli (una
carica gia' occupata dal padre) nel 1555. Poi rinuncio' al diritto di
primogenitura a favore del fratello Ascanio, abbandonando lo stato
laicale per quello ecclesiastico.
Forte dell'appoggio di Emanuele Filiberto, a Roma il 25 agosto 1557
fu consacrato vescovo di Aosta. E noi suoniamo al vescovado. Ci apre il
canonico Amato Gorret, cancelliere che ci accompagna nella Sala delle
udienze, strepitosa per i dipinti (secenteschi) di vescovi della
diocesi aostana accompagnati da una serie di carte geografiche. Il
"nostro" Bobba, cinquantesimo della serie episcopale e' in alto sulla
sinistra, dal riquadro spunta il capello cardinalizio. Inattesa e
gradita apparizione di mons. Giuseppe Anfossi vescovo dal 30 dicembre
1994.
Poi facciamo un salto al Museo archeologico in piazza Roncas per
ricordare le incisioni di Luigi Canina (casalese, sepolto in Santa
Croce) e vedere una mostra di cartografia.
Firmiamo all'ingresso sotto la foto del presidente della repubblica
Napolitano che ci ha proceduto di qualche giorno in visita ufficiale.
Alle 13.50 siamo gia' sul nostro piccolo aereo, decollo con vento
contrario. Scorre la valle coi suoi castelli, passiamo vicino ad esempio
alle rovine di quello di Cly a Saint Denis che ci ricorda le stampe
romantiche inglesi.
Arrivo all'aeroporto di Cerrione (a Sud Est di Biella) alle 14,30
dove ci aspettano Domenico Conti padre di Matteo e Beppe Bianchetti,
Amministratore delegato della societa' di gestione, nata 40 anni fa, sul
nulla e oggi una bella realta' (pista di 1320 metri, due scuole di volo,
una mega officina - Air support International - apparecchiature per il
volo notturno; i soci hanno speso 6 milioni di euro).
Pur in periodo di crisi si pensa a un collegamento con Roma. Ad
esempio vi e' atterrato il presidente Napolitano e ogni anno ad agosto
scende il cardinal Bertone. Poi andiamo negli uffici dell'Aero Club
intitolato a Luigi Sella fondato nel 1927, presidente attuale Stefano
Pessina, un centinaio i soci, flotta: un elicottero, otto aerei, dal
biposto al bimotore, sessanta allievi piloti, un totale di 3500 ore
volo. Al ritorno si mette ai comandi Domenico Conti. Decollo alle
16.30. Arrivo a Casale alle 16.45. In sei ore un bel tour evitando
strade e autostrade trafficate.
--Luigi Angelino
9 SEPTEMBER 2011
A FLIGHT TO CANNES
All'aeroporto Cappa di Casale sono in corso grandi lavori per il
suo potenziamento che permettera' voli ogni tempo. Nell'attesa,
proviamo dopo l'Elba una seconda meta che pone l'areo, anche se da
turismo, in grande vantaggio sull'auto: Cannes e la Costa Azzurra.
Rullaggio dal Cappa alle 9.45 di venerdi' su un Piper Pa28 dell'Aero
Club Palli, il pilota e' Matteo Conti. Cannes e' a 114 miglia.
Linate controllo autorizza subito il decollo e scorre in un attimo
San Germano con dietro l'aguzzo campanile di Terruggia, poi Conzano,
Acqui Terme, saliamo a 4.500 piedi per sorvolare il Cadibona (la
Bocchetta di Altare, ultimo comune del vecchio marchesato del
Monferrato) da cui vediamo il mare (ore 10,20) Scendiamo a 2.000 piedi
su Savona annunciata dalle alte ciminiere della centrale elettrica.
Dieci minuti dopo siamo su Albenga e vediamo nella vicina valle
l'aeroporto di Villanova D'Albenga dal quale si possono poi raggiungere
le localita' piu' famose del Ponente Ligure.
Sono le 10.30. Alle 10,40 dopo Imperia, individuiamo Sanremo.
Da 500 piedi Monaco sembra quasi New York per via dei grattacieli
Scendiamo su Nizza e alle 11,10 le isole di Le'rins annunciano Cannes,
si puo' quasi toccare il forte Royal del Vauban (l'architetto del Re
Sole, attivo anche a Casale per cittadella e castello), famoso per aver
"ospitato" la prigionia della Maschera di ferro (Ercole Mattioli, altro
legame: aveva guidato -1678- le pratiche segrete per la vendita della
Cittadella casalese). Il forte e' all'isola Santa Margherita divisa da
un canale dalla Saint Honorat.
Atterraggio a Cannes alle 11,20.
In taxi in un attimo siamo alla Croisette, la famosa passeggiata a
mare con alberghi lussuosi, il Municipio (il monumento ai Caduti e'
abbellito da composizioni floreali a mo' di bandiera) e il palazzo del
Festival e dei Congressi. Una scoperta alla chiesa di Notre Dame: la
grande lapide napoleonica (l'imperatore si accampo' qui dopo la fuga
dall'Elba).
Altro legame con il Monferrato: il noto commediografo Armand Gatti
studio' al seminario di Saint Paul alla periferia della citta'. Gatti
e' originario di Cerrina, rendemmo omaggio insieme a lui alla tomba
della madre Letizia.
Ritorno veloce. Va dall'elica alle 15,05, lungo rullaggio (dieci
minuti) tra gli executive e decollo dalla seconda pista alle 15,20;
c'e' molto vento che il pilota affronta con bravura. E' uno spettacolo
rivedere le nostre isole davanti a Cannes con tantissime barche da
diporto nel canale che le separa. Alle 15,45 entriamo nello
spazio aereo italiano in cinque minuti siamo a Sanremo, poi Albenga,
Savona, Acqui e Casale (16,30).
--Luigi Angelino
23 JULY 2011
ABLE PILOTS FROM CASALE SAW ELBA
Il potenziamento dell'aeroporto di Casale, in corso con lavori
finanziati dall'Enav, apre notevoli prospettive alla citta', al centro
del triangolo industriale Milano, Genova, Torino. Il velivolo non e'
un hobby ma un servizio, lo proviamo con il collegamento Casale-isola
d'Elba, e' una dimostrazione da manuale di come l'aereo in questo caso
sovrasti di gran lunga per tempo (e costi) l'auto (pensate solo al
traghetto).
Partendo dall'aeroporto Cappa su un piccolo Piper quadriposto,
pilota Matteo Conti, in poco piu' di un'ora siamo sull'isola
dell'arcipelago toscano. Ci attendono lo scirocco e il padre di Matteo
Domenico Conti, auto munito. Ha preparato un mini tour cultural
panoramico.
Saliamo a S. Ilario, sulla porta del cimitero una lapide ci avvicina
a Marengo, Alessandria. Ricorda Pietro Gori nato il 22 ottobre 1773 "la
gioventu' spensierata e la virilita' gagliarda getto' nel vortice
dell'epopea napoeonica da Marengo ad Austerlitz... Ufficiale della
vecchia guardia accompagno' il corso fatale dal breve esilio in
quest'isola selvaggia e solare all'epilogo tragico di Waterloo".
Immaginiamo Pietro da queste parti con la rutilante divisa e il
cappello a colbacco quello tipo guardie della regina... Nella vicina
chiesa di S. Orso. dal soffitto ligneo collezioniamo un'altra lapide
sui restauri del sedici agosto 1930 "essendo arciprete Teodoro
Mannucci".
Scendiamo a S. Ilario, tranquillo e piccolo paese situato su una
collina a meta' del Monte Perone, comune di Campo nell'Elba. Altezza
180 metri sul livello del mare, abitanti 188.
Percorriamo le vie lastricate in granito e adornate di fiori (le
bouganville ci ricordano il viaggio di nozze in Calabria, anniversario
incombe, e' il giorno prima dello sbarco sulla luna). In piazza delle
mura una iscrizione su Pietro Gori "per ricordare il poeta umanista,
preparatore di un mondo migliore" e una doppia annotazione:"il fascismo
l'ha violata nel 1940 e il popolo l'ha riconsacrata nel 1946".
La scala si allarga in un piazza "della chiesa", da una porticina
esce una signora molto abbronzata e molto tatuata. Sulla sinistra
un'altra lapide ricorda il musicista Giuseppe Pietri, nato a S. Ilario
nel 1886 e morto a Milano nel 1846.
Poi entriamo nella Chiesa fatta costruire dagli Appiani nel XV
secolo, e' inserita nelle mura delle fortificazioni pisane, con un
singolare campanile a base pentagonale. E' ricca di dipinti. Per
passaggi coperti da volte lignee; torniamo all'auto per salire alla
Torre S. Giovanni presidio sul monte Perone a Marina di Campo, frazione
di Campo nell'Elba. Venne costruita nell'XI secolo dalla Repubblica di
Pisa per la difesa del suo territorio, tramite il controllo del
traffico marittimo attorno al Canale di Piombino. La torre, era
collegata "a vista" con altre torri e fortificazioni, in modo di poter
trasmettere tempestivamente, tramite appositi segnali, l'avvicinarsi di
pericoli. Notevole il panorama.
Altra breve salita ed ecco la pieve di San Giovanni in Campo,
antica, gia' ricordata nelle decime del 1298.
Adesso scendiamo a San Piero (altra frazione di Campo) con una
chiesa che e' una grande sorpresa artistica. E' intitolata ai Santi
Pietro e Paolo e risale agli ultimi anni del XII secolo, eretta forse
sui resti di un tempio romano al Dio Glauco e' - unico caso
nell'arcipelago toscano - divisa in due absidi. Ma sono strepitosi gli
affreschi, quattrocenteschi, di scuola catalana: Crocifissione,
Trinita', San Michele, San Nicolo', San Sebastiano.
Pausa a hotel Villa Nettuno (che'z Domenico, Cesarina e Daniela)
nella pineta di Marina di Campo (non c'e' bisogno di aria condizionata)
per il pranzo (ottimo). Salto alla vicinissima spiaggia, mare stupendo,
baia da paradiso, poi partenza. Alle 14.56 secondo via dall'elica
mentre atterra l'Elba Fly partito alle 13,30 da Malpensa. Rullaggio coi
saluti di Domenico e signora e arrivo a Casale ancora in tempo per per
raggiungere la moglie Laura "giurata" nel premio Morbelli organizzato
in maniera perfetta da Anita Rosso alla Colma. Dal mare toscano al
mare di colline monferrine.
--Luigi Angelino
1 JULY 2011
CASALESI PILOTS TAKE PART IN D'ANNUNZIO COMMEMORATION EVENT
Due velivoli, due piccoli Piper, dell'Aereo Club Palli di Casale
hanno partecipato al volo storico Casale-Venezia-Pola organizzato da
Fly Story di Pescara in ricordo di Gabriele D'Annunzio e del "suo
pilota" il casalese Natal Palli. Si sono alternati ai comandi i piloti
Giancarlo Panelli, Edoardo Cappa e Stefano Bragato presidente, vice e
consigliere del Palli e il presidente di Fly Story di Pescara Eugenio
Sirolli.
Tra gli ospiti volanti Anna D'Albertis, nipote del capitano Enrico
D'Albertis di Genova, avventuroso navigatore, fotografo e ideatore e
creatore di molte meridiane con motti dannunziani e il giornalista Luigi
Angelino. Un volo preludio di altri possibili gemellaggi con le
citta' balcaniche e un primo studio della impresa dannunziana.
Venezia era il punto di decollo dei piloti del "vate" verso le coste
opposte, nemiche, nel 1917-18.
Da Venezia Lido (stesso piccolo aereoporto che faceva da base al
poeta-soldato) domenica e' stata seguita fedelmente (errori finali
compresi....) una tavoletta di rotta, prezioso originale dannunziano che
era stata recuperata e custodita dal socio Fly Story, Maurizio
Biondi.
Un volo favorito dal bel tempo, due ore per Venezia e un'ora circa
per Pola con tre passaggi sulla citta' - oggi croata - e sul suo
anfiteatro romano.
Al ritorno firma e timbro sulle cartoline ricordo (ci sara' un
giorno un museo che le accogliera'...) e promessa di un secondo volo
(con atterraggio di pace, vino Grignolino e krumiri Portinaro...) a
Pola.
10 MAY 2011
DON MICHELONE HONORED AMONG "GIUSTI TRA LE NAZIONI"
Don Martino Michelone, da domenica 8 maggio e' tra i "Giusti tra le
Nazioni", la cerimonia e' avvenuta sulla piazza del paese di
Moransengo, paese del Monferrato astigiano, diocesi di Casale, dove e'
stato parroco per 43 anni fino alla morte avvenuta nel 1979.
Ospite d'onore della giornata Luciano Segre. Il figlio della famiglia
casalese venuta a rifugiarsi nella parrocchia di questo comune del
Monferrato astigiano sul finire della seconda guerra mondiale. Diventato
un uomo "importante" (consulente di primi ministri...) Luciano non ha
dimenticato la promessa fatta al proprio padre di ricordare Don
Michelone e insieme all'amico giornalista Gad Lerner ha istradato la
pratica presso lo Yad Vashem, l'ente israeliano che si occupa di
riconoscere e ricordare i "Giusti".
L'ambasciatore Israeliano Ghideon Meir e Luciano Segre hanno scoperto
domenica una targa sulla facciata della chiesa che ricorda l'evento. Sul
palco Luciano Segre, Gad Lerner, Mauro Michelone (nipote di Don
Michelone), il consigliere Angela Motta in rappresentanza della Regione,
l'assessore Furio Brusa della provincia di Asti, iIl vicario generale
della Diocesi di Casale mons. Antonio Gennaro. E naturalmente il sindaco
di Moransengo Massimo Ghigo a fare gli onori di casa. In platea Romano
Prodi con Moglie Flavia, Il procuratore capo di Torino Giancarlo
Caselli, Claudia Debenedetti, vicepresidente dell'UCEI, Giorgio
Ottolenghi presidente della Comunita' ebraica di Casale.
Il senso della giornata lo rende bene Gad Lerner interpretando
l'altrettanta emozione dei 220 abitanti di Moransengo: "Se siamo venuti
qui oggi in tanti e da tanti posti diversi e' per dirvi grazie, grazie a
voi e ai vostri padri, che sapevano che don Michelone stava nascondendo
una famiglia di ebrei eppure non hanno mai denunciato nessuno. Grazie
perche' ci avete donato una persona splendida come Luciano Segre. Oggi
siamo chiamati a trasmettere questa memoria: il bene fatto nel 1943
diventa il bene per altre persone".
Il momento piu' atteso e' per l'ambasciatore d'Israele Ghideon Meir:
ricorda gli scopi fondanti dello Yad Vashem, la frase del Talmud "chi
salva una vita salva il mondo intero". Ed ecco nelle mani di Mauro
Michelone nipote del sacerdote la medaglia e il diploma di Giusto.
L'ultimo momento ufficiale: la firma tra il sindaco Massimo Ghigo e
il primo cittadino di Morano Enzo Piccaluga per un gemellaggio nel nome
del sacerdote che aveva avuto i natali proprio in questo paese della
pianura monferrina. --Luigi Angelino
11 APRIL 2011
"ON THE WINGS OF HISTORY" EXHIBITION OPENS
Al Castello si e' inaugurata l'attesa mostra "Sulle ali della
storia. Volo europeo sulle rotte di D'Annunzio", che ricorda in prima
battuta celebre volo su Vienna effettuato il 9 agosto 1918 dal
casalese Natale Palli e da Gabriele d'Annunzio ai comandi della
pattuglia La Serenissima. Eran presenti le nipoti del grande pilota
Nicoletta e Susanna Palli.
Il sindaco di Casale, Giorgio Demezzi, ha ringraziato gli
organizzatori della mostra ed ha espresso la sua piu' viva
soddisfazione per l'importante iniziativa che valorizza la citta'
tutta. Gli ha fatto eco l'assessore alle Manifestazioni e al Turismo,
Augusto Pizzamiglio, che ha ricordato l'adesione della nostra citta'
alla rete dei gemellaggi tra citta' e luoghi dannunziani, durante la
visita alla mostra ideata da "Fly Story" di Pescara. Ed e' stato
proprio Eugenio Sirolli, presidente dell'associazione e organizzatore
con il Comune e l'Aereo Club Palli di Casale della mostra, a
sottolineare, al di la' dell'evento straordinario, la grande efficacia
comunicativa del volo su Vienna del 1918 e dei suoi remake.
La mostra restera' aperta fino al 1mo maggio. Ci sara' un secondo
momento ufficiale domenica 17 aprile, alle ore 10,30 nella Manica Lunga
del Castello casalese , con il convegno su "Palli e D'Annunzio da Casale
a Vienna e a Budapest" a cura dell'Aero Club Casalese Palli. In
programma una proiezione di immagini sulla vita di Palli e sui remake a
Vienna e Budapest (Angelino - Roggero); un video sulle attivita'
dell'Aeroclub cittadino (Panelli - Cappa) e uno sulla traversata
Casale-USA (Brunetti - Ghisleri, una vera impresa, con tanto di tute
rosse di sopravvivenza). Sabato al castello ha funzionato un Ufficio
postale di annullo filatelico.
L'inaugurazione e' stata l'occasione per la consegna ai piloti di una
incisione di Laura Rossi tirata appositamente per il Volo su Budapest di
Fly Storu e AC Palli Casale. --Luigi Angelino
2 FEBRUARY 2011
SASSOFONISTA-GIORNALISTA CASALESE SUONA CON DE MARINIS
Il cantautore Davide De Marinis ha lanciato il nuovo singolo
"Morandi Morandi", un testo ironico incentrato attorno al Festival di
Sanremo 2011 con un ritornello-appello che inneggia a un protagonista
d'eccezione. De Marinis con "Morandi Morandi" torna dopo il successo
di qualche anno fa, "Troppo Bella" del 1999, che emerse tra le
classifiche radiofoniche del momento. In precedenza Davide De Marinis
aveva partecipato al Festival della Canzone Italiana e nel 2000 si
classifico' per Sanremo Giovani Proposte alla quinta posizione. Da
aggiungere che per "Morandi Morandi" e' stato girato un video
(regista Fabio Bastianello) in centro a Milano che sta spopolando su
Youtube, alla band di De Marinis si e' aggregato come sassofonista il
casalese Alberto Angelino, giornalista, stimato professionista delle
pubbliche relazioni con un passato da musicista nei Regina Coeli.
23 DECEMBER 2010
IL MONFERRATO CRUISES IN HOLY LANDS
Con la visita della Citta' del Vaticano (un tour esclusivo) si e'
conclusa "Ritorno in Terrasanta", la crociera "Il Monferrato-Stat",
ormai un classico. La crociera era partita venerdi' 10 dicembre da
Savona. La prima escursione e' a Olimpia, la guida Aspasia (il nome
della moglie di Pericle) fa rivivere veramente le statue del Museo e
l'antica citta'.
Seconda tappa Atene (Acropoli) e chi al pomeriggio raggiunge capo
Sounion si gode, oltre al sole e al mare blu, i resti di un tempio greco
dedicato a Poseidone.
Ricordiamo poi la tappa in Turchia: sbarco a Izmir (Smirne) il che
vuol dire Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico. Chiusura
alla Fortezza di Selcuk, dove si trova la Chiesa di San Giovanni,
considerata da tutti l'edificio bizantino piu' rilevante di Efeso, fatta
costruire da Giustiniano e dalla Regina Teodora nel VI sec. d.C. sulle
rovine di una chiesetta, sopra la tomba di S. Giovanni, morto ad Efeso
nel 100 d. C.
Lunga giornata ricca di sensazioni quella -siamo a giovedi' 16- con
sbarco ad Ashod in Israele. Un itinerario estremamente suggestivo che
porta a Betlemme per visitare la chiesa della Nativita' e a Gerusalemme,
citta' mosaico: tappe al Muro del Pianto, alla Via Dolorosa, alla
Basilica del Santo Sepolcro. Di rilievo il saluto di don Gianni Caputa
un salesiano, diplomatico di livello, che aveva studiato a Borgo e a
Mirabello. La tappa in Egitto porta il gruppo (sempre piu' affiatato)
sia alle Piramidi (con gita in battello sul Nilo) che ad Alessandria
(favolosa la nuova Biblioteca). --Luigi Angelino
1 DECEMBER 2010
ISRAELI ARTIST DAVID GERSTEIN VISITS CASALE
Un grande artista internazionale, l'israeliano David Gerstein
(Gerusalemme 1944) ha portato alla Comunita' Ebraica di Casale
Monferrato una straordinaria personale, con tanti pezzi capaci di
entusiasmare il numeroso pubblico intervenuto all'inaugurazione di
domenica 28 novembre.
Occasione di questa visita, per la quale Gerstein ha preso
appositamente un aereo da Tel Aviv, e' stata la prossima Chanukka': la
festa dei lumi ebraica in cui tutta la citta' si ritrova nel "Cortile
delle Api" a fianco della Sinagoga per accendere il tradizionale
candelabro a 8 braccia che ne e' simbolo: la Chanukkia appunto. In
occasione della festa viene ampliata la collezione del singolare museo
dei lumi che raccoglie centinaia di Chanukkiot (plurale di Chanukkia),
realizzate da un gruppo di artisti famosi.
Tra questi uno particolarmente apprezzato viene invitato ad
accompagnare la donazione ad una mostra personale. Ora e' toccato a
Gerstein che ha voluto regalare al museo di Casale ben due Chanukkiot:
una 'Colomba della pace' e le 'Mani benedicenti del rabbino sotto la
parola 'Shalom'. Un altro segno di quanto sia importante la sua radice
di artista profondamente israeliano, "Un mondo molto interessante --
spiega Ermanno Tedeschi, il gallerista che ha portato Gerstein ad
esporre a Casale. E' un momento in cui l'arte israeliana sta dimostrando
una grandissima produttivita' e una grandissima creativita'". Gerstein
ha anche gradito la copia del bisettimanale "Il Monferrato" donatagli da
Luigi Angelino che apriva con il suo arrivo la pagina di cultura.
Un evento importante: Il Comune di Casale era rappresentato dal
Sindaco di Casale Giorgio Demezzi e dagli assessori Augusto Pizzamiglio
(grandi eventi) e Giuliana Bussola (cultura); presente anche Claudia De
Bendetti, vice presidente dell'Ucei, l'Unione nazionale delle comunita'
ebraiche.
La mostra, rimarra' aperta per tutti i giorni festivi fino al 19
dicembre./p>
--Luigi Angelino
7 SEPTEMBER 2010
IRISH RESTAURATEUR IS ALSO A RESTORER
Marie Helene Cully, restauratrice irlandese con laboratorio a
Cioccaro di Penango, ha portato a nuova vita tre quadri della
parrocchiale di Sala: "Madonna col Bambino, i santi Stefano e Antonio
con le anime purganti", "Madonna del Rosario" e "Madonna Assunta con san
Francesco e Santa Caterina d'Alessandria", il primo di F. Mellana, il
secondo di Giorgio Alberini e il terzo del suo maestro Guglielmo Caccia
detto 'Il Moncalvo'.
La Cully ha compiuto un ulteriore sopralluogo a termine lavori a Sala
ricevuta dal sindaco Claudio Saletta e dal presidente di Idea Valcerrina
Gian Paolo Bardazza (tra i promotori tecnici dei restauri). Il sindaco
Saletta, la cui chiesa ospita altri quadri del Caccia, a un itinerario
che colleghi i paesi del Monferrato nel nome del grande del Caccia, vuol
creare un itinerario che colleghi i paesi del Monferrato nel nome del
grande pittore nato a Montabone nel 1565 e morto a Moncalvo nel
1625.
--Luigi Angelino
26 AUGUST 2010
CASALESI VISIT CORNWALL
La Stat viaggi di Casale, accompagnatore Dino Chierotti, ha portato
in Cornovaglia un bel gruppo di casalesi, verceilesi e lomellini che tra
natura e arte ha saputo trovare molti spunti monferrini.
Ad esempio dopo aver ammirato Land's End (una finis terrae inglese)
nella penisola di Lizard, la punta piu' meridionale dell'Inghilterra, il
gruppo e' giunto a Penzance posto ideale per un primo piano su St
Michael's Mount, luogo stupefacente arroccato su di un isolotto che con
l'alta marea viene separato dalla terra ferma lasciando scoperti solo
gli edifici dell'abbazia al di sopra delle rocce. Nel 1070, l'abbazia di
St Michael's Mount fu assegnata agli stessi monaci che costruirono il
Mont Saint Michel al largo della costa della Normandia. E come ha
ricordato la guida, citando lo storico casalese Idro Grignolio, tra gli
architetti realizzatori di Saint Michel c'era il cistercense Guglielmo
da Volpiano, grande personaggio abate a Lucedio di Trino e, sempre
secondo Grignolio, tra coloro che coi loro disegni contribuirono alla
erezione del Duomo di Casale.
Altra tappa a Tintangel con salita per sentierini al castello
(promontorio sul mare) dove nel 458 e' nato Re Artu'. Qui per i
vercellesi si ricorda che nel loro museo Leone e' ospitato un mosaico
raffigurante un duello tra re Artu' con la barba lunga, che da' del fol
al suo avversario, il grande Orgoglioso, che a sua volta da'
delfel(lone) al re, un mosaico del XII secolo proveniente da Santa Maria
Maggiore (l'episodio e' accostabile a un frammento musivo di soggetto
analogo del Duomo di Casale dove nel duello i cavalieri sono templari),
questo mosaico e' molto piu' antico (altra citazione dovuta al prof.
Olimpio Musso) del ciclo degli degli affreschi "arturiani" di Frugarolo
che risalgono alla fine del XIV secolo e oggi sono esposti nelle sale
museali di Alessandria. Ammirazione infine per le location scelte nel
tour come l'Hotel Bedfort di Tavistock o l'Alverton Manor in un parco
con chiesa gotica annessa a Truro (localita' centrale della Cornovaglia
dove villeggiava il premier inglese Cameron e dove martedi' e' nato il
suo quarto figlio).
Una citazione personale per la forza magnetica di Stonehenge (gran
vento e turbinio di nubi) che a chi scrive ha fermato l'orologio.
--Luigi Angelino
27 JULY 2010
CASALE DELEGATIONS JOIN SISTER CITY CEREMONIES IN PESCARA
Sabato e domenica due delegazioni di Casale han partecipato a
Pescara alle cerimonie per il gemellaggio con le citta' legate a
Gabriele D'Annunzio: Casale ne fa parte di diritto per il ruolo svolto
dal casalese Natal Palli, il pilota del Vate.
La prima delegazione era composta da Giancarlo Panelli, presidente
dell'Aero Club Palli, dal consigliere dell'Aero Club Stefano Bragato e
dal giornalista Luigi Angelino, pur ostacolata dal maltempo ha raggiunto
su un piccolo monomotore dopo tre ore di volo l'aeroporto dell'Abruzzo
di Pescara sabato mattina, la seconda (vice presidente Aero Club Edoardo
Cappa, assessore ai grandi eventi Augusto Pizzamiglio) domenica.
Sono stati ricevuti ufficialmente dall'assessore alla Cultura del
Comune di Pescara, Elena Seller, dal presidente di Fly Story Eugenio
Sirolli e dalla responsabile nazionale del progetto gemellaggio Annarita
Della Penna. Hanno partecipato all'inaugurazione all'Aurum (splendida
struttura) di una mostra dedicata ai voli di Fly Story (Sulle ali della
storia), voli in cui Casale dal 1998 ha un forte peso (mostra che e'
disponibile per essere esposta poi alla chiusura pescarese proprio a
Casale). Gioiellino una riproduzione uno a uno dell'aereo Sva di Palli
che, modificato a biposto, porto' D'Annunzio a Vienna nel famoso volo di
pace dell'agosto 1918 (di cui Fly Story ha organizzato due
riedizioni).
E' stato ricordato che l'idea del gemellaggio era nata alla prima
riedizione del volo su Vienna (cui parteciparono tre aerei di Casale e
tre di Pescara) nell'agosto 1998 tra Angelino e Sirolli.
Quindi la delegazione ha potuto partecipare tra una schiarita e
l'altra a un lancio aereo di volantini sulla citta', nell'ambito del
primo Festival Dannunziano e in ricordo del primo volo avvenuto il 31
luglio 1910 a Pescara. Giordano Bruno Guerri presidente del Vittoriale
degli Italiani di Gardone ha annunciato infine ufficialmente la nascita
della Fondazione Gemellaggi Dannunziani sotto l'egida di Vittoriale e
Fly Story.
Soddisfatto l'assessore Pizzamiglio che dichiara o: "Entriamo in un
circuito che e' molto utile ai fini della promozione turistica del
nostro territorio, inoltre ci hanno gentilmente messo a disposizione,
proprio perche' siamo la citta' di Palli, la mostra allestita da Fly
Story, potremmo riallestirla al castello con una parte 'casalese'; in
piu', vi sta lavorando da tempo il capo di gabinetto Flavio d'Andria,
sarebbe bello poter recuperare il vero aereo di Palli, il modello
Balilla oggi esposto a Trento".
--Luigi Angelino
28 MAY 2010
AERO CLUB PALLI MAKES AN HISTORICAL FLIGHT
L'Aero Club Palli di Casale Monferrato ha compiuto un
significativo volo storico giovedi' 8 luglio con un piccolo
monomotore Piper Pa 28 I-CAVM nel nome di Gabriele d'Annunzio e
del "suo pilota" il casalese Natal Palli. Ai comandi i piloti
Stefano Bragato e Mauro Brunetti, passeggero il giornalista Luigi
Angelino.
Il velivolo ha prima raggiunto l'aviosuperfice di Mantova-Curtatone
dove e' avvenuto l'incontro con i pescaresi dell'associazione Fly Story
guidati dal presidente Eugenio Sirolli, poi il decollo e quattro
passaggi sul Vittoriale di Gardone, la storica dimora di d'Annunzio per
il lancio di volantini appositamente stampati (duemila dall'aereo di
Casale, altrettanti da quello di Pescara, la patria del poeta). Questo
ha segnato l'inizio del Gran Gala di apertura del "Vittoriale
Musikfestspiele", la kermesse che dall'8 luglio al 22 agosto portera'
grandi eventi nella dimora del Vate guidata con piglio, fantasia e
inventiva da Giordano Bruno Guerri.
Volo di ritorno Vittoriale-Casale un po' a rischio e alla massima
velocita' per battere il buio ecco Ghedi (da lontano, con un saluto
dall'alto simbolico,a un pilota casalese di Tornando), Codogno, Voghera,
San Colombano dove incrociamo pure una mongolfiera (non e' da tutti i
giorni), Broni, Stradella; il sole e' una palla di fuoco sul Po alla
confluenza col Sesia, Montalbano, il campanile di San Germano e
atterraggio dolcissimo a Casale-Cappa. Coi complimenti all'arrivo del
presidente dell'Aero Club Giancarlo Panelli e del vice Edoardo
Cappa.
Prossimo tour il 24 a Pescara, la patria del vate per una cerimonia
ufficiale di gemellaggio tra i Comuni.
28 MAY 2010
CASALE STUDENTS TAKE LESSONS FROM LEARNING GARDEN
Mercoledi' mattina alla Scuola Martiri della Liberta' di Casale
il capo delegazione Fai di Casale Serena Cerutti Monina ha
consegnato ai bambini delle classi quinte C e D l'attestato di
partecipazione all"Orto biologico in classe': un corso di
formazione teorico e pratico promosso dal FAI di Casale Monferrato
(col contributo della Regione Piemonte) tenuto dal prof. Ferruccio
Battaglia dell'Istituto agrario Luparia di Rosignano che ha
coinvolto una cinquantina di scolari con la collaborazione delle
insegnanti Patrizia Ariotti e Carla Sala.
L'orto didattico e' posto all'ingresso delle scuole elementari in via
Galeotto del Carretto. Fragole, insalata, zucchini, piselli, erbe
aromatiche coltivate in modo naturale hanno esaltato l'importanza di una
alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione.
Esempi illustri Michelle Obama alla Casa Bianca e la regina
Elisabetta a Buckingham Palace.
Alla simbolica cerimonia di premiazione cui hanno partecipato oltre a
Serena Monina e Ferruccio Battaglia, per il Fai Valeria Caprioglio e
Dionigi Roggero e l'esperto di botanica Vanni Giachino, gli scolari
hanno offerto gli zucchini appena colti come ringraziamento della bella
esperienza che continuera' nel prossimo anno. Ha fatto gli onori di casa
la preside Maria Luisa Girino.
26 MAY 2010
ARCHEOLOGY OF THE CEMENT INDUSTRY IN THE MONFERRATO AWARDS
PRESENTED IN OZZANO
A casa Barbano di Ozzano domenica esposizione e premiazione per
le centotrentaquattro opere del concorso "Sulle orme del
cemento-Obbiettivo sull'archeologia industriale della calce e del
cemento del Monferrato Casalese", indetto dall'associazione
OperO-Onlus di Ozzano Monferrato.
Alla premiazione il sindaco Davide Fabbri, il presidente di Opero
Ezio Foresto e il presidente della commissione giudicatrice Luigi
Angelino han colto l'occasione per ringraziare i partecipanti e i
padroni di casa e auspicare che dalla intelligente iniziativa culturale
nascano itinerari promozionali a livello nazionale.
Ricordiamo che primo classificato e' stata la Biblioteca
Spina-Treville per "Riflessi sull'acqua".
Secondo Alberto Marello, Ozzano per il "Il passato nel futuro",
terzo Fiore dal Santo, Casale con "Verso il cielo".
Premio speciale a Graziella Diotto di Ozzano con "Le ultime
ciminiere". A corollario della premiazione il concerto della
violoncellista Elisa Spinoglio. A premiati e giuria un dono prezioso un
piatto d'autore realizzato per l'occasione dalla ceramista Rosa
Cacace.
17 MAY 2010
BONAVIRI'S "LA RAGAZZA DI CASALMONFERRATO" PRESENTED AT SALONE DEL
LIBRO
Al Salone del libro al Lingotto di Torino domenica 16 maggio, e'
stato presentato il romanzo 'La ragazza di Casalmonferrato' di
Giuseppe Bonaviri, Edizioni La Cantinella da parte di Sarah
Zappulla Muscara' (biografa dello scrittore) e Luigi Angelino
(giornalista casalese, avvalendosi di significative immagini).
Un libro importante di un'autore, recentemente scomparso, che e'
stato piu' volte nella rosa dei candidati al Premio Nobel e rimane uno i
piu' apprezzati e conosciuti autori contemporanei all'estero...
"E' per noi un onore essere ospitati al Salone del Libro per la
presentazione del romanzo casalese di Giuseppe Bonaviri, - ha detto il
sindaco di Casale Giorgio Demezzi - e devo ringraziare la ricerca
certosina dei giornalisti Luigi Angelino e Dionigi Roggero (tutto e'
nato da I Viaggi d'autore, ndr.) , senza il cui impegno oggi non saremo
qui".
E ha continuato "Abbiamo un teatro bellissimo e questa storia si
puo' trasformare in commedia, grazie a Caterina Deregibus, la brava
attrice casalese che sembra fatta apposta per questo testo".
Conclusione affidata a Pucci Giuffrida (a lui si deve il merito della
stampa de La ragazza) che citando "L'alchimista" di Paulo Coelho ha
ricordato che quando si desidera qualcosa fortemente col cuore, le forze
dell'universo fanno si' che si realizzi pienamente, e questa e' la sua
speranza: gettare un ponte tra la Sicilia e il Monferrato, nel ricordo
della moglie Ivana Godino, conosciuta proprio a Casale nel 1972.
Lunedi' in un ricevimento ufficiale in Comune a Casale da parte del
sindaco in onore degli ospiti catanesi, presenti anche l'assessore alla
cultura Giuliana Bussola, Emanuele Giachino e il presidente del Rotary
Paolo Pia, e' stata ribadita la volonta' di tutti di andare avanti sul
progetto della riduzione teatrale con prima al Municipale. Il sindaco
con squisita sensibilita' ha anche telefonato a Lina Bonaviri, vedova
dello scrittore, informandola delle iniziative in corso.
--Luigi Angelino, foto Furlan
11 MAY 2010
OYOYOY JEWISH FESTIVAL UNDERWAY IN CASALE
E' in corso, si chiudera' a settembre il Festival internazionale
di cultura ebraica OyOyOy, organizzato da Monferrato Cult di Casale
Monferrato. Due incontri domenica in Sinagoga a Casale il primo
nella mattinata con Massimo Lomonaco. Il giornalista ha presentato
il suo secondo romanzo: "La caccia di Salomon Klein" (Ed Mursia),
lo spuntoo e' una storia inedita: l'esistenza di un progetto
nazista per invadere la Palestina dopo la temuta (Rommel incalzava)
sconfitta inglese in Egitto e cosi' portare la Shoa' direttamente
in quei luoghi un commando di SS infiltrato nella Terra Promessa.
Caterina Deregibus, la famosa attrice casalese ha recitato con
grande intensita' ampi brani del libro.
Arte per l'ultimo dibattito della giornata con il semiologo Ugo
Volli, chiamato a dibattere insieme a Sergio Norberini il tema della
rappresentazione sacra nel mondo ebraico in 'Non ti farai immagini'.
E' vero che nelle sinagoghe non ci sono ritratti umani e che il divino
non e' rappresentabile nella cultura ebraica, ma sul tema ci sono
molte variazioni e soprattutto molti Midrash, cioe' racconti
edificanti, che non forse non risolveranno la questione, ma che di
sicuro i due raccontano con grande soddisfazione del pubblico.
Nell'ambito di OyOyOy sono aperte mostre su Chagall (castello),
Luzzati (Sinagoga) e Mondino (il Labirinto).
--Luigi Angelino
20 APRIL 2010
ONCE UPON A TIME IN CONZANO
A Conzano, al Cantinone, la mostra "C'era una volta il west"
dedicata a Sergio Leone ha ospitato un incontro con il famoso
scenografo Carlo Leva, (al suo attivo 150 film, la conoscenza di
tutti i grandi registi e attori del mondo), un talk-show condotto
(dopo il saluto del sindaco Emanuele Demaria) con molta verve dal
giornalista Luigi Angelino. Per Leva, nato nel 1930 a Bergamasco,
Monferrato alessandrino, il salto e' giovanissimo a Roma con una
borsa di studio e poi come assistente di Sergio Leone in "Sodoma e
Gomorra", Leone lo apprezza e inizia un sodalizio durato dieci anni
ben documentato dalla mostra e ricco di aneddoti come quello delle
ottomila tombe de "Il buono, il brutto, il cattivo" oggi in Spagna
visitate come un Museo.
Gran finale a Conzano con i disegni di scena realizzati per Leone e
una chicca, le scenografie di una futura (si spera) location "casalese",
il cortile di Po del castello (in cui fece un primo sopralluogo
accompagnato, ricorda, da Angelino) per un film da tempo allo studio, si
tratta di "Viva Franconi", la storia ruota intorno alla figura di
Antonio Franconi, l'uomo che invento' il circo moderno in Francia alla
fine del '700... Un legame con la prima opera casalese di Leva, del 1952
"La pattuglia sperduta", regia di Nelli, produttore Cristaldi, girato in
piazza Mazzini e al Cascinone di Borgo San Martino (rievoca un episodio
del Risorgimento del 1849). Ma non e' finita, altro film con le
scenografie di Leva e' stato "Fosca" tratto dall'omonimo romanzo di Ugo
Igino Tarchetti di San Salvatore Monferrato.
15 MARCH 2010
VINCE IL PIEMONTE!
Saturday at the castle and Sunday at the citadel, there was a big
crowd for the battles staged by the Coordinamento Rievocazioni
Storiche 1600-1700 of Venaria. A hundred figures in perfectly
faithful uniforms re-enacted the 1746 battle between the Piemontesi
and the French, who took the Casalese fortress in 1745 despite strong
resistance. The battle that was re-enacted took place the following
year.
Paol Motto illustrated to the public the various phases of the
battle. The Piemontese, in red coats, won the battle, guided by the
valliant General Kei.
Sabato al castello e domenica alla cittadella grande
partecipazione alle battaglie con il Coordinamento Rievocazioni
Storiche 1600-1700 di Venaria. Cento figuranti con costumi
perfettamente fedeli all'originale hanno fatto rivivere lo scontro
del 1746 tra piemontesi e francesi che nel 1745 si impossessarono
del forte casalese malgrado una strenua resistenza. La resa dei conti
arriva l'anno successivo, proprio con il combattimento proposto dal
gruppo.
Paolo Motta ha illustrato al pubblico le varie fasi della battaglia.
Hanno vinto i piemontesi, con le giubbe rosse, guidati dal prode
generale Kei.
--Luigi Angelino. English translation by Bobby Tanzilo.
8 MARCH 2010
GOLOSARIA TOURS THE CASTLES OF THE MONFERRATO
During last weekend, abundany snow fall didn't stop people from
attending Golosaria, a huge success going on between various
Monferrato castles. Even the Casale castle's protective walls stood
up to a two-day siege of tourists coming from every part of Northern
Italy looking for food tastings and food shopping. Positive were all
the comments after closing time on Sunday.
Casale's Mayor Giorgio Demezzi stated: "At the castle we had at
least 20 thousand people. It's the first of a series of events, this
will be followed by "Barbera Meeting" on Wednesday, then by the "San
Giuseppe Fair" and "Riso e Rose" (Rice and Roses).
Paolo Massobrio, the mind behind the event, sponsored by Papillon,
underlined that with Golosaria there are 11 DeCo (denominazioni
comunali = city sponsored name branding) and Casale has taken its
rightful place as capital city of Monferrato; in fact, from the castle
the tourists moved to visit the entire downtown with its monuments,
Piazza Mazzini and the some outlying communities. "An unexpected
success," he said.
Few, but meaningful, were the words of Augusto Pizzamiglio, the
alderman in charge of public events: "I got emotional when I saw people
still in line at closing time."
Other events going on during the Golosaria's two days were the
doubling of the regional Enoteca, with the opening of a store inside
the castle's honor court, and a dinner at the La Torre restaurant with
chef Patrizia Grossi preparing Agnolotto di Casale (a "DeCo" dish).
La neve non ha impedito il grande successo di Golosaria tra i
castelli del Monferrato e in particolare hanno resistito benissimo le
mura del castello di Casale sottoposte sabato e domenica a un assedio
di turisti provenienti da tutta l'Alta Italia e premiati con le tante
cose buone da degustare (e comperare, volendo) Commenti soddisfatti
alla chiusura, alle 19 di domenica.
Per il sindaco Giorgio Demezzi: "Al castello saranno passate
almeno venti mila persone. E' un primo momento di rinascita che
prosegue mercoledi' con il Barbera Meeting, poi con la Mostra di San
Giuseppe e Riso e Rose". Paolo Massobrio, l'ideatore dell'evento
sotto l'egida di Papillo sottolinea che con Golosaria sono nate ben
undici Deco (Denominazioni comunali) e "Casale ha finalmente
esercitato il suo ruolo di capitale del Monferrato; dal castello i
turisti si sono riversati nella citta' - io ho ammirato per la prima
volta, il centro, piazza Mazzini - e poi nei paesi... Un successo
inaspettato... ".
Sintetico l'assessore alle manifestazioni Augusto Pizzamiglio: "Mi
sono emozionato nel vedere alle 19 ancora visitatori in fila per
accedere alle stanze di Golosaria al castello..."
Degna conclusione di una bella due giorni in cui ha anche spiccato il
raddoppio dell'Enoteca regionale con l'apertura del punto di vendita
nella corte d'onore del castello, una vera e propria finestra sul
Monferrato e, al ristorante La Torre, chef Patrizia Grossi, la
presentazione della DeCo (denominazione comunale, agnolotto di Casale).
--Luigi Angelino. English translation by Claudia Pessarelli.
3 MARCH 2010
THE MONFERRATO LOSES A GREAT VOICE AND A GREAT MAN
Word reached us today that Mirabello Monferrato poet Alfredo Rota
passed away yesterday after a brief illness. At the moment there is
no more to report. We will miss him and we receive this news with
heavy hearts. You can hear Alfredo read his own work on the CD, "Reis Monfrin-e."
--GP Morano photo
25 FEBRUARY 2010 IL MONFERRATO "A PARIS"
"Monferrato, un certain savoir vivre au Piemont", la rassegna
promossa a Parigi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
sta avendo un notevole successo. A rappresentare il territorio
provinciale e a illustrare le offerte delle oltre quattrocento
strutture selezionate saranno gli operatori del settore alberghiero,
dell'extra alberghiero, delle terme, l'Associazione Commercianti
della provincia ed i Consorzi turistici. La presenza nel
Monferrato Casalese e' coordinata dal consorzio Mondo,
dall'Associazione Tre T, da Vignale Terre del Grignolino e da un
gruppo di strutture di Vignale Monferrato. Capo delegazione per
Casale Flavio D'Andria. A conclusione workshop e cena di gala a base
di prodotti tipici del nostro Monferrato per tutti i partecipanti.
Inoltre un gruppo di giornalisti statunitensi, russi e francesi
prendera' parte, a partire da domani, sabato 27 febbraio, ad un
"Educational Tour" di quattro giorni in provincia di Alessandria
durante il quale saranno accompagnati (da operatori turistici delle
rispettive aree del territorio) e ospitati ogni giorno in una diversa
struttura e avranno la possibilita' di conoscere le offerte
turistiche, culturali ed eno-gastronomiche dell'alessandrino.
Frattanto fino a domenica rimarranno aperte ai visitatori sia la
Galleria gastronomica e la mostra di "Felice Giani maitre du
neoclassicisme italian a' la court de Napoleon" curata da Vittorio
Sgarbi, Vincenzo Basiglio e Vincenzo Sanfo e dedicata a uno dei
massimi esponenti del Neoclassicismo (Mairie del V Arrondissement),
sia "Valenza ou la joaillerie italienne", l'esposizione curata da Lia
Lenti allestita in un salone del Petit Palais (Museo delle Belle
Arti), che mostra monili storici (come quelli del Bestiario di
Frascarolo) ma anche gioielli vincitori del Diamond International
Award.
5 FEBRUARY 2010
AWARDS CELEBRATE GOOD TASTE
Si e' svolta mercoledi' sera al Teatro Comunale di Alessandria
alla presenza delle massime autorita' provinciali la tradizionale
serata dell'Ascom dedicata all'enogastronomia tipica alessandrina: e'
stata presentata la nuova guida "A tavola in Provincia di
Alessandria" che, lo ha ricordato subito il noto giornalista e
gastronomo Paolo Massobrio (nella foto), "Racchiude le migliori
eccellenze della Provincia". Massobrio e' il presidente dai del
Comitato Tecnico: un terzetto di giurati (con lui Luigino Bruni e
Luigi Angelino, supplente Livraghi) che hanno messo a disposizione
professionalita' ed esperienza per segnalare e provare sul campo i
ristoranti per vedere se hanno i requisiti di tipicita', suggellati
da un disciplinare (nato cinque anni fa fa lunghe riunioni) che
devono sottoscrivere.
Ogni anno, poi, l'Ascom realizza la guida "A tavola in Provincia di
Alessandria" pubblicazione che, in diverse lingue (italiano, inglese e
tedesco), raccoglie tutti i ristoranti inseriti nel circuito: "Una
guida -- ha detto il Presidente Provinciale Ascom Luigi Boano -- per
avere sempre sotto mano gli indirizzi in cui ritrovare i sapori della
migliore tradizione enogastronomica".
In questa edizione sono 43 ristoranti che possono fregiarsi del
marchio.
Nel suo intervento Angelino ha, tra l'altro, colto l'occasione per
anticipare che era appena stato siglato il gemellaggio Casale-Mantova
che avra' anche molte sinergie enogastronomiche ricevendo il
controcanto di Massobrio "si esalta la centralita' storica del
Monferrato".
Il premio Schiumarola d'argento 2010 e' stata assegnata a Fabrizio e
Nicola Carro "ambasciatori del gusto" alessandrino negli Stati Uniti a
Miami.
I RISTORANTI DEL CASALESE: Questi i ristoranti che possono fregiarsi
del marchio nel casalese:
Ai Cavalieri del Monferrato, Uviglie di Rosignano Proposte:
ravioli di primavera (di verdure), carne battuta al coltello alla
monferrina, coniglio con la Barbera, cialde al miele con crema
pasticcera e frutti di bosco.
Cascina Martini, Corteranzo di Murisengo Proposte: cipolla cotta
nella cenere con la sua crema e tartufo bianco, agnolotti gobbi
monferrini alle tre carni, risotto con verze e costine di maiale al
ristretto di Barbera, guanciale di Fassone brasato al Timorasso, goccia
di cioccolato Domori con zabaione al Barbera chinato.
Del Ponte, Valenza Proposte: stufato di asino, frittura di
pescetti del fiume, lumache al verde, selvaggina, agnolotti di
asino.
Dubini, Mombello Proposte: peperoni con bagna cauda, carne
cruda, uova e tartufo, vitello tonnato, agnolotti e tagliatelle fatti
in casa, risotto con fonduta, fritto misto alla piemontese.
Il Ristorante di Crea, Santuario di Crea Proposte: "la Frigia"
(fritto misto alla monferrina), agnolotti al sugo d'arrosto, bollito
misto, antipasti alla piemontese.
La commedia della Pentola, Lu Monferrato Proposte: vitella di
Fassone, bagna cauda, mousse di verdure con fonduta e tartufo,
agnolotti, spiedini di maialina alla mentuccia, nocciolone
casalese.
La Torre, Casale M. Proposte: vitello tonnato alla casalese
antica, piccola finanziera, risotto peperone e gorgonzola, ravioli di
stufato, arrosto alla casalese antica.
Taverna Paradiso, Casale M. Proposte: Antipasto misto di
specialita' monferrine, agnolotti al sugo d'arrosto, risotto ai
carciofi salcicica e funghi porcini, sella di coniglio arrosto,
zabaione con krumiri e fragole.
4 FEBRUARY 2010
CASALE AND MANTOVA PROMOTE SISTER CITY RELATIONSHIP
Nel fastoso salone del Consiglio del palazzo comunale di Mantova
alle 12,30 di mercoledi' e' stato siglato il protocollo di intesa
(gemellaggio) tra il Comune di Casale e quello mantovano "per lo
sviluppo e la promozione delle due citta'".
Firmatari per Casale il sindaco Giorgio Demezzi affiancato
dall'assessore ai grandi eventi Augusto Pizzamiglio e per Mantova il
sindaco Fiorenza Brioni con l'assessore al turismo Rino Rosano.
Scambio di doni: da Mantova una medaglia-onorificenza, da Casale
mini-riproduzioni in argento dei principali monumenti (by orao Bordino).
E molti libri (tra cui la Guida di Casale e la Guida del Duomo di
Angelino e Roggero) Per l'occasione, proveniente dalla biblioteca
Comunale Teresiana di Mantova e' stato esposto un Albero genealogico dei
marchesi e dei duchi di Monferrato, disegno acquerellato, 1617, firmato
Gabriele Bertazzolo, rarissimo. La presentazione del gemellagio avverra'
a Golosaria, all'inizio di marzo, al castello di Casale. --Luigi
Angelino
28 JANUARY 2010
THE ITALIAN WOMEN'S ORCHESTRA RETURNS TO THE MONFERRATO
Ritorna il 29 gennaio al teatro Municipale di Casale Monferrato
(ore 21) l'Orchestra Femminile Italiana diretta dal maestro Roberto
Giuffre'. Una formazione che i Casalesi conoscono molto bene perche'
se il suo cuore e' cosmopolita (le trenta musiciste provengono
infatti da una decina di nazioni differenti anche se risiedono tutte
in Italia), la sede dell'Orchestra e' di fatto Casale Monferrato come
ha dimostrato lo scorso anno nel corso di una stagione che ha fatto
vedere l'altissimo livello di preparazione raggiunto da questo
ensemble.
La cosa che colpisce di piu' della formazione e' il suono: se c'e'
una particolarita' femminile che il maestro Giuffre' e' riuscito a
materializzare e' questo peculiare effetto di morbidezza e armonia che
sente ogni qual volta si ritrovano insieme (e ormai al secondo anno ha
raggiunto risultati eccelsi). Un risultato reso possibile anche dal
contributo di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di
Casale Monferrato, Fondazione CRT Fondazione Cassa di Risparmio di
Alessandria, Banca Carige.
Per chi volesse saperne di piu' l'orchestra femminile ha ora anche
una attiva pagina su facebook dove si trovano i programmi, le foto e si
puo' corrispondere con il direttore e con le musiciste.
Il concerto e' inserito nel programma del Giorno della Memoria, con
cui in tutta Europa si ricorda la liberazione di Auschwitz, una
celebrazione molto sentita a Casale dove esiste una attiva comunita'
ebraica.
--Luigi Angelino
24 NOVEMBER 2009
THE EIGHTH IL MONFERRATO-STAT CRUISE RETURNS HOME
L'ottava crociera Il Monferrato-Stat, conclusa lunedi', e' stata
un successo grazie ai posti di sogno visitati e al clima di amicizia
che si e' subito creato tra i duecento partecipanti. Valore aggiunto
per tutti la nave, la 'Costa Luminosa', la piu' esclusiva e
innovativa della compagnia e il privilegio di avere un comandante di
alta professionalita' come Mauro Bellomo (tra l'altro di origini
monferrine, di Occimiano) e una guest relationi manager, Sabrina
Chiumello, di Palazzolo sempre pronta a risolvere tutti i problemi
(come quello di stampare le pagine de 'Il Monferrato' per i
crocieristi).
In sintesi prima tappa a Barcellona con le ramblas e un tutto-Gaudi',
poi il fascino de Marocco (Casablanca, Rabat, Marrakesh). Quindi via a
Sud, alle isole Canarie. Prima Lanzarote che ha affascinato tutti per i
suoi paesaggi vulcanici e in particolare per il parco di Timanfaya,
patrimonio mondiale della biosfera. Quindi Santa Cruz di Tenerife con
l'esperienza di una passeggiata nella storia in luoghi come La Laguna
dichiarati patrimonio dell'umanita' Unesco. Dalla Spagna al Portogallo
sempre su un isola, Madeira, dove a Funchal c'e' chi ha provato la
discesa nei tipici "cestinhos", una tradizionale cesta di vimini spinta
a mano. Di rilievo il grande Giardino Botanico.
Sulla via del ritorno Malaga con la visita esclusiva per i casalesi
al Museo Picasso, nello scambio di doni una stampa di Laura Rossi
utilizzata per la realizzazione del piatto ricordo della crociera (Sic
ceramiche), un piatto da collezione.
--Foto Angelino e Badino
21 OCTOBER 2009
NEW BOOK ON FAMILY OF ART RESTORERS PRESENTED
"I Nicola. Storie di restauri nella storia di una famiglia" e' il
titolo di uno splendido volume di Armando Brignolo e Salvatore
Giannella, edito da Allemandi che e' stato presentato sabato dagli
autori e da Giovanna Rotondi sabato, alle 16, nel famoso laboratorio
Nicola di Aramengo. Una famiglia di restauratori in tutti i settori
che vede come capostipite Guido (classe 1921) con la moglie Maria
Rosa Querini Borri, poi "in campo" i figli Gian con la moglie Gianna
Tognin e Anna Rosa con il marito Nick Pisano e i figli di Gian
Alessandro e Marco. Agli inizi Eleonora, 18 anni figlia di Anna Rosa.
E attorno a loro sabato si sono stretti in tanti, tantissimi amici ed
estimatori, citiamo esperti come Rosalba Tardito, Silvana Pettinati,
Guido Curto, Roccati, le ispettrici della Sovrintendenza Mossetti e
Ragusa, il giornalista Gigi Marsico che quarant'anni fa fece scoprire
a Piero Angela questo angolo miracoloso tra vigneti e tartufi Un
pomeriggio sul filo dei ricordi.
Non sono mancate le citazioni ai grandi quadri di San Domenico di
Casale, un restauro del 1970 (documentato nel libro dalle foto di Luigi
Angelino) che, proprio per le loro dimensioni, quasi costrinsero Guido a
creare il suo maxi laboratorio (prima lavorava a Torino) tra i vigneti
(e i tartufi) e alla Madonna di Crea che divento' "bianca", il nero era
nerofumo, ma viene svelato che prima di darne notizia si chiese il
parere del vescovo di Casale, allora mons. Carlo Cavalla, che si
inchino' alla scienza...
In finale il capitano dei Carabinieri Guido Barbieri ha consegnato a
Guido il gagliardetto del Nucleo di Tutela patrimonio culturale da lui
diretto in sede regionale.
20 OCTOBER 2009
MUSEO ARTEVINO RAZZANO INAUGURATED
Al castello di Razzano di Casarello di Alfiano Natta e' avvenuta
l'inaugurazione del "Museo ArteVino Razzano -- Il tempo della
Barbera". E' stato pensato e desiderato dal padrone di casa Augusto
Olearo e ideato, progettato e realizzato dall'artista Silvio Manzotti:
"costituisce l'ultima tappa di un progetto turistico legato al mondo
agricolo e contiene una dedica al simbolo per eccellenza del
Monferrato: la Barbera". E' stato inaugurato con un dibattito moderato
da Paolo Massobrio, fondatore del Club di Papillon, il quale ha reso
omaggio ad Alfiano Natta parlando di "paese stupendo". "Il
percorso del Museo -- ha aggiunto la critica d'arte Maria Luisa
Caffarelli -- costituisce un esempio di contaminazione artistica in
quanto oltre ad una lettura etnografica relativa alla storia e al
lavoro si puo' effettuare anche una lettura simbolica che parla anche
ai giovani." Gian Paolo Bardazza di Idea Valcerrina ha sottolineato la
necessita' di difendere il paesaggi. Come migliorare la promozione del
paesaggio monferrino? Una domanda a cui ha risposto il primo cittadino
di Casale, Giorgio Demezzi, giunto nel suo paese natale a ricordare
che "bisogna trasmettere anche il senso della fatica e del lavoro e
che e' indispensabile che la citta' di Casale faccia sistema con il
territorio circostante". Presentato anche il libro "Quando la Barbera
era nera", a cura di Paolo Ferrero.
Un Museo unico in Monferrato, particolarmente suggestive le le dieci
vetrine (che si affacciano sul cortile dominato dalla scenografica
torre) che toccano aspetti quali la memoria del vino, il laboratorio
enologico, la degustazione del vino e la tecnologia del bottaio. Altri
spazi simbolici sono destinati alla casa contadina, alla vigna, ai
trattamenti come la alla solforazione, alle bilance utilizzate per il
commercio enologico, all'attivita' del fabbro e a quella del bottaio.
Lungo una scala esposti ben 98 barlett (barilotti). Il percorso e'
impreziosito dalle cantine con le grandi botti.
--Luigi Angelino / Claudio Galletto. Foto Angelino
19 OCTOBER 2009
CASALE'S SYNAGOGUE: THE RESTORED TORAH RETURNS TO CELEBRATE
AVIGAIL'S BIRTH
Domenica in Sinagoga a Casale grande folla e molti giovani al
mattino per festeggiare il restauro e l'Hachnasat Sefer Tora'
(l'ingresso del rotolo della bibbia nell'armadio sacro) offerta dalla
vicepresidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane Claudia
De Benedetti e da Ermanno Tedeschi per celebrare la nascita della
prima nipotina (figlia di Serena Tedeschi), Avigail la cui benedizione
e' avvenuta dopo il corteo esterno con la Torah (sotto il
baldacchino).
Durante le benedizioni la piccola Avigail Bokobza di tre mesi e'
stata tenuta orgogliosamente in braccio dal padre Aaron, mentre su di
lei si posavano le parole dei tre rabbini presenti alla cerimonia: rav
Giuseppe Laras, rav Alberto Somekh e rav Amedeo Spagnoletto,
quest'ultimo anche 'sofer', vale a dire scrittore e restauratore dei
rotoli della Torah ed artefice di alcune pergamene custodite a Casale,
scritte coinvolgendo anche per l'ultima lettera il padre di Avigail in
segno di augurio.
"Si tratta -- ha commentato il vicepresidente della gloriosa
Comunita' di Casale Elio Carmi -- di una dimostrazione dell'energia che
continua a mandare avanti le piccole comunita' italiane. Da aggiungere
che, forse per la prima volta nella storia, il Rotolo della Tora' appena
restaurato e' stato portato in processione fra le vie della citta'
attraverso le quali si svolge da molti secoli la vita della comunita'
degli ebrei di Casale".
"Un gesto -- hanno commentato molti partecipanti -- che assume il
significato dell'apertura nei confronti della societa' circostante e del
dialogo che la minoranza ebraica in Italia intrattiene con coraggio e
determinazione da millenni nel nostro paese".
Al pomeriggio l'inaugurazione, sempre nel complesso israelitico,
della mostra 'Un secolo due primavere'. Venti pannelli frutto di un
paziente lavoro di selezione e memoria dell'Archivio Ebraico Terracini
di Torino.
--Luigi Angelino
12 OCTOBER 2009
CASALE'S CASTELLO TAKES CENTER STAGE AT TOURING CLUB EVENT
Casale e il Castello sono stati grandi protagonisti della sesta Giornata Nazionale Touring,
con visite guidate, trekking, mostre e tanti eventi collaterali che
hanno attratto a Casale visitatori da mezza Italia in una domenica a
tinte d'estate. L'evento nato dalla collaborazione tra il
Comune di Casale (assessorato grandi eventi retto da Augusto
Pizzamiglio) e il Touring Club (Punto Tci di Alessandria diretto da
Franco Deambrogi e console di Casale Luigi Angelino) ha avuto un
grande successo. Oltre alla autorita' presenti molti esponenti
del mondo della cultura: Antonino Angelino, Paolo Motta, Mario
Cravino, Dionigi Roggero, Amilcare Barbero, Idro Grignolio, Edda
Gastaldi di Arte e Storia, la scrittrice torinese Elena Cappellano,
Roberto Maestri presidente del circolo Marchesi del Monferrato.
Di rilievo la prima esecuzione assoluta (Musica per il castello del
Monferrato) del compositore Giulio Castagnoli ascoltata religiosamente
per la prima volta nei sotterranei, luogo nel quale e per il quale era
stata concepita. Curioso un trekking tra panorama e storia fino alla
cascina Migliavacca. Ottime le degustazioni guidate da Maurizio
Gily.
--Luigi Angelino (foto Angelino/Furlan)
6 OCTOBER 2009
ONCE UPON A TIME IN MONFERRATO
A casale al Salone Tartara del Mercato Pavia c'e' un poco di
America grazie alla mostra "C'era una volta il west - Omaggio a Sergio
Leone", curata da Mauro Galfre', disegnatore monferrino.
L'esposizione, esposta fino all'ottobre (domenica in cui sara' in
sinergia con la Giornata nazionale Turing) presenta un percorso
didattico con numerosi pannelli esplicativi che raccontano, attraverso
immagini, foto dei set, documenti e didascalie, l'opera cinematografica
di Leone, con una sezione appositamente dedicata a manifesti dei film,
locandine, foto, buste originali, dischi dell'epoca, con le celebri
colonne sonore di Ennio Morricone e libri e riviste, manichini in
costume selle, colt, winchester, cinturoni, bandane... Esposti 40
disegni e chine originali di Galfre' con i ritratto dei vari attori
"culto". La mostra, e' stata inaugurata sabato pomeriggio padrino
Carlo Leva, scenografo di Sergio Leone, con alle spalle collaborazioni
con altri giganti delle regia italiana. Leva e' nato a Bergamasco abita
nell'avito castello dove ha organizzato un bel Museo del cinema e si
considera monferrino.
Sono state preziose al Tartara le sue testimonianze come alcune
chicche del suo museo. --Luigi Angelino
30 SEPTEMBER 2009
PRESENTAZIONI A CASTELL'ALFERO
Due manifestazioni a Castell'Alfero all'insegna della storia
dell'emigrazione piemontese possono essere d'esempio per gli studiosi
del settore in Italia.
Castell'Alfero e' un interessante paese di poco meno di tremila
abitanti ubicato nel Basso Monferrato a pochi chilometri da Asti. Il
centro delle attivita' e' attorno al complesso del castello dei conti
Amico e la vicina chiesa parrocchiale S.S. Pietro e Paolo, da cui si
domina il paesaggio dolce delle colline.
Castell'Alfero, sempre fedele ad Asti, fa parte delle contrade che si
affrontano nell'annuale Palio settembrino, che si svolge proprio ad Asti
e che rivaleggia senza tema con quello di Siena. Basti pensare alla
magnificenza della sfilata, che coinvolge almeno una cinquantina di
figuranti per ciascuna delle 21 contrade partecipanti.
Appena fuori paese c'e' la supposta casa natale della maschera
Gianduja, ma e' soprattutto il castello a fornire gli spunti per una
visita. Recuperato dall'amministrazione comunale, e' sede municipale, ma
anche e soprattutto centro di manifestazioni varie nelle preziose sale
riccamente decorate e ben conservate. Di grande valore il celebrato
Salone Verde con i suoi affreschi e le ricche decorazioni
settecentesche.
Il castello e' pure sede dell'ufficio del turismo, di un bar, di un
ristorante e del teatro comunale. Nei suoi sotterranei si puo' visitare
il Museo 'L Ciar che raccoglie migliaia di oggetti originali raccolti da
geniali ricercatori locali, che hanno cosi' contribuito a preservare la
civilta' contadina locale. La ricostruzione di una classe elementare di
primo Novecento con libri, quaderni e calamai dell'epoca e' soltanto un
esempio delle sue attrattive. http://www.museolciar.com
Castell'Alfero ha dato i natali a Giovanni Battista de Rolandis,
primo martire del Risorgimento italiano ed ideatore con Luigi Zamboni
della coccarda con il tricolore divenuta poi la bandiera italiana.
Dal 3 agosto 2006 Alan Silvestri e' diventato cittadino onorario di
Castell'Alfero, paese di cui era originaria la nonna, Eugenia
Martinetto, emigrata negli USA nel 1908. Il famoso direttore d'orchestra
e compositore di musiche da film (Forrest Gump -- Una notte al museo --
Ritorno al futuro, per citarne alcuni) visita spesso il paese degli avi
che gli ha pure dedicato una mostra antologica con tutte le sue opere,
grazie alla meticolosa opera di ricerca e classificazione di Tiziano
Toniolo.
Questa premessa doverosa spiega il motivo che lega Castell'Alfero al
mondo esterno e soprattutto a quello dell'emigrazione. Proprio nella
cornice della Sala Verde sono stati presentati il 12 novembre 2007 il CD
Re'is Monfrin, una raccolta di poesie e canzoni piemontesi curata dallo
scrittore di Milwaukee Bobby Tanzilo, mentre il volume di Giancarlo
Libert "Piemontesi nel Mondo"- una storia millenaria" e' stato
illustrato li' 11 luglio 2009 accompagnato da una mostra sugli Astigiani
nella Pampa curata sempre dallo stesso Libert.
Non stupisce quindi che Castell'Alfero sia stata la degna sede di due
eventi, che continuano a rilanciare la storia dell'emigrazione
piemontese nel mondo attraverso diversi mezzi di comunicazione. Il 25
settembre e' stata la volta di Bobby Tanzilo, che gestisce tra l'altro
il famoso sito www.monferrini.com. ed e' diventato il punto di
riferimento di molti percorsi degli studi sull'emigrazione piemontese
negli Stati Uniti. Il libro analizza la storia dell'emigrazione
piemontese in Nordamerica attraverso la voce dei diretti protagonisti e
soprattutto quella dei discendenti degli emigrati che a partire dalla
fine dell'Ottocento varcarono l'oceano.
Con un richiamo alla minima, ma particolare migrazione dei giorni
nostri. La regione Piemonte ha sostenuto l'opera attraverso
l'Assessorato al Welfare, Immigrazione ed Emigrazione diretto dalla
dott. Teresa Angela Migliasso che ha ampiamente descritto le varie
attivita' nel settore. Intervento che, vista la sua importanza generale,
viene pubblicato in un altro articolo. Per migliorare la comunicazione e
la fruibilita' dell'opera di Tanzilo, il volume e' uscito in italiano ed
inglese con la traduzione e la collaborazione di Ernesto R Milani,
ricercatore di storia dell'emigrazione dell'associazione dei mantovani
nel mondo.
Alla serata ha partecipato anche Bill Montiglio, un discendente di
emigrati piemontesi che ha riscoperto la terra dei suoi antenati ed ha
letto un suo racconto pubblicato nel libro. Grande soddisfazione per il
neo-sindaco Fernando Tognin e per l'organizzatore degli eventi comunali
Tiziano Toniolo. Il gruppo folkloristico Ariondassa ha fatto dimenticare
i sacrifici degli antenati con le canzoni e le musiche della tradizione,
che riscuotono sempre tanto successo sia in Piemonte sia all'estero.
Sembrava finita e invece il 26 settembre 2009, ovvero la sera dopo il
Salone Verde,, sempre quello delle grandi manifestazioni, ha ospitato la
presentazione in anteprima del dvd dal titolo "Emigrazione Piemontese
negli USA" realizzato da Gian Franco Bianco e Paolo Girola di Rai Tre
Piemonte in collaborazione con l'associazione Piemontesi nel mondo e il
sostegno della regione Piemonte, assessorato al Welfare, Immigrazione ed
Emigrazione. Il dvd ripercorre soprattutto le destinazioni di New York e
California, dove i piemontesi sono piu' numerosi, con le interviste ad
Alan Silvestri nella sua casa di Carmel in California, a Laura Maioglio
del mitico ristorante Barbetta di New York e a Bobby Tanzilo, newyorkese
trapiantato a Milwaukee.
Questo dvd e' il quarto di una serie che e' cominciata con due dvd
sull'Argentina ed uno sul Brasile. Serie che continuera', vista la
bravura degli autori e le possibilita' che la storia grande migrazione
piemontese nel mondo continui ad essere parte della vita e
dell'interesse di tutti i piemontesi e dei loro discendenti.
La presenza di Bobby Tanzilo con il figlio Luca ha simbolicamente
suggellato il passaggio del testimone ad un'altra generazione di
americani con la prevalente radice piemontese.
--Ernesto R. Milani (Foto Luigi Angelino)
30 JULY 2009
PALLI AERO CLUB LANDS IN MILWAUKEE
Just days after we had news of Casale's Palli Aero Club's flight to
Budapest, I drove down to Milwaukee Mitchell International Airport to
meet Mauro Ghislieri (at left in the photo above) and Mauro Brunetti
(at right), two Palli pilots making a stopover on their way to the
massive EAA AirVenture in Oshkosh, Wis. The pilots took off
from the Monferrato and made stops in Belgium, Scotland, Iceland,
Greenland and Canada before arriving in Milwaukee on Wednesday
evening. While they were here they had a little work done on the plane
and awaited the arrival of a friend from San Francisco, who would
accompany them up to Oshkosh Thursday afternoon. The flight is the
longest ever undertaken by the Palli Aero Club, according to club
president Giancarlo Panelli. Considering the long journey in
the small I-MUNY craft, the two Mauros didn't seem to tired, although
Ghislieri admitted that he was fine as long as he kept moving.
I brought the pilots a few small gifts to remember Milwaukee and
our connection to the Monferrato: copies of the "Reis Monfrin-e" CD
and my newest book, "Voci Piemontesi" -- published with the support of
the Regione Piemonte -- a Milwaukee Bucks T-shirt and a Milwaukee
Brewers baseball hat.
The Casale newspaper, Il Monferrato, covered the brief meeting in its
Friday edition.
--Bobby Tanzilo
27 JULY 2009
PALLI AERO CLUB FLIES TO BUDAPEST
Palli Aero Club Flies to Budapest
On July 24, 25 and 26, a small, single-engine aircraft (I-LRMS) of
the Palli Aero Club of Casale completed an historic, round-trip flight
from Casale to Budapest in memory of Gabriele D'Annunzio and Natal
Palli, residents of Casale who conceived the idea after their historic
flight to Vienna, but never lived to realize their dream. Two aircraft
from Fly Story also participated in honor of D'Annunzio, the Pescarese.
The team consisted of Aero Club President Giancarlo Panelli, Vice
President Edoardo Cappa, past president Sergio Dreambrosis, three
excellent pilots who took turns at the controls, as well as the
journalist Luigi Angelino. In all, they covered over one thousand miles,
500 on the first leg and the rest in return.
The flight, which was sponsored by the region of Abruzzi, was also in
support of the reconstruction of the area struck by the earthquake. It
was sponsored, as well, by the City of Casale, thanks to Mayor Giorgio
Demezzi. On the first leg, the plane from Casale touched down at Ferrara
and at Malibor, Slovenia. It then landed after flying the length of Lake
Balaton in Budapest-Tokol.
The group was received at the Italian Embassy by Salavatore Ettorre,
cultural attache, who presented the participants with a diploma to mark
the event. The exchange of gifts, in which the Hungarian representative
received a splendid silver miniature of the civic tower of Casale by
Bordino, was followed by a Krumiri toast.
The return flight included a pass over Pecz, Hungary, between hills
that resemble the Monferrato, and a pass over Porto Rose, which is part
of Pirano, Slovenia. The second took place just minutes after a brief
flight between the mountains to Fiume, Croazia, in honor of Palli and
D'Annunzio on the 90th anniversary of their deed. Prior to landing, they
passed over Casa Palli in Casale, flying slowly from the direction of
the Po.
"For the next "raid," we're talking about Tobruk, in memory of Balbo
and Frailich, a Casalese who was the pilot of the great flight to
Berlin, in cooperation with Fly Story," said President Panelli,
justifiably satisfied. The recent flight was also historic because it
wasn't accomplished relying on the comfort of instruments, such as GPS
and autopilot, but, instead, by the old-fashioned way, relying on
eyesight, ruler, and map.
Il 24, 25 e 26 luglio un piccolo momomotore (I-LRMS) dell'Aero Club
Palli di Casale ha compiuto un volo storico da Casale a Budapest (e
ritorno) in ricordo di Gabriele D'Annunzio e Natal Palli (casalese)
che lo idearono dopo lo storico volo su Vienna ma non riuscirono a
realizzarlo. Al volo hanno partecipato a testimonianza del pescarese
D'Annunzio anche due velivoli di Fly Story (leggi Eugenio
Sirolli-Emanuele Boccongelli). L'equipaggio: il presidente dell'Aero
Club Giancarlo Panelli, il vice Edoardo Cappa, il past president
Sergio Deambrosis, tre piloti bravissimi che si sono alternati alla
cloche e il giornalista Luigi Angelino. In totale oltre mille miglia,
500 all'andata e altrettante al ritorno. Il volo era
finalizzato anche alla sensibilizzazione per la ricostruzione delle
zone terremotate d'Abruzzo e aveva il patrocinio della regione
abruzzese (patrocino anche del Comune di Casale grazie al sindaco
Giorgio Demezzi). All'andata il piccolo aereo casalese ha fatto scalo
a Ferrara e a Malibor (Slovenia) ed e' atterrato, dopo aver sorvolato
a lungo il Lago Balaton, a Budapest-Tokol. Poi ricevimento
all'ambasciata italiana da parte dell'addetto culturale Salvatore
Ettorre che consegna ai partecipanti un diploma a ricordo dell'evento.
Scambio di doni, il rappresentante ungherese riceve una splendida
miniatura in argento -- by Bordino -- raffigurante la torre civica di
Casale. Brindisi e krumiri casalesi. Ritorno. Due gli scali
tecnici il primo a Pecz ancora Ungheria (tra le colline che ricordano
il Monferrato e il secondo a Porto Rose (Comune di Pirano, Slovenia),
questo dopo aver lanciato pochi minuti prima volantini dell'evento
sulla citta' di Fiume (Croazia), raggiunta tra le montagne, sempre in
ricordo di Palli e D'annunzio (siamo al 90mo anniversario dell'impresa
fiumana). Gli ultimi volantini sono lanciati su "Casa Palli" a Casale
arrivando alla minima velocita' dal Po. Dice il presidente
Panelli, giustamente soddisfatto: "Per il prossimo raid si parla di
Tobruk in ricordo di Balbo e Frailich, casalese che fu il pilota del
grande trasvolatore o Berlino in unione con Fly Story". Il volo
odierno e' stato storico anche perche' non ci si e' rigorosamente
avvalsi di strumenti attuali come il comodissimo gps e l'autopilota ma
alla vecchia maniera: a vista, con regolo e cartine.
16 JUNE 2009
POETRY AT VILLA MARIA
Spirits were flying high on Saturday at Villa Maria della Colma di
Rosignano, thanks to the hospitality of Roberto Morbelli, grandson of
the great painter, Angelo, with "The Taste of Poetry," a great event
organized by the Amis d'la Curma, whose president is Anita Rosso, and
supported by the Circolo Culturale Ravasenga.
The event marked the return of Milo DeAngelis, poet, writer, literary
critic and one of the most significant voices of modern Italian poetry,
to the site of his adolescence. (At the nearby "I Castagnoni," where his
mother, Carla del Poggio, resided.)
In the garden of the Villa Maria, De Angelis elicited great emotion
by reading some of his lyric poetry after an introduction by Luisa
Ricaldone, who served as moderator, and Dario Capello. Cesare Chiesa,
president of Mondo and vice-mayor of Rosignano, was in the audience.
The event included poetic readings by Luigi Villa Freddi, Vincenzo
Moretti, Maurizio Romanelli, Gianni Giaroli, Paola Rossi (with the
violoncello of Erika Patrucco, who played passages by Giulio Castagnoli
and Hindemith) and Gianfranco Carbonato (read by his wife, Franca
Carbonato Gagliardi). Among the readings were stories by Giorgio Luzzi.
The very kind Neapolitan-Genovese Paula D'Alessio introduced her
"fanfole": "The petulia e' sintatica and gialligna/scrullae trotalla
come una polligna..."
Following a pause for refreshments, the dialect (Piemontese) poetry
began with an introduction by Carlo Baviera with lyrics read by the
authors Teresio Malpassuto and Luigi Reposo, age 91, who can be
congratulated for carrying himself so well, and passages by Testa,
Romanelli and De Angelis (from The Yellow Lands, dedicated to his
mother, "the Monferrina," Carla del Poggio), and passages read by Elio
Botto. The program concluded with "The Rata Voloira," read by Pier
Giorgio Milani.
The Civic Library of Casale's poetic banquet in its panoramic
surroundings was a great idea.
Si e' volato alto sabato a villa Maria della Colma di Rosignano,
grazie alla ospitalita' di Roberto Morbelli nipote del grande pittore
Angelo, con "Il gusto della poesia" ben organizzato dall'Associazione
Amis d'la Curma, presieduta da Anita Rosso, con il contributo del
Circolo Culturale Ravasenga. Questo grazie al "ritorno" di
Milo De Angelis, poeta, scrittore e critico letterario, tra le voci
piu' significative della poesia italiana contemporanea, nei luoghi
della sua adolescenza (leggi il vicino complesso "I Castagnoni", dove
risiedeva la madre Carla del Poggio). Nel giardino di villa
Maria De Angelis, dopo un'introduzione critica di Luisa Ricaldone
(che ha fatto da moderatice) e Dario Capello, ha letto alcune sue
liriche suscitando grandi emozioni. Il programma della iniziativa
(tra i presenti il presidente di Mondo e vice sindaco di Rosignano
Cesare Chiesa) e' continuato con letture poetiche di Luigi Villa
Freddi, Vincenzo Moretti, Maurizio Romanelli, Gianni Giaroli, Paola
Rossi (con il violoncello di Erika Patrucco che ha suonato brani di
Giulio Castagnoli e Hindemith) e Gianfranco Carbonato (letto dalla
moglie Franca Carbonato Gagliardi). Letti anche brani di Giorgio
Luzzi e la simpatica napoletan-genovese Paola D'Alessio ha introdotto
le sue "fanfole" ("La petulia e' sintattica e gialligna/ scrulla e
trotalla come una polligna..."). Dopo una pausa
enogastronomica si e' passato al "dialettale" introdotto da Carlo
Baviera con liriche lette dagli stessi autori Teresio Malpassuto e
Luigi Reposo (91 anni, ben portati complimenti!) e brani di Testa,
Romanelli e De Angelis (da Le Terre Gialle, dedicato alla mamma
"monferrina": Carla del Poggio), liriche lette da Elio Botto.
Conclusione con "La rata voloira" interpretata da Pier Giorgio
Milani. Buona l'idea del "banchetto poetico" (e anche
panoramico) della Bibloteca civica di Casale. --Text/photo:
Luigi Angelino
9 JUNE 2009
IL MONFERRATO WEB TV SHINES ON ELECTIONS
The live WebTV organized for the first time by the twice-weekly
Il Monferrato newspaper in Casale took place on Monday until
midnight and beyond to follow the results of the elections. The live
streaming boosted the newspaper's Web site unique visitors six times
over.
The broadcast originated from the Il Monferrato newsroom where
there was a hustle and bustle of live interviews with candidates and
with outgoing mayor Paolo Mascarino, in addition to the regular
updates of results from Casale and the towns in the basso Monferrato.
The experiment, very innovative for Italy, was a great success among
readers. Already there are plans for the next steps in bringing
information online, including face to face discussions between
candidates at the polls. Live, of course. And on TV.
Ha avuto successo la diretta WebTV organizzata per la prima volta
dal bisettimanale Il Monferrato lunedi' fino a mezzanotte (e oltre)
per seguire gli esiti dello spoglio elettorale. Lo "streaming" in
diretta ha sestuplicato il numero di vistatori diversi e decuplicato
gli accessi. La diretta TV e' avvenuta dalla redazione de Il
Monferrato dove c'e' stato il viavai dei candidati e del sindaco
uscente intervistati a caldo, oltre all'aggiornamento dei risultati di
Casale e dei paesi. L'esperimento, molto innovativo, e' riuscito in
pieno con soddisfazione degli utenti. Gia' si pianificavano le
prossime iniziative di informazione online sul n sito -- come un
faccia a faccia tra i candidati al ballottaggio. In diretta
naturalmente. E in TV.
--Foto: Angelino / Furlan
29 APRIL 2009
L'ORDINAZIONE DEL MONS. BIANCO DI MONTEMAGNO
On Saturday, April 25, the secretary of state, Cardinal Tarcisio
Bertone, the the second highest authority in the Vatican, presided
over the ordination ceremony, held at the Duomo of Casale, of Luigi
Bianco, who was born 49 years ago on March 3 in Montemagno, Diocese of
Casale. Among those present, in addition to the Bishop of
Casale, Monsignor Alceste Catella, were Cardinal Severino Poletto,
archbishop of Turin, who was vice pastor in Montemagno when Don
Patrucco baptized the future archbishop, and bishops from Piemonte.
These include Luciano Pacomio, who leads the Mondovi diocese, Gabriele
Mana from Biella, Francesco Ravinale from Asti, Arrigo Miglio from
Ivrea, and Monsignor Fernando Charrier, bishop emeritus of
Alessandria. Also present were Monsignor Aldo Mongiano, from
Pontestura, the bishop emeritus of Roraima in Brasil, who was summoned
by Cardinal Bartone, as well as the bishop emeritus of Termi,
Monsignor Franco Gualdrini, who was rector of Almo Collegio Capranica
in Rome when Monsignor Bianco was a student. Monsignor Franco
Croci, titular bishop of Potenza Picena, vice president of the office
of labor of the apostolic seat; Monsignor Manuel Urena Pastor,
archbishop of Saragozza; Monsignor Benjamino Stella, titular
archbishop of Midila, apostolic envoy and president of the Papal
ecclesiastic academy, were also present. Staff from the office
of the Secretary of State were also present, including Monsignor Lech
Piechota, secretary of Cardinal Bartone; Monsignor Fernando Chica
Arellano, the Spanish section head of the Secretary of State;
Monsignor Angelo Accattino from Calliano in the Monferrato, counselor
of envoy in service to the Secretary of Stateas a representative of
the Honduran ambassador to the Holy Seat Alejandro Emilio Valldares
Sanza, deacon of the Diplomatic corps accredited by the Holy Seat.
The Chancellor Can. Davide Mossone read the Papal mandate, the
Papal decree of January 12 in which Pope Benedict XVI nominated
Monsignor Bianco as apostolic envoy in Honduras, promoting him at the
same time to the titular seat of Falerone with the dignity of
archbishop. Then the homily of Monsignor Bertone recalled Monsignor
Bianco's studies in the seminary at Casale and the service he provided
in so many embassies, the most recent at Madrid.
English translation by Bill Montiglio.
Il segretario di Stato cardinal Tarcisio Bertone, il numero due
del Vaticano, ha presieduto sabato 25 aprile in Duomo a Casale la
cerimonia di ordinazione episcopale di mons. Luigi Bianco originario
di Montemagno, diocesi di Casale dove e' nato il 3 marzo di 49 anni
fa.
Tra i presenti, oltre al vescovo di Casale mons. Alceste Catella, il
cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino (che era era vice
parroco a Montemagno quando don Patrucco battezzo' il futuro presule) i
vescovi piemontesi Luciano Pacomio (regge la diocesi di Mondovi'),
Gabriele Mana (Biella), Francesco Ravinale (Asti), Arrigo Miglio
(Ivrea), poi mons. Fernando Charrier vescovo emerito di Alessandria, il
pontesturese mons. Aldo Mongiano vescovo emerito di Roraima in Brasile
(ha avuto una citazione particolare dal card. Bertone), ancora: il
vescovo emerito di Terni mons. Franco Gualdrini che fu rettore
dell'Almo Collegio Capranica in Roma quando mons. Bianco era studente,
mons. Franco Croci, vescovo titolare di Potenza Picena, vice presidente
dell'ufficio del lavoro della Sede apostolica, mons. Manuel Urena
Pastor, arcivescovo di Saragozza, mons. Beniamino Stella, arcivescovo
titolare di Midila, nunzio Apostolico, presidente della Pontificia
accademia ecclesiastica.
Inoltre c'erano Officiali della Segreteria di Stato, quali mons.
Lech Piechota, Segretario particolare del Card. Bertone, Mons. Fernando
Chica Arellano, spagnolo, Capo della Sezione spagnola della Segreteria
di Stato Mons. Paolo Gualtieri, Consigliere di Nunziatura in servizio
presso la Segreteria di Stato Mons. Angelo Accattino (monferrino, di
Calliano), Consigliere di Nunziatura in servizio presso la Segreteria
di Stato e significativa la presenza dell'Ambasciatore di Honduras
presso la Santa Sede Alejandro Emilio Valladares Lanza, Decano del
Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede
E' stato il cancelliere can. Davide Mossone a leggere il mandato del
Papa, la bolla del 12 gennaio in cui il pontefice Benedetto XVI
nominava mons. Bianco nunzio apostolico in Honduras elevandolo in pari
tempo alla sede titolare di Falerone, con dignita' di arcivescovo. Poi
l'omelia di mons. Bertone ricorda gli studi di mons. Bianco nel
seminario di Casale e il servizio prestato in tante nunziature,
l'ultima a Madrid.
--Luigi Angelino / Foto: Furlan
22 APRIL 2009
FERRO PRESENTERA' UN NUOVO SITO
Silvano Ferro, studioso monferrino di storia e genealogia,
presentera' un suo nuovo sito dedicato alle banche di dati sugli
archivi della popolazione pubblicati con il Metodo Ferro. Con esse si
renderanno piu' semplici le ricerche genealogiche, storiche e di
demografia storica. Le conferenze si terranno: - il 9 maggio a
Cuneo, ore 10,00, durante il Convegno organizzato da Nostre
Origini; - il 18 maggio a Torino, ore 15,00, nel Caffe' Letterario
della Fiera del Libro; - il 24 maggio a Marne La Vallee, nei
pressi di Parigi, ore 11,15, nel corso del Congresso genealogico
francese. Siete tutti invitati a partecipare.
21 APRIL 2009
RATTAZZI MONUMENT UNVEILED
The official inauguration ceremony for the restored monument to
Urbano Rattazzi took place Saturday in Casale Monferrato after a year
of restoration.
Mayor Paolo Mascarino recounted the life of the great Piemontese
statesman, "according to no less than Cavour," who was born in
Alessandria and had many ties with Casale, including the district in
which he was elected. Mascarino also thanked the Soroptimist of Casale
-- represented by past president Elena Provera Rota and current
president pro tem Chiarella Bozzo Doria -- for its contribution of
35,000 Euros.
The bronze monument was created in 1887 by famous Casalese scuptor
Leonardo Bistolfi.
Sabato e' avvenuta a Casale Monferrato la cerimonia ufficiale di
inaugurazione del monumento a Urbano Rattazzi dopo un attento restauro
durato dodici mesi. Il sindaco Paolo Mascarino ha ripercorso
idealmente la vita del grande statista piemontese "secondo solo a
Cavour", il quale pur essendo nato ad Alessandria aveva molti legami
con Casale nel cui collegio era stato eletto. Ha anche ringraziato,
per il contributo sulla spesa totale di 35mila euro, il Soroptimist di
Casale nelle persone della past president Elena Provera Rota e della
attuale pro tempore Chiarella Bozzo Doria. Il monumento in
bronzo venne realizzato nel 1887 dal famoso scultore casalese Leonardo
Bistolfi.
--Luigi Angelino
31 MARCH 2009
BAD WEATHER CAN'T DAMPEN FAI EVENT
There was a good turnout despite the bad weather on the Spring
Days of FAI (Italian Environmental Fund) at Casale. Eight hundred
visited the former Seminario Piccolo in via Gonzaga (the lovely
chapel was a nice surprise for everyone) and at the Trevisio (among
those on hand were Alessandria Province President Paolo Filippi,
Casale Vice Mayor Gianni Crusafulli and cultural assessor Riccardo
Calvo). It was a positive step in terms of FAI membership and -- as
was underlined by Serena Monini Cerutti of the Casale section of FAI,
which organized the event -- the enthusiam of the 80 knowledgeable
guides from the middle school plus high school students that handled
the welcome.
Positivo bilancio, nonostante il maltempo, delle Giornate di
primavera Fai (Fondo ambiente Italia) a Casale con 800 visitatori
all'ex Seminario Piccolo di via Gonzaga (sorpresi tutti per la bella
cappella) e al Trevisio (tra questi il presidente della Provincia
Filippi, il vice sindaco Crisafulli e l'assessore Calvo), un
incremento delle tessere Fai e -- come sottoliena la responsabile
della attiva sezione casalese Serena Monina Cerutti -- l'entusiasmo
degli ottanta apprendisti ciceroni delle medie inferiori piu' gli
studenti liceali che han curato l'accoglienza.
--Luigi Angelino
25 MARCH 2009
A FLIGHT COMMEMMORATING PALLI
A flight to remember the hero Palli Sunday, March 22, the 90th
anniversary of the death of the famous Casalese pilot Natale Palli,
took place after a lucky landing on the ice of the Giura in France,
from the Cappa airport in Casale. The CAVI plane piloted by the
president of the Palli Aero Club, Giancarlo Panelli, and by
councilman Stefano Bragato. After 50 minutes in the air, after having
flown over Ivrea and Aosta, they reached monte Pourri (at 40,000
meters above sea level the external temperature was -20 degrees)
where there is a marker that recalls the tragic crash landing of
March 1919. The two emotional pilots flew low above the area and
dropped leaflets printed boy the "Flight Over Vienna" made by AC
Pallin last August. That event was a re-evocation of the 1918 patrol
flight by the Serenissima plane piloted by Palli and D'Annunzio.
Returning to Casale, Panelli and Bragato landed at Cappa airport at
12:26 p.m.
Volo a quattromila metri per ricordare l'eroe Palli -- Domenica 22
marzo anniversario del 90 anni della morte del famoso pilota casalese
Natale Palli avvenuta dopo un atterraggio di fortuna sul ghiacciaio
del Giura in Francia dall'aeroporto Cappa di Casale. Si e' alzato il
velivolo sigla I CAVI pilotato dal presidente dell'Aero Club Palli
Giancarlo Panelli e dal consigliere Stefano Bragato. Dopo 50 minuti
di volo, dopo aver sorvolato Ivrea e Aosta hanno raggiunto il monte
Pourri (quattro mila metri, meno venti gradi esterni) dove una lapide
ricorda il tragico atterraggio del marzo del 1919. I due piloti
commossi hanno affettuato un passaggio a bassa quota sulla zona
lanciando i volantini stampati per il "volo su Vienna" effettuato
dallo stesso Ac Palli nell'agosto dello scorso anno, rievocazione del
volo del 1918 della pattuglia la Serenissima guidata da Palli e
D'Annunzio. Ritorno a Casale e atterraggio all'aeroporto Cappa alle
12,26.
--Luigi Angelino
10 MARCH 2009
CASALE'S CASTELLO RE-OPENS
From stronghold to culture citadel: this could be the slogan of
"Castello del Monferrato" (so says the logo, but it is Casale's
castle) which will have its opening ceremony on Saturday March 21,
2009 after a first, 10-year round of restoration that has already
cost 7 million Euros. The program starts with cutting of the
ribbon at 10 a.m.by Casale Mayor Paolo Mascarino, then from 2 p.m.
there will be free entrance to the restored spaces for visitors, with
audio guides, shows and exhibits. At 9 p.m. there will be a concert
by David Van De Sfroos at the" Municipale" Theatre and at 11 p.m. an
impressive free show with lights and fire will be held by the
international company " la Salamandre." In the meantime there
will be the opening of new spaces dedicated to young people and to
tourists. It will be possible to visit the new "Biblioteca delle
ragazze e dei ragazzi" ( childrens' library), dedicated to Emanuele
Luzzati. On March 28 and 29 there will be a conference on "Il
castello e la sua storia" ("the castle and its history) by the Casale
Association of Art and History. The vice mayor Gianni
Crisafulli, who was chairman for public works until the last election
and is responsible for the completion of the first round of
restoration, says: "We have done one quarter of the total
restoration, but it's already possible to recognize the importance of
an investment which will provide many benefits to the city of Casale,
socially and economically. Public and private donors helped with the
restoration of every single piece, every single courtyard, every
single roof tile of this magnificent monument. The new castle needs
more work to complete the restoration, and work will resume after the
celebrations on March 21, but it is essential to know that the
building should be seen as a vital space for cultural life and
pastimes, especially for young people."
As a result of the restoration done so far, it's true that the castle
is coming back to life; a group of journalists invited to a sneak peek
at the structure, guided by Crisafulli, confirms that.
English translation by Claudia Pessarelli.
Da roccaforte a cittadella della cultura puo' essere lo slogan del
"Castello del Monferrato" (come da logo, ma e' il castello di Casale)
che sabato 21 marzo verra' inaugurato dopo una prima serie di
restauri durati dieci anni e costati sette milioni di euro. Il
programma prevede alle 10 il taglio del nastro da parte del sindaco
Paolo Mascarino, dalle 14 accesso libero ai cittadini con visite
audio e guidate, spettacoli e mostre.
Alle 21 al Municipale concerto di David Van De Sfroos, alle 23
grandioso spettacolo di fuoco e luci con la compagnia internazionale "La
Salamandre" (gratuito). Nel contempo apertura di nuovi spazi dedicati ai
giovani e ai turisti; sara' visitabile anche la nuova "Biblioteca delle
ragazze e dei ragazzi" intitolata ad Emanuele Luzzati.
Il 28 e il 29 marzo "Il castello e la sua storia" a cura
dell'Associazione casalese Arte e Storia.
Dichiara il vice sindaco Gianni Crisafulli che come assessore ai
lavori pubblici ha il merito di aver portato a compimento questo primo
lotto di lavori: "Siamo a un quarto del recupero e si vede gia'
l'importanza di un investimento che portera' molti benefici a Casale in
campo sociale ed economico. Pubblico e privato hanno contribuito al
recupero pezzo per pezzo, cortile per cortile, tetto per tetto, di
questo monumento eccezionale. Il nuovo castello necessita di altri
lavori per il completamento, lavori che continueranno anche ovviamente
dopo il 21 marzo, ma e' fondamentale che la struttura torni ad essere
concepita come spazio vitale per le esigenze culturali e per il tempo
libero, in particolare dei giovani".
In effetti il castello sta tornando a nuova vita come si son resi
conto un gruppo di giornalisti a un primo sopralluogo guidato proprio da
Crisafulli.
--Luigi Angelino / Photos by Furlan
9 FEBRUARY 2009
CELEBRATING TU BISHVAT
Sunday morning, a small crowd gathered at "Parco della Cittadella
di Casale" for "Tu Bishvat," the Jewish rite of the rebirth of
nature, which is celebrated by planting trees. "To plant a tree is a
sign of trust in the future," said Roberta Cerutto, an historian of
Jewish tradition. Giorgio Ottolenghi, president of Casale's
Jewish Community planted the pomegranate, to create a little wood of
pomegranate trees, whose first was planted last July in memory of
Valentina Cavalli, which will grow in the next years. Casale's
Vice Mayor Gianni Crisafulli, city councilman Riccaldo Calvo and Elio
Carmi, vice president of the Jewish Community of Casale attended the
ceremony.
English translation by Michele Fontefrancesco.
Una piccola folla si e' radunata nel Parco della Cittadella di
Casale domenica mattina in occasione del 'Tu Bishvat', il Capodanno
degli alberi ebraico, dove si festeggia la rinascita della natura
piantando nuovi alberi. "Piantare un albero e' un segno di fiducia
verso il futuro", ha sottolineato Roberta Cerutto, studiosa
dell'ebraismo. A Giorgio Ottolenghi presidente della comunita'
casalese il compito di interrare il melograno, per formare un piccolo
bosco di melograni che si formera' nel corso degli anni, il primo era
stato messo a dimora nel luglio scorso per ricordare Valentina
Cavalli. Presenti per il Comune il vice sindaco Gianni
Crisafulli e l'assessore alla cultura Riccardo Calvo. La comunita'
ebraica era rappresentata anche dal vice presidente Elio Carmi.
--Luigi Angelino
21 JANUARY 2009
MONFERRINI CHEFS CONQUER NEW YORK
Three great chefs -- Patrizia Grossi of La Torre in Casale, Beppe
Sardi of Il Grappolo in Alessandria and Massimo Martina of Il Fiorile in
Borghetto Borbera -- presented Alessandrina cooking in New York, over
the course of two evenings at Barbetta Restaurant, owned by Laura
Maioglio of Fubine. The provincial government shipped an array of
regional specialties to the restaurant for the events. Chef Grossi
prepared rabaton alessandrini and stufato alla casalese.
Among those on hand were the judges of the Accademia of Italian
cuisine in New York, led by Berardo Paradiso. Among the VIPs were
Maioglio's Nobel-winning husband Gunther Blobel. ambassador Giulio Terzi
of Sant'Agata, the Italian Consul in New York Francesco Maria Talo', the
Consul for New Jersey Andrea Barbaria, the Apostolic Nunzio to the UN
mons. Celestino Migliore, New York supreme court justice Dominic
Massaro, president of the Italian American Museum Joseph Scelsa and
pianist Cristiana Pegoraro.
Tre grandi chef Patrizia Grossi de La Torre di Casale, Beppe Sardi de
Il Grappolo di Alessandria e Massimo Martina del Fiorile di Borghetto
Borbera hanno proposto la cucina alessandrina a New York,in due serate
di successo al ristorante Barbetta della fubinese Laura Maioglio. Una
spedizione propiziata dall'assessorato ai prodotti tipici della
Provincia di Alessandria.La Grossi ha cucinato rabaton alessandrini e
stufato alla casalese.
Tra i commensali i giudici dell'Accademia della cucina italiana di
New York capeggiati da Berardo Paradiso, tra i vip il premio Nobel
Gunther Blobel (marito della Maioglio), l'ambasciatore Giulio Terzi di
Sant'Agata, il console italiano a New York Francesco Maria Talo', quello
del New Jersey Andrea Barbaria, il nunzio apostolico all'Onu mons.
Celestino Migliore, il giudice della cote suprema dello Stato di New
York Dominic Massaro, il presidente del museo italo americano di New
York Joseph Scelsa, la pianista Cristiana Pegoraro. --Luigi
Angelino
12 JANUARY 2009
SNOW OF HISTORIC PROPORTIONS
The snow that fell in the Monferrato Casalese on Saturday was of
epic proprotions as you can see from the photos taken at Crea and
other spots nearby. Sixty centimeters (about 20 inches) covered the
hills. In the city of Casale there was a half-meter. When the clouds
left, temperatures plunged to -15C. The result? Travel in the area is
in bad shape, but the ingenious have made a ski lift out of a tractor
and have pulled the sleds out of the ciabot.
Nevicata storica in tutto il Monferrato, il manto in collina e'
arrivato fino a 60 centimetri, a Casale a mezzo metro. Il ritorno del
bel tempo ha fatto registrare temperature polari, nella notte meno
quindici gradi. Disagi per la circolazione. --Luigi Angelino
22 DECEMBER 2008
HANUKKAH IN THE MONFERRATO
Domenica 21 dicembre quando il presidente della regione Mercedes
Bresso ha acceso il primo lume della festa di Channukka' (festa delle
lampade), nel cortile della Sinagoga di Casale Monferrato. Attorno a
lei autorita' e rappresentanti di altre religioni. E poi tanti amici:
e' stata la Channukka' piu' affollata da quando 15 anni fa si e'
trasformata in una festa ecumenica. Sono venuti dalle Comunita'
Ebraiche del Piemonte, ma sopratutto sono venuti i casalesi per i
quali e' diventata una ulteriore occasione per stare insieme e sperare
in un mondo migliore.
Mercedes Bresso e' stata protagonista anche della seconda parte
della giornata, dedicata all'arte, ma sempre in tema con la festa: la
presentazione delle nuove opere del Museo dei Lumi. Una istituzione
davvero singolare che raccoglie lampade di Channukka' re-interpretate
con materiali e forme diversissime tra loro dai piu' grandi artisti
europei. Una collezione che proprio in questa giornata ha raggiunto la
centesima acquisizione.
--Luigi Angelino
13 NOVEMBER 2008
GELINDO RETURNS TO CASALE
"Abbiamo gioito e ci siamo commossi...", questo il commento
finale domenica sera in Duomo del vescovo mons. Alceste Catella a
"Gelindo ritorna" una 'divina commedia' natalizia portata a Casale
nell'edizione creata a suo tempo da Gian Mesturino e proprio
Mesturino all'inizio della recita l'ha voluta dedicare a don
Giuseppe Ferrando, parroco di Cerrina, recentemente scomparso: "Io
ho fatto i miei primi passi in questo mondo del teatro nella
compagna La Barraca della Valle Cerrina fondata con lui...".
Spettacolo pienamente riuscito grazie all'idea vincente di Mondo che
lo ha organizzato per l'inizio di "Natal an Munfra'."
Il presidente Chiesa ha ovviamente ringraziato il vescovo e il
parroco del Duomo don Portalupi per la disponibilita'. La trama si
innesta su quella tradizionale di Gelindo (il bravo attore Giovanni
Mussotto) che, salutata la moglie Alinda (Luisa Seravesi) parte per
andarsi a "censire" come da ordine dell'imperatore Augusto, con il
corredo dei formaggi di casa per cercare di venderli. Piu' o meno vicino
al "Gambare'" (Gambarello, in Val Cerrina) incontra il "siur Giusep"
(Ettore Lalli) la Madonna (Silvia Barbero) e li indirizza a un luogo
sicuro poi tornato a casa porta tutta la famiglia a rendere omaggio al
Bambino appena nata, con gran finale di "Monferrina" la danza
tipica.
Gran finale nel finale all'uscita della chiesa vinbrule' e coccolata
calda per tutti.
"We have rejoiced and we are moved...," this was the final comment of
the bishop mons. Alceste Catella on Sunday evening in the Cathedral, at
"Gelindo Returns," a Christmas "Divine Comedy" brought to Casale in the
edition created by Gian Mesturino and Mesturino himself, at the
beginning of the performance devoted it to Don Giuseppe Ferrando, the
long-time priest at Cerrina, who recently died after an illness. "I took
my first steps in this world of the theater in the company 'La Barraca'
founded by him in the Val Cerrina."
The show succeeded fully thanks to the winning idea of Mondo tourism
consortium, which organized it for the beginning of "Natal an Munfra'."
Mondo president Chiesa thanked the bishop and Don Portalupi, the priest
of the Cathedral, for their cooperation.
The plot is based on that tradition of Gelindo (portrayed by the fine
actor Giovanni Mussotto) who, after saying goodbye to his wife Alinda
(Luisa Seravesi) goes to register himself for the census of the emperor
Augustus, bringing with him cheeses he hopes to sell.
More or less near "Gambare'" (Gambarello, in the Val Cerrina) he
meets "siur Giusep" (Ettore Lalli), the Madonna (Silvia Barbero) and he
directs them to a sure place. He then returns home to bring the entire
family to honor the newborn Child. The grand finale is the typical
"Monferrina" dance of the area.
At the exit of the church mulled wine and hot chocolate was offered
to everyone who attended. --Luigi Angelino
13 NOVEMBER 2008
CATELLA CELEBRATES HIS FIRST PONTIFICAL SANT'EVASIO MASS
On Wednesday, Casale's cathedral was crowded for the Pontifical
mass of Sant'Evasio, the patron saint of the Diocese, celebrated for
the first time by the new bishop mons. Alceste Catella, who in his
homily above all underlined the social emergency for the families
and the elderly: "an emergency that is becoming more and more acute
every day. The degree of social suffering of the families with
children and with the infirm is now reaching intolerable levels..."
And further: "We need to make this emergency a moral urgency that
induces operational choices, to optimize resources... The appeal is
to everybody (to help) according to his own competences and
responsibilities... Nobody can excuse himself from this task..."
Before the Mass a new wing of the cathedral treasury (illustrated
by don Renato Dalla Costa), which houses the Episcopal silver, was
opened. Among the pieces gathered there are two 18th-century wine
glasses that belonged to the bishop Radicati, a piece bearing the
coat of arms of Pietro Girolamo Caravadossi (1728-1746) as well as
rings, crosses (among them the one belonging to mons. Zaccheo) and
other precious objects.
The fourth volume in a series on the cathedral, "La sacrestia"
("The Sacristy"), edited by Lorena Palmieri, was also
introduced.
English translation by Alfredo Frixa.
Mercoledi' duomo di Casale affollato per la messa Pontificale di
Sant'Evasio, il patrono della Diocesi, celebrata per la prima volta dal
vescovo mons. Alceste Catella che nell'omelia ha sottolineato
l'emergenza sociale soprattutto per le famiglie e gli anziani: "una
emergenza che sta diventando ogni giorno sempre piu' acuta. Il grado di
sofferenza sociale dei nuclei con figli e con soggetti deboli sta
toccando ormai livelli intollerabili..."
E ancora: "Bisogna rendere questa emergenza una urgenza morale che
induca scelte operative, a ottimizzare risorse... L'appello e' rivolto a
tutti secondo le proprie competenze e responsabilita'... Nessuno puo'
esonerarsi dall'impegno..."
Prima della Messa era stata inaugurata una nuova ala del tesoro del
Duomo (illustrata da don Renato Dalla Costa) che raccoglie gli argenti
episcopali. Tra i pezzi due calici settecenteschi del vescovo Radicati,
un riccio di pastorale con lo stemma di Pietro Girolamo Caravadossi
(1728-1746) e un riccio di pastorale del vescovo Ferre' ricavato da un
pastorale dl Cinquecento del vescovo Tullio del Carretto. Poi anelli,
croci (tra cui quella di mons. Zaccheo) e altri oggetti preziosi.
Presentato anche il volume "La sacrestia" a cura di Lorena Palmieri,
quarto della serie sul Duomo.
--Luigi Angelino
10 NOVEMBER 2008
GIOVANNINA MAZZONE - IN CASALE'S PAST, IN THE WORLD'S FUTURE, ON
THE SIDE OF WOMEN, ON THE SIDE OF THE POOR
2008 has been a particularly meaningful year, full of anniversaries
for the Figlie di Nostra Signora di Lourdes (Daughters of Our Lady of
Lourdes) in Casale Monferrato. Better known in Monferrato as "Toti
mansonni" (mazzonian young ladies), they had a fundamental role in
Casale Monferrato and in Piedmont during the XX century. It has been
150 years since the Madonna's apparitions in Lourdes that inspired
their founder, Giovannina Mazzone (the "Tota Manson"), and 70 years
since their recognition by the Congregazione di Diritto Diocesano
(Congregation by Diocesan law). But also 20 years from their landing in
the central African country of Benin. A priest from Casale, Mr. Franco
Cipriano, who died last year, proposed the big step, in 1988. And so
the sisters chose to work alongside the poor.
The book "Profili e immagini di Casalesi" ("Profiles and images of
the people from Casale") (Sonda Ed.), published last summer, speaks
about 16 characters from the town's history worth remembering. The
journalist Silvana Mossano presents an essential and incisive profile
of Mazzone, putting the accent on her great intuitions, linked to the
role and the emancipation of women. Even if in the last 40 years these
became consolidated ideas, they were not certainly well accepted at
that time (the beginning of 1900s), due to the rigid mentality of the
epoch.
Now a film, "Ogni forma di bene mi attrae" ("Every form of well
attracts me") -- the title is inspired by the words of the founder --
directed by Marco Garione, was previewed at the annual assembly of the
students and friends of the center in via Trevigi. Running just under
an hour, the film contains songs, dances and dialect poetries in the
form of videoclips interspersed with some scenes filmed right in the
historical Casa Madre in via Trevigi that make it possible to admire
the rooms where Mazzone lodged as they appeared 100 years ago.
Together with the film, two documentaries were presented (one on the
founder and one on the international Mazzone missions from Casale).
Thanks to the way the camera dwells upon the details and the objects
that are testaments from a distant epoch, the ability to travel back in
time to the atmosphere of past in those rooms is still greater.
Even the music and the lyrics play with time and allow viewers "to
walk between past and future, casually crossing the present" (citing a
phrase from the film). The popular melodies of Rinaldo Doro and Sonia
Cestonaro (Esprit Follet), the unique sound of the Sunadur dal Ravi's
instruments (dry and emptied squashes that sound a little like the
kazoo), are essential in recounting the past. Just as Pier Porta's
swing tells us about the historical college. But above all, the text
"La granda dal Munfra'" ("The grandmother from the Monferrato"),
written and interpreted by Alfred Rota and bolstered by the Doro's
accordion, testifies to the great internal strength, especially in the
face of the terrible challenges of life, of the women of the Monferrato
in the 20th century. The authors say that the idea for the film grew
from this poetry.
The atmosphere radically changes in the second part of the film as
the Mazzonian "project" is changed from 20 years ago to now.
Giovannina's "descendants," even though they continue to be active in a
reduced way in Italy (in Casale and Genoa), they now operate in the
Third World. More precisely in Benin, a symbolic African nation because
on its Atlantic beaches, there is the "Port of No Return." It's a place
where the West African slaves embarked for deportation to America. It
is an important place in the history of all African-Americans, as well
as for Latin American and South American cultures.
In their notes for the scene, furnished by the filmmakers, we read:
"Yesterday Giovannina Mazzone gave hospitality and helped (women)
workers and students, she, during the second world war, gave refuge to
Jews and partisans, she was a guide for all the women in discovering
her own identity and increasing its value."
The same notes also tell us that on the same road, today's nuns of
Mazzone House, now more and more of African origin but deeply Casalese
in their heart, pick up girls abandoned at a tender age, offer them a
roof, an education, a start in the working world. They always follow
the founder's purpose: fighting on the front lines one of the great
problems of the continent: the exploitation of children.
Search the term "vidomegon" on the Internet; it's difficult for us,
to imagine what kind of destiny awaits some children in the 21st
century.
Tota Manson, in Casale Monferrato and, today, also in Benin, is not
only a dialect name for Giovannina Mazzone. It'a concrete way for women
to act in the interests of women; women that have chosen her same road
of faith and social engagement and others that became, instead, wives
and mothers, managing the great challenges of life. It's a brave choice
to bring ones own footsteps to the red soil of Africa, with its painful
past of slavery and deportations, a present of illnesses and sores to
be tended and healed, and a future still to be written.
The second half of the film is above all based on original African
films furnished by the towns of Fubine and Morano sul Po (the film is
the work of volunteers), on the music and lyrics by Francis Cabiati and
GP Morano integrated with the percussion and the choirs of two African
nuns, Eulalie and Justine. Rossella Talice, Marina Grandi and Teresa
Rota (Alfredo's daughter) are the Italian vocalists. Cristina Castelli,
Francesca Pastorino and Graziano Giacometti are the actors that
furnished the narrative voices.
Now the job (which took about a year, during which time everybody
gave up some of their leisure time) can become a DVD. The Opera Mazzone
is currently looking for the funds to cover the production costs. The
proceeds from the DVD will be entirely destined to the project called
"Family Trust," which will be used to grow, to educate and to teach
trades to African children saved from the street and its pitfalls. Just
250 Euros is enough to provide the primary needs to one child.
The end is perfectly wrapped up in the notes from the making of the
film: "It's a story of the Monferrato, it's a story of women but, above
all, it's a story that continues. Because 'the stories, at least every
three generations, must be picked up. And preserved."
Il 2008 e' stato un anno particolarmente significativo e di
ricorrenze per le casalesi Figlie di Nostra Signora di Lourdes, meglio
conosciute in Monferrato come "Toti mansonni" (signorine mazzoniane),
che un ruolo fondamentale ebbero a Casale Monferrato e in Piemonte
durante il XX secolo: 150 anni dalle apparizioni di Lourdes che
ispirarono la fondatrice, Giovannina Mazzone (la "Tota Manson"), 70
anni dal loro riconoscimento in Congregazione di Diritto Diocesano. Ma
anche 20 anni dal loro sbarco in Benin, nazione centro africana. Fu un
sacerdote casalese, don Franco Cipriano, scomparso lo scorso anno, a
proporre il gran passo. Era il 1988. E scelsero di stare dalla parte
dei piu' poveri.
Gia' nel libro "Profili e immagini di Casalesi" (Sonda editore),
pubblicato in estate, che tratta sedici personaggi degni di essere
ricordati nella storia cittadina, la giornalista Silvana Mossano
traccia un profilo della Mazzone, essenziale quanto incisivo, ponendo
l'accento sulle sue grandi intuizioni, legate soprattutto al ruolo e
all'emancipazione della donna, che, pur se divenute idee consolidate
negli ultimi 40 anni, a quei tempi (inizio '900) non erano certo ben
accette per la rigida mentalita' dell'epoca.
Ora un film, "Ogni forma di bene di attrae", ispirato all'omonimo
motto voluto dalla fondatrice e firmato alla regia da Marco Garione, e'
stato presentato in anteprima al raduno annuale delle ex allieve e dei
simpatizzanti nella sede e di via Trevigi. In circa 53 minuti, la
pellicola racchiude canzoni, danze e poesia dialettale sotto forma di
videoclips uniti tra loro da alcune scene girate proprio nella storica
Casa Madre di via Trevigi e nelle quali si possono ammirare le stanze
dove la Mazzone alloggiava cosi' com'erano cento anni fa.
Con il film sono stati presentati anche due documentari (uno sulla
fondatrice e uno sulle missioni casalesi mazzoniane nel mondo) dove e'
ancora maggiore la suggestione nel rivivere in quelle stanze
l'atmosfera di un tempo passato grazie al soffermarsi della telecamera
sui particolari, sugli oggetti testimoni di un'epoca ormai cosi'
lontana.
Anche le musica e i testi giocano con il tempo e consentono di
"camminare tra passato e futuro, casualmente attraversando il presente"
(citando una frase del film). Le melodie popolari di Rinaldo Doro e
Sonia Cestonaro (Esprit Follet), il sound unico degli strumenti dei
Sunadur dal Ravi (ortaggi seccati e svuotati che ricordano il kazoo),
sono parte essenziale nel raccontare il passato. Cosi' come lo swing di
Pier Porta ci racconta dello storico collegio. Ma soprattutto il testo
"La granda dal Munfra'" ("La nonna del Monferrato"), scritto ed
interpretato da Alfredo Rota e sostenuto dalla fisarmonica di Doro,
testimonia la grande forza interiore, nelle terribili sfide della vita,
delle donne monferrine del '900. Da questa poesia e' partita l'idea del
film, dichiarano gli autori.
Nella seconda parte l'atmosfera cambia radicalmente come, da
vent'anni a questa parte, e' cambiato il "progetto" mazzoniano. Pur
proseguendo, seppur ridotta a Casale e Genova, l'attivita' in Italia,
le discendenti della Giovannina operano ora nel Terzo Mondo. Per la
precisione in Benin, nazione emblematica in quanto, sulle sue spiagge
atlantiche, si trova la "Porta del Non Ritorno", luogo in cui venivano
imbarcati gli schiavi dell'Africa Occidentale per essere deportati
nelle Americhe. Quel luogo e' nella storia di tutti gli uomini
afroamericani, nonche' di culture latinoamericane e sudamericane.
Negli appunti di scena, forniti dagli autori, leggiamo: "Ieri
Giovannina Mazzone ospitava e aiutava operaie e studentesse, dava
rifugio ad ebrei e partigiani durante la seconda guerra mondiale, era
una guida per tutte le donne nello scoprire e valorizzare la propria
identita'".
Gli stessi appunti ci raccontano anche che sulla stessa strada le
odierne suore di Casa Mazzone, sempre piu' di origine africana ma
profondamente casalesi nel cuore, raccolgono le giovani abbandonate al
destino in tenera eta', offrono loro un tetto, un'istruzione,
un'avviamento al lavoro, ma sempre con lo scopo della fondatrice:
offrire un futuro che sia anche di garanzia ai figli futuri. Combattono
in prima persona contro uno dei grandi mali del continente nero: lo
sfruttamento dei bambini.
In Internet, si digiti su un motore di ricerca il termine
"vidomegon"; e' difficile, per noi, immaginare quale sorte puo' attende
un bimbo africano nel XXI secolo.
Tota Manson, a Casale Monferrato e, oggi, anche in Benin, non e'
solo un modo colorito e dialettale per citare Giovannina Mazzone. E' un
agire concreto della donna e per la donna. Donne che hanno scelto la
sua stessa strada di fede e impegno sociale e altre che sono diventate
mogli e madri gestendo le grandi sfide della vita. E' una scelta
coraggiosa il portare i propri passi in una rossa terra d'Africa che ha
un passato di schiavitu' e deportazioni, un presente di malattie e
piaghe da curare ed un futuro tutto ancora da scrivere. La seconda
meta' del film si basa soprattutto sui filmati africani originali
forniti proprio da Fubine e Morano sul Po (tutto il film e' un'opera di
volontariato, seppure artistico), sulle musiche e sui testi di
Francesco Cabiati e GP Morano integrati dalle percussioni e dai cori
originali di due suore africane, Eulalie e Justine.
Le vocalist italiane sono Rossella Talice, Marina Grandi e Teresa
Rota (figlia di Alfredo). Cristina Castelli, Francesca Pastorino e
Graziano Giacometti sono gli attori che hanno fornito le voci
narranti.
Ora il lavoro (durato circa un anno, dove ognuno ha impiegato un po'
del tempo libero) potrebbe diventare un dvd. L'Opera Mazzone sta
cercando in questi giorni i fondi per coprire le spese di produzione.
Il ricavato della diffusione sara' destinato interamente al progetto
"affido famigliare", impiegato cioe' per crescere, dare un'istruzione,
insegnare un lavoro ai bimbi africani strappati alla strada e ai loro
sfruttatori. Ogni bimbo, in un anno, necessita in media di almeno 250
euro per poter vivere decorosamente le esigenze essenziali della
propria eta'.
Il finale e' ancora tratto dagli appunti che hanno accompagnato la
realizzazione del film: "E' storia monferrina, e' storia di donne ma,
soprattutto, e' storia che continua. Perche' "Le storie, ogni tre
generazioni almeno, vanno raccolte. E conservate." CASA MAZZONE
Va Trevigi 47 15033 CASALE MONFERRATO (Italy) tel. 039
0142 452060 (chiedere della direttrice, suor Michelle Rolland)
cellulare 039 333 1035329 (suor Michelle Rolland) ccp: 13890157
(conto corrente postale qualora si volesse adottare "a distanza" un
bimbo africano -- in tal caso bisogna specificare nella causale: "Benin
-- adozione a distanza")
10 NOVEMBER 2008
IL MONFERRATO AL PREMIO TENCO A SANREMO
"In trent'anni che vengo al Premio Tenco a Sanremo e' la prima
volta che ho mangiato veramente bene, faccio i complimenti alla
Provincia di Alessandria e al Palazzo del Monferrato per aver portato
qui tanta qualita' e per un numero cosi' elevato di commensali. Una
eccellente promozione del proprio territorio", parole di Carlin
Petrini leader di Slow Food. Parole pronunciate dal palco ricavato nel
grande ristorante realizzato all'Ariston Roof (il tetto dell'Ariston,
la sala stampa ai tempi del Festival della canzone,ndr.) in cui da
mezzanotte in la', da giovedi' scorso quando e' iniziata la
manifestazione, fino a sabato, si sono ritrovati per cenare e brindare
gli "addetti ai lavori" del Premio Tenco della canzone d'autore:
giornalisti e artisti, opinion leader e amici di quel gran cantautore
e compositore di Ricaldone che e' stato Luigi Tenco; circa cinquecento
commensali nella prima nottata, pressappoco settecento nella seconda e
un migliaio nell'ultima.
Un palco su cui sono saliti a sorpresa personaggi insospettabili per
estemporanee esibizioni canore (lo stesso Petrini si e' lasciato andare
col canto).
Tra i quattro grandi chef "portati" da palazzo del Monferrato a
Sanremo la casalese Patrizia Grossi de La Torre.
"In questo momento la spinta promozionale al Monferrato e' altissima
-- commenta l'assessore provinciale Rita Rossa poiche' il nome di questo
territorio e' nella mente e nelle parole di opinion leader di caratura
nazionale ed internazionale. Il Monferrato si sta dimostrando un grande
brand, e credo che anche questo splendido gioco di squadra tra enti ed
organizzazioni sia un prezioso contributo al rafforzamento della nostra
immagine nel contesto di questo evento". "Qui c'e' Monferrato
dappertutto", commenta ancora Petrini. Ci sono stati altri spunti
monferrini e' stato presentato il Cd "Rosa de Papel", di Marisa Sannia,
pubblicato postumo grazie alle edizioni Felmay di San Germano di Casale
(leggi Beppe Greppi, presente alal conferenza stampa di presentazione).
Un disco di alta poesia.
Tra gli organizzatori principali del Tenco ha ben figurato il
casalese balzolese Enrico Deregibus Ancora: i vini vini sono stati
forniti dalle Enoteche Regionali del Monferrato (leggi Vignale) e di
Acqui.
Altro elemento da gemellaggio Sanremo-Monferrato: Walter Vacchino, il
proprietario del mitico Ariston e' originario di Camagna.
Questo come esempio il menu della prima serata: ANTIPASTI --
Lingua in salsa verde, Vitello tonnato all'antica,Insalata di gallina,
Torte salate, Tonno di coniglio, Tartara di "Manzo all'erba", Fagiolane
della Val Borbera stufate, Panissa con pomodoro concasse', Muletta
monferrina, Salame nobile del Giarolo e Salame cotto. PRIMI --
Agnolotti e Crema di porri e patate. SECONDI -- Brasato di fassone
alla Barbera con polenta e Carpione misto (uova, zucchine,
arborelle). CONTORNI -- Insalate miste e Ratatuia. Formaggi
delle nostre valli. DESSERT -- Pere cotte al Brachetto di Acqui.
Bunet.Salame dolce. Torta di nocciole. Zabaione. Torta di mele carle e
Torta di zucca.
--Luigi Angelino
26 SEPTEMBER 2008
LA MERAVIGLIOSA CROCIERA E IL MONFERRATO-STAT
Tutti soddisfatti i 201 partecipanti alla crociera "Il
Monferrato-Stat" (ormai la settima). Un riuscitissimo tour delle
capitali ad alto livello di ben 5609 chilometri sulla "Costa
Mediterranea" (comandante Anelito Montesarchio). I monferratini erano
arrivati il 14 settembre a Copenaghen in Danimarca. Partenza con sullo
sfondo una regata di barche a vela. Dieci giorni intensi.
Ricordiamo lo sbarco a Dover con varie opportunita': Londra,
Canterbury con vari castelli nel Kent (noi siamo finiti a Leeds).
Mercoledi' la nave attracca a Le Havre con la gita personalizzata Stat
"Sbarco in Normandia", vincente per la guida preparatissima (girava con
un set di libri e foto d'epoca...) Gil Le Gouuill, Commozione al
cimitero di guerra americano.
Qualcuno ha anche scelto Parigi altri Versailles Dalla Francia alla
Spagna, sbarco a Vigo e la maggior parte dei nostri va a Santiago di
Compostela un santuario e una meta storica per i pellegrini. Ricordiamo
le emozioni, sabato, di Fatima raggiunta da Lisbona. Il rettore padre
Luciano Guerra ha coordinato coi nostri rappresentanti (Luigi Angelino e
la signora Olga Bonzano) una "lettura" in italiano e soprattutto la
commemorazione (avvenuta prima della benedizione) di mons. Zaccheo,
vescovo di Casale, scomparso a Fatima il 20 novembre scorso. Il tutto
alla Messa internazionale alla basilica nuova di fronte a ben 10 mila
fedeli.
Saltiamo a domenica 21 arrivo a Cadice e molti han puntato su
Siviglia, la perla dell'Andalusia, con la cattedrale (quanto oro!), il
palazzo reale e i padiglioni dell'Expo ibero-americana del 1929.
Il giorno dopo escursione a Malaga con la sua bella cattedrale e c'e'
chi si e' spinto fino a Marbeilla o alle grotte di Nerja ai piedi della
Sierra de Almijara.
A tutti al termine il dono di un piatto da collezione realizzato
dall'artista casalese Laura Rossi e raffigurante Santiago.
Il tutto senza contare la vita di bordo...
--Luigi Angelino
9 SEPTEMBER 2008
BISHOP CATELLA ARRIVES IN CASALE
There was a large turnout Sunday afternoon to welcome the
entrance of the new bishop of Casale, Mons. Alceste Catella to his
diocese. After the official salutes in Piazza Mazzina there was a
ceremony at the Duomo with a prayer of suffrage in the bishops'
crypt; a final reception at the Seminary, at which the new bishop
had a smile and a few words for everyone.
Con larghissima partecipazione e' avvenuto domenica pomeriggio
l'ingresso in Diocesi del Vescovo di Casale mons. Alceste Catella.
Dopo i saluti ufficiali il piazza Mazzini e' seguita la funzione in
Duomo con una preghiera di suffragio finale nella cripta dei vescovi;
ricevimento finale al Seminario, altrettanto partecipato e con il neo
vescovo che ha avuto un sorriso e una parola per tutti.
Foto Angelino-Furlan
27 AUGUST 2008 "FLIGHT OVER VIENNA" RECREATED
Despite unfavorable weather conditions, three aircraft from
Casale completed the recreation of Palli and d'Annunzio's Aug. 9,
1918 "Volo su Vienna" on Aug. 9-10. The remake, called, "On the
Wings of History," was organized by Eugenio Sirolli, of Pescara
(under the aegis of Fly Story) and of special note was the final
reception with the Italian ambassador (Cultural Institute directed
by Dante Marianacci, also of Pescara) at Vienna with a presentation
of regional products.
The team from Casale: Giancarlo Panelli (president of Ac
Palli-Casale), Paolo Stefano, Luigi Angelino, Dionigi Roggero;
Stefano Bragato, Edoardo Cappa, Sandro Deambrosis, Matteo Babando;
Mauro Ghislieri, Mauro Brunetti, Daniela Martinotti and Francesco
Santagostino. The team from Pescara: Pescara: Eugenio Sirolli,
Emanuele Boccongelli, Giuseppe Failla, Marco di Lorenzo, Renato
Sisofo, Marco Marozzi.
On the return flight, two aircraft from Casale landed on a small
airstrip near Latisana and paid homage to Francesco Cappa, the
seaplane pilot who died in that are during World War I. The airport
in Casale is named for this hero who won the silver medal.
Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli tre velivoli
di Casale hanno portato a termine con successo il 9 e 10 agosto la
rievocazione del "volo su Vienna" di Palli e d'Annunzio del 9 agosto
1918. Il remake, titolo "sulle ali della storia", era organizzato dal
pescarese Eugenio Sirolli (sotto la sigla di Fly Story); di rilievo
il ricevimento finale alla ambasciata d'Italia (istituto di cultura
presieduto dal pescarese Dante Marianacci) a Vienna con presentazione
di prodotti tipici.
Gli equipaggi di Casale: Giancarlo Panelli (presidente Ac
Palli-Casale), Paolo Stefano, Luigi Angelino, Dionigi Roggero; Stefano
Bragato, Edoardo Cappa, Sandro Deambrosis, Matteo Babando; Mauro
Ghislieri, Mauro Brunetti, Daniela Martinotti e Francesco Santagostino.
Gli equipaggi di Pescara: Eugenio Sirolli, Emanuele Boccongelli,
Giuseppe Failla, Marco di Lorenzo, Renato Sisofo, Marco Marozzi.
Due velivoli di Casale inoltre, nel volo di ritorno, con un
atterraggio a una piccola aviosuperfice vicino a Latisana hanno reso
omaggio a Francesco Cappa pilota di idrovolanti deceduto proprio in
questa zona nel corso della prima guerra mondiale, onorato da maedaglia
d'argento, all'eroe e' dedicato l'aeroporto di Casale.
--Luigi Angelino. Foto Bragato
1 AUGUST 2008
PIEMONTESI EVENTS WOW MILWAUKEE'S FESTA
From July 17 through 20, Milwaukee celebrated its Italian heritage
with the 31st annual Festa Italiana on the shores of Lake Michigan.
Thanks to Monferrini in America, Piemonte was again well represented.
Topping the bill was the 23-member Gruppo Teatro Angrogna from the Val
Pellice in the Provincia di Torino. Founded by Jean Louis Sappe nearly
40 years ago, the group performed daily concerts of songs in Piemonteis
and drama workshops. Wood carver Andrea Salusso showed off his amazing
skills and sold a few small examples of his work. In the Cucina
Showcase, Erica Malan and Eldina Long showed Milwaukee cooking
enthusiasts how to prepare the traditional Supa Barbetta (or Supa
Valdese).
In the tent where Salusso worked, there was a display featuring "La
Maschera della Donna: Feminine Masks in the Carnivals of Piedmont," a
photo exhibit curated by Michele Fontefrancesco of Lu Monferrato during
his year-long teaching stint in Virginia.
Just outside was a trailer housing "Focus on Monferrato," an amazing
photography exhibit -- coordinated with AstiTurismo -- that wowed
everyone who saw it. More than 30 photograps were the work of
photography students from around the world who spent time in the
Monferrato with professional photographers as part of a workshop.
There were also stacks of brochures featuring the many treasures of the
Monferrato and Piemonte in general, focusing on tourism, gastronomy, the
linguistic heritage of the region and more. Foto Bobby
Tanzilo 28 JULY 2008
PIEMONTESE PRESIDENT VISITS CASALE'S CASTELLO
Piemonte Region President Mercedes Bresso got an in-depth tour of
the castello in Casale, ending with an interview with the journalists
on hand.
After welcome messages from Casale's Mayor Paolo Mascarino and
Paolo Filippi, president of the Province of Alessandria, President
Bresso climbed up to the terraces to admire the unusual view they
offer of Casale and here Antonio Monaco, regional promotions
consultant, explained to her the future plans for the building,
including the children's library, youth infopoint, debate areas...
"In practice, a cultural center," said the number one regional
official. Then she toured the recuperated zones up to the walkway
along the Po. So far 7 million Euros have been spent. The
inauguration is set for March 21, 2009.
Visita approfondita del presidente della Regione Piemonte Mercedes
Bresso al castello di Casale, conclusa con una intervista concessa
cortesemente ai giornalisti presenti. Il governatore del
Piemonte, dopo i saluti all'ingresso da parte del sindaco Mascarino e
del presidente della Provincia Filippi, e' salita sugli spalti per
ammirare una visione insolita di Casale e qui Antonio Monaco,
consulente del Comune per la promozione, le ha spiegato la destinazione
futura dell'edificio, biblioteca ragazzi, informagiovani, aree per
dibattiti.... "In pratica un centro di cultura", ha commentato il
numero uno della Regione. Poi giro delle zone recuperate fino alla
manica lunga di Po. Fino ad oggi sono stati spesi sette milioni di
euro. Inaugurazione il 21 marzo 2009.
--Luigi Angelino. Foto Furlan
1 JULY 2008
IT'S OFFICIAL, ALCESTE CATELLA IS CASALE'S NEW BISHOP At 4:45 p.m. Sunday
in the cathedral at Biella, mons. Alceste Catella was consecrated
bishop with the laying on of the hands of Turin archbishop Severino
Poletto, of Vercelli's archbishop Enrico Masseroni, of Biella's
bishop Gabriele Mena and then of the entire Piemontese episcopate.
There were 24 bishops present from Piemonte and the Valle d'Aosta,
including emeritus ones from Biella and Alessandria and the bishop of
Piacenza Gianni Ambrosio.
In his homily, cardinal Poletto said, turning to mons. Catella: "in
your future I see a triangle dedicated to the Madonna, the one of
Fatima where last November we suddenly lost your predecessor mons.
Zaccheo that today will follow us from heaven, the one of Oropa,
sanctuary of which you were rector and the one of Crea, which for the
Casalesi remains the true sacred mount..."
The ceremony concluded at 6:15 p.m. Among those present were 500
faithful from every town in the Monferrato, guided by their mayors and
parish priests. Also present was Paolo Filippi, president of the
Province of Alessandria.
Mons. Catella will officially enter his diosces of Casale on the
first Sunday of September.
Nella cattedrale di Biella alle 16,45 di domenica, mons. Alceste
Catella e' stato consacrato vescovo con l'imposizione delle mani del
cardinale arcivescovo di Torino Severino Poletto, del metropolita di
Vercelli Enrico Masseroni del vescovo di Biella Gabriele Mena e poi
dell'intero episcopato piemontese. Erano presenti 24 vescovi di
Piemonte e Valle d'Aosta tra cui gli emeriti di di Biella e Alessandria
e il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio.
Nella sua omelia il cardinale Poletto ha detto, rivolto a mons.
Catella: "per il tuo futuro vedo un triangolo dedicato alla Madonna,
quella di Fatima dove nel novembre scorso e' improvvisamente mancato il
tuo predecessore mons. Zaccheo che oggi ci seguira' dal Paradiso, quella
di Oropa santuario di cui fosti rettore e quella di Crea che per i
casalesi rimane il vero sacro Monte...".
La cerimonia si e'conclusa alle 18,15. Tra i presenti cinquecento
fedeli di tutti i paesi del Monferrato guidati dai loro sindaci e dai
loro parroci, presente anche il presidente della Provincia di
Alessandria Paolo Filippi.
Mons. Catella entrera' ufficialmente nella "sua" diocesi di Casale la
prima domenica di settembre.
--Luigi Angelino
30 JUNE 2008
MORBELLI IN LONDON
"Radical Light: Italy's Divisionist Painters 1891-1910" is the name
of a big exhibition open until Sept. 7 at London's National Gallery.
On the cover of the catalog one can see "In the Rice Fields," a
masterwork by painter Angelo Morbelli, the Divisionist master that had
his favorite studio at Villa Maria in Colma di Rosignano.
At the London opening were brothers Alessandro and Marco Morbelli
-- sons of Robert, the great-grandson of the painter -- and Maurizio
Gaidino for the Amis dla Curma, the association that in May promoted
an educational tour in Colma for English journalists, guided by Thomas
Almeroth-Williams, head of the National Gallery's press office. When
the Morbelli came home they started seeing the first critical reviews
of the show in the London press, which called Angelo's paintings
"protagonists" of the exhibition.
The show includes 60 works -- including eight by Morbelli -- from
museums across Europe and America but also from private collections
around the globe. They illustrate the evolution of Divisionism, a
movement that is being re-evaluated around the world. The exhibition
also appeared at New York's Guggenheim Museum in 2007.
"Radical Light: Italy's Divisionist Painters 1891-1910" e' il
titolo di una grande mostra aperta fino al 7 settembre alla National
Gallery di Londra. In copertina del catalogo figura "In the rice
fields" ("In risaia") uno dei capolavori di Angelo Morbelli il maestro
del Divisionismo che a Villa Maria, alla Colma di Rosignano aveva il
suo studio preferito.
All'inaugurazione a Londra erano presenti, invitati, i fratelli
Alessandro e Marco Morbelli (figli di Roberto, il pittore era il suo
bisnonno) e Maurizio Gaidino per gli Amis dla Curma, associazione che
aveva promosso a meta' maggio un educational tour alla Colma presenti
molti giornalisti inglesi guidati da Thomas Almeroth-Williams, capo
ufficio stampa della National Gallery. Al ritorno alla famiglia Morbelli
sono giunte le prime critiche dei giornali inglesi che segnalano i
quadri di Angelo come "protagonisti" della rassegna.
La mostra ospita sessanta quadri (e otto sono di Morbelli)
provenienti da musei europei e americani ma anche da collezioni private
in tutto il mondo; illustrano l'evoluzione del Divisionismo un movimento
che si sta rivalutando in tutto il mondo.
--Luigi Angelino
16 JUNE 2008
CONFERENCE DISCUSSES ARTISTIC PATRIMONY OF CASALE DIOCESE
There was broad participation Tuesday in a conference at Crea
entitled, "The Electronic Inventory of the Artistic Patrimony of the
Diocese of Casale."
Signaling the conclusion of a great work, useful for the
guardianship of the diocesan patrimony, was the announcement of notable
figures: there were more than 24,988 cards (one for each work) created
and there were 27,000 related photos. This immense patrimony --
collected on a CD -- is maintained almost entirely in the innumerable
churches in the Monferrato Casalese and Astigiano.
The conference was launched with a salute by Mons. Francesco
Mancinelli, rector of Crea, by Don Renato Dalla Costa, who oversees the
diocese's sacred art, and by Mons. Antonio Gennaro, diocesan
administrator, who read the letter of participation from Mons. Alceste
Catella, Casale's new bishop.
The works were brought to life in the inaugural lectore by Mons.
Giancarlo Santi, director of Milan's diocesan museum and inventor of
the card catalog system. He spoke of "patrimony in 26,000 Italian
parishes that is a testament to the history of our communities. Until
today reserved for a few and undefended, it is up to us to protect them
and keep them for posterity."
The inventory, beyond protection, is also useful for the promotion
of tourism and can be used to teach religion for research (along with
the CEI's database).
Si e' tenuto martedi' a Crea con larga partecipazione il convegno
"L'inventariazione informatizzata dei beni artistici mobili della
diocesi di Casale".
Ha segnato la conclusione di un gran lavoro, utilissimo per la tutela
del patrimonio diocesano, che fa segnare cifre notevoli: sono state
realizzate ben 24.988 schede (ognuna per ogni bene) corredate da 27 mila
foto. Un patrimonio immenso tracchiuso in un Cd, che emerge quasi tutto
dalle innumerevoli chiese del Monferrato casalese e astigiano.
Il convegno e' iniziato con il saluto di mons. Francesco Mancinelli,
rettore di Crea, di don Renato Dalla Costa responsabile diocesano arte
sacra e di mons. Antonio Gennaro amministratore diocesano che ha letto
la lettera di partecipazione di mons. Alceste Catella, vescovo
incaricato di Casale.
I lavori sono entrati nel vivo con la prolusione di Mons. Giancarlo
Santi, direttore del museo diocesano di Milano, inventore della scheda
di catalogazione. Ha parlato di "patrimonio in 26 mila parrocchie
italiane che testimonia la storia delle nostre comunita'. Fino ad oggi
riservato a pochi eletti e indifeso, Tocca noi tutelarlo e consegnarlo
ai posteri..."
L'inventario oltre che per la tutela aiuta la promozione turistica,
si puo' usare per l'insegnamento della religione e per la ricerca
(insieme alla banca dati della CEI).
--Luigi Angelino
27 MAY 2008
"FESTA ALBANESE" AT CASALE'S OYOYOY JEWISH CULTURE FESTIVAL
Included in the Jewish Cultural Festival, OyOyOy, organized by
Monferrato Cult on Saturday night, was a successful Albanese Festival
ceremony, begun at the San Giorgio town hall with the dedication of an
olive "Justice Tree," dedicated to Albania, the one country under
Nazi-Fascist domination that did not deport Jews. The ceremony was
attended by Paolo Mascarino, mayor of Casale, Giovanni Firera
representing the Albanian Consulate in Turin, and other honored
guests, such as Mustafa Nano, the popular Albanese TV anchorman, and
Mito Baka, director of the "Koha Jone" newspaper. Journalist
Silvana Mossno recalled those days in 1991 when Casale provided
hospitality to 1,000 Albanian refugees for 36 hours. Historian
Roberta Barazza recalled the extraordinary fact that Albania was the
only European country in which all the Jews were saved during the Nazi
period. Not by chance, there were more Jews in Albania following WWII
than before the war. Many emigrated there to find refuge from the Nazi
and Fascist violence. In 1990, Tom Lantous and Joe DioGuardi,
ex- US Congressmen and the first officials to visit Albania in 50
years, had the permission of dictator Ramiz Alia to see for the first
time archived letters, documents, and testimonies related to the
Jewish survivors of fascism and Nazism in Albania. DioGuardi
sent many of these documents to Israel, where they were judged
authentic by Yad Vashed, the governing body of the Memory of the
Heroes and Martyrs of the Holocaust. Interest developed in these
historical facts and the stories of others were told. Today, the
museum contains the traces of almost 2,000 Jews in Albania, who were
spared from deportation Late 2007 marked the opening of an
exhibit of photos by Norman Gershman, who traveled to Albania and the
Balcans searching for testimony of the people involved. On the Day of
Memory on Jan. 27, 2008, the exhibit was brought to the UN
Headquarters in New York. "Things We Knew Nothing About" was
highlighted by Giorgio Ottolenghi in an emotional expression of
appreciation. The feast of Casalese-Albanian integration
continued in the hall of honor, located on the first floor of the
palace with the attendance of Giovanni Villari and Andrea Riscassi.
The Italian-Albanian consul concluded: "Today, this historic hall
honors your work and sacrifice." Later, everyone dined on
Birek and other Albanian specialties prepared in the town courtyard.
The evening finale took place at the exhibition by Fanfara Tirana in
Santa Croce. More than 500 tickets were purchased by equal numbers of
Albanians and Italians, who were practically indistinguishable as they
danced together.
At noon on Saturday, Consul Gianni Firera with journalist Mustafa
Nano and Milto Baka, accompanied by editor Antonio Monaco and by
Edoardo Balocco, vice president of the Italo-Albanese Association of
the Province of Alexandria, visited the home office of the Il
Monferrato.
Translation by Bill Montiglio.
Nell'ambito del Festival di cultura ebraica OyOyOy organizzato da
Monferrato Cult sabato sera si e' tenuta una riuscita "Festa
albanese". Cerimonia iniziata a palazzo San Giorgio (Comune) con la
dedica di un 'Albero dei Giusti' (un ulivo) all'Albania, unico tra i
paesi sotto il dominio nazifascista a non deportare ebrei, alla
presenza del sindaco di Casale Paolo Mascarino, del Console Generale
di Albania a Torino Giovanni Firera e di altri illustri ospiti come
Mustafa Nano, popolare ancorman della televisione albanese e Mito Baka
direttore del quotidiano "Koha Jone".
La giornalista Silvana Mossano ricorda quei giorni del 1991 quando
Casale in 36 ore dette ospitalita' a 1000 profughi albanesi A Roberta
Barazza, storica, il ricordo di un fatto straordinario: l'Albania e'
il solo paese europeo in cui tutti gli Ebrei sono stati salvati
durante il periodo nazista. Non a caso, dopo la II Guerra Mondiale, vi
erano in Albania piu' Ebrei di quanti vi fossero prima della guerra;
molti vi emigrarono per trovare rifugio dalla violenza fascista e
nazista.
Nel 1990 Tom Lantos e Joe DioGuardi, ex-membri del Congresso
Americano e primi uomini di stato americani ad entrare in Albania dopo
50 anni, hanno il permesso del dittatore Ramiz Alia di vedere per la
prima volta gli archivi storici contenenti lettere, documenti e
testimonianze relative agli Ebrei sopravvissuti al fascismo e al nazismo
in Albania.
DioGuardi manda molti di questi documenti in Israele, dove vengono
considerati autentici dal Yad Vashem, l'autorita' dedita alla Memoria
degli Eroi e dei Martiri dell'Olocausto.
Da questo momento cresce l'interesse per questi fatti storici e
vengono raccolte molte altre testimonianze. Alla fine del 2007 si apre a
Gerusalemme la mostra fotografica del fotografo ebreo-americano Norman
Gershman, che aveva viaggiato in Albania e nei Balcani alla ricerca
delle testimonianze delle persone coinvolte. Nel Giorno della Memoria,
il 27 gennaio 2008, la mostra viene portata nel Palazzo delle Nazioni
Unite, a New York.
"Cose di cui non si sapeva nulla" come ha sottolineato anche il
presidente della comunita' ebraica casalese Giorgio Ottolenghi in un
commosso ringraziamento.
Poi la Festa dell'integrazione Casale-Albania e' continuata nel
salone d'onore al primo piano del palazzo con gli intervento di livello
di Giovanni Villari e di Andrea Riscassi (allo Yad Vashem, museo della
memoria israeliano, si sono ricostruite le tracce di almeno 2000 ebrei
in Albania salvati dalla deportazione).
Conclusione dal console agli abanesi-casalesi: "Questa sala storica
oggi onora il vostro lavoro e i vostri sacrifici" Poi tutti a mangiare
Birek e altre specialita' albanesi preparati nel cortile del comune e
gran finale alla sera in Santa Croce per l'esibizione di Fanfara Tirana.
Oltre 500 biglietti venduti equamente divisi (tra albanesi e italiani)
praticamente indistinguibili, balli in comune.
Alle 12 di sabato il console Gianni Firera coi giornalisti Mustafa
Nano e Milto Baka accompagnati dall'editore Antonio Monaco e da Edoardo
Balocco (vice presidente della associazione Italo-Albanese della
provincia di Alessandria) hanno visitato la redazione del bisettimanale
"Il Monferrato".
--Luigi Angelino
26 MAY 2008
UMBERTO ECO IS GUEST OF HONOR AT GIOANOLA BOOK LAUNCH
Umberto Eco was the guest of honor at the palace of Monferrato di
Alessandria during the presentation of "Maino della Spinette, re di
Marengo and imperatore delle Alpi" (Jaka Book, Milano 2008), the
latest novel by Elio Gioanola. The presentation was led by
President Gianfranco Pittatore, who stated that the objectives of
the Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria include the
appreciation and the promotion of greater Alexandria and its
cultural, historical, and artistic patrimony -- a patrimony that
includes the exploits of the celebrated character of Gioanola's
novel, Maino della Spinetta, who became a bandit as an act of
rebellion against the French domination and mandatory draft of young
Alexandrians. Proud of having one of the great Italian
storytellers at his side, Gioanola said that he had visited this
hybrid theme previously in Pirandello's Story. It starts with
precise documentation, as if everything were true, although when one
writes, one lies, then the staging falls to reveal the face of the
building. And this is the main reason for which he was the critic,
not the storyteller, like the volcanic "affabulatore" seated at his
side. The author finished by reading two pages from the
novel.
Translation by Bill Montiglio.
E' stato Umberto Eco l'ospite d'onore della presentazione al
pubblico a palazzo del Monferrato di Alessandria dell'ultimo
romanzo di Elio Gioanola "Maino della Spinetta, re di Marengo e
imperatore delle Alpi (Jaka Book, Milano 2008), che si e' tenuta
venerdi' scorso a Palazzo Monferrato di Alessandria. L'iniziativa
e' stata presentata dal Presidente Gianfranco Pittatore che ha
ricordato, tra gli obiettivi della Fondazione Cassa di Risparmio di
Alessandria, la valorizzazione e la promozione del territorio e
quindi del patrimonio culturale, storico e artistico
dell'alessandrino, comprese le vicende del celebre protagonista del
romanzo di Gioanola, Maino della Spinetta, figura popolare di un
giovane ribelle, divenuto brigante come atto di rivolta contro la
dominazione francese e la coscrizione obbligatoria dei giovani
alessandrini.
Orgoglioso di avere al suo fianco uno dei grandi narratori italiani,
Elio Gioanola ha dichiarato di aver altre volte frequentato questo
genere ibrido, non ultimo nel recente "Pirandello's story". Si parte da
una documentazione precisa, come se tutto fosse vero, anche se quando si
scrive si mente, ha aggiunto Gioanola, poi cadono le impalcature e
l'edificio presenta il suo prospetto. E questa e' la ragione principale
per cui ha fatto il critico e non il narratore, come il vulcanico
affabulatore seduto al suo fianco. E' seguita la lettura daparte
dell'autore di due pagine del romanzo.
English version coming soon.
--Luigi Angelino
15 MAY 2008
CASALE GETS A NEW BISHOP
Mons. Alceste Catella -- born in Tavigliano, near Biella, on May
5, 1942 -- is the new bishop of the Dioces of Casale. The
announcement was made at noon in the Duomo by the diocesan
administrator Mons. Antonio Gennaro and it was received with
rousing applause the many people who crowded into the cathedral. At
the same time, the bells of all the parishes in the dioces rang out
in celebration.
Mons. Catella had served as vicar general of the Dioces of
Biella, rector of the Sanctuary at Oropa and presided over the
University of S. Giustina of Padua. Catella follows, then, in the
footsteps of his predecessor Germano Zaccheo who before becoming
bishop of Casale had served as vicar general in the Dioces of
Novara. All that remains now is to agree upon Mons. Catella's
consecration as bishop and his entrance into the Dioces.
Mons. Alceste Catella (nato a Tavigliano, nel biellese il 5 maggio
1942) e' il nuovo vescovo della diocesi di Casale. L'annuncio e'
stato dato a mezzogiorno in Duomo dall'amministratore diocesano mons.
Antonio Gennaro ed e' stato accolto da un grande applauso dai
numerosi presenti che hanno affollato la cattedrale. Nello stesso
momenti le campane delle parrocchie della diocesi hanno suonate a
festa.
Ha ricoperto l'incarico vicario generale della diocesi di Biella, di
rettore del Santuario di Oropa ed e' stato preside dell'Universita' di
S. Giustina di Padova. Con Catella si ripete quello che e' successo per
Germano Zaccheo il quale, prima di diventare vescovo della diocesi di
Casale, aveva l'incarico di vicario generale della diocesi di Novara.
Ora si concorderanno i tempi della consacrazione vescovile e
dell'ingresso in Diocesi.
--Luigi Angelino
14 MAY 2008
LONDON MEETS THE DIVISIONISTS
At "Villa Maria," in Colma, a hamlet in the municipality of
Rosignano, in Valle Ghenza, the large studio of the famous
Divisionist painter Angelo Morbelli has been restored to the way it
appeared a century ago thanks to photos from the era taken by
Francesco Negri and thanks also to the hard work of of Annita Rosso
of the "Amis dla Curma."
A dive into the history of art sparked by the fact that from June
18 until September 7, the prestigious National Gallery of London
hosts the shoe, "Divionists. Radical Light: Italy's Divisionist
Painters 1891-1910" in which there are a good eight paintings on
view by the Monferrino artist. So began, thanks to Thomas
Almeroth-Williams, head of the National Gallery press office, an
educational tour that brought to Colma a group of English
journalists and art experts including, beyond Alneroth, Antony
Spawforth (sent by "The Times" newspaper), Laura Gascoigne, Helen
Sumpter, e Christopher Riopelle and Simonetta Fraquelli.
It was an honor to be, along with the English colleagues, "the
first to see Angelo's studio restored. In Colma, the guests (which
had arrived from Volpedo, where they visited Pellizza's studio), were
welcomed by the man of the house, Roberto Morbelli (great-nephew of
the painter).
The visit to the studio was emotional, with the notebooks, the
colors, the lounge chair (used in many paintings), the easel, the
sheets and the large window looking out over the valley and the
hills; those hills that were the background of so many paintings.
Next, a visit to the Civic Museum of Casale, whose paintings
gallery includes a large collection of works by Morbelli, lent by the
family of Robert. And, finally, an official dinner at the castle in
Uviglie (from which Colma can be seen...) with another admiration of
the landscape and the medieval wine cellar.
Final salutations with an arrivederci to London. At the
inauguration (May 17) the Morbelli family will be represented by
Alessandro and Marco, sons of Roberto, and the Prof. Damaso
Caprioglio will represent Amis dla Curma.
Thomas Almeroth-Williams commented: "It is clear to see why
Angelo Morbelli found such inspiration at the Villa Maria in Colma.
The hills of Monferrato provide some of the most beautiful
landscapes in Italy. For an artist so interested in the power of
light and color, this region was a great source of inspiration. The
National Gallery's exhibition of Divisionist paintings in London
will help to raise awareness of these great Piedmontese painters,
including Angelo Morbelli and Giuseppe Pellizza da Volpedo."
Alla Colma frazione di Rosignano, in Valle Ghenza, a "Villa
Maria", hanno restaurato il grande studio del famoso pittore
divisionista Angelo Morbelli, tornato come cento anni fa grazie alle
foto d'epoca di Francesco Negri e al duro lavoro degli "Amis dla
Curma" presieduti da Annita Rosso.
Un tuffo nella storia dell'arte propiziato dal fatto che alla
prestigiosa National Gallery di Londra, dal 18 giugno al 7 settembre si
terra' la mostra "Divisionisti. Radical Light: Italy's Divisionist
Painters 1891-1910" nella quale saranno esposte ben otto importanti
opere dell'artista monferrino. E' nato cosi', grazie a Thomas
Almeroth-Williams, capo ufficio stampa della National Gallery un
educational tour che ha portato alla Colma un gruppo di giornalisti ed
esperti inglesi tra cui, oltre a Alneroth, Antony Spawforth (inviato del
"The Times newspaper"), Laura Gascoigne, Helen Sumpter e Christopher
Riopelle e Simonetta Fraquelli.
Un onore essere per dirla coi colleghi inglesi "the first", i primi
"to see Angelo's studio restored...", a vedere lo studio appena
restaurato. Alla Colma gli ospiti (che giungevano da Volpedo dove
avevano visitato lo studio del pittore Pellizza) sono stati accolti dal
padrone di casa Roberto Morbelli (bisnipote del pittore).
Emozionante, appunto, la visita allo studio coi quaderni, i colori,
la sdraio ("usata" in molti quadri), il cavalletto, le lastre del
pittore e la grande finestra che si affaccia sulla valle e le colline
quelle colline che fanno da sfondo a tanti quadri.
Poi trasferimento al Museo Civico di Casale la cui pinacoteca ospita
un cospicuo fondo Morbelli, in deposito dalla famiglia di Roberto.
Infine cena ufficiale al castello di Uviglie (da cui si vede la
Colma...) con ulteriore ammirazione per il paesaggio e... le medievali
cantine.
Saluti finali con arrivederci a Londra, all'inaugurazione (il 17) la
famiglia Morbelli sara' rappresentata da Alessandro e Marco, figli di
Roberto e gli Amis dla Curma dal prof. Damaso Caprioglio.
Questo il commento di Thomas Almeroth-Williams: "E' chiaro che vedere
Angelo Morbelli trarre ispirazione a Villa Maria alla Colma. Le colline
del Monferrato provvedere paesaggi tra i piu' meravigliosi in Italia,
Per un artista cosi' interesato al potere della luce e ai colori questa
regione e' stata una grande fonte di ispirazione. L'esibizione dei
quadri divisionisti alla National Gallery a Londra aiuteranno crescere
la conoscenza di questi grandi pittori piemontesi, fra cui Angelo
Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo."
--Luigi Angelino
13 MAY 2008
PRODI VISITS CASALE
The first Sunday he was ex-prime minister, Romano Prodi was in the
Monferrato. At 7 p.m. he arrived in the splendid Casale synagogue
with his wife Flavia Franzoni and other family members, to attend one
of the 70 events of the OyOyOy festival of Jewish culture: Gad
Lerner's interview with Luciano Segre, the economics expert who has
collaborated with Prodi.
Segre, born in Casale (where his family ran a textiles shop on Via
Roma), recounted how his Jewish family fled the round-ups during
World War II, taking refuge in with the parish priest of Moransengo,
a small village in the Valle Cerrina, between Cocconato and
Cavagnolo, in the Dioces of Casale. In the church house Riccardo
Segre and his wife Angela, his sister Elvire and the young Luciano
took refuge (to trick the Germans he integrated himself as an altar
boy completely confirmed by bishop Mons. Angrisani who was aware of
the dangerous situation).
A proposal now has been floated to recognize Don Michelone as a
"Giusto d'Israele."
Prodi also visited, accompanied by Elio Carmi, the museum of the
lights and the museum of silver, adjacent to the synagogue. OyOyOy,
which also has a rich complement of shows and concerts, ends May
25.
La prima domenica da ex presidente del Consiglio per Romano Prodi
e' stata monferrina: alle 19 e' arrivato nella splendida sinagoga di
Sinagoga, a Casale, con la moglie Flavia Franzoni e altri famigliari,
per assistere a uno dei settanta appuntamenti del festival di cultura
ebraica OyOyOy: l'intervista di Gad Lerner a Luciano Segre, esperto di
economia che aveva collaborato con lo stesso Prodi.
Segre, ebreo nato a Casale (in via Roma dove i Segre gestivano un
negozio di tessuti), ha raccontato come la sua famiglia sia sfuggita ai
rastrellamenti durante la seconda guerra mondiale trovando rifugio dal
parroco di Moransengo, un piccolo comune della Valle Cerrina, fra
Cocconato e Cavagnolo, diocesi di Casale. Nella canonica trovarono
rifugio Riccardo Segre con la moglie Angela, sua sorella Elvira e il
piccolo Luciano (per ingannare i tedeschi "coinvolto" come chierichetto
e addirittura cresimato dal vescovo mons. Angrisani che era al corrente
della pericolosa situazione).
Per don Michelone ora viene proposto il riconoscimento come 'Giusto
d'Israele'.
Prodi ha anche visitato, accompagnato da Elio Carmi, il Museo dei
lumi e il Museo degli argenti annessi alal Sinagoga. OyOyOY, che ha
anche in ricco corredo di mostre e concerti si chiudera' il 25
maggio.
--Luigi Angelino
28 APRIL 2008
SOARING ABOVE THE MONFERRATO
At 5:45 p.m. Saturda, the Piper Pa28 Arrow of the Palla Aero Club
set its wheels dowj in the field of Cappa of Casale from which it had
taken off at 9:22 a.m. (7:22 "zulu"). The aircraft (piloted by Matteo
Conti and Alessandro Maggione with journalist Luigi Angelino as a
passenger) was taking part in the eighth aviation meeting of the
spring at Lake Traimento with an 11:45 landing at the Eleuteri
airfield of Castiglion del Lago Scopo, showing the colors of the Aero
Club. Palli di Casale is an important aviation meeting for recreation
and sport (and in effect there are three days of aircraft traffic and
rides. Meeting also has sixty booths with equipment for flying. Upon
landing, the Casalese delegation was greeted by the event president
Alessio Alberati, press agent Duilio Silenzi and by councillor
Massimo Sordi and there was an exchange of gifts. The organizers
received books about Casale and especially appreciated was the
aviation one by Idro Grignolio. The Casalese plane is by now almost
historic as it was carried in flight by supplemental takns from the
USA and Europe and 10 years ago had participated in the "remake" of
the historic 1918 flight to Vienna by the "La Serenissima" squadron
commanded by Casalese Capt. natale Palli, who transported poet
Gabriele d'Annunzio on his Sva plane.
Alle 17.54 di sabato il Piper Pa28 Arrow dell'Aero Club Palli
posava le ruote sul campo Cappa di Casale da cui era decollato alle
9,22 (7.22 "zulu"). Il velivolo (piloti Matteo Conti e Alessandro
Maggione passeggero il giornalista Luigi Angelino) aveva partecipato
all'ottavo Meeting aviatorio di primavera al Lago Trasimeno con
atterraggio alle 11,45 all'aviosuperfice "Eleuteri" di Castiglion del
Lago Scopo era mostrare i colori dell'Aero Club. Palli di Casale e'
un importante raduno di aviazione da diporto e sportiva (e in effetti
in tre giorni registrera' tra traffico e passaggio 1400 velivoli).
Meeting, con contorno di sessanta stand di attrezzature per il volo e
partecipazioni ufficiali. All'atterraggio la delegazione casalese e'
stata subito ricevuta dal presidente della manifestazione Alessio
Alberati, dall'addetto stampa Duilio Silenzi e dal consigliere
Massimo Sordi. Scambio di doni. Gli organizzatori ricevono libri su
Casale, apprezzato quello aviatorio di Idro Grignolio. L'aereo
casalese e' ormai un pezzo quasi storico era stato portato in volo
con serbatoi supplementari dall'Usa in Europa e dieci anni fa aveva
partecipato al "remake" dello storico volo su Vienna del 1918 della
Squadriglia "La Serenissima" comandata dal capitano casalese Natale
Palli che trasportava sul suo aereo Sva il poeta Gabriele
d'Annunzio.
23 APRIL 2008
EYES ON PIEMONTE -- NEW YORK PHOTO EXHIBITS
AstiTurismo, the Regione Piemonte and a number of other groups
have collabored to bring "Eyes on Piemonte," two Piemontese
photography exhibitions, to New York in May. The first is Focus on
Monferrato, which takes place May 1-23 at Barbetta Restaurant, 321 W.
46th St. The second, "Magnum Sees Piemonte," May 2-23 at the New
York-Italian Academy for advanced study in America at Columbia
University. Here are descriptions of the exhibits:
Focus on Monferrato Focus on Monferrato was launched in 2004,
based on an idea proposed by Regione Piemonte and the Toscana
Photographic Workshop. The project aims to find an intelligent, new and
culturally satisfying way of promoting the area of Monferrato. Having
initially involved photography students from schools all over the world,
the project was then broadened to include young professional
photographers. All the participants attend a 10-day photography workshop
under the guidance of renowned photographers who, as well as being
instructors, act as leaders and play a role in the project itself.
In 2007 the project was transformed into a Masterclass, a launch pad
for young photographers making their debut in the professional world of
photography. The project sets ambitious goals that are not easily
accomplished: namely, it asks "foreigners" to look at the area with
fresh eyes, and to show us what a person visiting Monferrato for the
first time finds most striking.
More than actual projects, the photos taken by participants should be
seen as notebooks whose contents will help to remind them of their
impressions during this trip. The students, who are hosted by Regione
Piemonte, are given a free rein to work on a project involving
Monferrato. The choice of subject is left to the free interpretation of
individual participants.
Over the years, participants have worked on a wide variety of topics:
ranging from "classic" choices like the grape harvest, work, and the
family, to more original ideas concerning the changes that have affected
the area in recent years, including immigration, new housing
developments, new fashions and the blend between old and new Monferrato.
What is important is the impression made by Monferrato on these young
photographers, the ideas they will ta ke back to their own countries,
and the stories they will tell. It is almost inevitable that a
comparison be drawn between the 19th-century travellers who set out on a
Grand Tour of Italy equipped with pen and paper, and these 21st-century
travellers equipped with digital cameras. The means at their disposal
have changed, but not their sense of curiosity.
"Focus on Monferrato" will also be on display at Festa Italiana in
Milwaukee, Wisconsin, July 17-20, 2008.
focusonmonferrato.it barbettarestaurant.com tpw.it
"Magnum sees Piemonte" World-famous photographers and a region,
Piemonte, that is constantly reinventing itself. It's a combination that
has given rise to the project entitled "Magnum sees Piemonte", launched
by the Regione in collaboration with Magnum Photos.
This prestigious photo agency, founded by Robert Capa and Cartier
Bresson, has made some of its best photographers available; and Piemonte
has contributed its landscape, its heritage and its people.
For months the photographers involved in the project have portrayed
Piemonte, using a theme that reflects their individual artistic
interests and personal preferences: Frontiers for Jean Gaumy, Quality of
Life for Bruno Barbey, Taste and Talent for Harry Gruyaert, the
Manufacturing system for Luc Delahaye, Landscape for Stuart Franklin,
Building Sites for Marc Power, Cultural heritage for Peter Marlow,
Technology for Patrick Zachmann, Young Persons for Alex Majoli,
Institutions for Ferdinando Scianna, and an open topic for Joseph
Koudelka. The end result is a striking kaleidoscope of images, faces,
views, extraordinary sights hidden by the chaos of city life, crafts and
snatches of life brought together to form a catalogue and a traveling
exhibition.
After going on show at European exhibition centres in Frankfurt,
Alicante, London, Berlin and Annecy, the exhibition has finally reached
New York, where its powerfully evocative images offer a testimony of the
different faces of Piemonte and the ongoing transformations of a region
that is as eager for change as it is protective of its traditions.
italianacademy.columbia.edu astiturismo.it
alexala.it piemontefeel.it
22 APRIL 2008
RINA ROLLA IMARISIO
Although we didn't know her, we received this information about the
passing of Rina Rolla Imarisio on April 7 at age 98. Bornin in
Casorzo, Rina moved to the U.S. with her husband Louis Imarisio, also
clearly a monferrino with a cognome like that, in 1933. We send our
condolences to Rina's family and friends. Like many monferrine women,
Rina was apparently an expert sarta, and she was also a member of the
Pietro Micca Club, which, of course, bears the name of the hero of the
Turin siege of 1706. Here is the obituary we found online:
Rina Rolla Imarisio, 98, formerly of Hamden, Connecticut, wife of
the late Louis Imarisio, died Monday at St. Joseph's Manor,
Trumbull.
Born in Casorzo Monferrato, Italy, to the late Giacomo and Cosmina
Fasone Rolla, she came to the United States as a bride in 1933. She was
a talented dressmaker and forelady with the David Crystal Dress Company
in New Haven and a member of the ILGWU. She belonged to the New Haven
Garden Club and the Pietro Micca Club, and was a parishioner of Blessed
Sacrament Church inHamden. When not at work she devoted her
extraordinary energy to her ever-sprouting gardens and to creating
Piedmontese dinners to delight family and friends.
She is survived by her daughter and son-in-law, Lillian and Dr.
Joseph Pesce of Fairfield; her granddaughters and their husbands, Linda
and Arthur Laske of Easton, Drs. Katherine Pesce and Kenneth Kingsly of
Fairfield, and Drs. Suzanne Pesce and Stephen Kovach of Wynnwood, Pa.;
her great-grandchildren, John, Joseph, Nathaniel and Anna Laske, Noah
and Julia Kingsly, and Jack and Elena Kovach; her sisters, Teresa Rolla
and Vivina Cavana of Italy; and several nieces and nephews. Her sisters,
Maria DeGiovanni and Irma Percivale, and brother, Mario Rolla,
predeceased her.
In lieu of flowers, memorial contributions may be made to the Sacred
Heart Academy Scholarship Fund, 265 Benham St., Hamden, CT 06514. To
send online condolences, visit redgatehennessy.com.
21 APRIL 2008
CRUISING WITH IL MONFERRATO
Andrea Tavella, commercial director of the Italian office of Costa
cruises and Maurizio Musso, in charge of the Costa in Piemonte,
"disembarked" in Casale as a means of calling attention to the work
done by Stat Viaggi travel agency and Editrice Monferrato, which
publishes the twice-weekly Il Monferrato newspaper in the city.
The annual cruises for the readers of the paper are events that draw
anywhere from 300 to 400 people. The next one, on the ship "Costa
Mediterranea," will be the seventh.
The two welcome guests participated first in a meeting at the Stat
headquarters in the city's industrial zone, along with Stat President
Paolo Pia and Emanuele Giachino, administrative delegate of Editrice
Monferrato. Then they all visited the Il Monferrato newsroom (pictured
above) in Viale Cavalli d'Olivola, where the two managers offered
compliments on the editorial work done (by Luigi Angelino), both on the
cruise, with short articles and photos sent from the ship and published
in the newspaper and on its Web site and for the launch of the upcoming
initiatives: "In your rapport with the population, you are one of the
strong points of the Costa."
Also underlined in a positive manner was the fact that on every
cruise, the readers of Il Monferrato find a surprise dedicated to them
(such as the Papal salute and the visit to the Quirinal Palace in
Rome). Also examined, through the lens of tourism promotion for the
zone (on which the two guests received a lot of materials), was the
possiblity that Il Monferrato become an excursion point for passengers
from Costa ships calling at Savona or (when it happens) at Genoa.
The 2008 Il Monferrato-Stat cruise, "Facing North," with tours of
the grand capitals, leaves Sunday, Sept. 14 (by plane or coach) to
Copenhagen, to embark on the "Costa Mediterranea" that will then reach
the ports of Dover (which means London and other lovely excursions, Le
Havre (Paris; remember, too, that many emigrants from the Monferrato
departed for America from the port at Le Havre), Vigo (Santiago),
Lisbon, Cadiz, Malaga, Savona (disembarking Wednesday, Sept. 24).
Andrea Tavella, direttore commerciale Italia della Costa crociere
e Maurizio Musso, responsabile della Costa in Piemonte sono "sbarcati"
a Casale come segno di attenzione per il lavoro svolto dalla "Stat
Viaggi" e dalla "Editrice Monferrato." Le crociera per i
lettori del bisettimanale Il Monferrato di Casale sono un evento che
attira dalle trecento alle quattorcento persone, la prossima sulla
"Costa Mediterranea" e' la settima. I due graditi ospiti hanno
partecipato prima a un meeting alla sede Stat in zona Industriale alla
presenza di Paolo Pia presidente della Stat e di Emanuele Giachino
amministratore delegato dell'Editrice Monferrato. Poi hanno compiuto
una visita alla redazione de "il Monferrato" (nella foto) in viale
Cavalli d'Olivola dove i due manager si sono, tra l'altro,
complimentati per il lavoro redazionale svolto (da Luigi Angelino) sia
in crociera con pezzi e foto spediti dalla nave che sul giornale e sul
sito per il lancio delle prossime iniziative: "In rapporto alla
popolazione siete uno dei punti di forza della Costa".
Sottolineato pure in maniera positiva il fatto che in ogni crociera
i lettori de "Il Monferrato" trovino una sorpresa a loro dedicata
(come il saluto del Pontefice e la visita al Quirinale a Roma.). E'
stato anche affrontata, in un ottica di promozione turistica della
zona (su cui i due ospiti hanno ricevuto molto materiale), la
possibilita' che il Monferrato diventi meta di escursioni per i
passeggeri delle navi Costa che attraccano a Savona o (quando
succedera') a Genova. La crociera 2008 Il Monferrato-Stat
"Alla volta del Nord", con tour delle grandi capitali parte domenica
14 settembre alla volta (aereo o pullman) di Copenaghen per imbarcarsi
sulla "Costa Mediterranea" che poi tocchera' i porti di Dover (che
vuol dire Londra e altre belle escursioni), Le Havre (Parigi), Vigo
(Santiago), Lisbona, Cadice, Malaga, Savona (sbarco mercoledi' 24).
24 MARCH 2008
LA CREAZIONE DI BANCHE DI DATI SUGLI ARCHIVI DELLA POPOLAZIONE
CONFRONTO TRA VARIE ESPERIENZE IN ITALIA E ALL'ESTERO
Convegno -- Sabato 17 maggio 2008 Orario 9,00-18,00, Fondazione
Museo Arti e Industria di Omegna "Forum Omegna", Parco Pasquale
Maulini n. 1, tel. 0323 866141, OMEGNA
PROGRAMMA MATTINA Ore 9.00 -- Registrazione partecipanti Ore
9.30 -- Saluto autorita' Ore 10,00 -- Inizio lavori Ore 11,15 --
Coffee break Ore 11,35 -- Ripresa lavori
POMERIGGIO Ore 14,00 -- Ripresa lavori Ore 14,15 -- Altri
interventi dall'Italia e dall'Estero Ore 18,00 -- Chiusura
lavori
Il convegno e' realizzato dall'Associazione Nostre Origini in
collaborazione con l'Ecomuseo Cusius con il patrocinio della Regione
Piemonte, della Provincia del Verbano Cusio Ossola e della Provincia di
Novara. La partecipazione al convegno e' gratuita. Occorre pero'
confermare la propria partecipazione via mail a info@nostreorigini.org entro il 30 APRILE 2008
Organizzazione: Associazione Nostre Origini, via Bassano 19 -- 10136
Torino Sito nostreorigini.org. E-mail: info@nostreorigini.org
N. B. per giungere sul posto si consiglia di prendere l'autostrada
A26 (Autostrada dei Trafori) e uscire a Gravellona Toce; se necessario
consultare il sito mappy.it.
17 MARCH 2008
EXPLORING THE CAVES OF THE MONFERRATO
Guided by Luigi Bavagnoli, president of the Teses spelunking
association (www.teses.net) and councilor of the National
Federation of Artificial Caves (www.archeologiadelsottosuolo.it), a group of
spelunkers arrived in force Saturday at Colma di Rosignano.
It was a full-immersion in the capital of the Monferrato's
subterranean environments organized by Anita Rosso, president of the
"Amis dla Curma," and it served as a way to introduce the
association's Internet site (along with Webmaster Alfredo Frixa), as
well as some very interesting geology. The group, comprising also
Gianluca Padovan, author of numerous spelunking and archelogical texts
(published also in the notebooks series of British archeology B.A.R.
of Oxford), visited the Caproglio marlstone quarry (under the castle)
and were received by the owner Ernani Caprioglio. Next were the
Angelino "tufo" undergound quarries at the Bricco, notable for their
immensity; they are real cathedrals carved into the "tufo" (the group
was received on behalf of the owner by Luigi and Franco Angelino and
Bruno Monti), the Campagnola undergound quarries (the owner was
represented by Stefano Campagnola) and, finally, the Valeggia
undergound quarries.
Among those present were also Giuseppe Arditi, president of the Eco
Museo Pietra da Cantoni, which is based in Cella Monte, the mayor of
Treville Pietro Coppo and assessor Fabrizio Frigeri.
Bavagnoli said: "The caves at Colma are truly notable and I am
certain that a deeper study, on both the geological and historical /
anthropological aspects, can merit ample resonance at a national
level. Right after the visit we thought of inserting these extrative
works in the Cadastre Nazionale della Cavita' Artificiale, which I
maintain along with Gianluca Padovan for the F.N.C.A. A large
photographic exhibit is also being studied."
Guidati da Luigi Bavagnoli, presidente della Associazione
speleo-archeologica Teses (www.teses.net) e consigliere della Federazione
Nazionale Cavita' Artificiali (www.archeologiadelsottosuolo.it), un gruppo di
speleologi e' sbarcato in forze sabato alla Colma di Rosignano.
Un full immersion in quella che e' un poco la capitale degli ambienti
sotterranei monferrini organizzata da Anita Rosso presidente degli "Amis
dla Curma" che ha il merito di aver introdotto sul sito internet
dell'associazione (complice il web master Alfredo Frixa) una parte
geologica molto interessante. Il gruppo, composto anche da Gianluca
Padovan, autore di numerosi testi di carattere speleo-archeologico
(pubblicati anche sui quaderni di archeologia britannica B.A.R. di
Oxford), ha visitato le cave Caproglio (sotto il castello) di marna,
ricevuto dal proprietario Ernani Caprioglio poi le cave Angelino di
pietre da cantoni al Bricco impressionanti per la loro vastita', vere e
proprie cattedrali scavate nel tufo (ricevuti per la proprieta' da Luigi
e Franco Angelino e da Bruno Monti), le cave Campagnola (la proprieta'
era rappresentata da Stefano Campagnola) e infine le cave Valeggia.
Tra i presenti anche Giuseppe Arditi presidente dell'Eco Museo Pietra
da cantoni che ha sede a Cella Monte (con cui e' avviato un intelligente
discorso di valorizzazione), il sindaco di Treville Piero Coppo con
l'assessore Fabrizio Frigeri.
Dichiara Bavagnoli: "Le cave della Colma sono veramente notevoli e
sono certo che uno studio approfondito, sia sotto l'aspetto geologico
che storico- antropologico ed archeologico possa meritare ampia
risonanza a livello nazionale e non. Subito dopo la visita abbiamo
pensato di inserire queste opere estrattive nel Cadastre Nazionale delle
Cavita' Artificiali che gestisco insieme a Gianluca Padovan per conto
dell'F.N.C.A." E' allo studio una grande mostra fotografica.
--Luigi Angelino (Fotos by Furlan)
28 FEBRUARY 2008
PIEMONTESE PHOTO EXHIBIT IN VIRGINIA
Fredericksburg, VA -- On Monday, March 10, the photo
exhibition "La Maschera della Donna, Feminine Masks in the Traditional
Carnival of Piedmont, Italy" opens.
Edited by Michele F. Fontefrancesco (University of Mary Washington),
this exhibition collects photos, taken by Piercarlo Grimaldi
(Universita' degli Studi di Scienze Gastronomiche) and Davide Porporato
(Universita' del Piemonte Orientale), of diverse women's masks today
used in nine feasts of Piedmont, a region whose folkloric importance was
made known with works and expositions of national and internationally
relevance. The exhibit, sponsored by Simpson Program in Medieval
Studies, Modern Foreing Language Department, UMW: Italian Studies, UMW
Women's History Month, Universita' Piemonte Orientale: Facolta' Lettere
e Filosofia, gives its visitors the opportunity to meet part of the
Italian culture that generally is not known.
Focusing on the traditional carnivals, as photographers Piercarlo
Grimaldi and Davide Porporato, note, "this appointment highlights a
peculiarity that we consider really important: the presence of women's
masks. During carnival, the women could not participate directly in the
feast. Their only task was to prepare the costumes and the foods
required for the celebration. They could only watch the feast and stay
aside." However, a carnival is the representation of the entire village
society and, from the perspective of gender studies, these carnivals
allow to analyze so as to understand the role played by woman in the
traditional community.
"La Maschera della Donna, Feminine Masks in the Traditional Carnival
of Piedmont, Italy"
Photo Exhibition, March 10-30 University of Mary Washington, Mary
Washington College, Simpson Library. 1301 College Ave.
Fredericksburg, VA 22401
Gallery Talk, March 11th University of Mary Washington, Mary
Washington College, Combs #237 1301 College Ave. Fredericksburg,
VA 22401
Info: mfontefr@umw.edu
4 JANUARY 2008
A REPORT FROM LU MONFERRATO
During these months I have
continued to collaborate with the newspaper of my village, al Pais
d'Lu. For it I wrote monthly a couple of columns that were published
as the survey "Diario americano." That was my personal way to share
something of my experiences with my people, my village. This is an
antecedent fact required to understand what it's happened this
morning. Sunday it's a really peculiar day. It's the day when
all the community of the village gathers. By the theory, the main
reason of this phenomenon should be the mass but in reality it's
something that goes beyond the religion and finds its roots in the
necessity that everyone of us feels of meeting the others not for the
aulic need to share his own experiences which you can have read in
tons of anthropological books concerning the "Italian society", but
only to be seen, to greet and be greeted by them. I'm not
really a great believer and all the justifications are good for me to
avoid the church on Sunday. However I cannot escape from its parvis.
OK, in a dictionary the parvis is described as a "courtyard or
portico in front of a building (especially a cathedral)", but the
parvis about I refer, it's not made by bricks and rocks: it's the
most crucial moment of a typical Sunday in the life of a hamlet. In
fact, at the end of the rite, the crowd that was before canned in the
church, spurts out from the building to the street and then,
immediately, a multitude of small groups of chatting people are
created. It's in that moment that you can feel on your skin what
means to be part of the village, to be part of something that it's
more than you: a net of stories, tales, wishes and, of course,
lies. If you want just to pass through this muddle, only
saying "Sorry" and "Please...", you will risk experiencing the most
withering delusion of your life. If you have decided or you have had
to pass thru, you must play your role in the comedy that is the life
in a small community: you have to shake the hands of dozen people,
whose name is, probably, completely unknown to you, to show them
great interest about their existences, about their small or great
joys and sorrows. You must do it; you must do it if you want to LIVE
in the village and not only to RESIDE there. Sometimes it's
frustrating, of course. Sometimes you would prefer to go forward
among them and, with bent head, continue to think about your
existence, your joy and your sorrow: it's impossible because, in a
small community where in everywhere you must perform your part, if
you have trampled down the most important stage that there is between
all the public places public, it means that YOU MUST HAVE DECIDED TO
PLAY YOUR ROLE and it's a very worrying fact, a felony, to not do it.
This morning I was coming back at home from the main square
and I arrived at the parvis. As generally it happens, there were the
knots I've described you before. Not an oceanic crowd, of course, but
in front of me there were my people, those men and women I have
loved, hated, exalted and blamed. When I have arrived near them, I
captured involuntary their attention. Suddenly, I found myself in the
middle of circle of fellows who asked me, in a cacophonous chorus,
how I was, how was the America, when was I been back, when will I
come back from that country, and before to say me goodbye they
thanked sincerely for the few words I had wrote on our newspaper that
make them see and meet a part of the world they have always dreamed.
It was so strange and so natural in the same time! Only one
week after my arrival, this morning, I can say I have arrived in Lu,
again.
--Michele Filippo Fontefrancesco
2 JANUARY 2008
PIEMONTESE FILM IN SAN FRANCISCO
Cinema Piemonte: Discover the Fine Films
of the First Film Capital of Italy-Turin.
Few know that Turin is the historic home of the Italian film industry
and that the National Film Museum lies inside the Mole Antonelliana, the
symbol of the city of Turin.
The Associazione Piemontesi of Northern California will screen four
celebrated films from Turin over three days at the beautiful Cowell
Theater at Fort Mason Center in San Francisco.
Each film will be introduced by Dott. Domenico Gargale, President of
La Citta' del Cinema of Turin. On opening night, Dott. Gargale will
introduce the National Film Museum, one of the most popular museums in
Turin and one of the most important film museums in the world. A
reception will follow the concluding film each day.
This event is being produced by the Associazione Piemontesi nel Mondo
of Northern California with major support by the Regione Piemonte. Other
sponsors include La Citta' del Cinema, Istituto di Cultura San Francisco
and COM.IT.ES.
For more information, visit piemontesinoca.com or download the brochure.
--Kathy Rogers
4 DECEMBER 2007
A MONFERRINO SEES AMERICA
Per decenni l'America e' stata vissuta da generazioni di emigranti
come un posto meraviglioso oltre l'Oceano. Come appare, pero', oggi
agli occhi di un migrante del XXI secolo? Come speciale strenna
natalizia, www.monferrini.com vi offre lo speciale viaggio attraverso
un sogno chiamato "Ammerica" che e' racchiuso in questo volumetto realizzato dal nostro
amico Michele F. Fontefrancesco, di Lu Monferrato.
For decades, America was settled by generations of emigrants as a
Wonderland across the ocean. But how does it appear to the eyes of a
XXI century migrant? As a special Christmas present,
www.monferrini.com takes you on a special trip across a dream called
Ammerica captured in this book
by our friend from Lu Monferrato, Michele F. Fontefrancesco.
26 NOVEMBER 2007
THE SIXTH MONFERRATO CRUISE BRINGS 300 MONFERRINI TO SEA
The sixth cruise "Il Monferrato-Stat" brought 300 Monferrini from
Sunday, Nov. 11 to Sunday, Nov. 18, along Costa Serena touring the
Mediterranean. The stops were: Bari, where the center was
ridiscovered, Olimpia where the Olympics were born, Efeso at the
house of Maria and an enormous archeological site (and much more is
left to discover). Therefore Istanbul-Costantinopol, at first place
in our memories the Cisterns, with the striking passageways along
the water, crossing the flying bridge, then the imperial palace, a
luxurious location for a lunch as much at the levels of the mosques,
the colors of the great bazar (where haggling is mandatory).
Lastly, Venice and the end of the lagoon tour, at 3:15 on Sunday,
November 18, the chief rabbi Richetti welcomed the 300 actually with
a song composed in Casale in the 1600s at the largest Synagogue of
Venice, the Spanish one, on fire with lights and red drapery, and
then lifted is the civic tower of Casale, given by the Comune
(represented by the vice mayor Crisafulli) in the atmosphere of
brotherhood between the two Israeli communities. A pact of
friendship re-launched with importance by the Venetian
newspapers.
La sesta crociera "Il Monferrato-Stat" ha portato trecento
monferrini da domenica 11 a domenica 18 novembre sulla Costa Serena in
giro per il Mediterraneo.
Le tappe: Bari, dove si e' riscoperto il centro, Olimpia dove sono
nate le Olimpiadi, Efeso alla casa di Maria e al sito archeologico
enorme (e molto resta da scoprire). Quindi Istanbul-Costantinopoli, al
primo posto nel ricordo (per noi) le Cisterne, coi suggestivi passaggi
sull'acqua, attraverso passerelle, poi il palazzo dell'imperatore, una
location di lusso per un pranzo altrettanto di livello le moschee, i
colori del gran bazar (contrattare e' un obbligo). Infine Venezia e al
termine del tour lagunare, alle 15,15 di domenica 18), il rabbino capo
Richetti che accoglie i trecento proprio con un canto composto a Casale
nel '600 alla piu' grande Sinagoga di Venezia, quella spagnola,
fiammeggiante di luci e tendaggi rossi, e poi alza la torre civica di
Casale dono del Comune (rappresentato dal vice sindaco Crisafulli)
nell'ambito di un gemellaggio tra le due comunita' israelitiche. Un
patto di amicizia rilanciato con rilievo dai quotidiani veneziani.
--Luigi Angelino
20 NOVEMBER 2007
MONFERRINI IN AMERICA AT PIEMONTESI NEL MONDO CONFERENCE
Alessandria, Italy -- Even if Italian-Americans aren't rare in
Milwaukee, ones with roots in the Piemonte region of northwest Italy
are fairly hard to come by. Other than some who arrived here via other
cities -- like me -- there is only a group of the descendants of
emigrants from the Canavese area near Turin that arrived a century ago
to work in the Bay View rolling mill and a few modern migrants living
here for work reasons.
So, when people outside Milwaukee see that I've got a Web site about
the region and do a lot of work to promote the Piemontese culture, they
are perhaps rightfully surprised. Because, here, I'm part of a very
small club.
Over the weekend, at the Third International Conference of the
Piemontesi in the World, held in Alessandria, Italy, I met like-minded
people from pretty much everywhere. There were Piemontesi from South
Africa, China, Canada, Australia, Argentina, Brazil, England, France,
Russia and seemingly everywhere in between; 19 countries in all. Besides
me, representing the U.S. were folks from New York, San Francisco and
San Diego.
This tower of Babel was united in most cases by the Italian language
-- which was the language of the conference -- but in almost every case
by the Piemontese language, in all its glorious dialects, from the
"official" Turin-based tongue, to the dialects from provinces like
Alessandria, Asti and Novara.
At the closing dinner on Saturday, I brought along three friends from
the group Ariondassa, which has played twice in Milwaukee -- at Festa
Italiana 2005 and 2006 -- and the event was transformed from a nice
dinner to a rousing sing-along and dance in the style of the region's
traditional "piola" or taverns, where music always was served alongside
a bottle of Barbera.
For two short days we were all home together, in the land of our
ancestors and our contemporary cousins, and we showed the Piemontesi in
Piemonte that although we've moved away, we haven't forgotten our
history.
--Bobby Tanzilo (Reprinted courtesy OnMilwaukee.com)
30 OCTOBER 2007
BAVA WINES AT THE NEW YORK MARATHON
For the second time, the champions, both italian and international,
at the NY Marathon drank wine from the Monferrato at the gala
organized by "Turin Marathon" on November 4 on the occasion of the NY
Marathon. The presentation luncheon took place at the historic San
Donemico restaurant on Central Park, the owner of which, Tony May, is
noted also in Piemonte for the many displays he has produced and
recognitions he has received.
The chef was the young and capable Odette Fada, well known among New
York food enthusiasts. Authorities from the cities New York and Torino
took part in this joint presentation, including Luigi Chiabrera from
Italy. The occasion was a meeting between the press, the Italian
champions from several years, and many well-known faces ranging from
Gianni Morandi to DJ Linus. The Piemontese organization took the
opportunity to present not just the Torinese competition, but also the
region by way of its products, in particular its wine.
The wines were a Gavi di Gavi, a Chardonnay Thou Bianc from the Bava
vineyard in Coconato, a Stradivario la Barbera Asti Superiore, which
already has a presence in the New York restaurant scene, along with a
fragrant Moscato Asti Bass Tuba, which is perhaps the most capable of
sustaining the runners over the 42 km of the most famous race course in
the world, thanks to its rich, natural sugars.
English translation by Bill Montiglio. Per la seconda
volta i campioni italiani ed internazionali alla NY Marathon bevono vini
monferrini al Gala organizzato dalla "Turin Marathon" il 4 novembre in
occasione della NY Marathon a New York. Il "luncheon" di presentazione
avverra' allo storico ristorante San Domenico su Central Park il cui
patron Tony May e' molto noto anche in Piemonte per le tante
manifestazioni e riconoscimenti ricevuti.
La chef e' la giovane e brava Odette Fada ben nota ai cultori della
cucina italiana a New York. Questa presentazione di gemellaggio alla
quale partecipano autorita' della citta' di New York e Torino, oltre ai
presidenti delle due istituzioni, per l'Italia Luigi Chiabrera, e'
l'occasione di incontro per la stampa con i campioni italiani delle
edizioni precedenti e le tante facce note italiane assidui corridori
alla NY Marathon, da Gianni Morandi al DJ Linus. L'organizzazione
piemontese non sottovaluta l'occasione per presentare alla stampa
statunitense non solo la gara torinese, ma anche il territorio della
regione con i prodotti che ne sono un veicolo trainante ed il vino uno
dei principali.
I vini saranno un Gavi di Gavi, uno Chardonnay Thou Bianc delle vigne
Bava a Cocconato, Stradivario la Barbera Asti Superiore gia' presente
nella grande ristorazione di NY, ed un fragrante Moscato Asti Bass Tuba,
forse il piu' adatto a sostenere i corridori nei 42 km della piu' famosa
corsa al mondo, grazie ai suoi ricchi zuccheri naturali.
--Luigi Angelino
30 OCTOBER 2007
BENVENUTO A PIAZZALE SILVIO PIA!
On Saturday, at 5:30 p.m., the bus station at Corso Indipendenza
officially became Piazzale Silvio Pia named for the man called "the
first to manage urban public transportation". Unveiling the plaque
at a ceremony attended by many was Alessandro Pia, the youngest son
of Silvio's son Paolo.
In his welcoming address, the mayor Paolo Mascarino remembered that
in every case it is a perfect union between name and function. The Pia
family for three generations has been associated with buses. First with
Evasio Pia who in 1919 founded the first society of Casalese bus
transports. Activities that were then followed by Silvio Pia and that
continue successfully today with Paolo Pia. A family that above all is
identified with the initials STAT. The STAT group includes STAT Tourism,
STAT Trips, Autoticino, GoldTravel, Geotravel, Volpi and Callero, with
branches in Genova and Lomellina.
In this case Silvio Pia was, like his father and son, a pioneer in
local public transportation, the first to accomplish at the end of the
1930s a regular urban connection in Casale (from San Germano to Popolo),
the first to guess that the Stat business should be expanded along the
lines of long distances, so much so that he inaugurated in the 1960s
connections that exist still today between Casale and the Adriatic
Coast.
To respond was an emotional Paolo Pia who remembered the work of his
mother Sandra, who recently passed away, and extended his thanks to
employees and relatives. Therefore the blessing of Mons. Gennaro
"not only to the piazza but also to the buses that visit it."
Sabato alle ore 17,30 l'autostazione di Corso Indipendenza e'
diventata ufficialmente Piazzale Silvio Pia "1 primo gestore trasporto
pubblico urbano". A scoprire la targa di intitolazione Alessandro Pia,
giovanissimo figlio di Paolo, a sua volta figlio di Silvio. Una
cerimonia molto partecipata.
Nel suo indirizzo di saluto il sindaco Paolo Mascarino ha ricordato
che tratta in ogni caso di un connubio perfetto tra nome e funzione. La
famiglia Pia da tre generazioni e' associata agli autobus. Prima con
Evasio Pia che nel 1919 ha fondato la prima societa' di autotrasporti
casalese. Attivita' proseguita con Silvio Pia e che continua ancora oggi
con successo con Paolo Pia. Una famiglia che si identifica soprattutto
con la sigla STAT. Ma il gruppo comprende in tutto sette marchi: Stat
Turismo, Stat Viaggi, Autoticino, GoldTravel, Geotravel, Volpi e
Callero, con ramificazioni a Genova e in Lomellina.
In quest'ottica Silvio Pia e' stato, come suo padre e suo figlio, un
pioniere del trasporto pubblico locale, il primo a realizzare alla fine
degli anni 30 una linea regolare di collegamento urbano a Casale (da San
Germano a Popolo), il primo a intuire che il business della Stat fosse
da espandere sulle linee a lunga percorrenza, tanto da inaugurare negli
anni sessanta collegamenti che ancora oggi esistono tra Casale e la
Riviera Adriatica.
Nel rispondere un emozionato Paolo Pia ha ricordato il lavoro della
mamma Sandra recentemente scomparsa ed esteso il suo grazie ai
dipendenti e ai familiari. Quindi la benedizione del vicario vescovile
mons. Gennaro "non solo alla piazza ma anche ai pullman che la
frequentano..."
--Luigi Angelino
24 OCTOBER 2007
A MEETING WITH THE MAYOR
Every trip to Italy is a little different, and we come back a
little different. I returned in October from my 12th trip to Montiglio
Monferrato. To me, it's one of the most beautiful places in Italy.
However, it's hard to be impartial. Montiglio is our family name.
The surroundings were as beautiful, and the people were as kind
and friendly, as always. It was great to visit with Renato, Rosanna
and Carolina , who have provided years of friendship and
hospitality.
The grape harvest came early this year, and Renato said that this
year's Barbera will be excellent.
I had the opportunity to meet Mayor Dimitri Tasso, whom we
accompanied to Turin to promote the annual truffle festival on TV.
Despite his many responsibilities, he kindly invited me to visit his
office the following day for conversation and photos.
I would recommend Montiglio Monferrato to any traveler seeking
tranquility and a glimpse of rural Italian life. There are plenty of
narrow streets and a nice panorama from the piazza outside the 13th
century castle. There's the 12th century Church of San Lorenzo, the
pride of the town. Il Pozzo, a bar/restaurant located in Piazza
Regina Margherita, offers a pleasant atmosphere. For nature lovers,
there's a network of hiking trails to nearby hills.
For more information, take a peek at www.montigliom.at.it. You'll see what I mean.
Ogni viaggio in Italia e un po' diverso, e ritorniamo a casa un po'
cambiati. Sono ritornato in ottobre dal mio 12mo viaggio a Montiglio
Monferrato. Secondo me, e' uno dei paesi piu belli in tutt'Italia. Pero,
e' difficile ad essere imparziale. Montiglio e' il nostro cognome.
I ditorni erano tranquili e la gente era gentile ed amichevole come
sempre. Era un gran piacere a trovare i miei amici, Renato, Rosanna e
Carolina, chi mi hanno proviso molti anni di amicizia ed
ospitalita'.
La vendemmia e' venuta in anticipo quest' anno. Renato ha detto che
la Barbera sara eccelente.
Ho avuto il gran piacere di incontrare il Sindaco Dimitri Tasso, chi
abbiamo accompagnato a Turino per fare per pubblicitare l'annuale Festa
del Tartufo. Nonostante le sue risponsibilite numerose, mi ha invitato a
troverlo in ufficio la mattina seguente per una conversazione piacevole
e delle foto.
Vorrei raccomendare Montiglio Monferrato ad ogni viaggiatore chi
vuole tranquilita' ed una occhiata della vita italiana della campagna.
Ci sono molti vicoli stretti e una panorama bella dalla piazza del
castello del 13mo secolo. C'e' la Chiesa San Lorenzo, del 12mo secolo,
l'orgoglio del paese. Il Pozzo, un bar/ristorante nella Piazza Regina
Margherita, offre un ambiente piacevole. Per i passionati di natura, c'e
una rete di sentieri che si collegano alle colline vicine.
Date una occhiata a www.montigliom.at.it. Vedrete cio' che voglio
dire. --Bill Montiglio, Bernardston, Massachusetts
4 OCTOBER 2007
CONCERT CELEBRATES 900 YEARS OF THE CASALE DUOMO
On Saturday, Oct. 6, at 6 p.m. in the Duomo at Casale, the first
nationwide performance of "The Missa Sancti Evasii," composed by
Giulio Castagnoli, will be performed by the Montis Regalis Academy
Orchestra and the Rugero Machini Chorus, directed by Claudio
Castagnoli, in collaboration with the Opera di Ragazzidi Casali
Chorus.
The Bishop Mons. Germano Zaccheo describes the performance as a
"musical event of great emotional and cultural inpact, a solemn
celebration in the cathedral accompanied by orchestra, chorus, solists,
and assemblies, in perfect symphony with the riformed liturgy of the
Vatican Council II. This undertaking is of great importance because it
constitutes a precious testimony that music and contemporany art have
full citizenship in the secular and liturgical tradition of the
Church."
Giulio Castagnoli, who has made Casale his adopted home, is professor
of composition at the Conservatorio di Torino. He has maintained a long
collaboration with Luciano Berio. He has composed on comission of
principal concert institutions and radio networks in Europe, the
Americas, Asia, and Austrailia.
He is actually composing the third part of the collective work "HJ"
on the libretto of the Danish composer Niels Windfeld Lund together with
composers from Norway, America, and China.
English translation by Bill Montiglio. Sabato 6 alle
ore 18 in Duomo a Casale sara' eseguita dall'Orchestra Academia
Montis Regalis e Coro Ruggero Maghini diretti da Claudio Chiavazza,
con la collaborazione del Coro dell'Opera dei Ragazzidi Casale la
"Missa Sancti Evasii" in prima nazionale, composta da Giulio
Castagnoli in occasione del IX Centenario della fondazione del
Duomo.
Il vescovo mons. Germano Zaccheo ricorda che si tratta di un "evento
musicale di grande impatto emotivo e culturale: una celebrazione
solenne in Cattedrale accompagnata da orchestra, coro, solisti e
assemblea, in perfetta sintonia con la liturgia riformata dal Concilio
Vaticano II. Ritengo questo avvenimento di grande importanza, perche'
costituisce una preziosa testimonianza che la musica e l'arte
contemporanea hanno piena cittadinanza nella secolare tradizione
liturgica delle Chiesa."
Giulio Castagnoli, casalese d'adozione, e' professore di
composizione al Conservatorio di Torino. Ha a lungo collaborato con
Luciano Berio.
Ha composto su commissione delle principali istituzioni
concertistiche ed enti radiofonici europei, americani, asiatici e
australiani.
Attualmente sta componendo il terzo atto dell'opera collettiva "HJ"
su libretto del danese Niels Windfeld Lund insieme a un compositore
norvegese, un americano, e un cinese.
--Luigi Angelino
24 SEPTEMBER 2007
SYNAGOGUE CONCERT FEATURES ANTIQUE INSTRUMENTS
A public and critical succeess Sunday, Sept. 23 at the Silver
Synagogue in Casale Monferrato's Jewish community where there was a
concert on instruments of the era by the Orchestra Classica Atalanta
Fugiens -- directed by Maestro Vanni Moretto -- dedicated to the
works of 18th century composer Antonio Brioschi. Some of the works
were written in Casale and in fact for the Synagogue. Also performed
were works by two precursors of classicism, Fortunato Chelleri and
Giovanni Battista Sammartini. All of them composed the first
experiments in writing classical symphonies at the end of the 1720s,
offering an important contribution to the genesis and development of
the symphonic genre and guiding the European classicism that would
later have protagonists of the caliber of Haydn, Mozart and
Beethoven.
The concert was preceded by a conference on the subject, "Antonio
Brioschi and the pioneers of Classicism," held by Vanni Moretto,
dedicated to the presentation of the composer and his works and of
the other two composers featured in the concert. The event
was presented thanks to a contribution by the Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria (its president Giancarlo Pittatore was
present) and it was organized by the Atalanta Fugiens Cultural
Association.
Successo di pubblico e di critica, domenica 23 settembre, alla
Sinagoga degli Argenti della Comunita' Ebraica di Casale Monferrato,
dove si e' tenuto con strumenti d'epoca il concerto dell'Orchestra
Classica Atalanta Fugiens -- diretta dal Maestro Vanni Moretto --
dedicato alle sinfonie del compositore settecentesco Antonio Brioschi
(alcune composte a Casale e proprio per la Sinagoga) e di altri due
precursori del classicismo, Fortunato Chelleri e Giovanni Battista
Sammartini. Tutti compirono i primi esperimenti di scrittura di
sinfonie classiche sin dalla fine degli anni Venti del 1700, offrendo
un importante contributo alla genesi e allo sviluppo del genere
sinfonico e avviando quel classicismo europeo che ebbe poi come
protagonisti musicisti del calibro di Haydn, Mozart e Beethoven.
Il concerto e' stato preceduto da una conferenza molto chiara sul
tema "Antonio Brioschi e i pionieri del Classicismo", tenuta da Vanni
Moretto, dedicata alla presentazione della figura e delle opere di
Brioschi e degli altri due autori delle sinfonie eseguite. In questa
occasione, Moretto ha avuto modo di rivelare, per la prima volta alla
stampa, che la leggendaria figura di Antonio Brioschi ha trovato
riscontro in una lettera del Settecento, ritrovata in circostanze
fortunose, che gia' in quegli anni ne mette in luce la fama e la
perizia.
L'evento e' stato realizzato grazie al contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria (in Sinagoga era presente il
presidente Giancarlo Pittatore), e' ideato e condotto dalla Associazione
culturale Atalanta Fugiens su un percorso triennale.
--Luigi Angelino
23 SEPTEMBER 2007
ALFIANO NATTA NAMES LIBRARY FOR NESTORE DELU'
On Sunday, he civic library at Alfiano Natta was named in honor of
Nestore Delu', a pharmacist born in the town in 1858, who was inventor
of the formula for magnesia. Among those present were the
grandchildren of Delu' -- Mario and Nello -- along with
great-granddaughter Pinuccia, from Milan the Prof. Massimo
Bartoccioli, regional councillor Marco Botta, provincial councillor
Aldo Visca, schoolmaster Carla Rondano, historian Dionigi Roggero (who
recalled the links between Alfiano and the writer Bonaviri and Silvio
Pellico). Mayor Gabriella Paletti reminded those present that Nestore
Delu' was part of the pantheon of "many Italians that excelled in
scientific and artistic progress thanks to their ingenuity." An
historical exhibit that will be on view in the town hall until Sept.
30 was also inaugurated.
Ad Alfiano Natta domenica la biblioteca civica e' stata intitolata
a Nestore Delu', farmacista originario di Alfiano dove nacque nel
1858, inventore della formula della magnesia, fra i presenti i nipoti
di Delu', Mario e Nello con la pronipote Pinuccia, da Milano il prof.
Massimo Bartoccioli, il consigliere regionale Marco Botta, il
consigliere provinciale Aldo Visca, la dirigente scolastica Carla
Rondano, lo storico Dionigi Roggero (che ha ricordato anche i legami
di Alfiano con lo scrittore Bonaviri e Silvio Pellico). Il sindaco
Gabriella Paletti ha ricrodato che Nestore Delu' appartiene alla
schiera di "tanti italiani che hanno primeggiato da sempre con il loro
ingegno nel progresso scientifico e nell'arte". E' stata anche
inaugurata una mostra storica che sara' apera fino al 30 settembre a
palazzo comunale.
20 SEPTEMBER 2007
LA NOTTE ROSA AT CASALE WINE FEST DRAWS BIG CROWDS
La Notte Rosa at the Wine Festival, brought 50,000-60,000 tourists
to Casale last weekend; a big number. Three hundred visited the Civic
Museum and the Santo Stefano Tower, 150 were at the Mercalli
meteorological conference, 750 participated in guided visits at Santa
Caterina, more than 200 were at the musical "Madre Teresa" and at the
reading in Santa Croce, more than 300 were at the lyric recital with
guest singer Enrico Beruschi. There were also lines at the Pro Loco
food stands at the Pavia market. Many were also at the church tours
for the organ marathon, at visits at the Patagonia show in the lobby
of the city hall, and there was a great appreciation for the events at
Palazzo San Giorgio. Finally, thousands of people appreciated the
concerts and exhibitions on the street and then there were the
splendid fireworks that for half an hour illuminated the city, opening
the celebrations dedicated to young people in the Piazza Castello. The
Wine Festival continues in that piazza this weekend, Sept. 22-23.
La Notte Rosa abbinata alla Festa del Vino, han portato a Casale
50-60 mila turisti nel fine settimana. Qualche cifra. Trecento i
visitatori al Museo Civico e alla Torre di Santo Stefano, 150 i presenti
alla conferenza del meteorologo Mercalli, 750 i partecipanti alle visite
guidate a Santa Caterina, oltre 200 le persone al musical "Madre Teresa"
e alle letture in Santa Croce, oltre 300 al recital lirico con Enrico
Beruschi come voce ospite. Code agli stand gastronomici delle Pro Loco
al Pavia. Molti al tour nelle chiese per la maratona organistica, visite
in certi momenti "contingentate" alla mostra (Patagonia) del foyer del
Municipale, grandissimo apprezzamento per la spaghettata equa e solidale
a Palazzo San Giorgio. Infine, migliaia le persone che hanno apprezzato
i concerti e le esibizioni sulla strada, e, ancora, gli splendidi fuochi
pirotecnici, che per mezz'ora hanno illuminato la citta' aprendo i
festeggiamenti dedicati ai giovani in Piazza Castello. La Festa del vino
fa il bis in piazza Castello sabato 22 e domenica 23.
18 SEPTEMBER 2007
CASALESE JOURNALISTS WIN AWARDS
At the Canottieri Circle in Casale Monferrato, two journalists from
Sky were awarded: the Casalese Nicola Roggero and the unforgettable
"voice" of "world night" for Italian soccer Fabio Caressa. The two
attendants were awarded with the 1st "Luciano Percivalle" award,
organizing manager of the historic Caligaris Tournament. The event, part
of the program for the 21st "Bruno Borghini" tournament that attracts to
Casale 500 young soccer players. The president of the Caligaris
Tournament Association, Giorgio Bragato wanted to remember how important
soccer is: "The kids need to be at the center of our activities. Soccer
and sports in general should serve as schools of life. Roggero and
Caressa are two important personalities who young people should look up
to as examples."
At the event, many sport personalities as well as non attended:
Giuseppino Coppo, ex president of Casale Soccer, Giorgio Sesia,
president of referees of Casale, Piero Pulcina, president of Figc of
Vercelli, the organizing staff of Borghini tournament, the managers of
Ronzonese and the Monferrina Emi Ganora, the symbol of Mon.D.O.,
consortium of the development of the territory, represented by the its
president Luigi Angelino (who has hoped to promote more tourism through
larger sporting events), the vice mayor Gianni Crisafulli and the
president of the Canottieri, Stefano Bagnera.
At the end of the evening, the two news reporters were awarded by the
Borghini and Caligaris families and honored with typical products and a
guided tour of Monferrato by the "Monferrina" in the name of the Mondo.
Then for the two VIPs, signing autographs and taking many pictures.
Al Circolo Canottieri di Casale Monferrato sono stati premiati due
dei giornalisti di punta di Sky: il casalese Nicola Roggero e
l'indimenticabile "voce" della "notte mondiale" perl'Italia calcio Fabio
Caressa. I due inviati sono stati insigniti con il 1mo premio "Luciano
Percivalle", dirigente organizzatore dello storico Torneo Caligaris.
L'evento, facente parte del programma del 21mo Torneo "Bruno Borghini"
che attira a Casale 500 giovani giocatori di calcio. Il presidente
dell'Associazione Torneo Caligaris Giorgio Bragato ha voluto ricordare
quanto il calcio sia importante: "I ragazzi devono essere al centro
delle nostre attivita', il calcio e lo sport in generale devono servire
da scuola di vita. Roggero e Caressa sono due personaggi importanti da
cui i giovani devono trarre esempio".
All'evento erano presenti molti personaggi dello sport e non:
Giuseppino Coppo, ex presidente del Casale Calcio, Giorgio Sesia,
presidente degli arbitri di Casale, Piero Pulcina, presidente della Figc
di Vercelli, lo staff organizzativo del torneo Borghini, i dirigenti
della Ronzonese e la Monferrina Emi Ganora, simbolo di Mon.D.O.,
consorzio che dello sviluppo del territorio, rappresentata dal suo
presidente Luigi Angelino (ha auspicato una maggiore promozzione
turistica anche attraverso i grossi eventi sportivi), il vice sindaco
Gianni Crisafulli, il presidente delal Canottieri Stefano Bagnera.
Al termine della serata i due cronisti sono stati premiati dalle
famiglie Borghini e Caligaris e omaggiate di prodotti tipici e guide
turistiche del Monferrato dalla "Monferrina" a nome di Mon.D.O. Poi per
i due vip la firma di autografi e tante foto.
18 SEPTEMBER 2007
QUARGNENTO'S BENZI GETS MUCH-DESERVED SHOW
At 4 p.m. on Saturday, Sept. 22 in the splendid setting of the Villa
Cuttica di Cassine in Quargnento, kindly lent by the Guidobono
Cavalchini Garofoli family, in the presence of the mayor of the town,
Luigi Penzi, Prof. Giuseppe Colli, Prof. Rino Tacchello amd Francesco
Sottomano will present the show and accompanying monograph, "Giulio
Benzi, 1907-2007 -- 100 years of Nostalgia for Quargnento," to mark the
centennial of the birth of the artist from Quargnento, who died in
1955.
The show, which hangs until Oct. 14 in the Sala d'Arte Carlo Carra'
in the town hall, will include 60 painting and 20 drawings and prints
that will allow the viewer to follow 25 years of artistic expression by
Benzi. It is a notable number of artworks to facilitate to know and
re-evaluating the activity of a great artist that was decidedly
unfortunate both during his short life and after his passing. In fact,
despite his research and his oeuvre, he has not been sufficiently
remembered by historians of Piemontese painting of his era.
Sabato 22 settembre alle ore 16 nella splendida cornice della Villa
Cuttica di Cassine, in Quargnento, gentilmente concessa dalla Famiglia
Guidobono Cavalchini Garofoli, alla presenza del sindaco di Quargnento
Luigi Benzi, il prof. Giuseppe Colli con il prof. Rino Tacchella e
Francesco Sottomano presenteranno la mostra e la monografia "Giulio
Benzi 1907-2007 - cento anni di nostalgia per Quargnento", nell'anno del
centenario della nascita dell'artista quargnentino (1907-1955).
Saranno esposte fino al 14 ottobre, nella Sala d'Arte Carlo Carra'
presso il Palazzo del Comune, una sessantina di opere pittoriche ed una
ventina tra disegni e monotipi che consentiranno di ripercorrere i 25
anni di espressione artistica del pittore. Un numero notevole di opere
per conoscere e rivalutare l'attivita' di un ottimo artista decisamente
sfortunato, sia durante la sua breve esistenza sia dopo il suo decesso.
Infatti nonostante il pregevole apporto personale fornito dalla sua
ricerca e dalla sua produzione, non e' stato sufficientemente ricordato
dagli storici della pittura piemontese della prima meta' del
Novecento.
17 SEPTEMBER 2007
SERIES BRINGS INTERNATIONAL PIANISTS TO THE MONFERRATO Thanks to the kindness of the Sannazzaro-Natta counts,
the Chapel of San Giacomo in the castle at Giarole Sunday afternoon
hosted a splendid concert in the "Pianoechos '07" season in a fine
atmosphere rich in historic and precious paintings.
Sergio Marchegiani, artistic director of the season of weekly
international piano events in the Monferrato talked about the series
before Korean pianist Jeoung-Won Suh immediately made her significant
abilities known: a precise and decidedly strong technique, a valid
phrasing and a particular ability to communicate immediately. And her
public responded tangible.
Saturday, Sept. 22 at 9:15 p.m. in the Church of San Giacomo at Lu,
Echo hosts a concert on the occasion of the presentation of the silver
Premio Tasto in honor of the memory of teacher Maria Golia. Pianist
Francesco Cipolletta will perform music by Schumann, Castagnoli
(Casalese by adoption), Chopin and Grieg. La Cappella di San
Giacomo del castello di Giarole ha ospitato domenica pomeriggio, per
gentile concessione dei conti Sannazzaro-Natta uno splendido concerto
della stagione "Pianoechos '07", di pregio anche l'ambiente, ricco di
quadri storici e preziosi.
Sergio Marchegiani, direttore artistico di questa rassegna ,
settimane pianistiche internazionali in Monferrato, ha illustrato gli
aspetti della stagione poi Jeoung-Won Suh, pianista coreana, ha fatto
intendere subito ai numerosi presenti le sue significative qualita': una
tecnica precisa e decisamente solida, un valido fraseggio e una
particolare ed immediata comunicabilita', ricevendone un tangibile
riconoscimento dal pubblico.
Sabato 22 settembre, ore 21,15, a Lu nella Chiesa di San Giacomo
Echos vede un concerto in occasione della consegna del Premio Tasto
d'argento alla memoria della maestra Maria Golia. Pianista Francesco
Cipolletta con musiche di Schumann, Castagnoli (casalese d'adozione,
ndr.), Chopin, Grieg.
22 AUGUST 2007
SACRED ART EXHIBITION A SUCCESS
On Sunday, a notable passionate audience, some of which arrived
from far away, signalled the success of the already classic exhibition
of sacred art in San Antonio di Rosignano (which was finalized with
the restoration of the church). Among those present were the
provincial president Paolo Filippi, president of the province's
cultural commission Emanuele De Maria, regional councillor Rutallo and
Mondo tourism consortium president Luigi Angelino. Welcoming everyone
was mayor Graziella Montafia and vice mayor Cesare Chiesa.
Among the precious objects, exhibited for the first time, were two
splendid paintings owned by the Rosignano community (for security
reasons they have been deposited at the Dioces for 20 years): a
"Crucifixion" by Lanino and a "Nativity" by Grammorseo.
Also, there were the six "Forex" reliefs, prepared by Manuela Meni
and Claudio Colli for the 500th anniversary of the consecration of
Rosignano's parish church, with tables on the development in the 14th
century of the free commune (of Rosignano) and on the siege of 1640.
At the end of the show, the two researchers donated to the community
a CD with digital reproductions of the rich collection of parchments in
the communal archive.
Domenica un pubblico notevole di appassionati giunti anche da
lontano ha segnato il successo della ormai classica esposizione d'arte
sacra in S. Antonio di Rosignano (finalizzata ai restauri della stessa
chiesa). Tra i presenti il presidente della provincia Paolo Filippi, il
presidente della commissione provinciale cultura Emanuele De Maria, il
consigliere regionale Rutallo, il presidente di Mondo Luigi Angelino.
Facevano gli onori di casa il sindaco Graziella Montafia e il vice
Cesare Chiesa.
Tra le preziosita', esposte per la prima volta, due splendidi quadri
di proprieta' della comunita' rosignanese (per motivi di sicurezza sono
depositati da venti anni in Diocesi): una "Crocifissione" del Lanino e
una "Nativita'" del Grammorseo.
Di rilievo i sei "forex" preparati da Manuela Meni e Claudio Colli
per il Cinquecentesimo di Consacrazione della Parrocchia di Rosignano
con tavole sullo sviluppo nel Trecento del libero comune e sull'assalto
del 1640.
I due ricercatori hanno al termine della mostra donato alla comunita'
rosignanese un cd con la riproduzione digitale del ricco fondo di
pergamene dell'archivio comunale.
22 AUGUST 2007
COLMA CHAPEL GETS A PAINTING BACK Sabato 25 Agosto alla Colma frazione di Rosignano nota
per i lavori del garnde pittore divionista Angelo Morbelli si
celebrera' la festa in onore di San Bartolomeo patrono della
frazione.
Quest'anno, l'evento che caratterizza la festivita' e' il rientro presso
la Cappella di San Bartolomeo della pala d'altare settecentesca,
raffigurante San Bartolomeo, San Francesco da Paola e San Pancrazio,
restaurata presso i prestigiosi laboratori Nicola di Aramengo a cura
della benemerita Associazione "Amis d'la Curma".
Datata 1715 e firmata da Girolamo Tassistro, fu eseguita in Novi Ligure
su ordine del Conte Guidobaldo Giuliani di Roma, devoto di San Francesco
da Paola, che dal 1713 al 1735 godette del Beneficio di San Pancrazio
legato all'Abbazia Benedettina esistente ove ora e' il castello di San
Bartolomeo.
La cerimonia sara' presieduta da monsignor Germano Zaccheo Vescovo di
Casale Monferrato.
Per la comunita' della Colma e dintorni e' un momento estremamente
importante che vede concludersi con successo il restauro della tela,
durato diversi mesi e per il quale i soci e la popolazione si sono
impegnati in svariate iniziative per raccogliere i fondi
necessari.
La cerimonia di Sabato 25 Agosto avra' inizio alle ore 17 presso la
Cappella di San Bartolomeo alla Colma di Rosignano con la ricollocazione
nella sua sede della tela restituita all'originale splendore. Fara'
seguito la cerimonia eucaristica quindi la processione lungo la frazione
Colma, benedizione e congedo. Al termine l'Associazione Amis d'la Curma
offrira' a tutti gli intervenuti un buffet presso il giardino di Villa
Maria, residenza e studio del pittore Angelo Morbelli.
La Colma si trova distesa sul fianco esposto a sud di una collina da cui
prende il nome e al cui vertice si erge un castello. E' praticamente
rimasta immutata dal secolo scorso, infatti ancora oggi le stesse case
si susseguono ai lati dell'unica strada che la attraversa e queste case,
appoggiate l'una all'altra, nascondono al passante i cortili dove si
svolgeva la vita contadina di un tempo. A tutt'oggi "Villa Maria" e' di
proprieta' degli eredi del pittore.
Le case sono costruite in tufo (canton) e mattoni, sono quasi tutte
provviste di cantine scavate nel tufo e dotate di infernot, il luogo
dove venivano custodite le bottiglie migliori destinate a invecchiare,
come ricordo di eventi straordinari (ad esempio una nascita).
I "canton" provengono dalle cave di tufo della stessa Colma e gli Amis
intendono valorizzare questo patrimonio con mostra fotografica e degli
attrezzi e una relazione a cura del geologo dott. Sassone. Si pensa
anche, in accordo con l'Eco Museo della Pietra da Cantoni di Cella Monte
presieduto da Giuseppe Arditi, di rendere fruibile ai turisti un breve
tratto delle "cave Angelino."
21 AUGUST 2007
WORLD GONE MAD
Articles in the Piemontese press in July addressed a worrisome
problem for local grape farmers and winemakers. Due to climate
craziness, the vendemmia or grape harvest would take place in August
this year. That's a month or so earlier than normal. Around the same
time the international media reported on French winegrowers buying up
land in southern England because due to the climate changes the
future of wine appears to lie there and not in Italy and France.
Meanwhile, the immediate problem in Piemonte was that, as in the rest
of Italy, everyone heads to the seaside on vacation in August and
available hands for the vendemmia were predicted to be very, very
scarce. We put in calls to some in the business asking for an update now
that the predicted vendemmia period has passed and the first response is
a promising one.
"Even if the predictions were for a very early start," says Domenico
Ravizza of Vicara, " we have just begun the harvest of early white
grapes and pinot nero. For the barbera and grignolino, we expect to
start the first week in September. The grapes are beautiful and we hope
that the weather will help us.
26 JULY 2007
A PIECE OF THE MONFERRATO IN VENICE
A piece of the Monferrato left Venice speechless on Tuesday, July 24
on the occasion of the 300th anniversary of the birth of playwright
Carlo Goldoni. It was a significant piece, seeing as it was the
presentation of an unpublished work in one of the most important
theaters of the city and was applauded by a sea of critics and the
public. The bit of the Monferrato in question is called Creativity and
is a cultural center that has a home on Via Roma in Casale, alongside
others in Bologna and Milan.
The driving forces of the association are Laura Strambi and Franco
Gervasio: she a Casale fashion designer and he a director. The theater
company united fashion, music and visual arts and between the Strambi
and Gervasio ideas are never lacking. So, after having readied "Dreaming
G" in Istanbul, here they are cementing their reputation with a new
adventure bringing the life of Goldoni to the stage in the city of his
birth.
So "Monsieur Goldini" was born, with text by Pietro Favari, directed
by Gervasio, costumes by Strambi and Ugo Gregoretti as Goldoni. Tuesday
evening everything was on view in the delicious rococo setting of the
Teatro Goldoni not far from Rialto. "Monsieur Goldini" is a work that is
capable of being both fun and thought-provoking. The music by Paolo
Conte is performed live by a wind ensemble.
Creativity then organized a gala evening at Palazzo Malipiero at
which Casale's Krumiri Rossi cookies were served alongside Venetian
specialties.
The success was repeated the following day at the iron warehouses at
the Arsenal. The performance of "Dreaming G," based entirely on the
rapport between Goldoni and food drew hundreds of people, but especially
youth from the nearby university and Krumiri were once again on offer.
Goldoni would have appreciated it.
Un pezzo di Monferrato ha stupito Venezia martedi' 24 luglio in
occasione dei 300 anni della nascita di Carlo Goldoni. Un pezzo
significativo, visto che e' stato il motore di un'opera inedita in uno
dei piu' importanti teatri della citta' ed applaudito da una marea di
critici e pubblico. Questo angolo del Monferrato si chiama Creativity
ed e' un centro culturale che ha sede, oltre che a Bologna e Milano
anche in via Roma a Casale.
L'anima dell'associazione sono Laura Strambi e Franco Gervasio: fashion
designer casalese lei, regista lui. Il teatro unisce moda, musica e arti
visive e ai due le idee non mancano. Cosi' dopo aver allestito Dreaming
G (Sognando Goldoni) a Istambul, eccoli cimentarsi in una nuova
avventura per portare la vita di Goldoni in scena nella citta' che gli
ha dato i natali.
Nasce Monsieur Goldoni testo di Pietro Favari, regia di Gervasio
costumi di Laura ed Ugo Gregoretti a interpretare Goldoni. Martedi' sera
tutti in scena nella deliziosa bomboniera Rococo' del Teatro Goldoni,
poco distante da Rialto. Monsieur Goldoni e' una pieces capace di essere
divertente e di far riflettere. Le musiche sono di Paolo Conte eseguite
dal vivo da un ensemble di fiati.
Creativity ha poi organizzato una serata di gala a Palazzo Malipiero:
assaggi di specialita' veneziane a cui si sono aggiunti anche i Krumiri
Rossi di Casale.
Il giorno dopo bis di successo con Dreaming G rappresentato ai magazzini
del ferro all'Arsenale. La performance tutta basata sul rapporto tra
Goldoni e il cibo ha attirato centinaia di persone soprattutto giovani
del campus e anche qui Krumiri l'hanno fatta da padrone. Goldoni avrebbe
apprezzato.
--Alberto Angelino
23 JULY 2007
GRANDE SUCCESSO DEL "TORCHIO D'ORO"
The Torchio d'Oro wine competition organized by the Comune of Casale
along with the Luparia Institute of San Martino di Rosignano, the awards
ceremony of which was held Sunday, July 22 at Cormayeur, in the shadow
of Monte Bianco, was a great success. The perfect location for the
promotion of tourism was chosen by organizers of the event, agriculture
assessor Enrico Scoccati and docent Ferruccio Battaglia, and television
journalist Lamberto Sposini, who saw it as a testimonial. There were 49
producers whose wines reached or surpassed the 85/100 level according to
rigorous judging. Seventeen received the diploma and the medal of
excellence.
The absolute winner of this edition was Marco Canato of the "cascina"
Baldea in Vignale who reached the highest levels with no fewer than 9
wines, leading him to be dubbed "The Oscar of the Torchio d'Oro 2007."
Also present at the awards presentation were provincial president Paolo
Filippi, agriculture assessor Davide Sandalo, Casale's mayor Paolo
Mascarino and assessor Riccardo Calvo, scholastic director at Luparia
Roberto Gandini, president of the Mondo tourism consortium Luigi
Angelino, vice president of the communal council Maria Grazia Bocca,
assessor Antonio Grosso from the Comune of Cormayeur and the present of
the Muletta Consortium, Sala mayor Claudio Saletta and the Monferrina
(portrayed by Letizia Ferrando). There were many tourists that stopped
at the "Sapori Monferrini" display to learn about the excellence of the
Monferrato Casalese.
Grande successo del "Torchio d'Oro", concorso enologico organizzato
da Comune di Casale in collaborazione con l'Istituto Luparia di S.
Martino di Rosignano, la cui premiazione si e' tenuta a Courmayeur,
sotto il Monte Bianco, domenica 22 luglio. Una perfetta location per
fare promozione turistica scelta dai registi dell'evento, l'assessore
all'agricoltura Enrico Scoccati e il docente Ferruccio Battaglia, che
ha visto come testimonial il giornalista televisivo Lamberto Sposini.
Sono stati 49 i produttori i cui vini che hanno superato la soglia
degli 85/100 secondo la rigorosa selezione della giuria, 17 le aziende
che hanno ricevuto il diploma e la medaglia dell'eccellenza.
Il vincitore assoluto di questa edizione e' stato Marco Canato della
cascina Baldea di Vignale che ha raggiunto e superato gli 85/100 con ben
9 vini, aggiudicandosi l' "Oscar del Torchio d'Oro 2007". Presenti alla
premiazione sono stati il presidente della Provincia Paolo Filippi, con
l'assessore all'agricoltura Davide Sandalo, il sindaco di Casale Paolo
Mascarino con l'assessore Riccardo Calvo, il dirigente scolastico del
Luparia Roberto Gandini, il presidente di Mondo Luigi Angelino, il vice
presidente del consiglio comunale Maria Grazia Bocca, l'assessore
Antonio Grosso del Comune di Courmayeur ed il presidente del Consorzio
della Muletta, il sindaco di Sala Claudio Saletta e la Monferrina
impersonata da Letizia Ferrando. Numerosi i turisti che si sono poi
fermati presso i punti "Sapori Monferrini" vetrina delle eccellenze del
Monferrato Casalese. (c.c.- foto Igor FURLAN per il Comune di Casale)
4 JULY 2007
DUOMO INSPIRES GOZZELINO'S MUSIC
"Sonic Architecture" is the title of the unusual musical
composition of maesdtro Federico Gozzelino who has interpreted the
architecture of the San'Evasio Cathedral in Casale Monferrato -- on
the 900th anniversary of its consecration -- with a composition for
organ and piano. The work -- a splendid CD -- was presented Saturday
in Cerrina at the I.N.A.C. headquarters with an introduction by the
president Anselmo Villata. Commentaries by music critic Alberto
Angelino and by the maestro followed. "Gozzelino is the artist that
knew how to remain an artisan," said Angelino. Gozzelino found his
muse in the Cathedral at a special time; the 900th anniversary
celebration. He took 43 minutes and 9 seconds to tell the story
of the Duomo, from which the author wanted to extract an emotion, the
essence of the building without losing sight of the objective. "In his
artistic creation," said the musicologist, "he didn't go in search of
the material of which the sounds are made through the reading of
musical notes, but the emotive impact, the predominant characteristic
of the Gozzelino style, a peculiar style that isn't found anywhere
else in the vast musical panorama." The theme is the progression, a
mounting path that from inside the grandiose central nave, expressed
by the organ, reaches a clean jump in the essential, reproducing the
purest essence of the narthex, executed by the piano, and so goes the
sonic trip through the Duomo. It has already been announced that Oct.
13 will mark the first concert performance of "Sonic Architecture" by
Massimo Gabba.
"Architetture sonore", e' il titolo della singolare opera musicale
del maestro Federico Gozzelino di interpretare l'architettura della
Cattedrale di Sant'Evasio di Casale, in occasione dei 900 anni dalla
consacrazione con una sua composizione per organo e pianoforte. Il
lavoro -- uno splendido CD -- e' stato presentato sabato a Cerrina
presso la sede I.N.A.C. con l'introduzione del presidente Anselmo
Villata, alla quale sono seguite le considerazioni del critico
musicale Alberto Angelino ed i commenti del maestro. "Gozzelino e'
l'artista che ha saputo restare artigiano" ha esordito Angelino
Gozzellino ha visto come musa la Cattedrale, in un momento particolare
il festeggiamento dei 900 anni dalla consacrazione.
Quarantatre minuti e nove secondi per raccontare il Duomo di Casale,
dove l'autore ha voluto estrapolare da un'emozione, l'essenziale senza
perdere di vista l'obiettivo. "Nella sua realizzazione artistica -- ha
evidenziato il musicologo -- non va ricercata la materia di cui sono
fatti i suoni attraverso la lettura delle note musicali ma, l'impatto
emotivo, quale caratteristica predominante dello stile gozzeliniano che,
nel vasto panorama musicale non trova la sua peculiare collocazione". Il
tema e' la progressione, un cammino crescente che dall'interno della
grandiosita' della navata centrale espressa dall'organo, compie un balzo
netto nell'essenziale, riproducendo l'essenza piu' pura del nartece
eseguita al pianoforte e, cosi' via nel resto del viaggio sonoro
all'interno del Duomo.E' gia' stata fissata per sabato 13 ottobre la
prima esecuzione dal vivo del concerto "Architetture Sonore" in
Cattedrale che vedra' esecutore Massimo Gabba.
--Chiara Cane
1 JULY 2007
CASALE SALUTES DON FUMARCO
On Saturday, June 30, Mayor Paolo Mascarino officially conferred
honorary citizenship of Casale Monferrato to Don Pierino Fumarco,
class of 1922, the priest who for 40 years has led the parish of the
Duomo. The ceremony took place at Palazzo Sangiorgio and among those
present were the President of the Province of Alessandria Paolo
Filippi, numerous regional and city assessors and councillors, Mayor
of Mirabello (the birthplace of Don Pierino) Marco Demartini, the
vicar general of the Diocses Mons. Antonio Gennaro and Comunal
Council President Maria Merlo. Mayor Mascarino recounted Don
Fumarco's participation in the growth of the city.
Sabato 30 giugno il sindaco Paolo Mascarino ha conferito
ufficialmente la cittadinanza onoraria di Casale Monferrato a Don
Pierino Fumarco, classe 1922, sacerdote che per 40 anni ha retto la
parrocchia del Duomo. La cerimonia e' avvenuta a palazzo Sangiorgio.
Presenti anche il presidente della Provincia di Alessandria Paolo
Filippi, numerosi assessori, consiglieri provinciali e comunali, il
sindaco di Mirabello (paese natale del festeggiato) Marco Demartini, il
vicario generale della Diocesi mons. Antonio Gennaro il presidente del
Consiglio comunale Maria Merlo. Il sindaco Mascarino ha ricordato la
partecipazione di don Fumarco alla crescita della citta'. (foto Furlan)
25 JUNE 2007
NOTTE BIANCA A BIG SUCCESS
The first Notte Bianca, organized this past weekend by the city of
Casale, was an extraordinary success, with nearly 50,000 on hand.
Piazza Castello, the historic city center, the courtyards, the
streets as far as Piazza Dante, the commercial zones; they all had a
concentration of people who came from across Piedmont and Lombardy.
Success also for the youth festival at the Pavia market in the center
of Casale, for the San Domenico concert with 900 spectators, for the
Synagogue festival, the Folkermess, the Ramezzana show at Palazzo
Caire, for the Duomo, the open museums, the 300 dancers from the
dance school in Casale... It was a crowd that also rewarded bars and
shops that kept their shutters up until dawn. There is talk of
repeating the night-long event on Saturday, Sept. 8.
Un successo straordinario, con quasi 50.000 presenze alla Prima
Notte Bianca organizzata dal Comune tra sabato e domenica. Piazza
Castello, il centro storico, i cortili, le vie fino a Piazza Dante, le
zone dei centri commerciali, tutto ha riscosso una concentrazione di
persone giunte da Piemonte e Lombardia. Successo per la Festa giovane
al mercato Pavia, il concerto in San Domenico con 900 spettatori,
quello in Sinagoga, Folkermesse, la mostra di Ramezzana a palazzo
Caire, il Duomo e i musei aperti, le trecento danzatrici delle scuole
di ballo casalesi... Una folla che ha premiato anche bar e negozi che
hanno tenuto le saracinesche aperte fino all'alba. Si pensa di
ripetere l'evento sabato 8 settembre.
20 JUNE 2007
ARMONIE IN VALCERRINA SEASON OPENS
Armonie (Harmonies) in Valcerrina opened its 2007 musical season
with great auspices. Saturday afternoon at Sant'Antonio at Serra di
Odalengo Grande for the inaugural concert in a rich season of 13
concerts that closes in December. The complex is well adapted to an
open air concert, offering adequate acoustics out in nature. Warm
applause and cries of "encore" for the ensemble of brass and woodwinds
that made up the prestigious Octet of the Orchestra Giuseppe Verdi of
Milan. Kicking it all off, Paolo Bardazza, president of Idea
Valcerrina, the group that organized it all, saluted those present,
including regional councilor Aldo Visca with the head of the
department for the province of Alessandria Agostino Gatto, Casale
culture assessor Riccardo Calvo, Mondo tourism consortium president
Luigi Angelino, gnerals Ennio Lanati and Pietro Quaranti and some
local mayors. "We are pleased to be able to ensure a high level of
concerts this year that will feature celebrated pianist and wind
instrument musicians," Bardazza said, making use of the occasion to
recall that the proceeds of the concerts will benefit the restoration
of artworks in the area. After the concert, many of the spectators
visited the sacresty of the church to admire the "paliotto,"an
excellent 18th century work attributed to Solari, returned to its
original splendor having been recovered from the nearby church of Rio
Valle. Armonie in Valcerrina ha aperto la stagione musicale
2007 sotto i migliori auspici. Sabato pomeriggio, a Sant'Antonio della
Serra di Odalengo Grande per il concerto inaugurale di una ricca
stagione di tredici concerti che si chiude a dicembre. Calorosi
applausi e richiesta di bis per l'ensemble di ottoni e legni che
costituivano il prestigioso Ottetto dell'Orchestra Giuseppe Verdi di
Milano , complesso molto adatto ad un concerto all'aperto, potendo
offrire sonorita' adeguate all'ambiente. In apertura, il presidente di
Idea Valcerrina, l'ente organizzatore, Paolo Bardazza ha salutato gli
intervenuti fra cui il consigliere provinciale Aldo Visca con il capo
di gabinetto della provincia d Alessandria Agostino Gatti, l'assessore
alla Cultura al comune di Casale Riccardo Calvo, il presidente del
consorzio turistico Mondo Luigi Angelino, i generali Ennio Lanati e
Pietro Quaranti e alcuni sindaci. "Sono lieto di potervi assicurare
che il livello dei concerti che andiamo a proporre quest'anno e' molto
alto ed avra' quali protagonisti celebri esecutori specie di
pianoforte e strumenti a fiato" ha assicurato Bardazza che con
l'occasione ha ricordato che i proventi dei concerti sono per i
restauri di opere d'arte dellazona e in effetti, al termine del
concerto, gran parte degli spettatori si sono recati nella sacrestia
dell'attigua chiesa parrocchiale ed hanno ammirato il paliotto,
eccellente opera settecentesca attribuita al Solari, riportato allo
splendore delle origini recuperato dalla vicina chiesa di Rio
Valle.
SCHEDULE/CALENDARIO ARMONIE - 30 giugno ore 17,30 Chiesa Madonna del
Palazzo Crescentino: Venice Virtuoso Ensemble. 14 luglio 0re 17,30, Casa
Crova Solonghello: Marco Detto Quartet. 9 settembre ore 17,30 Tenuta
Gambarello Mombello: Orchestra di Mantova. 23 settembre ore 16,30
Castello di Giarole: Quartetto d'Archi Giuseppe Verdi 6 ottobre ore17,30
Castello di Camino: Quartetto Cremona. 21 ottobre ore 16,30 Chiesa S.
Eusebio Varengo: Ensemble Teatro alla Scala. 27 ottobre ore 17,30 Chiesa
S. Aurelio Zoalengo di Gabiano: Ensemble Luoghi Immaginari. 4 novembre
ore 16,30, Chiesa S. Bartolomeo Pozzengo: Duo di piano Zenin. 17
novembre ore 17,30 Chiesa S. Antonio Murisengo: Quartetto d'Archi di
Torino 24 novembre ore 17,30- Chiesa S. Savatore Ozzano: Winer
Kammerensemble. 9 dicembre ore 17,30 Santuario di Crea: Accademia Montis
Regalis. 16 dicembre ore 16,30: Chiesa S. Agata Pontestura: duo flauti e
pianoforte.
17 JUNE 2007
MONFERRINI POETRY & MUSIC CD COMING
After many months of work, we are happy to announce the the first
Monferrini.com CD will be ready for release this summer. "Reis
Munfrin-e" has 30 poems and songs in the Monferrato dialects of the
Piemonteis language, almost all recited or performed by the authors.
Included are poems by Nina Prati of Murisengo, Luciano Ravizza of
Castell'Alfero, Alfredo Rota of Mirabello, Luigi Reposo of Ozzano, Il
Canzoniere Monferrino of Moncalvo, Ariondassa and I Sunador Dal Ravi
and Massimo Brusasco of Fubine. The poems -- some which have musical
accompaniment by Sonia Cestonaro and Rinaldo Doro -- (and some of the
songs) were specially recorded for the CD. The CD booklet will have
texts of all the works in English, Italian and Piemonteis, along with
lovely photos by G.P. Morano.
The project couldn't have been completed without the hard work of
G.P. and of Vincenzo "Chacho" Marchelli and the kind cooperation all the
poets and musicians involved. Lastly, but not leastly, Piemontesi nel
Mondo of Northern California's contribution was joined by donations from
Goloso Gelateria Cafe (and the De Giovanni Family) in Oconomowoc,
Wisconsin, Mary Kay Buratto, Dr. David Paris, Mary Gilpatrick, Anna
Pitzo and Bob Ruggieri -- all of Milwaukee, Wisconsin. Still others,
like Claudia Pessarelli and Lucia Soldati, assisted with
translations.
Watch this space for details on how to order the CD once it is ready
(we're hoping for July!) and we will hopefully post a few videos of the
artists on the site, too.
Our aim to create a series of such CDs capturing the culture of the
Monferrato for the Monferrini across the world and for posterity. We'd
love to be able to do one of folktales, one with lullabies and nursery
rhymes, etc. Good sales of the first one will hopefully get the ball
rolling.
4 JUNE 2007
DUOMO LIGHT SHOW CLOSES
Just after midnight, on Sunday, "Un Duomo, una citta', 900 anni in
scena," a historical night show came to an end. This striking,
itinerant son et lumiere show took place to celebrate the Duomo's 900
years. The show -- organized by the Municipality as Riso & Rose's last
act -- starts at 9:30 p.m. under the Porta del Castello. The joker,
the fire-eater and the flag-wavers begin, then there are armigeri
fights in front of the Guild Hall, and finally music, singing and
dancing under the Town Hall with the Anima Mundi, directed by Patrizia
Barberis (all very good). At the Via Lanza Arch, the Captain of War
Facino Cane makes his appereance and retrieves Saint Evasio's
memorabilia, which will be later returned to the town Bishop (in this
case, the real Bishop, Mons. Zaccheo). William III, the grand Marquis,
and, on the piazza's stage, Stefano Guzzo and his "Civil
Conversazione" are commemorated. At the Duomo, there is ancient music
and then the Medieval banquet.
Si e' concluso poco dopo mezzanotte di domenica "Un Duomo, una
citta', 900 anni in scena", spettacolo notturno di rievocazione
storica, un son et lumiere itinerante suggestivo per i novecento anni
del Duomo. Lo spettacolo -- organizzato dal Comune come ultimo atto di
Riso & Rose -- inizia alle 21,30 sotto la porta del castello. Partono,
giullare, mangiafuoco e gli sbandieratori, poi di fronte al municipale
lotte di armigeri, sotto la torre civica musiche, canti e danze con
l'Anima Mundi diretto da Patrizia Barberis (tutti bravi), all'arco di
via Lanza appare il capitano di ventura Facino Cane che recupera le
reliquie di Sant'Evasio che verranno restituite piu' avanti al vescovo
della citta' (in questo caso "impersonato" dal vescovo vero mons.
Zaccheo), piu' avanti si evoca Guglielmo VIII, il gran marchese, sul
palco della piazza si ricorda Stefano Guazzo e la sua "Civil
Conversazione". In Duomo brani musicali antichi poi banchetto
medievale.
--Luigi Angelino. Translation by Arianna Strippoli.
10 MAY 2007
RISO E ROSE 2007 IS UNDERWAY
Riso e Rose in Monferrato, coordinated by the Mondo tourism
consortium and involving 30 towns in the area is underway. The grand
finale takes place June 3 in connection with the celebration of the
900th anniversary of the duomo in Casale. In the first two weekends
there was a large influx of tourists, and headcounts suggested 33,670
(19,400 and 24,270), thanks to a big promotional effort, including a
nice report by Giuliano Corti on Tg3. Of international stature was the
presentation at Coniolo of the "Rosa Monferrato" brought from England by
Helen Caine of David Austin Roses Limited. Also at Coniolo's Villa Vidua
there was the show, "Viaggi, Viaggitori, Sogni," with 200 fantastic
animals by G. Tamburelli. Also notable was the presentation of research
on links to the past by the Circolo Marchesi di Monferrato. Last Sunday,
for example, they revived the castle at Pontestura with the Crusades,
and Sunday, June 3 will focus on the Gonzaga at Frassineto. The castle
at Camino -- the oldest in the Monferrato -- was shimmering. At Sala
(beyond the "usual" oeno-gastronomic treats) 19th century ceramics were
presented, along with a restored Caccia painting.
In the photos (clockwise from upper left): La Monferrina at Conzano,
tasting the rice at Pontestura, the "Rosa Monferrato" at Coniolo and
Risalto at the castle in Camino. (Photos by Rossi, Maffei, Roggero).
E' in corso, coordinato da Mondo, "Riso e Rose in Monferrato" che
coinvolge 30 comuni. Gran finale il 3 giugno in collegamento con le
celebrazioni per il IX centenario del Duomo di Casale. Nei primi due
fine settimana grande afflusso di turisti, il contapersone di Mondo ha
segnato il numero di 33.670 (19.400 e 24.270) propiziato anche dal
grande lavoro promozionale, non ultimo il buon servizio sul Tg3 di
Giuliano Curti. Di rilievo mondiale la presentazione a Coniolo della
"Rosa Monferrato" giunta dall'Inghilterra, con Helen Caine della
societa' David Austin Roses Limited. A Coniolo (villa Vidua) la mostra
"Viaggi, Viaggiatori, Sogni", duecento animali fantastici, di G.
Tamburelli. Da sottolineare anche la ricerca di legami antichi grazie al
Circolo Marchesi di Monferrato. Domenica scorsa ad esempio han fatto
rivivere il castello di Pontestura con le Crociate, domenica 3 giugno
tocchera' a Frassineto e i Gonzaga. Ha brillato anche il castello di
Camino, il piu' antico del Monferrato. A Sala (oltre al "solito"
contorno enogastronomico) han presentato ceramiche ottocentesche e il
restauro di un quadro del Caccia. La storia non e' acqua anche in
Monferrato e i turisti ne sentono il fascino.
FOTO: La Monferrina a Conzano, riso a Pontestura, Risalto al castello
di Camino e la Rosa Monferrato a Coniolo (f. Rossi, Maffei, Roggero)
10 MAY 2007
SCRINIUM EXHIBIT SPARKS AWE
Bishop Germano Zaccheo: "These are the rarest and most refined pages
of the 900th anniversary of the Duomo." Don Renato Dalla Costa: "After
the treasure that is the cathedral itsel, the Scrinium exhibit
highlights exceptional masterpiecces, the small city of Casale has no
reason to envy the capital (cities)..." So went the inauguration at the
Casale Seminary Library of the show, "Lo Scrinium riaperto. Codici
liturgici e musicali, pergamene e documenti dell'archivio antico del
Capitolo di S. Evasio." These comments were confirmed by the
exclamations of admiration of the first visitors who entered and heard
the explanations given by the talented and passionate curator Manuela
Meni.
A show to see and to see again to fully appreciate, it is open until
May 30 (for now). Some highlights: the oldest act, the Graseverto of
1020, the concessions of Pop Pasquale II (1108) with his initials, the
privileges of Federico I, "Barbarossa" (1159) with his signature, the
famous lamina plumbea, the uproarious antiphonaries and illustrated
missals of the 15th century, resplendent with gold, the large cross of
Teodoro Paleologo... all in a striking atmosphere such as the one in the
Seminary Library.
Il vescovo Germano Zaccheo: "Queste sono le pagine piu' rare e
raffinate del IX centenario del Duomo". Don Renato Dalla Costa: "Dopo
quella del tesoro della cattedrale, la mostra Scrinium mette in evidenza
capolavori eccezionali, Casale piccola citta' non ha da invidiare le
capitali...". Cosi' all'inaugurazione alla biblioteca del Seminario di
Casale della rassegna "Lo Scrinium riaperto. Codici liturgici e
musicali, pergamene e documenti dell'archivio antico del Capitolo di
S.Evasio", citazioni confermate dalle esclamazioni ammirate dei primi
visitatori che ascoltavano le spiegazioni delle curatrice Manuela Meni
(bravissima e appassionata).
Una mostra da vedere e rivedere proprio per apprezzarla in pieno (e'
aperta fino al 30 maggio, per ora). Qualche citazione: l'atto piu'
antico, il Graseverto del 1020, le concessioni di Papa Pasquale II
(1108) coi suoi sigilli, i privilegi di Federico I il Barbarossa (1159,
con la sua firma quadrata), la famosa lamina plumbea, gli strepitosi
antifonari e missali miniati del 1400 risplendenti d'oro, la grande
croce di Teodoro Paleologo. Il tutto in un ambiente suggestivo come la
Biblioteca del Seminario.
10 MAY 2007
SCRINIUM EXHIBIT SPARKS AWE
Bishop Germano Zaccheo: "These are the rarest and most refined pages
of the 900th anniversary of the Duomo." Don Renato Dalla Costa: "After
the treasure that is the cathedral itsel, the Scrinium exhibit
highlights exceptional masterpiecces, the small city of Casale has no
reason to envy the capital (cities)..." So went the inauguration at the
Casale Seminary Library of the show, "Lo Scrinium riaperto. Codici
liturgici e musicali, pergamene e documenti dell'archivio antico del
Capitolo di S. Evasio." These comments were confirmed by the
exclamations of admiration of the first visitors who entered and heard
the explanations given by the talented and passionate curator Manuela
Meni.
A show to see and to see again to fully appreciate, it is open until
May 30 (for now). Some highlights: the oldest act, the Graseverto of
1020, the concessions of Pop Pasquale II (1108) with his initials, the
privileges of Federico I, "Barbarossa" (1159) with his signature, the
famous lamina plumbea, the uproarious antiphonaries and illustrated
missals of the 15th century, resplendent with gold, the large cross of
Teodoro Paleologo... all in a striking atmosphere such as the one in the
Seminary Library.
Il vescovo Germano Zaccheo: "Queste sono le pagine piu' rare e
raffinate del IX centenario del Duomo". Don Renato Dalla Costa: "Dopo
quella del tesoro della cattedrale, la mostra Scrinium mette in evidenza
capolavori eccezionali, Casale piccola citta' non ha da invidiare le
capitali...". Cosi' all'inaugurazione alla biblioteca del Seminario di
Casale della rassegna "Lo Scrinium riaperto. Codici liturgici e
musicali, pergamene e documenti dell'archivio antico del Capitolo di
S.Evasio", citazioni confermate dalle esclamazioni ammirate dei primi
visitatori che ascoltavano le spiegazioni delle curatrice Manuela Meni
(bravissima e appassionata).
Una mostra da vedere e rivedere proprio per apprezzarla in pieno (e'
aperta fino al 30 maggio, per ora). Qualche citazione: l'atto piu'
antico, il Graseverto del 1020, le concessioni di Papa Pasquale II
(1108) coi suoi sigilli, i privilegi di Federico I il Barbarossa (1159,
con la sua firma quadrata), la famosa lamina plumbea, gli strepitosi
antifonari e missali miniati del 1400 risplendenti d'oro, la grande
croce di Teodoro Paleologo. Il tutto in un ambiente suggestivo come la
Biblioteca del Seminario.
8 MAY 2007
CRISAFULLI REPRESENTS CASALE AT ITALIA 150 CREATION
Italia 150, the Piedmontese promotional committee for the 150th
anniversary, in 2011, of Italian unity, was created on May 7 in
Turin.
Representing Casale Monferrato was Vice Mayor Gianni Crisafulli
(pictured above left in the Castello), who signed the creation document
together with the members of the committee, who represent the Piedmont
Region, the Province of Turin, the City of Turin, the San Paolo company
and the Cassa di Risparmio dI Torino Foundation.
The committee's objective is to stage a large, international event
that will bring the kind of visibilty and emotion to the Turin and the
entire region of Piedmont that was seen in 1911 for the 50th anniversary
and in 1961 for the centennial. The committee has the high-ranking
patronage of the President of the Republic.
A pubblication was realized, in which the Castello of Casale was
named as a place of cultural and historical interest and as as
exposition site in 2011, leading to positive comments by Crisafulli:
"The inclusion of the Castello among the regional exposition sites
involved in the Italia 150 itinerary has a big significance from a
historical and celebrational standpoint and it gives us pride to be an
active protagonist in the celebrations."
E' stato costituito lunedi' 7 maggio a Torino "Italia 150", il
Comitato promotore piemontese per il 150° anniversario dell'Unita'
nazionale del 2011.
Per il Comune di Casale Monferrato era presente il Vicesindaco Gianni
Crisafulli, che ha siglato l'atto costitutivo insieme ai soggetti
promotori del Comitato, tra i quali Regione Piemonte, Provincia di
Torino, Citta' di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di
Risparmio di Torino.
Obiettivo del Comitato "Italia 150" e' realizzare un grande evento
internazionale, che dia alla citta' e all'intera regione la visibilita'
e le emozioni gia' vissute nel 1911 per il cinquantenario e nel 1961 con
il primo centenario dell'Unita' d'Italia: il Comitato ha ottenuto l'alto
patrocinio della Presidenza della Repubblica.
E' stata realizzata una pubblicazione, in cui il Castello di Casale
viene segnalato come luogo di interesse culturale e storico e come sede
espositiva del 2011, un dato commentato molto positivamente dal
Vicesindaco Gianni Crisafulli: "l'inserimento del Castello fra i siti
espositivi regionali coinvolti nel percorso di 'Italia 150' ha un primo
significato storico-celebrativo dalle valenze morali, ossia l'orgoglio
di essere protagonisti attivi nei festeggiamenti"
2 MAY 2007
PHOTOGRAPHER LEMEL ARRIVES IN CASALE FOR EXHIBITION
Direttamente da Israele e' arrivato a Casale Yossi Lemel, che il
prossimo mese inaugurera' sugli spalti del Castello una propria mostra
fotografica.
E' la prima volta che il castello Paleologo, sara' aperto per una
iniziativa di questo tipo, una occasione creata dal Festival
internazionale della Cultura Ebraica OyOyOy! che si svolgera' a Casale
dal 1° al 10 di giugno e che vedra' nella mostra di Lemel uno dei suoi
momenti piu' importanti, tanto che per l'inaugurazione sono attesi in
citta' alcuni nomi di assoluto rilievo della fotografia europea.
Il sopralluogo di Lemel al castello (accompagnato dal vice sindaco e
assessore ai lavori pubblici Gianni Crisafulli) ha permesso di definire
le posizioni di 25 opere di grande formato che campeggeranno dai
bastioni del grande maniero paleologo (nel quale e' in corso un accurato
restauro che lo trasformera' in citatdella cdella cultura).
Il fotografo israeliano ha voluto anche visitare la citta' e restare
un poco con gli amici casalesi di Monferrato Cult (organizzatori di
Oyoyoy) e della Comunita' Ebraica. Inoltre e' stato concordato che Lemel
presentera' a Casale anche un piccolo spaccato della sua attivita'
artistica per "Amnesty International" e sara' fatta un'edizione speciale
di "cartoline" con alcune sue opere da distribuire in esclusiva durante
i giorni del Festival. Tra l'altro una sua immagine rappresentera'
"OyOyOy!" alla Fiera del Libro di Torino (10-14 maggio) nello stand
delle Edizioni casalesi Sonda.
Lemel nato nel 1957 a Gerusalemme e' considerato uno dei piu' grandi
fotografi contemporanei, le sue opere sono esposte in tutto il mondo e i
suoi poster sono diventati a livello mondiale, uno dei simboli della
ricerca di pace in medio-oriente.
Nella foto sopra: Lemel sugli spalti del Castello di Casale (al
centro con maglietta nera e logo giallo), con Crisafulli (a destra), gli
organizzatori di Monferrato Cult (Giancarlo Giorcelli, Elio Carmi e
Antonio Monaco), funzionari del Comune e protezione civile.
English translation coming soon.
4 APRIL 2007
INTEREST GROWING IN ALBAROSSA WINES
Interest is growing in the Albarossa grape varietal which, according
to many, represents the only news in the Piemontese wine sector in the
past 40 years but lacks inclusion in a "denomination of origin"
distinction that could be "Piemonte DOC Albarossa." Albarossa has the
numbers and the requirements to sit among the great wines of Piemonte,
according to Casale's Davide Sandalo, the agricultural secretary for
the Province of Alessandria, "because it is a wine that can give
something more."
People have been talking about Albarossa for a long time but there
are substantial problems with it: the first is extending the area
dedicated to production, but in order to do this, producers want the
certainty of getting a DOC distinction quickly. But that requires going
through numerous channels.
"We are seeking the easiest method," says Sandalo.
Albarossa is a varietal created in 1938 by Prof. G. Dalmasso by
crossing Nebbiolo and Barbera, Piemonte's two great grapes. Studies
conducted in the 1990s by the CVT (Centro Miglioramento Genetico e
Biologia della Vite-DNR di Torino), in collaboration with the regional
experimental firm Tenuta Cannona, consented to forward the request to
the appropriate Ministry in 2000, seeking to place Albarossa on the list
of recommended varietals for the Provinces of Alessandria, Asti and
Cuneo.
Cresce l'interesse per il vitigno dell'Albarossa che, secondo molti,
rappresenta l'unica novita' in campo del vino del Piemonte negli ultimi
40 anni ma manca l'inserimento in una denominazione d'origine che,
potrebbe essere quella di "Piemonte Doc Albarossa". L'Albarossa ha i
numeri ed i requisiti per essere inserita nei grandi vini del Piemonte
"perche' - precisa l'assessore provinciale all'agricoltura, il casalese
Davide Sandalo - "e' un vino che puo' dare qualcosa di piu'."
Di Albarossa se ne sta parlando da troppo tempo ma esistono problemi
sostanziali: il primo di estendere la superficie di produzione, ma per
ottenere questo i produttori vogliono la certezza di avere rapidamente
la Doc. Per l'inserimento nella Doc Piemonte necessita la raccolta di
molte firme.
"Cerchiamo che le procedure siano piu' semplici".
L'Albarossa e' un vitigno ottenuto nel 1938 dal Prof. G. Dalmasso
incrociando Nebbiolo e Barbera. Studi condotti negli anni '90 da parte
del CVT (Centro Miglioramento genetico e Biologia della Vite-CNR di
Torino), in collaborazione con l'Azienda sperimentale regionale Tenuta
Cannona, hanno consentito di inoltrare nel 2000 la richiesta al
Ministero per l'inserimento dell'Albarossa nella lista dei vitigni
raccomandati per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
--Luigi Angelino. Translation by Bobby Tanzilo.
3 APRIL 2007
SEVENTH COSTA DAY A BIG SUCCESS
The seventh Costa Day, which took place Saturday under the porticoes
of Casale's Via Roma in front of the Stat Travel Agency in the presence
of Stat president Paolo Pia, was a great success. The aim of the day was
to unveil the program for the next cruise reserved for readers of
Casale's Il Monferrato newspaper, but the event has grown beyond its
commercial purpose to become a city phenomenon with shows (including
dancing), projections and shows (such as artist Laura Rossi's Travel
Notebook), which animate the center of Casale all day long. At the
launch of Rossi's show, the mayor of Casale, Paolo Mascarino was
present, along with the Casalese artist herself, who also designed the
commemorative plate (depicting the Sicilian town of Taormina) for the
previous cruise.
E' stato un grande successo il settimo Costa Day, svoltosi sabato
sotto i portici corti di Via Roma a Casale di fronte all'agenzia Stat
viaggi alla presenza del presidente della Stat Paolo Pia. Scopo della
giornata era svelare il programma della prossima crociera riservata ai
lettori de Il Monferrato, ma l'evento ormai va oltre l'iniziativa
commerciale e diventa un fenomeno cittadino con spettacoli (come la
danza del ventre), proiezioni e mostre (Taccuino di viaggio di Laura
Rossi) che animano per tutta al giornata il centro di Casale.
All'inaugurazione della mostra di Laura Rossi era presente il sindaco
di Casale Paolo Mascarino che si e' complimentato con l'artista
casalese autrice anche del piatto ricordo (Taormina) della crociera Il
Monferrato-Stat 2006.
--Luigi Angelino. Translation by Bobby Tanzilo.
2 APRIL 2007
ST. LUKE'S WRITINGS FEATURED IN ART EXHIBIT
On Saturday in the splendid cloister of San Domenico in Casale,
Bishop Mons. Germano Zaccheo and the Archbishop Mons. Antonio Gennaro
inaugurated the show "Walking with Luca" promoted by the Pastoral
Center of the Catholic University of Milan (directed by Mons.
Ambrosio). The show couples images by great artists (it opens, for
example, with a reproduction of Lorenzo Lotto's Annunciation) with
texts by the evangelist, St. Luke, that relate to the Easter period.
The show is open until May 1 and takes place in the atmosphere of the
900th anniversary celebrations for the Duomo in Casale. A concert of
antique music with vocal and instrumental group "Anima Mundi,"
director by Patrizia Barberis followed the opening.
Il vescovo mons. Germano Zaccheo e il vicario vescovile mons. Antonio
Gennaro hanno inaugurato sabato nello splendido chiostro di San Domenico
a Casale la mostra "In cammino con Luca" promossa (dal Centro pastorale
della Universita' Cattolica di Milano diretto da mons. Ambrosio. La
mostra accoppia immagini di grandi artisti (si apre, ad esempio, con la
riproduzione della "Annunciazione", di Lorenzo Lotto) a testi
dell'evangelista utili per il periodo pasquale. La mostra e' aperta fino
al 1 maggio nell'ambito delle celebrazioni per il nono centenario del
Duomo. E' seguito un concerto di musiche antiche con gruppo vocale e
strumentale "Anima mundi" diretto da Patrizia Barberis.
--Luigi Angelino. Translation by Bobby Tanzilo.
23 March 2007
FAI'S SPRING EVENT SALUTES CASALE'S DUOMO
On Saturday and Sunday, March 24-25, the Casale delegation
of FAI (Fund for the Italian Environment), led by Serena Monina,
organizes the 15th annual Spring Afternoon.
In honor of the 900th anniversary of the consecration of the duomo un
Casale FAI exhibits in the sacristy of the basilica a precious piece of
the "Treasury": the great altar cross in silver and hand-tooled metal,
donated by Cardinal Teodoro Paleologo in the second half of the 15th
century. The work was restored especially for the event. Sabato
24 e Domenica 25 marzo, la Delegazione casalese del FAI (Fondo per
l'ambiente italiano), presieduta da Serena Monina, organizza la 15a
Giornata di Primavera. In occasione del IX centenario di
consacrazione del Duomo di Casale,il Fai espone nella sacrestia della
basilica un pezzo prezioso del "Tesoro": la grande croce d'altare in
argento e metallo lavorato, donata dal card. Teodoro Paleologo nella
seconda meta' del XV secolo. E' stata restaurata per l'evento.
--Luigi Angelino. Translation by Bobby Tanzilo.
6 March 2007 CASALE REMEMBERS EGIDIO ORTONA
Il Comune di Casale Monferrato ricorda Egidio Ortona, uno dei
protagonisti della vita politica e diplomatica d'Italia, per oltre
quarant'anni.
Si svolgera' venerdi' 16 marzo, alle ore 16, la cerimonia di
intitolazione ad Egidio Ortona dei giardini di Piazza Martiri della
Liberta', alla presenza del Sindaco Paolo Mascarino, dei figli Anna
Maria, Ludovico (attuale Ambasciatore d'Italia a Parigi) e Donatella, e
dei cugini Pino Carrato di Casale e Fabrizio Manacorda di Torino.
"Egidio Ortona visse nella nostra citta' fino al conseguimento della
laurea, e qui riposa nella cappella di famiglia - dichiara il Sindaco
Mascarino -- A undici anni dalla sua morte l'Amministrazione Comunale ha
voluto rendere omaggio ad un uomo che ha percorso una straordinaria
carriera diplomatica, trovandosi a dover gestire problematiche vitali in
anni cruciali per la nostra nazione, come quelli immediatamente
successivi alla Seconda Guerra Mondiale, con l'Italia prostrata
economicamente e ricoprendo cariche di altissimo prestigio presso le
Nazioni Unite a New York e al Ministero degli Affari Esteri, per
coronare la sua carriera come Ambasciatore negli Stati Uniti. Il suo
ricordo e' rimasto sempre vivo e presente a Casale, grazie anche al suo
impegno nel campo culturale, che lo vide attivo promotore di iniziative
nel mondo artistico di cui era raffinato conoscitore ed amante assieme
alla moglie. Siamo certi che i Casalesi sapranno rendere omaggio ad un
concittadino illustre e apprezzeranno l'intitolazione di questa area
verde".
Egidio Ortona (1910-1996), intraprese giovanissimo la carriera
diplomatica sotto l'egida di Dino Grandi, Ambasciatore a Londra, e di
Bastianini a Zara. Testimone delle vicende che portarono alla caduta del
fascismo e all'armistizio dell'8 settembre 1943, nel 1944 fu inviato a
Washington, con una missione che si protrasse e permise ad Ortona di
approfondire la sua conoscenza degli Stati Uniti e la sua esperienza in
materia economica. Cio' gli valse un ruolo cardine nell'organizzazione
tecnica dell'attuazione degli aiuti del Piano Marshall, senza
precludergli l'opportunita' di farsi promotore instancabile di
iniziative di carattere culturale (come il Festival dei Due Mondi a
Spoleto). Per piu' di due anni fu rappresentante italiano presso le
Nazioni Unite di New York, dal 1961 al 1967 fu a lungo Direttore
Generale degli Affari Economici e poi Segretario generale del Ministero
degli Affari Esteri. Nel 1967 torno' a Washington come Ambasciatore
d'Italia, carica che ricopri' fino al 1975, quando si ritiro' dalla
carriera diplomatica. Da allora e fino alla morte, nel 1996, Ortona
rivesti' importanti incarichi nel mondo economico pubblico e privato.
Venerdi' 16 dopo il saluto del sindaco lo storiografo Prof. Dionigi
Roggero (uno dei promotori, con Luigi Angelino dell'intitolazione)
ricordera' la figura di Egidio Ortona, conclusione con le parole del
figlio Ludovico.
English translation coming soon.
23 February 2007
LA COMPAGNIA DEI MOSCHETTIERI D'ARMAGNAC HOSTS GALA IN
MONFERRATO
Thanks to its national captain Sandro Predieri (a
Casalese by adoption, La Compagnia dei Moschettieri d'Armagnac has
organized a gala Friday, March 2 at 8:30 p.m. at La Torre restaurant
in via Candiani d'Olivola in Casale. Thanks to a cook from the
land of Guascogna Pepito Sanpietro the menu will feature dishes that
are rigorously "all'Armagnac." The evening is dedicated to
D'Artagnan, the musketeer Charles de Batz de Castelmore, born in
Southern France and immortalized by Alexander Dumas, who helped to
create the myth of the Gascon, as quick with the sword as with the
wine glass and a bon vivant.
La Compagnia dei Moschettieri d'Armagnac grazie al suo referente
(capitano) nazionale Sandro Predieri (casalese d'adozione) ha
organizzato un gala' che si terra' venerdi' 2 marzo alle 20,30 al
ristorante La Torre (via Candiani d'Olivola). Grazie a un cuoco
calato dalla terra di Guascogna Pepito Sanpietro verranno proposti
piatti rigorosamente all'Armagnac, la serata e' dedicata a D'Artagnan
il moschettiere Charles de Batz de Castelmore nato del Sud della
Francia immortalato da Alessandro Dumas, D'Artagnan ha contribuito a
creare il mito del guascone, veloce di spada quanto di bicchiere e
amante del buon vivere.
--Luigi Angelino
19 February 2007
L'ACCADEMIA DELLA FRICIA WELCOMES FOUR NEW MEMBERS
SERRALUNGA DI CREA -- Sunday in Monferrato the fraternal orders of
Italian wine and food arrived to celebrate the day together organized
by the "Academy of the Fricia - Fraternal Order of the Monferrina
Fritto Misto."
"I am very excited, I wish I was there to eat the Fricia, but I am
happy to be able to talk to you all and say buon appetito." That was how
Bobby Tanzilo by phone from Milwaukee around 2 p.m. (7 a.m. in
Wisconsin) greeted the other academics like him and the representatives
from the eighteen Fraternal Orders that had joined in the day of Gran
Capitolo of the Fricia eaten last Sunday in the hills of Monferrato
casalese. A day that began mid-morning at the Tenuta Isabella in
Corteranzo (Murisengo) with visits to the cellars, tastings and a visit
to the ancient parsonage which after a splendid conserving restoration
is considered one of the most beautiful relais in Monferrato. In the
spacious hall of the Isabella , that was made available by the Calvo
family, the Academy of Fricia awarded with its symbols ("poncho" of the
gourmets -- broad and useful for protecting the clothing of the
"gozzoviglio" of the table -- and medallion) three new academics, Rino
Falco, Renato Ravaglia and Franco Cavallo and even from afar Bobby
Tanzilo.
Then they all moved to the Sanctuary of Crea, for the traditional
lunch at the Restaurant of Crea (which is also the site of the Academy)
where as appetizers the Monferrina Fritto Misto was served, according to
a codified formula of the Academy in collaboration with the restaurant,
following up an accurate research on the traditions most widespread of
the hill towns of the Casalesi, in the preparation of this dish: nine
parts salty (steak of veal thigh and pork loin, sausage, brain, vein,
sweetbreads, liver, lungs), five sweet (friciulin of cornmeal,
chocolate, bignola of chocolate, apple and amaretto) and two
complementary (fried carrots and green sauce).
English translation by Angela Ziino.
SERRALUNGA DI CREA -- "Sono molto emozionato, vorrei essere li' con
voi per mangiare la Fricia, ma sono gia' molto contento di potervi
sentire e augurare buon appetito". Cosi' Bobby Tanzilo in diretta
telefonica da Milwaukee ha salutato verso le 2 del pomeriggio (le 7 in
Wisconsin) gli altri accademici come lui e i rappresentanti delle
diciotto Confraternite che hanno aderito alla giornata di Gran Capitolo
della Fricia consumata domenica scorsa sulle colline del Monferrato
casalese. Giornata che era iniziata a meta' mattina alla Tenuta Isabella
a Corteranzo di Murisengo con visite alle cantine, degustazioni e visita
all'antica canonica in cui da uno splendido restauro conservativo e'
stato ricavato uno dei piu' bei relais in Monferrato. Nell'ampio salone
della Isabella messo a disposizione dalla famiglia Calvo, l'Accademia
della Fricia ha insignito con i propri simboli ("poncho" del
buongustaio, ampio, utile a riparare gli abiti dal gozzoviglio della
tavola, e medaglione) tre nuovi accademici, Rino Falco, Renato Ravaglia
e Franco Cavallo, e seppur a distanza Bobby Tanzilo.
Poi i convenuti si sono spostati al Santuario di Crea, per il
tradizionale pranzo a "il ristorante di Crea" (che e' anche la sede
dell'Accademia) dove come antipasto e' stato servito il Fritto Misto
alla Monferrina, secondo una formula codificata dall'Accademia in
collaborazione con il ristorante, a seguito di un'accurata ricerca sulla
tradizione piu' diffusa nei paesi collinari casalesi, nella preparazione
di questo piatto: nove parti salate (bistecca di coscia di vitello e di
lonza di maiale, salsiccia, cervelle, filoni, animelle, granelle,
fegato, polmone), cinque dolci (friciulin di semola, friciulin al
cioccolato, bignola al cioccolato, mela e amaretto), e due complementi
(carote fritte e bagnetto verde).
--Ugo Bertana
15 February 2007
ARTISAN GELATO COMES TO LAND OF CUSTARD
Marina Degiovanni, from Casale Monferrato but living in Milwaukee
since 1998 (her husband works for Zerand, owned by Casale-based Cerutti
Group) opens Golosi Gelato Cafe (162 E. Wisconsin Ave.) in the suburb of
Oconomowoc and serves up artisan gelato in the heart of the land of ice
cream and custard. Degiovanni learned her gelato skills from her father
who made his own gelato and sold it from a cart in Casale in the 1940s.
"My place is 100% made in Italy and it will feel like you have entered a
gelateria in Italy," Marina tells us. "e have imported the city's coat
of arms from Casale Monferrato. It is hand-made from tufo (the local
stone upon which Casale and the entire Monferrato area is built) and
handmade bricks. As you can see, my Casale is always in my heart. We're
bringing with us a piece of Italy, but above all, our Monferrato."
Contact Marina Degiovanni via e-mail: darin.ma@att.net
GELATI ARTIGIANALE A WISCONSIN, TERRA DI CUSTARD Marina
Degiovanni, Casalese residente a Milwaukee dal 1998 (suo marito lavora a
Zerand del Gruppo Cerutti), apre Golosi Gelato Cafe (162 E. Wisconsin
Ave.) a Oconomowoc, un sobborgo di Milwaukee e provvede gelati
artigianale nel cuore della terra di ice cream e custard. Degiovanni ha
imparato l'arte di gelato dal suo padre che era un artigiano di gelato a
Casale negli anni '40 quando lo vendeva da un carello. <> ci dice Marina. <> Si puo
contattare Marina Degiovanni via email: darin.ma@att.net
--Bobby Tanzilo
14 February 2007 CASALE'S CARNIVAL ROYALTY
Massimo Galeotti, 37, and his wife Barbara Ravera, 36, residents of
the Valentino rione (or neighborhood) will be king and queen of
Casale's carnival, wearing the masks of Gipin and Catlinin they will
lead the parade on Saturday, Feb. 17 at Casale and will tour other
towns in the Monferrato where carnival is celebrated. They are seen
above with Casale's Mayor Paolo Mascarino and assessors Riccardo Calvo
and Enrico Scoccati.
Massimo Galeotti 37 anni e la moglie Barbara Ravera, 36, residenti
nel rione Valentino saranno i re del carnevale di Casale, impersonano le
maschere Gipin e Catlinin, guideranno la sfilata di sabato 17 febbraio a
Casale e andranno in tour nelle altre localita' del Monferrato dove si
celebra il carnevale. Nella foto: Galeotti e Ravera con sindaco
Mascarino e gli assessori Calvo e Scoccati.
--Luigi Angelino
29 January 2007 MONFERRINO OIL BOOM
Gialcarlo Durando and Ferruccio Battaglia in the book "Travels of
Flavor in Monferrato" (published by Il Monferrato) tell the story of
the olives in Monferrato and affirm that the gradual growth of a new
plant is in process. If one wants to go back to the origins of this
rebirth a visit to the small but active fraction of Patro of Moncalvo
to meet the pioneers of the sector: Gilda and Piero Veglio, assisted
by their son Valentino, is required. There are well over 900 plants
(and only half today are in production) in a bright amphitheater.
The oil was first sold in 2003 and in 2005 came welcome recognition
via the ""Faccino Radioso di Papillon" and at the same time, success in
France at the Chalonsur Saone Fair. A boom in 2006: the production of 86
quintals olives, for 12 quintals of oil and direct sales through
businesses, but there is a presence in all of the best wine bars and
restaurants in Piedmont. The olio, named Evento, is recommended in the
Golosario Guide by Paolo Massobrio.
Giancarlo Durando e Ferruccio Battaglia nel volume "Viaggi del gusto
in Monferrato" (editrice Monferrato) fanno la storia degli ulivi in
Monferrato e affermano che e' in atto una progressiva crescita di nuovi
impianti. Se si vuole risalire alle origini di questa rinascita occorre
fare visita alla piccola ma attiva frazione di Patro di Moncalvo per
conoscere i pionieri del settore: Gilda e Piero Veglio, coadiuvati dal
figlio Valentino. Ben novecento le piante (e solo la meta' oggi e' in
produzione) in un anfiteatro soleggiato.
Nel 2003 prima vendita, nel 2005 un gradito premio, il "faccino
radioso di Papillon" e, contemporaneamente, successo in Francia alla
fiera di Chalonsur Saone. Boom nel 2006: produzione di 86 quintali
olive, per 12 quintali di olio, si effettua la vendita diretta in
azienda, ma c'e' la presenza in tutte le enoteche e nei migliori
ristoranti del Piemonte. L'olio, dal titolo "Evento", e' ben segnalato
dalla guida "Golosario" di Paolo Massobrio.
--Luigi Angelino. English translation by Angela Ziino.
19 January 2007 VALENZA CELEBRATES NEWLY-RENOVATED
THEATER
Three days of celebrating from Friday, Jan. 19 to Sunday, Jan. 21
in Valenza for the inauguration of the Social Theater that has
reopened after 20 years and a careful restoration. (A project led by
engineer Enzo Evaso from Casale). The theater strikes the eye
instantly like a little jewel; one that characterizes (and
emphasizes) a city.
Speeches at Friday's opening were made by the mayors of Valenza and
Alessandria, Gianni Raselli and Mara Scagni. Then off to the music of
the Symphonic Orchestra of Aosta with the participation of two Valenzian
artists: Roberto Ranfaldi on the violin and Laura Curino, who recites
and acts.
Season"Number One" in Valenza includes on Tuesday, Jan. 30
"Creature", an African acrobatic show by Marcello Chiarenza and
Alessandro Serena; Sunday, Feb. 11 "A Homage to Leo Ferre" with Gian
Maria Testa and Paolo Fresu; Tuesday, Feb. 27 Pino Micol and Augusto
Fornari in "Don Chisciotte", directed by Scaparro, costumes by Lele
Luzzati and music by Eugenio Bennato. Monday, March 19 a concert by
Kenny Barron Trio (Kenny Barron, Kiyoshi Kitigawa and Victor Lewis) with
Regina Carter; Monday, March 26 Giuseppe and Micol Pambieri in "The
Comedy of Errors" by William Shakespeare and Tuesday, the 7th Franco
Branciaroli in "Life of Galileo" by Bertolt Brecht. Not on the program:
an evening of "Frescobaldi per noi" with Giani Coscia, Fulvio Sicurta',
Dino Piana and Enzo Pietropaoli (Wednesday, April 11), "Song for
Vanzetti", written and directed by Luciano Nattino, with actors from the
Casa degli Alfieri (Friday, April 13) and "Ensemble Barocco" by the
National Symphony Orchestra of Rai (Tuesday May 8).
Tre giorni di festa da venerdi' 19 a domenica 21 gennaio a Valenza
per l'inaugurazione del teatro Sociale che ha riaperto dopo venti anni e
un attento restauro. (progettista ing. Enzo Evaso di Casale). Il colpo
d'occhio e' subito di un piccolo gioiello. Di quelli che caratterizzano
(e valorizzano) una citta'.
I discorsi di apertura venerdi' sono stati tenuti dal sindaco di
Valenza Gianni Raselli e di Alessandria, Mara Scagni. Poi via alle
musiche dell'Orchestra Sinfonica di Aosta con la partecipazione di due
artisti valenzani, Roberto Ranfaldi al violino e Laura Curino, voce
recitante e a una serie di manifestazioni di livello.
La stagione di Valenza "number one" vede martedi' 30 gennaio
"Creature", spettacolo acrobatico africano di Marcello Chiarenza e
Alessandro Serena; domenica 11 febbraio un "Omaggio a Leo Ferre'" con
Gian Maria Testa e Paolo Fresu; martedi' 27 febbraio Pino Micol e
Augusto Fornari in "Don Chisciotte", regia di Scaparro, costumi di Lele
Luzzati e musiche di Eugenio Bennato.Lunedi' 19 marzo concerto del Kenny
Barron Trio (Kenny Barron, Kiyoshi Kitigawa e Victor Lewis) con Regina
Carter; lunedi' 26 marzo Giuseppe e Micol Pambieri in "La commedia degli
errori" di W. Shakespeare e martedi' 7 Franco Branciaroli in "Vita di
Galileo" di Bertolt Brecht. Fuori cartellone: la serata "Frescobaldi per
noi" con Giani Coscia, Fulvio Sicurta', Dino Piana ed Enzo Pietropaoli
(mercoledi' 11 aprile), "Canto per Vanzetti", scritto e diretto da
Luciano Nattino, con gli attori della compagnia Casa degli Alfieri
(venerdi' 13 aprile) ed "Ensemble Barocco" a cura dell'Orchestra
Sinfonica nazionale della Rai (martedi' 8 maggio).
--Luigi Angelino (photos Peracchio). English translation by Angela
Ziino.<
5 January 2007
VATICAN SECRETARY OF STATE VISITS CASALE'S DUOMO
Cardinal Tarcisio Bertone, Vatican Secretary of State, baptized the
start of the 900th anniversary celebrations at the Casale Duomo on
Jan. 4. At the event, which started at 6 p.m., he was flanked by the
archbishop of Casale Mons. Zaccheo, and four others from Piemonte:
Pacomio, Masseroni, Miglio and Mongiano. In his homily, Bertone
remembered the patron Saint Evasio and lauded Mons. Zaccheo for the
restoration of the duomo and said, "Yours is the history of nine
centuries in a church of stone, for a living church." The official
part of the visit also including a reception with the mayor of Casale,
Paolo Mascarino, at the Palazzo Sangiorgio and here Cardinal Bertone
recalled his roots in the Piemontese countryside. There was a
temporary post office set up in the narthex all day to sell and cancel
first-day covers of the 60 Euro cent stamp issued by the Italian
government in honor of Casale's basilica.
Il cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, ha
tenuto a battesimo giovedi' 4 gennaio, l'inizio delle celebrazioni per
il IX centenario della consacrazione del Duomo di Casale. Nel
pontificale delle 18 in Duomo il presule era affiancato dal vescovo di
Casale Zaccheo, e altri quattro vescovi piemontesi Pacomio, Masseroni,
Miglio e Mongiano. All'omelia il presule ha ricordato il patrono
Sant'Evasio, lodato mons. Zaccheo per i restauri e concluso: "La
vostra e' la storia di nove secoli in una chiesa di pietra per una
chiesa viva". La parte ufficiale della visita aveva visto anche il
ricevimento da parte del sindaco di Casale, Paolo Mascarino, a palazzo
Sangiorgio e qui il cardinal Bertone aveva simpaticamente ricordato le
sue origini piemontesi e contadine. Per tutta la giornata nel nartece
del Duomo aveva funzionato un ufficio postale "staccato" per la
vendita e l'annullo primo giorno del grande francobollo da 0,60 euro
emesso dallo Stato italiano proprio in onore della basilica
casalese.
--Luigi Angelino (Photos by Time)
2 January 2007
PALAZZO DEL MONFERRATO FORMED
The group Palazzo del Monferrato srl was officially formed in the
presence of the Presidents of the Province, the Chamber of Commerce and
the Cassa di Risparmio Foundation of Alessandria, as well as the mayors
or representatives of the seven communities of the zone: Alessandria,
Acqui, Casale, Novi Ligure, Ovada, Tortona and Valenza.
The scope of the society is that of elaborating the strategies for
promoting the territory of the Monferrato -- not in a strictly
geographical sense -- and create a tourism system that makes best use of
the historical, cultural, artistic and environmental potentials and of
the traditions and typical products of the Monferrato.
The founders are:
Cassa di Risparmio di Alessandria Foundation -- 22 percent Province
of Alessandria -- 19 percent Chamber of Commerce of Alessandria --
19 percent Comune of Alessandria -- 10 percent Six comunes of
the area 5 percent each -- 30 percento
The society is headquartered at 21 via San Lorenzo in
Alessandria.
The Administrative Council is composed of:
Il Consiglio di Amministrazione e' cosi' composto: President --
Paolo Filippi. Councillors -- Gianfranco Pittatore, Renato Viale,
Paolo Mascarino, Francesco Marguati, Andrea Oddone, Danilo Rapetti,
Gianni Raselli, Lorenzo Robbiano, Mara Scagni, Guido Barberis, Bruno
Fara, Marco Santi, Pierangelo Taverna.
The Council sits for two sessions and the president is elected
bi-annually.
E' stata ufficialmente costituita la societa' "Palazzo del Monferrato
srl" alla presenza dei Presidenti della Provincia, della Camera di
Commercio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nonche'
dei Sindaci o rappresentanti dei sette comuni centri zona: Alessandria,
Acqui, Casale, Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza.
Scopo della Societa' e' quello di elaborare le strategie per
valorizzare e promuovere il territorio del Monferrato - inteso in senso
lato e non prettamente geografico - e costituire un sistema turistico
che faccia leva sulle potenzialita' storiche, culturali, artistiche,
ambientali, delle tradizioni e dei prodotti tipici del Monferrato.
Enti fondatori sono: Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
-- 22 per cento Provincia di Alessandria -- 19 per cento Camera
di Commercio di Alessandria -- 19 per cento Comune di Alessandria --
10 per cento Six comuni centri zona 5 per cento ciascuno -- 30
percento
La Societa' ha sede in via San Lorenzo 21 ad Alessandria.
Il Consiglio di Amministrazione e' cosi' composto: Presidente --
Paolo Filippi. Consiglieri -- Gianfranco Pittatore, Renato Viale,
Paolo Mascarino, Francesco Marguati, Andrea Oddone, Danilo Rapetti,
Gianni Raselli, Lorenzo Robbiano, Mara Scagni, Guido Barberis, Bruno
Fara, Marco Santi, Pierangelo Taverna.
Il Consiglio di Amministrazione resta in carica per due esercizi ed
il Presidente viene nominato a rotazione biennale.
--Luigi Angelino (photos by Furlan)
19 December 2006
HISTORIC MEETING RE-ENACTED
A copper bas relief records the meeting, 700 years ago, near the
Rotta bridge in the rustic green valley between the municipalities of
Asti, Portacomaro, Castell'Alfero and Calliano, between the Marquis
Teodoro Paleologo of Monferrato and Filippo of Savoy, Prince of Acaaja,
on account of the Astesi.
The image, reproduced by the Astigiano artist Bruno Manara, was
contained in the book "Da Grixano a Portacomaro Stazione", written by
Carlo Borgna and published by Lorenzo Fornaca's Sedico, which
illustrated the scene of the meeting between two personalities on the
spot that had always divided the Monferrato and the Astigiana and where
peace was made between the two.
That peace was revisited Friday, Dec. 15 in the presence of the
mayors of the four municipalities of the Valle Versa Community
(Calliano, Castell'Alfero, Portacomaro e Tonco) and the provincial
assessor Maurizio Rasero, through the re-enactment of the meeting that
took place on Sept. 29, 1306 and with the embrace between the Paleologo
and the Savoy Acaja.
Un bassorilievo in rame ricorda presso il ponte della Rotta, in una
verde vallata campestre tra i comuni di Asti, Portacomaro,
Castell'Alfero e Calliano, l'incontro di pace avvenuto 700 anni fa'
tra il Marchese Teodoro Paleologo del Monferrato e Filippo di Savoia
Principe d'Acaja, per conto degli Astesi.
L'immagine, riprodotta dall'artista astigiano Bruno Manara, e' quella
contenuta nel libro "Da Grixano a Portacomaro Stazione", scritto da
Carlo Borgna ed edito dalla Sedico di Lorenzo Fornaca dove viene
illustrata la scena dell'incontro tra i due personaggi nel punto che
anticamente divideva l'Astigiana dal Monferrato e presso il quale venne
stipulata la pace fra Monferrato ed Asti.
Una pace che nella mattinata di venerdi' 15 dicembre, alla presenza
dei sindaci dei quattro comuni della Comunita' Valle Versa (Calliano,
Castell'Alfero, Portacomaro e Tonco) e dell'assessore provinciale
Maurizio Rasero, e' stata rivissuta attraverso la rievocazione
dell'incontro del 29 settembre 1306. con l'abbraccio tra il Paleologo ed
il Savoia Acaja.
18 December 2006
LODIGIANI'S BAPTISMAL FONT INAUGURATED
The new baptistry was inaugurated Saturday in the narthex of duomo
at Casale and it is actually three pieces of sculpture by Milan's
Guido Lodigiani. There is the big baptism font, the Easter candle and
the cross. They were installed in the narthex (atrium) of the
cathedeal in Casale, which next year will celebrate the 900th
anniversary of its consecration.
The ceremony opened with a benediction by Bishop Mons. Germano
Zaccheo: "We inaugurate the new font because in it many will receive the
sacrament of rebirth, through divine mercy they will enter into the
church..." Then among the speakers was president of the Fondazione Cassa
di Risparmio di Alessandria Gianfranco Pittatore, sponsor of the event.
"Inserting itself harmoniously," said Pittatore, "in a place of passage
and of initiation such as the narthex of the cathedral, Lodigiani's
complex sculpture confirms the capacity of art to set itself against the
accumulation of centuries, to attempt to stand out and to contribute to
giving continuity to the human vicissitudes that occur around the
cathedral in time."
Sabato e' stato inaugurato il nuovo battistero nel nartece del Duomo,
in realta' tre pezzi dello scultore milanese Guido Lodigiani, il grande
fonte battesimale, il cero pasquale la croce. Son stati istallati nel
nartece (atrio) delal cattedrale di casale che il prossimo anno celebra
i 900 anni di consacrazione.
La cerimonia si e' aperta con la benedizione del vescovo mons.
Germano Zaccheo: "Inauguriamo il nuovo fonte perche' quanti vi
riceveranno il sacramento della rinascita per divina misericordia
entreranno a far parte della chiesa..." Poi tra i relatori il presidente
della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Gianfranco Pittatore,
sponsor dell'evento. "Inserendosi con armonia - ha detto Pittatore - in
un luogo di passaggio e di iniziazione quale e' il nartece della
cattedrale, il complesso scultoreo di Lodigiani conferma la capacita'
dell'arte di opporsi all'oblio che l'accumularsi dei secoli tenta di
stendere e contribuisce a dare il segno della continuita' della alterne
vicende umane che attorno alla cattedrale si sono susseguite nel
tempo".
--Luigi Angelino (photos by Furlan)
12 December 2006 MARTINOTTI EXHIBITION UNVEILED
Ugo Martinotti. The Monferrato, landscape of the soul, places, times,
lights." That is the title of the show -- curated by Mariella Cerutti
Marocco, Marco Grassano e Dino Molinari -- that opens Friday, Dec. 15 at
6 p.m. and runs through Feb. 4 in Alessandria at the Palazzo Asperia in
Via San Lorenzo.
The show was presented Tuesday, Dec. 12 at Palazzo Ghilini in
Alessandria by provincial president Paolo Filippi and by culture
assessor Rita Rossa. Also on hand were Gianfranco Pittatore, president
of the Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, and Roberto
Livraghi, from the chamber of commerce. Finally, the artist's daughter
Silvio gave an impassioned talk.
A great Casalese painter, Martinotti (who died
in Casale in 1989) -- whose work was celebrated in a 2005 book
commemorating the centenial of his birth -- participated at the Venice
Biennale in 1948 and 1950, at the Rome Quadrenniale in 1938.'39, '50/'51
and '59/'60 and at the Promotrice alle Belle Arti di Torino beginning in
1933. He received much national recognition.
"Ugo Martinotti. Il Monferrato paesaggio dell'anima, luoghi, volti,
luci". E' il titolo della mostra che viene inaugurata venerdi' 15
dicembre alle 18 e rimane aperta fino al 4 febbraio ad Alessandria a
palazzo Asperia in via San Lorenzo a cura di Mariella Cerutti Marocco,
Marco Grassano e Dino Molinari.
E' stata presentata martedi' 12 dicembre a palazzo Ghilini di
Alessandria dal presidente della Provincia Paolo Filippi e
dall'assessore alla cultura Rita Rossa, poi dal presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Gianfranco Pittatore e
Roberto Livraghi, per la Camera di commercio. In chiusura l'appassionato
ricordo della figlia, Silvia.
Grande pittore casalese, di cui nel 2005 si e' celebrato con un bel
libro il centenario della nascita, Martinotti (morto a Casale 1989) ha
partecipato alla Biennale di Venezia nel 1948 e 1950, alle Quadriennali
di Roma nel 1938/'39, '50/'51 e '59/'60, alla Promotrice alle Belle Arti
di Torino a partire dal 1933; ha ricevuto numerosi riconoscimenti a
livello nazionale.
--Luigi Angelino
7 December 2006
MONDO HOSTS TRAVEL AGENTS IN THE MONFERRATO
Sono ripartiti domenica pomeriggio 3 dicembre per le loro terre di
provenienza (Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Marche,
Campania, Sicilia, Spagna, Danimarca, Belgio), i dieci agenti di
viaggio specializzati in incoming di turismo dolce che il Consorzio
Mondo ha ospitato insieme a SogeviTour e in stretta collaborazione con
i suoi soci privati, dal giovedi' precedente, nei luoghi piu'
suggestivi del Monferrato.
Sono stati gli stessi soci privati di Mondo dunque a costituire
l'ossatura del soggiorno le principali aree turistiche del territorio:
Valle Ghenza, Val Cerrina, Vignalese, Valenzano e, naturalmente, Casale.
Tra degustazioni in cantina, passeggiate tra le vie dei borghi in tufo
(apprezzati gli infernot), il relax nelle ville, cene di gusto tra il
calore degli agriturismo e lo charme dei ristoranti e delle
locande...e... persino un ballo al castello.
SogeviTour, il tour operator Socio di Mondo, ha presentato i primi
cataloghi "Monferrato di charme" predisposti in diverse soluzioni di
prezzo e di formula, e tutti impostati sulla centralita' del IX
Centenario del Duomo.
E non a caso il primo approccio degli ospiti con Casale e' stato il
Duomo (ricevuti dal responsabile diocesano Arte Sacra don Renato della
Costa e salutati dal presidente di Mondo Luigi Angelino, guida Manuela
Meni), seguiti poi da Sinagoga e Museo Ebraico (guida Adriana Torre
Ottolenghi) e da Museo e Gipsoteca Bistolfi (con saluto dell'assessore
alla cultura Riccardo Calvo), altra visita per cosi' dire "ufficiale" al
Parco di Crea (ricevuti dal Presidente Gianni Calvi e poi in basilica
dal rettore Grattarola che, complice Angelino, ha svelato alcune chicche
artistiche) e all'enoteca di Vignale (ricevuti dal presidente Pietro
Arditi.
Due commenti per tutti alla partenza: da Massimo Adorno, agente di
viaggio (agenzia Ornitorinco) di Catania: "Casale denota i fasti di una
capitale, il Monferrato ha delle strutture, penso a bed and breakfast e
agriturismi veramente di livello. Il territorio una gestione ordinata.
Avete tutto il diritto di pensare in grande". E Teresa Sans (Viaggi Sol
d'or) di Barcellona: "Il Monferrato e' un luogo che me gusto mucho...
Fino ad oggi conoscevo solo Asti e Alba", poi ringrazia per le
attenzioni ricevute proponendosi di ritornare con turisti...
27 November 2006
IL MONFERRATO READERS CRUISE THE MEDITERRANEAN
More than 323 readers of Il Monferrato newspaper (Casale Monferrato)
participated in the annual cruise organized by Stat Viaggi along the
Atlantic coast (Classic Seas & Myths) from Nov. 13-23, enjoying lovely,
sunny days.
The first stop of the trip was Naples with a gluttonous ending at the
historic Caffe Gambrinus. Then the tour continued on to Taormina,
beginning with a taste of cannoli, then to a reception with Dottor
Belcuore, director of the Azienda di soggiorno of Taormina, with the
exchange of gifts with the managing directors of the publisher Emanuele
Giachino (an article will come out also in Il Giornale di Sicilia). At
the famous Greek Theater, Tomasino, tenor of Trino Vercellese, sang his
version of "Arrivederci to Taormina".
Friday, the 17th, it was time to head to Egypt. Shimmering pyramids
and sphinx. Pure air in Cyprus (Limassol) where the boat docked on
Saturday, November 18th. Marvelous, enchanting and striking: the
excursion to Curium (our artist went crazy for the mosaics). Marmaris,
between the Aegean and Mediterrean seas: islands, bays, beautiful
beaches, filled with ancient civilization with theatres, temples,
churches with sharp minarets, castles. In Daylan, cave tombs that
resemble Petra. Another fabulous place was Santorini. Even the Pharaohs
considered it a heavenly place.
The last excursion, with equal success, was that of Olympia. It is
here that in 776 the Olympic games began and it is here that the torch
is lit at the beginning of the modern games.
Let's not forget also that life aboard the ship was also spent
pleasantly along with the final party on the Coast of Savona. All the
travellers got as a gift (with a photo of the departure) an authored
plate (from Sic ceramics, Casale), embellished with a design by Laura
Rossi of the Greek Theater in Taormina. The first copy was given
(dedicated by the artist) to Dottor Massimo Filetti, the manager of
business groups of the Coast, presented by Paolo Pia, the impeccable
manager of the staff of Stat.
Ben 323 lettori de Il Monferrato hanno partecipato alla crociera
annuale organizzata con la Stat Viaggi sulla Costa Atlantica ("Mari e
Miti classici") dal 13 al 23 novembre godendo di splendide giornate di
sole.
Prima tappa a Napoli con goloso finale allo storico Caffe' Gambrinus.
Poi la gita offerta agli abbonati a Taormina, inizia con l'assaggio di
cannoli, poi passa al ricevimento del dottor Belcuore direttore
dell'Azienda di soggiorno di Taormina, scambio di doni alla presenza
dell'amministratore delegato dell'editrice Emanuele Giachino (e uscira'
un articolo pure su Il giornale di Sicilia). Al famoso Teatro Greco,
Tomasino, tenore di Trino vercellese, intona una sua versione di
"Arrivederci a Taormina".
Venerdi' 17 e' la volta dell'Egitto. Brillano Piramidi e Sfinge. Aria
pura a Cipro (Limassol) dove la nave e' in porto sabato 18 novembre.
Meravigliosa, incantevole e suggestiva: l'escursione a Curium (la nostra
disegnatrice impazzisce per i mosaici). Quindi Marmaris, tra l'Egeo e il
Mediterraneo: isole, baie, spiagge meravigliose, vestigia di civilta'
antiche con teatri, templi, chiese dall'aguzzo minareto, castelli. A
Daylan tombe rupestri che ricordano Petra.
Altro luogo di favola Santorini. Anche i faraoni la celebravano come
un posto paradisiaco.
L'ultima escursione, altrettanto riuscita, e' quella di Olimpia. e'
qui che nel 776 a. C. cominciarono i giochi Olimpici ed e' qui che la
torcia viene accesa all'inizio dei giochi moderni.
Non dimentichiamo anche la vita di bordo passata piacevolmente e la
festa finale al pala Costa di Savona Tutti i crocieristi hanno avuto in
dono (con la foto della partenza) un piatto d'autore (della Sic
ceramiche, Casale) impreziosita da un disegno di Laura Rossi
raffigurante proprio il teatro greco di Taormina. La prima copia e'
stata donata (con dedica dell'artista) al dottor Massimo Filetti
responsabile commerciale gruppi della Costa presentato da Paolo Pia
impeccabile responsabile dello staff Stat.
--Luigi Angelino (photos by Furlan). English translation by Angela
Ziino.
20 November 2006 MAZZETTI D'ALTAVILLA EARNS TOP
GRAPPA HONOR
The finest of the distilled products bearing the label Mazetti
d'Altavilla are once again crowned by the National Association of
Tasters of Grappa and Brandy. After a careful and scrupulous sampling,
the Anag, led by its president, Silvano Facchinetti, in collaboration
with the National Grappa Institute and with the patronage of the Asti
Chamber of Commerce, have conferred the sphere of the Golden Alembic
2006, the gold medal, to Audace Mazetti d'Altavilla and its Grappa di
Ruche Collection.
The award ceremony took place at Varese, on Sunday, Oct. 29. The
Golden Alambic is perhaps the world's greatest honor in the realm of
grappa.
"The feeling shared between Mazetti d'Altavilla and the Golden
Alambic of the ANAG," explains Claudia Mazzetti, marketing and
communication executive of Mazetti d'Altavilla, as well as president of
Women's Association of Grappa, "is one that has come together over the
course of years. The two Golden Alambics obtained this year represent
the ultimate examples of a long series of prestigious national and
international honors obtained by our company, acknowledgements of the
passion and the effort that we lavish upon the art of distillation and
to the strong link that we have always had with our Monferrato."
Audace is a grape brandy which, after being distilled by
double-boiler from selected must of Piedmontese grapes is aged in oak
barrels until it develops a completely unexpected sensorary profile for
a grape brandy. The result is a splendid bouquet with the scent of fruit
and wood, new, but suddenly unforgettable.
The Ruche grappa of the Mazzetti d'Altavilla collection is synonymous
with the tradition, history and passion of a family that has for six
generations (since 1846) provided their total effort in the attentive
and careful distillation of grappas of the Monferrato, a harmonious
synthesis of biodiversity, of uniqueness, and of the aromas of the
Monferrato, which has always been the cradle of the best Piedmontese
grapes.
You can visit the Mazzetti Distillery in Altavilla daily. Mazzetti
d'Altavilla, viale Unita d'Italia, 2, Altavilla Monferrato (AL), www.mazzetti.it
English translation by Bill Montiglio.
L'eccellenza dei distillati firmati Mazzetti d'Altavilla ancora una
volta incoronati dall'Anag. Dopo un'attenta e scrupolosa analisi
sensoriale, l'Associazione Nazionale Assaggiatori di Grappa ed Acquaviti
guidata dal presidente Silvano Facchinetti, in collaborazione con
l'Istituto Nazionale Grappa e con il patrocinio della Camera di
Commercio di Asti, hanno conferito, nell'ambito dell'Alambicco d'Oro
2006, la medaglia d'oro ad Audace Mazzetti d'Altavilla e a Collezione
Grappa di Ruche' Mazzetti d'Altavilla.
La cerimonia di premiazione si e' svolta a Varese domenica 29
Ottobre. In virtu' delle sue modalita' (gli assaggi sono eseguiti da
commissioni miste di assaggiatori provenienti da diverse regioni
d'Italia e soprattutto i campioni sono rigorosamente anonimi)
l'Alambicco d'Oro deve essere a tutti gli effetti considerato il massimo
riconoscimento mondiale nell'ambito della grappa.
Audace e' un'acquavite d'uva che, dopo essere stata distillata a
bagnomaria, da selezionati mosti d'uve piemontesi, viene invecchiata in
botti di rovere sino a sviluppare un profilo sensoriale totalmente
inaspettato per un'acquavite d'uva. Il risultato e' uno splendido
bouquet con sentori fruttati e lignei: nuovo, e gia'
indimenticabile.
La grappa di Ruche' della Collezione Mazzetti d'Altavilla e' invece
sinonimo di tradizione, di storia e di passione di una famiglia che, per
sei generazioni, ha profuso il massimo impegno nella distillazione
attenta e curata di grappe monferrine. Un'armoniosa sintesi della
biodiversita', delle peculiarita' e dei sapori del Monferrato, da sempre
culla delle migliori uve piemontesi.
"Quello tra Mazzetti d'Altavilla e l'Alambicco d'Oro dell'Anag --
spiega Claudia Mazzetti, responsabile marketing e comunicazione di
Mazzetti d'Altavilla, nonche' presidente dell'Associazione Donne della
Grappa -- e' un feeling che si e' consolidato nel corso degli anni. I
due Alambicchi d'Oro ottenuti quest'anno rappresentano gli ultimi esempi
di una lunga serie di prestigiosi riconoscimenti nazionali e
internazionali ottenuti dalla nostra azienda. Riconoscimenti alla
passione e all'impegno che ogni giorno profondiamo nell'arte della
distillazione e al solido legame che da sempre abbiamo con il nostro
Monferrato".
13 November 2006 ERNEST BORGNINE REDISCOVERS HIS
ROOTS IN THE MONFERRATO
On Sunday, Nov. 12 Ernest Borgnine became an honorary citizen of
Ottiglio (Alessandria), birthplace of his father Camillo (who was born
in the hamlet of Plera). Ermes Effron Borgnino (stage name Ernest
Borgnine) was born in 1917 in Connecticut. He spent his infancy in Italy
and returned to the USA, where he studied drama, began working in cinema
in 1951 and won an Oscar in 1955 for his film, "Marty." He has appeared
in more than 100 films in his career, including many of which were
filmed in Italy (the most recent of them was "La cura del Gorilla," with
Claudio Bisio).
At the celebrations that involved the entire town of Ottiglio,
including Mayor Luigi Cabiale, regional and provincial officials and
Luigi Dellacroce, president of the Unione Piemontesi del Mondo,
historian Silvano Ferro (pictured above with Borgnine) also participated
and took the opportunity to present the American actor with a copy of
this method for creating data bases of the communal archives of small
towns in the area. The musical group Ariondassa also performed at the
event.
With this method, which can be applied on a large scale to begin to
collect the population histories of small towns in Piemonte, using
archives containing birth, marriage and death records before 1899,
facilitating simplified genealogical research by Piemontesi in Italy or
abroad.
It is easy to imagine the consequences for future "genealogical
tourism," that is visits by descendants of emigrants to far-away places.
What is required now are "culture volunteers" who can dedicate their
free time to this ambitious project by entering data into a
computer.
In the photo, above right, Borgnine reads a congratulatory letter
from Monferrini in America Sunday at Ottiglio (photo by Luigi
Dellacroce). He received a similar letter from the Piemontesi nel Mondo
of Northern California's president Kathy Maggiora Rogers.
Domenica 12 novembre Ernest Borgnine e' diventato cittadino onorario
di Ottiglio (AL), luogo di nascita del padre, Camillo. Ermes Effron
Borgnino (in arte Ernest Borgnine) nasce nel 1917 nel Connecticut (USA).
Trascorre l'infanzia in Italia e tornato negli USA, dopo gli studi
d'arte drammatica, inizia a lavorare nel cinema nel 1951 e nel 1955
vince l'Oscar con il film "Marty, vita di un timido". Nella sua carriera
ha girato oltre un centinaio di film, molti dei quali in Italia, di cui
l'ultimo "La cura del Gorilla", con Claudio Bisio.
Ai festeggiamenti che hanno coinvolto tutto il paese di Ottiglio,
presenti il sindaco Luigi Cabiale, il Presidente dell'"Unione Piemontesi
nel Mondo" Luigi Dellacroce e autorita' regionali e provinciali, ha
partecipato pure Silvano Ferro (nella foto con Borgnine) che ha colto
l'occasione per consegnare all'attore italo-americano il suo libro sul
metodo per creare banche di dati sugli archivi della popolazione. Il
gruppo Ariondassa ha anche suonato musica piemontese.
Con questo metodo informatico, se applicato su larga scala a
cominciare dai piccoli paesi del Piemonte, si otterranno delle banche
dati contenenti le registrazioni di nascita, matrimonio e decesso
anteriori al 1899 facilitando in tal modo le ricerche genealogiche dei
piemontesi residenti sia in Italia sia all'estero.
Non e' difficile immaginare come conseguenza in futuro un ulteriore
sviluppo del cosiddetto "turismo genealogico", cioe' delle visite dei
discendenti degli emigrati ai lontani luoghi di origine delle loro
famiglie. Si cercano pertanto dei "volontari per la cultura" che si
possano dedicare nel tempo libero a quest'ambizioso progetto di
caricamento di dati su computer.
Nell'altra foto, Borgnine legge una lettera di auguri dai Monferrini
in America domenica a Ottiglio (foro di Luigi Dellacroce). Lui anche ha
ricevuto una lettera simile da Kathy Maggiora Rogers, presidente dei
Piemontesi nel Mondo di Northern California.
6 November 2006 BOLLE AND CO. DANCE INTO CASALE
Opening the season at the Teatro Municipio (which was entirely sold
out) was an unfogettable evening, Sunday, Nov. 5, as two Casalesi in
the word of dance took the stage: the "divine" and perfect Roberto
Bolle and the "romantic" Federico Bonelli. The show, "Bolle and
Friends: Five Couples of World Class Dancers." Bolle arrived from
Moscow, where he danced at the Kremlin, then he was in Milan for the
opening of the season at La Scala ("Aida"). Next year, he will dance
at the Metropolitan in New York. Bonelli is the primo ballerino at
London's Royal Ballet.
Una serata indimenticabile quella che ha aperto la stagione, domenica
5, del Teatro Municipale (esaurito in ogni ordine di posti), con due
casalesi al vertice della danza, il "divino", perfetto, Roberto Bolle e
il "romantico" Federico Bonelli. Lo spettacolo: "Bolle and friends":
cinque coppie di danzatori classici mondiali. Bolle arrivava da Mosca,
aveva danzato al Kremlino, poi sara' a Milano per l'apertura della
stagione della Scala (Aida). Il prossimo anno danzera' a New York al
Metropolitan. Bonelli e' primo ballerino del londinese Royal Ballet.
(Foto Furlan)
2 November 2006 OTTIGLIO AND TORINO SALUTE ERNEST
BORGNINE On the invitation of the Unione Piemontesi del Mondo
and the Comune of Ottiglio (Alessandria), with the patronage of the
Cultural Assessorate of the Piemonte Region, Ernest Borgnine will visit
Torino for the Torino Film Festival. The famous California actor, whose
father was born in Ottiglio, has never forgotten his Piemontese roots.
At the ripe age of 92, Ernest remains extremely active and is happy to
return to Torino, where he lived for some year with his mother during
his youth. At the Torino Film Festival he will take part in a
retrospective of director Robert Aldrich. Borgnine was one of Aldrich's
preferred actors. There will be a big party in his honor in Ottiglio on
Sunday, Nov. 12 and the mayor Luigi Cabiale will confer an honorary
citizenship. Naturally, the event will close with a delicious meal with
wine and truffles!
Su invito della Unione Piemontesi del Mondo e del Comune di Ottiglio
(AL), con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Regione
Piemonte in occasione del Torino Film Festival sara' a Torino Ernest
Borgnine il famoso attore californiano il cui padre e' nato ad Ottiglio
e che, in ogni occasione, non si dimentica mai di ricordare le sue
origini piemontesi. Alla bella eta' di 92 anni Ernest e' molto attivo e
torna volentieri a Torino dove, insieme alla madre, ha vissuto alcuni
anni della sua gioventu'. Al Torino Film Festival sara' il testimone
della retrospettiva che il Torino Film Festival regista Robert Aldrich
di cui e' stato uno degli attori preferiti. Domenica 12 novembre in suo
onore e' organizzata una grande festa ad sara' Ottiglio e il Sindaco
Luigi Cabiale gli conferira' la cittadinanza onoraria e, naturalmente,
tutto finira' con un buon pranzo con vino e tartufi.
--Luigi Dellacroce
1 November 2006 SPEAKING OF PEACE
Sunday, Oct. 29 was above all a day to speak of peace, in addition
to being the day in which the show of Islamic art at the synagogue in
Casale was opened. "SalamAleikun" is a real bridge between the various
communities, strengthened by the presence of Don Cassano, representing
the Diosces of Casale. The message of the day, without rhetoric and
delivered in a strong and spontaneous way, was deemed an important one
for the nation at large. It was a message well-received by the media
and by the institutions. The day began with music, even this was
divided equally among Jewish and Islamic traditions. The former was
represented by youth opera soloists directed by Erika Patrucco and the
latter represented by Fakhreddin Gafarov, a virtuoso of the Tar, a
stringed instrument from central Asia.
Then, the lesson of Prof. Gabriele Mandel was exemplary, not only for
introducing all present to Islamic art, but also for disproving some
common myths about Islam. The show inaugurated Sunday opens with Lassad
Metodi, considered one of the greatest Arabic calligraphists. Words that
become drawn and colored become new words with every shading. Other
calligraphers represented are Musah Abdallah Saleh, richly influenced by
his ethnicity (Turkestan, Chinese) and Favzi Gunuc, who contributed a
precise and complex arabesque cloth. Also selected for inclusion was
Iranian painter Azim Damini, who put on canvas a quatrain from Omar
Khayyam and another Irani, Daewish Parquz, and his "The Dance of Peace."
Patrizia Guerresi Maimouna on the other hand chose to emboss the name of
Sufi Mandel on a slab of brass. The dervishes are at the center of a
work by Franco Battiato (yes, the famous singer/songwriter, in his
less-known guise of an artist) and they dance also in a painting by
Turkish artist Mehmet Buyukcanga.
Of a high technical level are the ceramic of Elvio Arancio, Andrea
Raggi and Enrico Monti. The painting of Mario Verastro points instead to
alchemy, while in Monia Touiss, one sees all the colors of Morocco on
the paper.
There were also different flavors in the banquet prepared by Meirav
Segal, which united dishes coming from all the traditions of the
Mediterranean.
E' stata prima di tutto una giornata per parlare di pace domenica 29
ottobre data in cui si e' inaugurata la mostra di arte islamica alla
sinagoga di Casale " SalamAleikun", un vero e proprio ponte tra le varie
comunita' suggellato anche dalla presenza di don Cassano in
rappesentanza della Diocesi di Casale. Il messaggio si e' levato senza
retorica e in modo tanto forte e spontaneo che la giornata e' stata
giudicata un segno importante a livello nazionale. Un messaggio che ben
recepito dai media e dalle istituzioni, Si e' cominciato con la musica,
anche questa equamente divisa tra tradizione ebraica, con i solisti
dell'opera ragazzi diretta da Erika Patrucco e quella islamica
rappresentata da Fakhreddin Gafarov gran virtuoso azzero di Tar,
strumento a corda diffuso nell'Asia centrale.
Poi una lezione del prof. Gabriele Mandel e' stata esemplare, non
solo per introdurre i presenti all'arte islamica, ma anche per sfatare
alcuni luoghi comuni sull'islamismo. La mostra inaugurata domenica si
apre con Lassad Metodi considerato uno dei piu' grandi calligrafi arabi.
Parole che diventano pennellate e colori che diventano di nuovo parole
rincorrendosi di sfumatura in sfumatura. Calligrafo anche Musah Abdallah
Saleh, ricco di influenze della sua etnia (Turkestan Cinese) e Favzi
Gunuc che propone una stoffa dall'arabesco preciso e complesso. Scelgono
di rappresentare la parola anche Azim Damini, pittore Iraniano che mette
sulla tela una quartina di Omar Khayyam (vivere la pace) e Daewish
Parwiz anch'egli iraniano, nel suo "La danza della pace". Patrizia
Guerresi Maimouna sceglie invece di mettere su una lastra di ottone
finemente sbalzata il nome del Sufi Mandel. I dervisci sono al centro
dell'opera di Franco Battiato (si, il famoso cantautore, in questa poco
conosciuta veste di pittore), e danzano anche nel quadro presentato da
Mehmet Buyukcanga, artista turco.
Di grande livello tecnico anche le ceramiche di Elvio Arancio di
Andrea Raggi e di Enrico Monti, La pittura di Mario Verastro punta
invece sull'alchemia, mentre in Monia Touiss si rivedono su carta tutti
i colori accesi del Marocco.
All'insegna del dialogo, questa volta tra sapori differenti, anche il
banchetto preparato da Meirav Segal che ha unito piatti provenienti
dalla tradizione di tutto il bacino del mediterraneo.
--Alberto Angelino (Foto Elea)
30 October 2006
MARTINOTTI'S WORK FETED
Sunday afternoon, Oct. 29, at the Soliva Institute on via Cane in
Calae, there was a tribute to Casalese Prof. Sergio Martinotti, a
contributor to Il Monferrato newspaper, who is an extremely
distinguished in the field of music. A professor of the history of
music at the Catholic University of Milan, he taught at the Verdi
Conservatory in Turin, collaborated as a music critic with Rome's La
Tribuna and Il Corriere del Ticino and has written numerous articles
for magazines and encyclopedias. He has curated radio programs and
among his published books are "A. Bruckner," "19th century Italian
instruments," "Brahms" and most recently, "The Music of Casale." A
distinctive figure in the world of culture, he can and will certainly
continue to enrich that world with his abilities.
And to strengthen his connections and participation in the musical
activities of the city of Casale, Sergio Martinotti will donate to the
Soliva school -- of which he was the catalyst and director in 1973 --
books and his Seiler piano, which has fittingly found a home in a hall
carrying the name Ugo and Sergio Martinotti. At the ribbon cutting, the
musicologist was alongside Casale's vice mayor Gianni Crisafulli and
Maria Grazia Gentilcore, the president of the Friends of Music. Crowning
the event was a concert by the pianist Sandro Zanchi, a student of
Maestro Schiavon. (Photos by Furlan).
Domenica pomeriggio 29 ottobre presso l'Istituto Soliva in via Cane a
Casale si e' voluto rendere omaggio al prof. Sergio Martinotti,
casalese, collaboratore de Il Monferrato, che si e' grandemente distinto
nel campo della musica. Professore di Storia della Musica
all'Universita' Cattolica di Milano, ha insegnato al Conservatorio
"Verdi" di Torino, ha collaborato come critico musicale a "La Tribuna"
di Roma e a "Il Corriere del Ticino" e con innumerevoli saggi a numerose
riviste ed enciclopedie; ha curato programmi radiofonici e tra i suoi
libri pubblicati sono da segnalare: "A. Bruckner", "Ottocento
strumentale italiano","Brahms" e ultimamente "La musica a Casale". Una
figura di rilievo nel mondo della cultura, che certamente vorra' e
potra' ancora arricchire con la sua competenza.
E per rinsaldare la sua appartenenza e la sua partecipazione
all'attivita' cittadina presente in questo campo Sergio Martinotti ha
voluto donare alla Scuola "Soliva", di cui fu ideatore e direttore nel
1973, libri e il suo pianoforte a coda Seiler, che ha trovato degna sede
in un aula intitolata a "Ugo e Sergio Martinotti".Il taglio del nastro
e' avvenuto alla presenza dello stesso musicologo affiancato dal vice
sidnaco di Casale, Gianni Crisafulli e dal presidente degli Amici della
Musica Maria Grazia Gentilcore. A coronare l'evento un concerto del
pianista Sandro Zanchi, allievo del Maestro Schiavon. (Foto Furlan)
24 October 2006
SANT'EVASIO CELEBRATES 900 YEARS!
At Palazzo Treville (Filarmonica) Monday, Oct. 23, the bishop Mons.
Germano Zaccheo illustrated the celebrations for the 900th anniversary
of the consecration of the cathedral of Sant'Evasio. Beginning Jan. 4,
2007 with a religious celebration presided over by the Vatican Secretary
of State, Mons. Tarcisio Bertone, in memory of Jan. 4, 1107 when Pope
Pasquale II consecrated the temple. On the same date the Italian
Republic will issue a stamp (from the cultural and artistic patrimony
series, created by Antonio Ciaburro). Then for all the 2007 concerts
(among the big names is Salvatore Accardo), top-notch shows created in
conjunction with the Comune of Casale, book presentations, conferences
(with illustrious guests like architect Mario Botta and Mons. Ravasi)
and historical recreations.
At the forefront in Italia is the creation of a guided tour of the
cathedral using a hand-held computer that can be distributed to guests
as they enter. There will also be a precious commemorative medal. The
logo for the event (the narthex of the cathedral) was created by Camillo
Francia. Schools will be involved at every level of the event and an
Internet site will accompany the celebrations.
At Palazzo Treville, the bishop made another important announcement:
on Dec. 16 the new baptistry will be inaugurated in the narthex, with
three sculptures by Milan's Lodigiani, the baptismal font, the large
candle, the cross -- "works of art that are symbols of what will be the
900th anniversary -- a bridge between antique and modern." Before the
bishop spoke, Casale's mayor Paolo Mascarino offered a welcome salute
and Rita Rossa, provincial assesor of culture, also addressed the
gathering. Deeper discussions of aspects of the celebrations were
offered by Carlo Lepri, Dionigi Roggero, Luigi Angelino, Riccardo Guasco
(Foral) and Ima Ganora. Marcella Bono (of Mondo tourism consortium)
previewed the effect on tourism of the event, which will be pitched to
national media at Milan's Catholic University on Nov. 21.
A palazzo Treville (Filarmonica) lunedi' 23 il vescovo mons. Germano
Zaccheo ha illustrato le celebrazioni per il nono centenario di
consacrazione del duomo di Sant'Evasio. Iniziano il 4 gennaio 2007 con
una concelebrazione religiosa presieduta dal Segretario di Stato
vaticano mons. Tarcisio Bertone in ricordo del 4 gennaio 1107 quando il
Papa Pasquale II consacro' il tempio. Nella stessa data lo Stato
Italiano emette un francobollo di grande formato (della serie Patrimonio
culturale e artistico, bozzettista Antonio Ciaburro). Poi per tutto il
2007 concerti (tra i grandi nomi Salvatore Accardo), mostre di livello
in accordo con il Comune, presentazioni librarie, convegni (con relatori
illustri come l'arch. Botta e mons. Ravasi), rievocazioni storiche.
All'avanguardia in Italia la realizzazione di un percorso guidato in
Duomo su un computer palmare che puo' venire distribuito all'entrata ai
visitatori. Non manca anche una medaglia commemorativa di pregevole
livello. Il logo dell'evento (il nartece del Duomo) e' di Camillo
Francia. A tutti i livelli il coinvolgimento del mondo della scuola. Un
sito internet accompagna le celebrazioni.
A palazzo Treville il vescovo ha dato un altro importante annuncio:
il 16 dicembre nel nartece verra' inaugurato il nuovo battistero: tre
sculture (del milanese Lodigiani), il fonte battesimale, il cero, la
croce "opere d'arte simbolo di quello che sara' il nono centenario un
ponte tra l'antico e il moderno". Il vescovo e' stato preceduto dai
saluti del sindaco Mascarino e dell'assessore provinciale alla cultura
Rita Rossa; approfondimenti per le varie sezioni sono venuti da Carlo
Lepri, Dionigi Roggero, Luigi Angelino, Riccardo Guasco (Foral) e Ima
Ganora. Marcella Bono (Mondo) ha anticipato la valenza turistica
dell'evento che sara' riproposto alla stampa nazionale alla Universita'
Cattolica di Milano il 21 novembre. (Photo by Furlan)
16 October 2006
CASALE DINES MEDIEVAL STYLE
A dive into the Middle Ages thanks to the well-organized paleologic
dinner Saturday, Oct. 14, hosted by the Slow Food groups in Alessandria
and Casale (on honor of the 700th anniversary of the arrival of Teodoro
I in the Monferrato). The presenter and coordinator was the noted
gastronomy expert Luigino Bruno. The recipes were from the 1300s and
1400s. The candle-lit location: the 18th century courtyard of the Casa
di Riposo (but under a heated tent). The event opened with a salute from
Assessors Davide Sandalo (Provincia di Alessandria) and Riccardo Calvo
(Comune di Casale). Diners had a spoon, a wooden tablet (to use as a
plate), a skewer and (men only) a knife. It was all set to period music
thanks to musicians Sacco and Limonetti.
First was "ravioli gialdi," with a saffron base, the filling was pork
and ricotta, cacio and pecorino; a very delicate dish; then the
"chaliscioni," which are fried ravioli with grape mostarda -- which for
us today is a sweet -- then a tasty minestra ("back then it was made
with leftovers" said Bruni...) Then, to read the menu, "sturiono con
savore" and there were three big sturgeon; one decorated with orange
wheels, one with an historically noted sauce made of lemon and radishes,
the other of hazelnuts and anchovies; much choreographed the "spedo de
porcho perfecto" cooked with a fire brought to the table. The sauce was
rabbit livers and onions. The grand finale was the sweets: "torta di
rixo bianco e zenzero candito" (almost spicy but the ginger functioned
as a digestive). Compliments finally to the 120 table companions (and
among them the bishop Mons. Germano Zaccheo, the president of the park
at Crea Gianni Calvi, the president of the Mondo tourism consortium
Luigi Angelino, and president of Arte and Storia Aldo A. Settia).
Tuffo nel medioevo grazie alla cena paleologa ben organizzata sabato
sera 14 ottobre dalle condotte slow food di Alessandria e Casale (in
onore delel celebrazioni per i 700 anni dell'arrivo di Teodoro I in
Monferrato). Presentatore e coordinatore il noto gastronomo Luigino
Bruni. Le ricette erano del 1300-1400. Location tra le candele: il
cortile settecentesco della Casa di Riposo (ma sotto una tensotruttura
riscaldata). Si e' aperta con il saluto degli assessori Davide Sandalo
(provincia) e Riccardo Calvo (comune). I commensali avevano a
disposizione un cucchiaio, una tavoletta lignea (con funzione di piatto)
uno spiedino e (solo i maschi) un coltello). Il tutto con sottofondo
musicale d'epoca grazie ai musici (Sacco e Limonetti).
In apertura "ravioli gialdi", che avevano come base lo zafferano, il
ripieno era di carne di maiale con ricotta, cacio e pecorino, piatto
molto delicato; poi i "chaliscioni" in realta' ravioli fritti con
mostarda d'uva per noi oggi un dolce, quindi una gustosa minestra ("una
volta si faceva con tutti gli avanzi" ha svelato Bruni...). Quindi a
leggere il menu' "sturiono con savore" ed ecco tre grandi storioni
decorati con rotelle d'arancio, nota storica per le salse una a base di
limone e rafano, l'altra di nocciola e acciughe; molto coreografico lo
"spedo de porcho perfecto", per via del fuoco portato in tavola, la
salsa era di fegato di coniglio e cipolla. Gran finale con il dolce
"torta di rixo bianco e zenzero candito" (quasi un peperoncino lo
zenzetro ma con funzione digestiva). Complimenti finali dai 120
commensali (e tra essi il vescovo mons. Germano Zaccheo, il presidente
del Parco di Crea Gianni Calvi, il presidente di Mondo Luigi Angelino,
il presidente di Arte e Storia Aldo A. Settia).
5 October 2006
MONS. CAGNA PAPERS DONATED TO CASALE ARCHIVE
The archives of Mons. Mario Cagna (Lu Monferrato 1911-Lu 1968) --
the apostolic nuncio during the years of ostpolitik -- was deposited at
the Archivio Storico Diocesano at the Curia of Casale Monferrato on
Wednesday. The collection includes letters, documents testifying to the
important diplomatic career of the prelate, a journey that began in Lu
and docked on the international political scene with the task of
archbishop responsible for diplomatically representing the Holy See in
Japan, Yugoslavia and Austria. Present at the ceremony in Casale
Wednesday were Roberto Barberis, who donated the major part of the
papers (collected for his book on Mons. Cagna, presented by the former
President of the Repubblic Oscar Luigi Scalfaro in October 2003 at the
seminary in Casale), professor Bruno Ferrero, who gave the letters that
Mons. Cagna wrote to his brother in Peru, Luigi Bianco of Montemagno,
today at the apostolic nunciature in Madrid, and researcher Mario
Cravino. Archivist Manuela Meni accepted the donation.
Mercoledi' e' stato depositato all'Archivio Storico Diocesano, presso
la Curia di Casale Monferrato, il fondo archivistico di mons. Mario
Cagna (Lu 1911-Lu 1968), Nunzio apostolico nell'era dell'ostpolitik:
lettere e carteggi testimonianti l'importante carriera diplomatica del
presule, un cammino partito da Lu e approdato sulla scena politica
internazionale con gli incarichi di Arcivescovo responsabile delle
rappresentanze diplomatiche della Santa Sede in Giappone, Iugoslavia e
Austria. Presenti mercoledi' a Casale Roberto Barberis, donatore della
maggior parte delle carte (raccolte per il libro su mons. Cagna
presentato dal Presidente emerito della Repubblica oscar Luigi Scalfaro,
nell'ottobre 2003 al Seminario di Casale), il prof. Bruno Ferrero che ha
depositato lettere di mons. Cagna al fratello, dal Peru', mons. Luigi
Bianco di Montemagno, oggi alla nunziatura apostolica di Madrid e il
ricercatore Mario Cravino. Ha ricevuto il fondo l'archivista Manuela
Meni.
--Luigi Angelino
20 September 2006
IL BATTESIMO DI CARRA' A PARIGI
The Italian Ambassador in Paris Ludovico Ortona, the fifth urban
district Mayor Jean Tiberi and the famous writer Umberto Eco were three
personalities that launched the "Carlo Carra' Exhibition" on Sept. 15
at the fifth Arrondissement in Pantheon plaza in Paris' Latin Quarter.
The exhibition was visited by many people during the first days (the
same venue also hosted a Goya exhibition).
On Friday the 15th, a retrospective of the famous painter from
Quargnento was introduced in one of the rooms of the town council hall.
It was full of people from France and from Alessandria, including the
Mayor Mara Scagni, Mascarino (Mayor of Casale Monferrato) Benzi (Mayor
of Quargneto) Scagliotti (Mayor of Camagna) Brusasco (Mayor of Cuccaro)
and Repetto (Mayor of Acqui), as well as regional councillors Rita
Rossa, Giancarlo Caldone and Massimo Barbadoro, the provincial
councillors Emanuele Demaria (cultural commission president) and Roberto
Gotta, the regional assessor Oliva with the councillors Ugo Cavallera
and Marco Botta, the parliamentarians Paolo Affranti, Mario Lovelli,
Franco Stradella and the Cassa di Risparmio di Alessandria's foundation
president Gianfranco Pittatore, the Cassa di Risparmio di Alessandria's
President Pernice, and representatives of the Mondo and Alexala tourism
associations.
At the end of the Carra' exhibition visitors can taste our
territory's products and receive exclusive tourism guides, culture
brochures and wine guides. The territory of Acqui Terme is featured in
the room until Sept. 24; Casale will be featured next, though Oct. 5 and
and finally the territories of Novi, Tortona and Ovada until Oct. 15. In
a word: a very good European reintroduction for the Monferrato.
In the atmosphere of initiative underway, on Friday morning a
delegation of the province of Alessandria went to the embassy in Rue
Varenne, a Luigi XVI-style palace full of works of art, and were hosted
by Erminia Ortona.
English translation by Giulia Pepi
Ludovico Ortona, ambasciatore d'Italia a Parigi, Jean Tiberi,
sindaco del V Arrondissement di Parigi e Umberto Eco, alessandrino,
famoso scrittore: sono le tre personalita' che hanno tenuto a battesimo
venerdi' 15 settembre la mostra di Carlo Carra', allestita nella Mairie
del V Arrondissement, in piazza del Pantheon, nel cuore del quartiere
Latino della capitale francese. Nei primi giorni di apertura la mostra
-- che vede anche una esposizione dei prodotti del territorio
alessandrino -- e' stata visitata da migliaia di persone (nella stessa
sede e' aperta anche una grande mostra su Goya).
Venerdi 15 e' stata presentata la retrospettiva del famoso pittore di
Quargnento in una sala del Municipio dell'Arrondissement gremita di
francesi e alessandrini tra cui i sindaci di Alessandria Mara Scagni, di
Casale Mascarino, di Quargnento Benzi, di Camagna Scagliotti, di Cuccaro
Brusasco e di Acqui Terme Repetto, poi gli assessori provinciali Rita
Rossa, Giancarlo Caldone e Massimo Barbadoro, i consiglieri provinciali
Emanuele Demaria (presidente della commissione cultura) e Roberto Gotta,
l'assessore regionale Oliva con i consiglieri Ugo Cavallera e Marco
Botta, i parlamentari Paolo Affronti, Mario Lovelli, Franco Stradella e
Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria,
Gianfranco Pittatore e il presidente della Cassa di Risparmio di
Alessandria, Pernice i rappresentanti delle societa' turistiche Mondo e
Alexala e delle Terme di Acqui.
Giunti al termine dell'esposizione di Carra', i visitatori si trovano
una sala dove vengono invitati ad assaggiare i prodotti tipici del
nostro territorio ricevendo materiale illustrativo delle offerte
turistiche, culturali ed enogastronomiche e ammiando video. Ha iniziato
l'Acquese, che terminera' il proprio ciclo il 24 settembre; gli
subentrera' il Casalese dal 25 settembre al 5 ottobre (grazie all'opera
del consorzio Mondo che ha lavorato per conto del Comune di Casale e dei
comuni del territorio) per lasciar spazio a Novese, Tortonese e Ovadese
fino al 15. Insomma: un rilancio europeo per la Provincia e il
Monferrato.
Nell'ambito delle iniziative in corso a Parigi venerdi' mattina una
delegazione della Provincia di Alessandria era stata all'ambasciata
d'Italia ospite dell'ambasciatore Ludovico Ortona, a rue de Varenne, un
grande palazzo in stile Luigi XVI ricco di opere d'arte (sovraporte del
Cignaroli, arazzi Gobeline, delizioso teatrino, biblioteca, un bel parco
e per gli ospiti una squisita guida: la signora Erminia Ortona).
Allo scambio di doni (dal sindaco di Casale Mascarino un piccolo
argento, made Bordino, raffigurante il Duomo a ricordo anche del
prossimo nono centenario della cattedrale e un libro sulla gipsoteca
Bistolfi, da parte nostra il libro "Viaggi d'autore in Monferrato") e'
stata colta l'occasione per un annuncio molto gradito. Il sindaco ha
anticipato che alla prossima commissione toponomastica verra' portata la
delibera di intitolazione di "via Egidio Ortona" (padre di Ludovico),
richiesta venuta al Comune da piu' parti, compreso il bisettimanale Il
Monferrato attraverso un ultimo "Viaggio d'autore" per il decennale
della scomparsa di questo grande diplomatico (e non solo visto gli
ulteriori importanti incarichi pubblici e privati assunti al termine
della carriera, al ritorno da Washington). Egidio Ortona era un uomo che
si sentiva casalese (citta' dove era nato nel 1910 e dove e' sepolto) e
che ha onorato veramente Casale nel mondo.
--Luigi Angelino. Foto Massimiliano Navarria.
9 August 2006
MONFERRINI MOURN MARCHISA
We're devastated to report that 73-year-old Fubine resident Antonio
Marchisa, a retired bricklayer who was a member of the folk music group
I Sunador dal Ravi, died on Aug. 3. Marchisa was working to repair a
roof when he fell nearly 15 feet and struck his head on the ground.
Although he was taken by helicopter to the hospital, it is believed that
Marchisa died on impact.
Monferrini in America send heartfelt condolences to his family --
especially his wife Teresa and his three children Claudio, Daniela and
Massimo -- his friends and his fellow rava players in Fubine.
One article about Antonio's tragic death wrote that he was "a good
and active person, always available to (help) anyone." Prof. Gian Luigi
Ferraris told me that Antonio had also been collecting the soprannomi,
or nicknames, of Fubinesi families for many years and hoped to publish
this important cultural and historical record. He will be missed.
Antonio can be seen holding a rava in the foreground of the photo
above, taken in Fubine in December 2005. (We apologize for the blurry
pic but it was all we had). --Bobby Tanzilo
Stava sostituendo alcune lastre di copertura di un capannone
danneggiate dalla grandine quando se n'e' rotta una e lui e' precipitato
al suolo morendo sul colpo. La vittima e' un pensionato di 73 anni,
Antonio Marchisa, che abitava in paese in via Marco Polo 16. La tragedia
si e' consumata ieri, giovedi', poco dopo mezzogiorno, in un capannone
in via Don Orione, dove per anni era stata attiva una falegnameria.
Marchisa, utilizzando una scala, era salito sul tetto della struttura
che attualmente e' adibito al ricovero di attrezzatura agricola. Il
pensionato dove sostituire alcune lastre di plastica che la grandinata
di martedi' aveva gravemente danneggiata. Un lavoro che Marchisa, in
pensione da alcuni anni, si era preso l'impegno di eseguire con il
proprietario del capannone. Secondo una prima ricostruzione dei fatti
una delle onduline ha improvvisamente ceduto e l'anziano uomo e' finito
a terra, precipitando da un'altezza di cinque metri. Un volo che non gli
ha lasciato scampo: nell'impatto al suolo Antonio Marchisa ha sbattuto
violentemente il capo e il decesso e' stato pressoche' immediato.
Scattato l'allarme sul posto sono intervenuti il 118, un velivolo
dell'Elisoccorso e i Carabinieri di Fubine. I sanitari hanno cercato
invano di rianimare il poveretto ma purtroppo non c'e' stato piu' nulla
da fare.
Marchisa lascia la moglie e tre figli, tutti sposati che vivono
altrove. Sul tragico incidente costato la vita al pensionato, e' stata
aperta un'inchiesta da parte dei Carabinieri di Fubine. --Bruno
Cantamessa, Il Monferrato, 3 agosto 2006
18 July 2006
CASALE AND MANTUA OPEN A DIALOGUE ON SHARED HISTORY
Representatives from Casale and Mantua meet to
discuss a program for promoting the common history of the
cities. (Photo by Furlan)
On Friday, July 14 at Palazzo San Giorgio, Casale and Mantua decided
on a common journey in two distinct areas recalling the fact that the
Monferrato and the Gonzaga rulers of Mantua were united from 1536 to
1706.
The city of Mantua was represented by vice mayor and cultural
assessor Mario Chiarenti and Graziano Mangoni, director general of the
Fondazione Banca Agricola Mantovana, and for Casale mayor Paolo
Mascarino, president of the city council Maria Merlo, vice mayor Gianni
Crisafulli, assessors Riccardo Calvo, Roberto Quirino and Enrico
Scoccati, and Luigi Angelino and Marcella Bono, president and
administrative delegate of tourism consortium Mondo (Monferrato, domanda
offerta). Maestro Giulio Castagnoli -- an adopted son of Casale -- was
also present at the meeting.
Beyond laying out the work ahead after this first meeting between the
two city administrations, the meeting was a notable contribution to
attempts to create further opportunities for drawing on the
extraordinary cultural, historical, artistic, archivistic and musical
patrimonies that unite the two.
Emerging from the discussion were thematic ideas from the publication
of works of historical research (for example the money of the Zecca of
Casale) to the promotion of oeno-gastronomic treasures (rediscovery of
the Monferrini wines, like Barbesino, consumed at the Gonzaga Court),
from the presentation at Casale of Mantovani arts works from the 17th
century to the insitution of scholarships for post-graduate research, to
the strong presence in both cities of cohesive and active Jewish
communities that left indelible memories and marks.
It was an interesting first round and other will follow.
A palazzo San Giorgio venerdi' 14 Casale e Mantova hanno deciso un
percorso comune in diversi campi in ricordo del fatto che il Monferrato
e i Gonzaga (Mantova) furono uniti dal 1536 al 1706.
La citta' di Mantova era rappresentata dal vicesindaco e assessore
alla Cultura Mario Chiarenti e da Graziano Mangoni, direttore generale
della Fondazione Banca Agricola Mantovana per Casale il sindaco di
Casale Paolo Mascarino, il presidente del Consiglio comunale Maria
Merlo, il vicesindaco Gianni Crisafulli, gli assessori Riccardo Calvo,
Roberto Quirino ed Enrico Scoccati e Luigi Angelino e Marcella Bono
presidente e amministratore delegato del Consorzio turistico Mondo
(Monferrato, domanda offerta).
Presente all'incontro anche il noto compositore, casalese d'adozione,
maestro Giulio Castagnoli che oltre a svolgere il compito di un primo
collegamento tra le due amministrazioni comunali ha offerto un notevole
contributo nella ricerca di un sempre maggior spazio da ricavare
all'interno di quello straordinario patrimonio culturale, storico,
artistico, archivistico e musicale che unisce le due realta'.
Sono cosi' emerse dalla discussione tematiche spendibili fin da ora
dalla organizzazione di convegni alla pubblicazioni di opere di ricerca
storica (ad esempio le monete della Zecca di Casale), alla
valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche (riscoperta dei vini
monferrini, come il Barbesino, consumati alla corte mantovana), dalla
presentazione a Casale di opere di artisti mantovani seicenteschi gia'
allestite a Mantova all'istituzione di borse di studio per ricerche
post-universitarie, alla forte presenza in entrambe le citta' di una
comunita' ebraica coesa e attiva che ha lasciato testimonianze e ricordi
indelebili. Un primo interessante round altri ne seguiranno.
4 July 2006
CANTINA SOCIALE TERRE DI VIGNALE WINS PRIZE
On Sunday, July 2, framed by sun and sea in one of the most famous
locations on the eastern Ligurian Riviera -- Sestri Levante -- there
was the awards ceremony for the winemaking competition, "Il Torchio
d'Oro," organized by the Comune of Casale Monferrato in collaboration
with the l'Istituto di Stato per l'Agricoltura Luparia di San Martino
of Rosignano. There were 42 Monferrato Casalese winemakers present and
they had brilliantly made the prestigious annual cut. The Oscar of the
Torchio d'Oro 2006 went to the Cantina Sociale Terre di Vignale, which
had presented nine worthy wines. President Oreste Buzio accepted the
prize, presented by the Istituto Luparia. The event was organized by
Casale's agricultural assessor Riccardo Calvo, Alessandria's provincial
agricultural assessor Davide Sandalo, regional councilor Marco Botta,
president of the Mondo (Monferrato, domanda, offerta) Luigi Angelino,
Marco Gatti, president of the Ente Manifestazioni and Carla Rondano,
head of the Instituto Luparia.
All'interno di una suggestiva cornice di sole e di mare in una delle
piu' famose localita' della Liguria orientale qual'e' Sestri Levante,
domenica 2 luglio si sono tenute le premiazioni del concorso enologico
"Il Torchio d'Oro" organizzato dal Comune di Casale in collaborazione
con l'Istituto di Stato per l'Agricoltura Luparia di S. Martino di
Rosignano. Erano presenti i 42 produttori di vino del Monferrato
Casalese, che hanno brillantemente superato la prestigiosa selezione
annuale. L'Oscar del Torchio d'Oro edizione 2006 e' andato alla Cantina
Sociale Terre di Vignale che ha presentato ben 9 vini degni di
selezione. A ritirare il premio, offerto dall'Istituto Luparia, il
presidente Oreste Buzio. Ha organizzato l'assessore all'agricoltura di
Casale Enrico Scoccati, presenti l vicesindaco Gianni Crisafulli,
l'assessore alla cultura Riccardo Calvo, l'assessore provinciale
all'agricoltura Davide Sandalo, il consigliere regionale Marco Botta, il
presidente del consorzio Mondo (Monferrato, domanda, offerta) Luigi
Angelino, il presidente dell'Ente Manifestazioni Marco Gatti, il preside
dell'Istituto Luparia Carla Rondano.
29 June 2006
A FAMILY REUNION IN VIGNALE
Olga Bonzano Raimondi, of Casale, president of the "Maria Cristina"
club, met with two American cousins -- Carol and Gladis Giolitto --
that she had met in New York back in 1958! They found each other with
husbands, children and friends (there were 14 in all) for a month in
Vignale, at the Casa Colonna of San Lorenzo, and researched the
Piedmontese roots (in Mombercelli) of their paternal grandfather.
Their maternal grandfather, Pietro Monza was the brother of Bonzano's
paternal grandmother, Caterina who was originally from Cislago
(Lombardy). With them was also a 5-year-old granddaughter, Isabella,
who because she lives among the noise and lights of central New York
City had trouble sleeping the first night because of the quiet and
darkness at Vignale! Grandmother Gladis (who is called GG) is also an
artist and is painting the hills of the Monferrato. She has a Web page
at Web
site. The group also plans to visit the Synagogue and the Duomo in
Casale. La signora Olga Bonzano Raimondi, casalese,
presidente del Circolo "Maria Cristina", si e' incontrata (nella foto)
con due cugine americane (Carol e Gladis Giolitto) che aveva
conosciuto a New Jork nel lontano 1958! Si trovano ora con mariti,
figli ed amici (sono 14 in tutto) per un mese a Vignale, a Casa
Colonna di San Lorenzo, anche alla ricerca delle origini piemontesi
(Mombercelli) del loro nonno paterno. Il nonno materno Pietro Monza
era invece fratello della nonna paterna di Olga Bonzano, Caterina ed
era originario di Cislago (Lombardia). Con loro c'e' anche una
nipotina di 5 anni, Isabella, che vivendo nel centro di New Jork dove
ci sono sempre luci e rumori, nelle prime notti ha faticato a dormire,
nel silenzio e nel buio di Vignale! La nonna Gladis (si fa chiamare
GG) e' una pittrice e sta dipingendo le colline del Monferrato. Ha
anche un artist Web site. Quanto prima il gruppo visitera' la Sinagoga
che conoscono di fama e il Duomo di Casale. (Luigi Angelino)
26 June 2006
CASALE'S JEWISH COMMUNITY SPOTLIGHTS ARTIST ENRICO COLOMBOTTO
ROSSO
A crowd of friends and well-wishers of artist Enrico Colombotto
Rosso -- currently living and working in Camino -- gathered Sunday at 6
p.m. in the Synagogue on Vicolo Olper in Casale for the inauguration of
the important show, "Shoa Untermenschen, sottouomini, un disegno di
Aldo Carpi, una mostra di Enrico Colombotto Rosso." "Sottouomini" was
one of the names that the Nazis used for prisoners in the lager. The
show was presented by Elio Carmi, cultural director of the Jewish
community. Then Riccardo Calvo, cultural assessor called the Jewish
community's exhibition space a true gallery of contemporary art for the
city of Casale. The critic Janus pointed out the great pictorial
language illustrated with links in art history. Next came the
quick-witted thanks from the famous artist (citing Camilla Francia,
coordinator of the show, which will remain open every Sunday until the
end of July). Among those present were the prefects of Alessandria and
Vercelli, Lorenzo Cernetig and Pasquale Minunni, Olympic champ Livio
Berruti, the Cav. Alberto Bolafgi, famous Turinese philatelist.
Exhibited in the gallery of the Synagogue were an original work by
Carpi, created in a lager, and a series of intense new works on the
theme of suffering and the Holocaust.
Folla di amici ed estimatori di Enrico Colombotto Rosso (artista che
oggi abita e lavora a Camino) domenica alle 18 nel complesso della
Sinagoga di vicolo Olper a Casale Monferrato per l'inaugurazione della
importante rassegna "Shoa Untermenschen, sottouomini, un disegno di Aldo
Carpi, una mostra di Enrico Colombotto Rosso". "Sottouomini" era uno
degli appellativi che i nazisti usavano per nominare i prigionieri nei
lager. La mostra e' stata presentata dal responsabile culturale della
Comunita' ebraica Elio Carmi, poi l'assessore alla cultura Riccardo
Calvo ha definito la sala mostre delal Comunita' ebraica una vera
galleria d'arte contemporanea per la citta'. Il critico Janus ha
evidenziato il grande linguaggio pittorico caratterizzato dalla
trasversalita' della storia. E' seguito l'arguto ringraziamento del
famoso artista (citazione per Camillo Francia, coordinatore della
rassegna che rimarra' aperta tutte le domeniche fino a fine luglio). Tra
i presenti anche il prefetto di Alessandria Lorenzo Cernetig, il
prefetto di Vercelli Pasquale Minunni, l'olimpionico Livio Berruti, il
cavaliere del lavoro Alberto Bolaffi, famoso filatelico torinese. Nella
sala mostre della Sinagoga sono esposti un originale di Carpi realizzato
in un lager e una serie di nuovi lavori dalla fortissima intensita' sul
tema della Shoa e della sofferenza. (Text and photos by Luigi
Angelino)
16 June 2006
TRINO UNVEILS HISTORIC CASTLE'S FACELIFT
Trino has recovered "its" Paleologic castle, seat of the marquisate
of the Monferrato. The courtyard facade is now splendid and the interior
is decorated with 15th century frescoes which will remind visitors of
those in the Saint Margaret Chapel at Crea. The arches of the cloister
are arab-influenced. Toward Piazza Garibaldi the restoration spotlights
the big gothic windows. The long hallway on the first floor is 56 meters
long and still has its original wood ceiling. The total cost: 4,690,000
Euros or 9,000,000 Lire. The inauguration will take place on June 24 and
25, according to Mayor Ravasenga, and visitors are welcomed. There will
be guided tours.
Trino ha recuperato il "suo" castello paleologo, sede dei marchesi
del Monferrato. Splendida ora la facciata sulla corte interna decorata
da affreschi del Quattrocento, a vederli ricordano quelli della cappella
Santa Margherita di Crea, gli archi del chiostro sono di influsso arabo.
Verso la piazza Garibaldi il restauro ha messo in evidenza le grandi
finestre gotiche. Strepitosa la manica lunga al primo piano (56 metri)
con i soffitti lignei originali. Spesa totale: quattro milioni e 690
mila euro, nove miliardi delle vecchie lire. L'inaugurazione, conferma
il sindaco Ravasenga avverra' sabato 24 e domenica 25 con "porte aperte
al castello" e visite guidate. (Luigi Angelino)
2 June 2006
CASALE CELEBRATES BRUSASCA
Casale Monferrato has dedicated two important events to Giuseppe
Brusasca who was born in 1900 in the small village of Cantavenna di
Gabiano in Val Cerrina. Giuseppe Brusasca was a protagonist in all the
main political and historical Italian events from the Fascist Era to
republican times.
"The conference devoted to the character of senator Giuseppe Brusasca
officially opens the cerimonies Casale has decided to organise on the
occasion of the 60th anniversary of the foundation of the Republic of
Italy. June 2 is an important moment of unification for all the
Italians" declared Mayor Paolo Mascarino. On the morning of Saturday,
May 27 in the main hall of Palazzo San Giorgio (Casale's Town Hall)the
conference "Giuseppe Brusasca and the beginning of the Italian Republic"
took place with the participation of experts and historians like Davide
Mussone with his "Giuseppe Brusasca, un ricordo personale" (Giuseppe
Brusasca a personal memory) and Sergio Favretto with "dalla Resistenza
alle Istituzioni" (from the Resistenza to the Republican Institutions"),
Mauro Bonelli "la Costituente e primi governi di centro" (the
Constituency and the first republican moderate governments), Antonio
Maria Morone with "the Italian policy towards former colonies in the
works of G. Brusasca" and, finally, Luigi Mantovani discussing on "the
Brusasca documents in the Casale Monferrato historical archive". "The
significance of Giuseppe Brusasca lies in his ability to represent his
native territory at a national level while at the same time maintaining
an interest in the international scene," said Mascarino.
Later on, in Palazzo San Giorgio, the photo exhibition "Giuseppe
Brusasca: a glance on the world stage" was opened up June 4.
CURRICULUM VITAE -- Giuseppe Brusasca was born in 1900 and fought in
the artillery corps during World War I (1918). He got a degree in Law
and Political Science and during Fascist Era he had to move to Milano to
start working. In 1942 Alcide De Gasperi (future prime minister of Italy
after the WWII) asked him to arrange the Democratic Christian Party in
the Alessandria province.
After September 8, 1943 he started to fight against Fascism in the
Resistance within which he founded the so called "Patria" Division. In
Milano he became involved in the negotiation leading to the arrest of
Benito Mussolini in April 1945. Later on he was elected MP (member of
Parliament) and at the same time was appointed president Alessandria's
provincial administration. Other important roles include:
Deputy Minister of Foreign Affairs, member of the Paris Peace
Conference, he was appointed by the Government to arrange aid and
reconstruction of the Polesine district after the terrible flood of
1951, in 1952 he went to Korea as a representative of the Italian
government and in 1956 he again became deputy minister. In this role he
promoted the new Parliament law on the movie industry. In the same
period he organized Venice's new film festival. In 1984 he founded a
"Senior Citizens Christian Democrat Association." He died in Milano in
1994.
English translation by Giose Sannazzaro Natta
Casale ha dedicato due appuntamenti a Giuseppe Brusasca, politico
monferrino (era nato a Cantavenna di Gabiano, in Val Cerrina, nel
1900)cprotagonista dei principali eventi politici e storici che hanno
portato l'Italia dal Fascismo alla Repubblica. "Il Convegno dedicato
alla figura del senatore Brusasca apre ufficialmente le manifestazioni
che Casale ha inteso dedicare ad un momento fondamentale della storia
della nostra Repubblica, di cui ricorre quest'anno il 60mo di fondazione
-- dichiara il sindaco Paolo Mascarino -- le celebrazioni del 2 giugno
costituiscono un momento unificante per gli Italiani. Nella mattinata di
sabato 27 maggio nel salone d'onore di Palazzo San Giorgio ecco il
convegno "Giuseppe Brusasca e gli inizi della Repubblica", con
interessanti interventi di esperti e storici: don Davide Mussone, con
"Brusasca, un ricordo personale"; Sergio Favretto "Dalla Resistenza alle
istituzioni"; Mauro Bonelli "La Costituente e i primi governi di
centro"; Antonio Maria Morone con "La politica della nuova Italia verso
le ex colonie nell'opera e nelle carte di Giuseppe Brusasca" e Luigi
Mantovani (Archivio storico comunale), che illustra "Il fondo Brusasca
nell'Archivio Storico Comunale di Casale Monferrato". "Il ricordo della
figura del Senatore Brusasca e' giustificato dal fatto che egli e' stato
un importante uomo monferrino che ha saputo rappresentare il territorio
di appartenenza e adottare, al tempo stesso, uno sguardo sul mondo e un
apertura di largo respiro sulle vicende internazionali di quegli anni"
Poi nella Galleria di Palazzo San Giorgio e' avvenuta l'inaugurazione
della mostra "Giuseppe Brusasca: uno sguardo sul mondo", raccolta
fotografica tratta da materiali documentari del fondo "Giuseppe
Brusasca". La mostra e' visitabile fino al 4 giugno.
CURRICULUM -- Nato a Cantavenna nel 1900 Giuseppe Brusasca nel 1918
viene arruolato come artigliere. Iscrittosi al Partito Popolare
Italiano, diventa subito una figura di spicco nel mondo dei giovani
cattolici. Laureatosi in Giurisprudenza e Scienze Politiche, con
l'inizio del regime fascista viene costretto a trasferirsi a Milano,
dove esercita la professione. Nel 1942 Alcide De Gasperi lo incarica di
organizzare le fila della DC in provincia di Alessandria.
Dopo l'8 settembre 1943 entra nella Resistenza, fonda la divisione
autonoma "Patria" che opera nel Monferrato e conduce a Milano trattative
per la resa di Mussolini nell'aprile del 1945. Dopo viene eletto
deputato alla Costituente e fino al '48 e' Presidente
dell'Amministrazione Provinciale di Alessandria. Poi importanti ruoli:
sottosegretario agli Esteri, partecipante alla Conferenza di Pace di
Parigi, capo dell'amministrazione fiduciaria italiana della Somalia ed
esperto di relazioni con le ex colonie. Nel 1951 e' incaricato di
organizzare i soccorsi e al ricostruzione dopo la disastrosa alluvione
del Polesine, nel 1952 e' in Corea come rappresentante del Governo
Italiano, nel 1955 e' Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con
delega allo Spettacolo, ruolo nel quale promuove la legge sulla
cinematografia del 1956 e riorganizza la Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 1983 fonda il Movimento Anziani DC e muore a Milano nel 1994. (Luigi
Angelino)
23 May 2006
RISO E ROSE IGNITES TOURISM BOOM
The largest edition of Riso e Rose ever -- with 35
events spread across about as many towns in the Monferrato -- is
creating a tourism boom among locals and visitors. Above are photos from
events in Pontestura (left), Sala (upper right) and Coniolo.
9 May 2006
CASALE'S JEWISH FESTIVAL IN FULL SWING
The crowd that was following the "magic flute" of Massimiliano
Limonetti Sunday May 7 from Casale's synagogue to San Domenico square,
is symbolic of the success of "OyOyOy! International festival of Hebrew
Culture." Meetings, lectures, concerts, exhibitions, puppet shows, the
awarding of the of the OyOyOy prize to Lele Luzzati, were all good
ingredients for a wonderful day.
The festival will continue Thursday the 11th from 7 p.m. with a
lecture and a night of "My Hebrew Music" at Palazzo Sannazzaro Palace on
via Mameli, with protagonists Andrea Gottfried and Giulio Castagnoli.
Following the concert: "Tango si', if Jewish" (with Patrucco, Casares,
Mann) and a Sephardic buffet dinner.
Friday, May 12 at Palazzo Hugues (University, via Capello, 3):
"Laboratory" to prepare the kids exhibition "Children Meet the Bible"
(which starts on Sunday). On Saturday the workshop continues in the San
Domenico complex.
Sunday the 14th there will be two lectures at the Synagogue with
Paolo Debenedetti and sufi theologist Elvio Arancio on "The Law: Gift or
Chain?" and "Israele between East fo West" with Piero Marcenaro,
regional secretary of DS, and Luigi Bobba, already National President of
ACLI, moderated by La Stampa's Casale reporter Emanuele Novazio.
Then follows some important events -- the Antonella Ruggero and Moni
Ovadia concert -- until June 4 when the festival will end along with the
end of Mondo's "Riso e Rose" series at Casale.
English translation by Giulia Pepi
La folla che seguiva il "Flauto magico" di Massimiliano Limonetti
domenica 7 maggio dalla Sinagoga a piazza San Domenico e' un po' il
simbolo del successo di "OyOyOy!Festival internazionale di Cultura
Ebraica". Dibattiti, conferenze, piccoli concerti, mostre, teatro dei
burattini, la consegna del premio OyOyOy a Lele Luzzati sono stati
elementi vincenti di una riuscita giornata.
Il Festival continua giovedi' 11, dalle 19 con una conversazione
(inserita nel ciclo "Casale 2015") e una serata musicale su "La mia
musica ebraica" a Palazzo Sannazzaro di via Mameli. Protagonisti Andrea
Gottfried e Giulio Castagnoli. Segue il concerto: "Tango si', purche'
ebraico" (esecutori Patrucco, Casares, Mann). Buffet di cucina
sefardita.
Venerdi' 12 a palazzo Hugues (Universita', via Capello 3)
"Laboratorio" per preparare la mostra 'I bambini incontrano la Bibbia'
(si inaugura domenica), sabato 13 maggio il laboratorio prosegue nel
complesso di San Domenico.
Domenica 14 maggio in programma due conversazioni in Sinagoga: con il
saggista Paolo Debenedetti e il teologo sufi Elvio Arancio, su "La
Legge: dono o catena?" e con Pietro Marcenaro, segretario regionale Ds,
e Luigi Bobba, gia' presidente nazionale Acli, moderata da Emanuele
Novazio, casalese giornalista de La Stampa su "Israele tra oriente e
occidente".
Poi un susseguirsi di avvenimenti di livello (spiccano i concerti di
Antonella Ruggiero e Moni Ovadia) fino al 4 giugno quando il festival
chiude in sinergia con "Riso e Rose" di Mondo a Casale. (Text and photos
by Luigi Angelino)
27 April 2006
SEASON-LONG RISE & ROSE FESTIVAL KICKS OFF AT GABIANO
Wednesday afternoon, in the splendid cornice of the Gabiano Castle,
which dominates the Po valley as far as the mountains was presented
"Riso and Rose (Rice and Roses) in Monferrato." This year's edition is
full of events. In fact, there are 35 towns, plus the Park of the
Po, and the wine bar in Vignale, participating in the calendar of
events. In the first year, there were only 11.
There are four carnival weekends, double the number in 2005. It will
begin in the weekend of May 13-14 and finish June 3-4. Actually, "Riso
and Rose" has already begun with the meeting in Gabiano. For several
years the Mondo consortium, promoter of Riso e Rose, has created the
meeting to showcase the events; a pretext to uncover "corners" of
Monferrato Casalese. The genuine surprise of Mondo gala were the
castle's fountain courtyard, arms room, fireplace room and the courtyard
of the three clocks, which has "never before open to the public,"
according to the lady of the house, the Marchessa Cattaneo Adorno, who
also underlined the wine producing activities of her company, among them
the Gabbiano wines, including Rubino of Cantavenna, which were later
tasted along with the food from "La ca di funs."
After the greeting by the Marchessa, Mayor Mario Tribocco spoke: "We
find ourselves in a unique scenario in Monferrato, which links the
beauty of the landscape with the promotion and enhancement of its wines,
two elements that are the strong points of our territory." The mayor
also advised the large group composed of the regional, provincial and
local administrators, among them Police Supertendent Antonio Nanni: "If
we all think that development of tourism is synonymous with the region's
economic development, then we should make a joint effort to find the
energy and resources to make the Monferrato take off."
Finally, there's a need to believe in that which Luigi Angelino,
president of Mondo, called "clean industry, in other words, tourism,"
and Riso and Rose, in this sense becomes an important promotional
vehicle. "For a while, the mayors, and not only the mayors, were asking
for a delay of the carnival, but from the point of view of the
sustainability of nationwide communication, this was showing itself to
be problematic due to the inflexibility of the available budget. This
year it was made possible thanks to the partnership and important
support of the larger whole. In fact, Alessandria province which since
the first presentation put faith in Mondo's proposal, with the combined
economic support of the president and administrators of Tourism,
Agriculture and Local Products, and the support of the Piemonte Region,
which assists the participating towns with economic aid, which could not
be read as any other than a valued sign of recognition of the touristic
value of our Monferrato. To this is added the support of the ATL
Alessandrina, Alexala, of which Mondo has been a charter member and with
which there has always been a strong, professional, cooperative
relationship."
The president of the Province of Alessandria, Paolo Filippi, echoed
these remarks. "With an increase in bonds and an expansion in space and
time, Riso e Rose earned itself the markings of success formed from the
ideas and the tenacity of the people of the Monferrato. The framework of
the display involves an area, the Monferrato to be precise, rich in
history, culture, tradition and products of the vines and land that
compose a connection that is difficult to find in other areas with the
same abundant presence and variety. To that is added the striving of our
people, the committment to an area in which one should engage in
continuous discovery, the projection, and the introspection of which was
proposed, as Mondo did, the organization of events capable of increasing
the value and furthering all of our potential."
And to raise the visibility of Riso and Rose more towards the
national level has been the important contribution of Alexala. "To
intensify the collaboration with the Casalese reality," explained
Gianfranco Ferraris, president of ATL, "Alexala inserted Riso e Rose in
the regional tourism packets geared to the English market. After the
success of the Torino 2006 Olympics, Piemonte Region has issued an
intense promotional campaign for the region's tourist sites geared
towards the English territory and British tourism, which has always been
enamored of the hill region and of Monferrato in particular. The
insertion of the Caselese event in the international promotional arena
will surely contribute towards increasing the visibility of Monferrato
and of all the territory of Alessandria province."
To end the presentation, Marcella Bono, administrator delegate of
Mondo, listed all the events of the program: 13-14 May Gabiano - Vino a
corte (14 May), Giarole - Market and exhibito fo antique stone (14 May),
Terruggia - Riso e Rose... e il Valzer Viennese (13-14 May), Lu - Rose e
motori, RISate e sapori... e turti d'nisoli (13-14 May), Fubine - Sagra
dell'Asparago (14 May), Vignale - Rosa dell'Enoteca - Riso... vino...
voli (14 May), Treville - Rose musicali (14 May). 14-21 May Sala -
Rosette, Grignolino e ceramiche d'arte (14 May and 21 May); dal 20 May-4
June Conzano - Pinguini in rosa a Conzano (dal 20 May al 4 June); 20-21
May Fontanetto Po - Riso e Musica - La disfida della panissa (20 - 21
May), Balzola - Con le due ruote tra le risaie (21 May), Coniolo -
Coniolo Fiori (20 - 21 May), Camino - RisAlto (21 May), Pontestura -
Risottata in piazza (21 May), Rosignano - De la vie en "Rose" a' la vie
en "Rouge" ( 20 - 21 May), Ozzano - Di rosa in corte (21 May),
Frassinello - Vino, tufo e castelli (20 - 21 May), Ottiglio - Moleto -
Jazz, Rose e... altre cose (21 May), Quargnento - Palio dell'oca bianca
e Riso e Rose (21 May); dal 27 al 28 May Valenza - Risosorriso (27 - 28
May), Casale - Terranova - Dall'acqua il Sor... riso (28 May), San
Giorgio - Emozioni... in rosa (28 May), Cella Monte - Mayciondolo (28
May), Olivola - Riso, rose e jazz (27 May), Moncalvo - Rievocazione
della presa di possesso del Monferrato di Teodoro Paleologo (27-28 May),
La Tenaglia - Serralunga di Crea - Terra e Crea...tivita'. A Crea riso,
rose, vino e capolavori di ceramica (27-28 May), Mombello - La Rosa dei
venti (28 May), Villamiroglio - Di vigne, di riso e di pois... (27-28
May); dal 3 al 4 June Parco del Po, San Salvatore, Mirabello, Occimiano,
Valmacca, Frassineto Po - La Cavalcata della Rosa (4 June), Casale
Monferrato - La festa ebraica delle rose (3-4 June).
English translation by Bill Montiglio and Giulia Pepi. Photos by
Buscaiolo.
Mercoledi' pomeriggio nella splendida cornice del Castello di Gabiano
che domina il Po e la valle fino alle montagne e' stata presentata "Riso
e Rose in Monferrato". Un'edizione che si preannuncia molto ricca:
infatti sono 35 i Comuni piu' il Parco del Po e l'enoteca di Vignale che
partecipano al calendario degli eventi (al primo anno erano 11) e 4 sono
i fine settimana della kermesse (il doppio rispetto al 2005). Si
iniziera' nel weekend del 13 e 14 maggio per terminare il 3 e 4 giugno.
In verita' "Riso e Rose" e' gia' iniziato proprio con l'incontro di
Gabiano: e' da qualche anno che il consorzio Mondo, promotore della
manifestazione, crea un evento per presentare gli appuntamenti. Un
pretesto per scoprire "angoli" del Monferrato Casalese Ecco allora,
autentica sorpresa del "gala" di Mondo, il cortile della fontana, la
sala delle armie quella del camino, il cortile dei tre orologi "mai
aperti ai visitatori" ha voluto sottolineare la padrona di casa, la
marchesa Cattaneo Adorno che si e' soffermata in particolare
sull'attivita' vitivinicola dell'azienda (tra i vini prodotti il
Gabiano, il Rubino di Cantavenna, che dopo si son degustati con i cibi
de "la ca di funs").
Dopo il saluto della marchese e' intervenuto il sindaco Mario
Tribocco: "Ci troviamo in uno scenario unico in Monferrato che coniuga
bellezza del paesaggio e promozione e valorizzazione dei vini. Due
elementi che sono i punti forti del nostro territorio". Il primo
cittadino ha lanciato anche un monito al numeroso pubblico composto da
amministratori regionali, provinciali e locali (tra loro il questore
Antonio Nanni): "Se tutti noi pensiamo che lo sviluppo turistico e'
sinonimo di sviluppo economico della nostra zona, allora dobbiamo fare
uno sforzo tutti insieme per trovare energie e risorse con l'obiettivo
di fare decollare il Monferrato".
Insomma bisogna credere in quella che Luigi Angelino, presidente di
Mondo, ha chiamato "industria pulita ossia il turismo" e Riso e Rose, in
questo senso, diventa un importante veicolo di promozione: "Da tempo i
sindaci e non solo loro, chiedevano un ulteriore protrarsi della
kermesse, ma dal punto di vista della sostenibilita' della comunicazione
nazionale questo si rivelava problematico, stante invariato il budget a
disposizione. E quest'anno questo si e' reso possibile grazie
all'affiancarsi di un nuovo partner al consueto e importante supporto
degli organismi superiori. Infatti, alla Provincia di Alessandria, che
sin dalla prima edizione ha dato delega e fiducia al modello progettuale
di Mondo, con l'intervento economico congiunto della presidenza e dei
tre assessorati (Turismo, Agricoltura e Prodotti Tipici), e alla Regione
Piemonte, che aiuta direttamente i Comuni aderenti con un intervento
economico che non puo' che essere letto come un apprezzato segnale di
attenzione per la qualificazione turistica del nostro Monferrato, si e'
aggiunta la solidarieta' dell'Atl alessandrina, Alexala, di cui Mondo e'
socia dal primo momento e con la quale vi sono da sempre stretti
rapporti professionali di collaborazione".
Gli ha fatto eco il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo
Filippi: "Con un crescendo di adesioni ed una dilatazione nello spazio e
nel tempo, Riso e Rose si e' guadagnata i galloni di un successo
costruito con le idee e la tenacia proprie della gente del Monferrato.
l'impalcatura della manifestazione coinvolge un'area, il Monferrato per
la precisione, ricca di storia, di beni culturali, di tradizioni, di
prodotti della vite e della terra che compongono un unicum difficilmente
riscontrabile in altri territori con la stessa copiosa presenza e
varieta'. A cio' si aggiunga la laboriosita' della nostra gente, la
convinzione di appartenere ad un territorio del quale si deve andare
alla riscoperta di continuo, la progettualita' e l'introspezione di chi
e' preposto, com'e' Mondo, all'organizzazione di eventi capaci di
valutare e promuovere pienamente tutte le nostre potenzialita'".
E per rendere ancora un po' piu' visibile Riso e Rose a livello
nazionale l'importante contributo di Alexala: "Per intensificare la
collaborazione con la realta' casalese - ha precisato il presidente
dell'ATL, Gianfranco Ferraris - Alexala ha inserito Riso e Rose nei
pacchetti turistici regionali destinati al mercato inglese: dopo il
successo delle Olimpiadi di Torino 2006, la Regione Piemonte ha avviato
una intensa opera di promozione del patrimonio turistico regionale,
destinato al territorio inglese e al turismo britannico, da sempre molto
amante delle zone collinari e del Monferrato in modo particolare.
L'inserimento dell'evento casalese nel circuito della promozione
internazionale contribuira' sicuramente ad incrementare la visibilita'
del Monferrato e di tutto il territorio alessandrino".
A concludere la presentazione, l'amministratore delegato di Mondo,
Marcella Bono che ha elencato tutti gli eventi della kermesse: dal 13 al
14 maggio Gabiano - Vino a corte (14 maggio), Giarole - Mostra mercato
della pietra antica (14 maggio) Terruggia - Riso e Rose... e il Valzer
Viennese (13 - 14 maggio), Lu - Rose e motori, RISate e sapori... e
turti d'nisoli (13 - 14 maggio), Fubine - Sagra dell'Asparago (14
maggio), Vignale - Rosa dell'Enoteca - Riso... vino... voli (14 maggio),
Treville - Rose musicali (14 maggio). Dal 14 al 21 maggio Sala -
Rosette, Grignolino e ceramiche d'arte (14 maggio e 21 maggio); dal 20
maggio al 4 giugno Conzano - Pinguini in rosa a Conzano (dal 20 maggio
al 4 giugno); dal 20 al 21 maggio Fontanetto Po - Riso e Musica - La
disfida della panissa (20 - 21 maggio), Balzola - Con le due ruote tra
le risaie (21 maggio), Coniolo - Coniolo Fiori (20 - 21 maggio), Camino
- RisAlto (21 maggio), Pontestura - Risottata in piazza (21 maggio),
Rosignano - De la vie en "Rose" a' la vie en "Rouge" ( 20 - 21 maggio),
Ozzano - Di rosa in corte (21 maggio), Frassinello - Vino, tufo e
castelli (20 - 21 maggio), Ottiglio - Moleto - Jazz, Rose e... altre
cose (21 maggio), Quargnento - Palio dell'oca bianca e Riso e Rose (21
maggio); dal 27 al 28 maggio Valenza - Risosorriso (27 - 28 maggio),
Casale - Terranova - Dall'acqua il Sor... riso (28 maggio), San Giorgio
- Emozioni... in rosa (28 maggio), Cella Monte - Maggiociondolo (28
maggio), Olivola - Riso, rose e jazz (27 maggio), Moncalvo -
Rievocazione della presa di possesso del Monferrato di Teodoro Paleologo
(27 - 28 maggio), La Tenaglia - Serralunga di Crea - Terra e Crea...
tivita'. A Crea riso, rose, vino e capolavori di ceramica (27 - 28
maggio), Mombello - La Rosa dei venti (28 maggio), Villamiroglio - Di
vigne, di riso e di pois... (27 - 28 maggio); dal 3 al 4 giugno Parco
del Po, San Salvatore, Mirabello, Occimiano, Valmacca, Frassineto Po -
La Cavalcata della Rosa (4 giugno), Casale Monferrato - La festa ebraica
delle rose (3 - 4 giugno).
ROSES WILL GARLAND THE HILLS OF THE MONFERRATO
Vineyards in the Monferrato will have a rose at the head of every
row, Davide Sandolo, provincial agricultural assessor has announced.
The Province of Alessandria, on the suggestion of Mon.Do. (born at the
Riso e Rose festival last year at Coniolo), will offer hundreds of
roses to plant at the head of every row of vines in the Monferrato. The
inititative is offered to winegrowers in communes belonging to the
Enoteca del Monferrato, and they will be able to acquire the roses at
favorable prices (buy one get one free). The rose selected is the "rose
of Morbelli," which the English call "Old Blush" and which is already
present in many old houses in the Monferatto, even in the garden at the
home of the divisionist painter Angelo Morbelli at Colma di Rosignano.
It is in fact a continually re-blooming rose and it has a uniqueness.
It can predict the arrival of "oidium," a vine-damaging mildew, telling
winegrowers that they should begin treatment. The botanical name is
Rosa chinensis pallida and it was born in China more than 1,000 years
ago. It is an historic rose, then, and has blush-colored blooms that
will garland the hills of the Monferrato. The Province will soon launch
a competition among local flower cultivators who would like to furnish
the roses.
I vigneti del Monferrato avranno una rosa in cima ad ogni filare. Lo
ha annunciato l'assessore provinciale all'agricoltura Davide Sandalo. La
Provincia, su proposta di Mon.Do.(nata al Riso e Rose dello scorso anno
a Coniolo), mettera' a disposizione centinaia di rosai a radice nuda da
piantare in cima a ogni vigneto nel Monferrato. L'iniziativa e' rivolta
ai viticoltori dei Comuni aderenti all'Enoteca del Monferrato, che
potranno acquisire le rose a condizioni molto favorevoli: una pagata e
due in regalo. Ed e' stata scelta "la rosa di Morbelli", che gli inglesi
chiamano "Old Blush" e che e' gia' presente in molte vecchie case del
Monferrato, persino nell'orto della casa del pittore divisionista Angelo
Morbelli a Colma di Rosignano. E' infatti una rosa continuamente
rifiorente e ha una particolarita': "segna" per prima l'arrivo
dell'oidio, indicando ai viticoltori che e' ora di fare i trattamenti.
Il vero nome botanico e' Rosa chinensis pallida, e' nata in Cina piu' di
mille anni fa. Una rosa storica, quindi, dal colore carneo (Blush), che
inghirlandera' i colli del Monferrato. In questi giorni la Provincia
fara' partire i bandi di gara per i vivaisti locali che intendono
fornire le rose.
6 April 2006
SAVOY PRINCE EMANUELE FILIBERTO VISITS THE MONFERRATO
"Full immersion" of the Savoyard prince Emanuele Filiberto in the
Monferrato. A visit that was promoted by the Rotary Club of Casale and
which then was enlarged to include other localities. There were 200
Rotarians on Tuesday evening, April 4 at the castle in Uviglie,
including representatives of the Rotary Clubs of Casale, Torino,
Vercelli, Alessandria and Valenza.
After a salute from Carlo Bonzano, president of the Casale Rotary,
Emanuele Filiberto began paying tribute to the "beautiful land of the
Monferrato" and then illustrated his movement "Valori e futuro."
The long-awaited visit to Crea came on Wednesday. And another 200
people battled the rain and wind for the prince who arrived at the
Sanctuary at 1:15 p.m. and cordially saluted everyone. On the central
piazza he was officially greeet by the president of the Park of Crea
Gigi Merlo, by the rector Mons. Grattarola and by numerous mayors and
provincial counselors from Alessandria and Asti.
Inside the basilica he paid homage to the venerated sculptures of the
Madonna where the cloak with the Savoy and Brabant coats of arms was
donated by Maria Jose, grandmother of Emanuele Filiberto. The prince
then kneeled to pray. In the cloister he signed the book of honor (he
wrote "with much devotion").
In saluting us, he promised, "The next time I will go up to the
Paradise Chapel with my entire family."
"Full immersion" del principe Emanuele Filiberto in Monferrato. Una
visita che e' stata promossa dal Rotary di Casale e che poi si e'
allargata ad altre localita'. Erano duecento i rotariani martedi' sera 4
aprile al castello di Uviglie, rappresentanti i Rotary di Casale,
Torino, Vercelli, Alessandria e Valenza.
Dopo il saluto del presidente del Rotary di Casale Carlo Bonzano,
Emanuele Filiberto ha iniziato rendendo omaggio alle "bellissime terre
del Monferrato" e poi illustrato il suo movimento "Valori e futuro".
Molto attesa poi mercoledi la visita a Crea. Una riprova: duecento le
persone che hanno sfidato pioggia e vento per il Principe che e' giunto
al Santuario alle 13,15 e ha avuto un saluto cordialissimo per tutti.
Sul piazzale e' stato accolto ufficialmente dal presidente del Parco
Gigi Merlo, dal rettore mons. Grattarola e da numerosi sindaci e
consiglieri provinciali di Alessandria e Asti.
All'interno della basilica ha reso omaggio ala venerata effigie della
Madonna dove il manto con gli stemmi dei Savoia e dei Brabante era stato
donato da Maria Jose', nonna di Emanuele Filiberto. Il principe si e'
inginocchiato per una preghiera. Quindi nel chiostro la firma sull'albo
d'onore (il principe l'ha fatta precedere da un "con tanta
devozione").
Nel salutarci ha promesso: "La prossima volta saliro' alla cappella
del Paradiso con tutta la mia famiglia". (Luigi Angelino; photos by
Furlan)
13 March 2006
At left, "copying" the Bistolfi statue with a
laser. At right, Dottoressa Girino, president of the Lions Casale
Host, makes a presentation. With her are Casale Mayor Paolo Mascarino
and Culture Assessor R. Calvo.
LIONS CLUB CELEBRATES 40 YEARS BY DONATING BISTOLFI STATUE TO
CASALE
The Lions Club Casale Monferrato Host wants to honor its first 40
years with a donation to symbolize the strong ties among lionism and the
Casalese community. The Lions have chosen the Bistolfi Museum (Leonardo
Bistolfi is one of the great symbolist sculptors) as a place from which
to draw the donation to the city. The statue chosen, called "Toward the
light: life and death," is a beautiful woman that walks toward the
light, a symbol of Bistolfi's capacity for giving dynamism to a static
piece of stone. And so the Lion Club will purchase a bronze copy of the
chalk statue conserved in the museum. Cam2 of Turin will scan the
original work with a laser and sculptor Gabrele Garbolino Ru will
remodel it. Fonderia Artistica De Carli of Volvera (TO) will do the
casting.
The project presented by the Lions Club and architect Carlo Gioria
was approved by the city administration and the superintendant for
artistic and historic preservation in Piedmont. Already Cam2 has begun
work of laser scanning the sculpture, which will be rendered
three-dimensional by a computer, allowing the project to pass to the
stage of elaborating on the image and the realization in plastic and
then cast in bronze. The initiative was presented to the city government
by the president of the Lion, Dottoressa Margherita Girino, together
with the Casale Mayor Paolo Mascarino and Culture Assessor R. Calvo. The
finished work will weigh 250 Kg and will be around six feet tall. It
will stand in the cloister of Santa Croce, in the courtyard of the
museum, facing toward to light, as Bistolfi desires. It will be
presented to the city's citizens and whomever wishes to admire it on
June 17, 2006, on the exact birthday of the foundation of the Lions Club
Casale.
I suoi primi quarant'anni di vita il Lions Club Casale Monferrato
Host li vuole onorare con un dono, che simboleggi il legame stretto
tra il lionismo e la comunita' casalese. Per la scelta del dono il
Lions ha identificato il Museo e la Gipsoteca Bistolfi (Leonardo
Bistolfi e' uno dei piu' grandi scultori simbolisti) come il luogo da
cui attingere idee per realizzare un'opera da donare alla citta'. E'
stata scelta la statua denominata: "Verso la luce: la vita e la morte"
una donna bellissima che cammina proprio verso la luce, l'emblema
della capacita' di Bistolfi di "dare dinamicita' ad una pietra
statica". E cosi' il Lions Club, sara' committente dell'opera bronzea
dal gesso della statua conservato in Museo, ha scelto gli artigiani
che riprodurranno l'opera: la ditta Cam2 di Torino per le scansioni,
la scultore prof. Gabriele Garbolino Ru per la rimodellatura e la
Fonderia Artistica De Carli di Volvera (To), per la fusione.
Il progetto presentato dal Lions Club per mano dell'arch. Carlo
Gioria e' stato approvato sia dall'Amministrazione comunale che dalla
Sopraintendenza per i beni artistici e storici del Piemonte. In questi
giorni i tecnici della Cam2 hanno ripreso con un apparecchio
laser-scanner la scultura che verra' riportata in tridimensionale in
computer, permettendo di passare alla fase successiva di elaborazione
delle immagini e alla realizzazione della copia in materiale plastico
adatto alla fusione in bronzo. L'iniziativa e' stata presentata in
Comune dalla presidente del Lions dottoressa Margherita Girino, assieme
al sindaco di Casale Paolo Mascarino e all'assessore alla cultura R.
Calvo. L'opera finita pesera' circa 250 Kg e sara' alta circa 2 metri:
verra' collocata nel chiostro di S. Croce, nel cortile del Museo rivolta
verso la luce come vuole la lettura del Bistolfi. Sara' presentata ai
cittadini e a quanti vorranno ammirarla il 17 giugno 2006, proprio in
occasione della ricorrenza del quarantennale della fondazione del Lions
Club Casale.
MAURIZIO GILY VISITS CALIFORNIA
Maurizio Gily of Vignale will speak about the Monferrato at the
international meeting of winemakers at UC-Davis on March 22. The
Province of Alessandria is a sponsor of the "Terroir 2006" meeting and
Gily will also hold a tasting of Barbera del Monferrato and Colli
Tortonesi Barbera for the conference attendees and journalists. Visit
the event's Web site to learn more, http://terroir.ucdavis.edu.
Gily is a consultant viticulturist and a wine writer. He has worked
for several years as chief executive of the technical services and
applied research programs of Vignaioli Piemontesi, the biggest
winegrowers organization in Italy. During that period he was involved in
several "terroir zoning" research programs. Since 2002 he has worked as
a freelance consultant throughout Italy and had some study and work
experiences in the New World. He is editor of the "Vignaioli Piemontesi"
monthly magazine and collaborator of, among others, "Australian
Viticulture" magazine. Contact Gily at info@gily.it.
7 March 2006
Guido Barlozzetti with Gad Lerner, at left, inside
Casale's synagogue. At right, filming on the "matronei" at the
Duomo. (Photo Furlan)
THE FINAL INSTALLMENT OF RAI CASALE FILM WRAPS
The shooting of the Casale episode for Rai Uno and Rai International
(on Saturday afternoon) has finished. Despite the adverse weather, the
directors, cameramen and guides, Guido Barlozzetti and Elisa Isoardi
and the staff of Mondo completed the films with great professionalism.
The work done in the Astigiani areas and other locations, like the
Duomo, Palazzo Treville, Casale's fort (the sieges were discussed with
Barlozzetti showing the areas from where the the Spaniard shot), the
synagogue, the castle at Camino and the park at Crea should create a
great effect (some filming was done by helicopter). The show -- created
with the collaboration of the Mondo tourism group -- accents the
cultural, historical and architectural aspects of Italian cities. The
show has a chatty style and has interaction with prestigious guests
from the area. "We are satisfied that at Palazzo Treville there was the
journalist and president of Mondo, Luigi Angelis to exchange some
banter with Guido on the history of Casale," said Marcella Bono,
administrator of Mondo, "concluding with a simpatico 'Viva il Munfra',
while particularly interesting and pretigious was the participation of
Gad Lerner, journalist and television commentator who has for some
years been an adopted son of the Monferrato. He accepted the invitation
of the tourism consortium and the Jewish community of Casale to comment
on the beauty of the synagogue. Lerner underlined the touristic
patrimony of Casale in many areas, from the scenery and oenogastronomy,
and the important role the synagogue plays in the community as a place
for exchanging opinions. Among the other treats," Bono concluded, "the
filming inside the Cathedral from the gallery of the 'matronei del
Nartece.' The conclusion of the broadcast was filmed in Moncalvo, in
the main square, to really show its roll as the hinge between the
Monferrato Casalese and the Monferrato Astigiano. Finally, one has
begun to talk about one unique Monferrato, a brand that is revealing
itself more and more as competitive in the world of tourism and with
the full dignity of other regions." The show will be broadcast at the
end of March or beginning of April.
Sono state concluse le riprese della puntata casalese di Italia che
vai (Rai Uno e Rai International, al sabato pomeriggio). Nonostante il
tempo avverso i programmisti, i registi, gli operatori alle telecamere,
i conduttori, Guido Barlozzetti ed Elisa Isoardi e lo staff di Mondo,
hanno completato i filmati con grande professionalita', in un clima
disteso; i servizi effettuati nell'Astigiano e presso le altre
location, come il Duomo, Palazzo Treville, il castello di Casale (in
evidenza gli assedi con Barlozzetti a indicare da dove sparavano gli
Spagnoli), la Sinagoga, il castello di Camino e il Parco di Crea
dovrebbero risultare di grande effetto (si agggiungno le riprese
dall'elicottero). L'accento della trasmissione (che ha avuto appunto la
collaborazione delal societa' turistica Mondo) e' posto sugli aspetti
culturali, storici e architettonici delle citta' italiane. Ma con un
taglio discorsivo e la interazione con ospiti di prestigio del
territorio o ad esso legati. Commenta Marcella Bono, amministratore
delegato di Mondo: "Siamo soddisfatti che a Palazzo Treville fosse il
giornalista e presidente di Mondo, Luigi Angelino, a scambiare alcune
battute con Guido sulla storia di Casale, concludendo con un simpatico
"Viva il Munfra'", mentre particolarmente interessante e prestigiosa e'
stata la partecipazione di Gad Lerner, giornalista e opinionista
televisivo, da alcuni anni monferrino di adozione, che ha accolto
l'invito del Consorzio turistico e della Comunita' Ebraica di Casale, a
commentare la bellezza della Sinagoga. Una conversazione fluida e di
alto spessore, che dal dato pi? storico e' passata alla sottolineatura
da parte di Lerner, del valore turistico di Casale vista nelle sue
varie accezioni, compresi paesaggio ed enogastronomia, sino ad arrivare
al ruolo importantissimo che la Sinagoga riveste nell'ambito della
Comunita', come luogo di scambio di opinioni e produzione di cultura".
"Tra le altre chicche" -- conclude la Bono -- le riprese all'interno
della Cattedrale effettuate dalla galleria dei matronei del Nartece.
Inoltre l'avere ottenuto la chiusura della trasmissione a Moncalvo,
nella piazza centrale, proprio a rimarcare il suo ruolo di cerniera tra
il Monferrato casalese e quello astigiano. Finalmente si inizia a
parlare di un unico Monferrato, un marchio che si sta davvero rivelando
sempre pi? competitivo sul mercato turistico e a piena dignita' con
altri territori". La puntata andro' in onda a finemarzo inizio
aprile.
1 March 2006
WITH THE OLYMPICS, WE DISCOVERED WE'RE CAPABLE OF TRANSMITTING
STRONG EMOTIONS
With the Olympics, we discovered we were capable of transmitting
strong emotions
Did you follow, you Monferrini living in the United States, the
Piedmontese Winter Olympics which ended Sunday, Feb. 26, 2006? But did
you see the great spectacle our Piedmont presented to the world for two
weeks? Here in the Monferrato we are very proud of all of it. And
finally we succeded in pulling it off; everything went well and we did
great. For once reality superceded the expectations and it's not always
the case. Personally, I was enchanted by our ability to communicate
emotions, obviously outside the matches, where the involvement is
obvious if not absolutely discounted. It suprised me, being one of us, I
know well how much we are refracted when it comes to communicating the
things that we know how to do.We are unwilling, reserved, shy about
publicizing our results and to tell who we are and what we are capable
of. To say nothing of our rapport con emotion. We flee from emotional
involvemente; putting our sentiments on show is not done. Instead, this
time we overcame it.
But think of the pay-off "passion is here" which accompanied the
games. Think about the beautiful rediscovery of our regional capitale,
returned to splendor under the profound make-up applied to the palazzi,
stadiums, monuments, urban areas converted for the event. What
beautiful, chaotic evenings, full of people, in the streets of the city
center. What a beautiful feeling for the first time when the Torinesi
expressed pride for the place in which they live, instead of the same
old grumbling about what's wrong. Such a beautiful opening ceremony with
great effects and setting; as genial as the closing with the chaotic,
carnivalesque atmosphere which served to drive away the sadness of the
end of a great event.
We Piedmontesi, who often are melancholy, we succeded at creating an
image of a happy people that know how to get things done with
seriousness and capability. Thhis is a new attitude for Piedmont and we
hope it doesn't end with the finish of the XX Winter Olympics thhat that
it continues in our work and in our capacity to defend our economy in
the vortex of third millennium globalization. And if the American
journalists equated the closing carnival with "carnival" atmosphere of
these games, we will marshall ourselves with the president, who instead
underlined how in Piedmont there exists a beautiful mix of knowing how
to act and knowing how to enjoy life. We like our Piedmont and our
Monferrato as it is. Maybe it's that the journalists admire us just a
little bit?
Ciao Monferrini! (Ugo Bertana)
CON LE OLIMPIADI ABBIAMO SCOPERTO DI ESSERE CAPACI A TRASMETTERE
FORTI EMOZIONI
Avete seguito, voi monferrini che vivete negli States, le Olimpiadi
invernali piemontesi che si sono concluse domenica 26 febbraio 2006? Ma
avete visto che grande spettacolo ha dato il nostro Piemonte al Mondo
per due settimane? Noi, qui in Monferrato siamo molto orgogliosi di
tutto cio'. E finalmente siamo riusciti a tirarlo fuori chiaramente;
che e' andato tutto bene e che siamo stati bravi. Per una volta la
realta' ha superato le aspettative, e non e' frequente. Personalmente
sono rimasto incantato dalla nostra capacita' di comunicare emozioni,
ovviamente al di fuori delle gare sportive, dove il coinvolgimento e'
ovvio se non addirittura scontato. La cosa mi ha colto di sorpresa
perche', essendo io uno di noi, so bene quanto siamo refrattari a
comunicare le cose che sappiamo fare. Siamo schivi, riservati, ci
vergogniamo a pubblicizzare i nostri risultati e a dire chi siamo e le
cose che sappiamo fare.
Non parliamo poi del nostro rapporto con le emozioni. Dal
coinvolgimento emotivo noi scappiamo; mettere in mostra i sentimenti non
e' cosa da fare. Invece questa volta ci siamo superati. Ma pensate che
bello quel pay-off "passion is here" che ha accompagnato tutti i giochi
olimpici. Ma pensate che bello rivedere la nostra capitale regionale
tornare a splendere sotto il profondo maquillage imposto a palazzi,
stadi, monumenti, aree urbane riconvertite dalla produttivita' al
contenitore di eventi. Che belle le sere caotiche e affollatissime nelle
vie centrali della citta'. Che bello sentire per la prima volta i
torinesi esprimere orgoglio per il posto in cui vivono, al posto delle
solite tiritere lagnose sulle cose che non vanno. Che bella la cerimonia
inaugurale con i grandi effetti scenici, cosi' com'e' stata geniale la
trovata di chiudere con la "caciara" caotica e carnevalesca che e'
servita a scacciare la malinconia dell'evento che finisce; del momento
che sfugge.
Noi piemontesi, che siamo spesso malinconici, siamo riusciti ad darci
un'immagine di gente allegra, che sa fare, con serieta' e capacita'.
Questo e' un atteggiamento nuovo per il Piemonte, auguriamoci che non
passi con i XX giochi Olimpici invernali, ma che abbia una continuita'
nel lavoro e nella nostra capacita' di difendere la nostra economia
travolta nel vortice della globalizzazione del terzo millennio. E se
quei vostri giornalisti statunitensi hanno giudicato la chiusura con il
carnevale in tema con la "carnevalata" che a loro dire sono state queste
olimpiadi, noi ci schieriamo con il Presidente del Cio che invece ha
sottolineato come in Piemonte esista un bel melange tra saper fare e
sapersi godere la vita. A noi il nostro Piemonte e il nostro Monferrato
piace cosi'; non e' che magari quei giornalisti ci invidiano un po'?
Ciau munfrin. (Ugo Bertana)
15th CENTURY FRESCOES DISCOVERED IN COCCONATO
While taking down a wooden altar at the Madonna delle Grazie
Sanctuary in Maroero, a "frazione" of Cocconato, Monferrato (in the
Provincia d'Asti and the dioceses of Casale), some luminous and
well-crafted 15th century frescoes were discovered: part of the face of
Padreterno, angels and two saints: Sebastian and Anthony Abate. The
works were immediately reinforced while they await the intervention of
restorers coordinated with the parish priest Don Renato Della Costa.
The gilded wooden altar is being restored -- thanks to a contribution
from the Cassa di Risparmio di Asti -- at the Marello laboratory, in
Cocconato. The sanctuary also is home to precious ex voto works,
including some by some who emigrated to the United States.
Al Santuario Madonna delle Grazie in frazione Maroero di
Cocconato,Monferrato astigiano e diocesi di Casale, smontando un altare
ligneo sono venute alla luce affreschi del quattrocento: parte del viso
del Padreterno (in alto), angioli e due Santi: Sebastiano e Antonio
Abate, luminosi di grande fattura (vedere i capelli...). I dipinti in
accordo con la Sovrintendenza sono stati subito consolidati in attesa
degli interventi di restauro coordinati col parroco di Coconato don
Renato Della Costa. L'altare ligneo, dorato, e' in restauro -- su
contributo della Cassa di Risparmio di Asti -- al laboratorio Marello,
sempre di Cocconato. Il Santuario ospita anche pregevoli ex voto, alcuni
di emigranti negli Stati Uniti. (Luigi Angelino)
26 January 2006
Casale's Bishop Germano Zaccheo in Argentina (at
right, in left photo) and Don Pivetta with some local youths (right
photo)
BISHOP OF CASALE VISITS MISSION IN ARGENTINA
A delegation from the Casale dioceses took part in the inauguration
of important public works carried by missionaries in Neuquen
(Argentina). The delegation was led by bishop Germano Zaccheo, with his
vicar Mons. Antonio Gennaro, Father Renato Della Costa, Father Marco
Pivetta and Father Mario De Vecchi. Last Saturday they participated in
the inauguration of the "Escuela Agrotecnica Sagrada Familia," realized
by Father Valerio Garlando, missionary between the indios Mathuche
population in Alumine', in the Andes Region. This festive ceremony was
also attended by the bishop of Nequen, Marcelo Melani, along with some
priests from his dioceses and Jorge Loas, a representative of the Rotary
club of Nequen, one of the sponsors.
The school is a technical institute that prepares the indios
population for jobs as farmers, mechanics, electricians, carpenters,
builders. The Casale delegation went back to town to visit, accompanied
by father Graziano Cavalli, the ever-expanding "Parrocchia del
Centenario," with 50,000 parishioners and five chapels (the last one
being close to a nuns' convent). Then they participated in the
inauguration of the "scuola di vita" (school of life) with the
multimedia space "Ora et labora" (pray and work) in the church of Our
Lady of Lourdes," the parish of father Italo Varvello (Mariuccia De
Ambrogio of Ozzano works with him), realized also thanks to the distant
adoptions (among them the annual "Walking Monferrato" event). They all
left Argentina sure that the bridge between Neuquen and Casale, strongly
desired many years ago by Mons. De Nevares (bishop Zaccheo prayed by his
tomb last Monday) and Mons. Angrisani, gave and continues to provide big
results.
English translation by Claudia Pessarelli
Missionari del Diocesi di Casale in Argentina, visita del vescovo --
a Una delegazione della Diocesi di Casale ha partecipato
all'inaugurazione di importanti realizzazioni effettuate da missionari
monferrini in Neuquen (Argentina). Era guidata dal vescovo mons. Germano
Zaccheo col vicario mons. Antonio Gennaro accompagnati da don Renato
Della Costa, don Marco Pivetta e don Mario De Vecchi. La delegazione ha
partecipato sabato all'inaugurazione della "Escuela Agrotecnica Sagrada
Familia" di arti e mestieri realizzata da padre Valerio Garlando,
missionario tra il popolo indios mapuche ad Alumine', sulle Ande. Tra i
partecipanti alla festosa cerimonia il vescovo di Neuquen mons. Marcelo
Melani con alcuni sacerdoti della diocesi e Jorge Laos, in
rappresentanza del Rotary Club di Neuquen, uno degli sponsor
dell'iniziativa.
E' una scuola che insegna un mestiere (agricoltore, meccanico,
elettricista, carpentiere, muratore...) ai giovani indios in cerca di
occupazione. La delegazione monferrina e' poi tornata a Neuquen dove ha
visitato accompagnata da don Graziano Cavalli, la parrocchia di
Centenario in continua espansione (50 mila fedeli) con le sue cinque
"cappelle" (l'ultima ha accanto una casa per le suore). Poi
inaugurazione della "Scuola di vita" col salone multimediale "Ora et
labora" a Neuquen nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes di don
Italo Varvello (con lui collabora Mariuccia Deambrogio di Ozzano)
realizzata anche grazie alle adozioni a distanza (e tra queste quelle di
"Camminare il Monferrato"). La partenza con la certezza che il ponte
Neuquen-Monferrato creato anni fa da mons De Nevares (sulla cui tomba
mons. Zaccheo ha pregato lo scorso lunedi') e mons. Angrisani ha dato e
sta dando enormi frutti. (Luigi Angelino)
17 January 2006
Casale's Piazza
Dante "on ice" (Luigi Angelino photo) SUNNY BUT COLD WEATHER
BLANKETS THE HILLS
For two weeks, the Monferrato has been lit and we also say "kissed,"
by a beautiful sun in clear blue sky. Perhaps we saw the last clouds for
a while over the course of a few days between 2005 and 2006, and on the
night of the 31st, there was hint of snow in the hills.
A lot of sunshine has followed, but also a frigid cold with
temperatures that descended during the nights to -12 C and icy roads and
fields, especially in the areas where the hills cast their shadows
almost all day long. Therefore, for now, the Monferrato has avoided
terrible weather but it seems that a disturbance is on the way. Let's
not forget March 3, 2005 with its beautiful -- and isolated -- and
particularly abundant snow, lasting less than a day but which brought
more than a few problems.
Therefore, I seek to enjoy as much as possible the rising of the sun
from the profile of the hills and the sky that transforms from red to
blue, where there is still, these days, a moon that is full and easily
visible.
Da due settimane ad oggi il Monferrato e' stato illuminato e diciamo
anche "baciato" da un sole bellissimo in un cielo azzurro e terso. Forse
le ultime nuvole le avevamo viste per alcuni giorni tra il 2005 e il
2006, e proprio nella notte del 31 c'era stato un accenno di nevicata in
collina.
In seguito tanto sole ma anche tanto freddo con temperature che
scendono nella notte a -12 C, strade e campi ghiacciati specialmente
nelle zone in cui le colline fanno ombra per quasi tutto il giorno.
Quindi per ora il Monferrato ha resistito bene al brutto tempo ma sembra
che una perturbazione si stia giustamente avvicinando. Non bisogna
infatti dimenticare il 3 marzo 2005 con la sua bella e isolata nevicata
particolarmente abbondante, durata da noi meno di una giornata ma che ha
portato non pochi problemi.
Quindi cerchero' di godermi il piu' possibile il sorgere del sole dal
profilo delle colline e il cielo che sfuma dal rosso all'azzurro, dove
ancora c'e' la luna che in questi giorni e' piena e ben visibile.
(Federico Cane)
16 January 2006
DON DANTE CAPRIOGLIO - CITTADINANZA ONORARIA DI ROSIGNANO On
Sunday, Jan. 15 Father Dante Caprioglio in a crowded ACLI gathering
place in San Martino di Rosignano, received the honorary citizenship of
the town of Rosignano. Father Caprioglio, who on Sunday celebrated also
his 86th birthday (he was born in San Martino di Rosignano on Jan. 12,
1920), received a symbolic silver key from the administration
council.
In 2006 he will reach many important goals: the 70th anniversary of
his entry in the Salesian community, the 60th anniversary of his
ordination as a priest and the 50th anniversary of his presence in the
Salesian Institute of Borgo San Martino, where he was rector for many
years.
Mayor Franco Pagliano thanked Father Caprioglio and read the
motivation of the honorary citizenship approved unanimously by the town
administration on Nov 24. "It is a very important award," said Pagliano,
"because Father Dante has been working with commitment and devotion for
our parish for 15 years: he renovated the church and the parish
buildings, the ACLI gathering place and this for a Salesiano like him --
who celebrates a century of the Valentino Institute of Casale -- is very
important."
Bishop Germano Zaccheo of the Dioces of Casale, tied to father Dante
by many years of friendship, said" I have known him for many years since
we both were in Novara. Father Dante has in himself the gift of kindness
and enterprise that he used in many years of work in the school system,
sport and family support. I also have a Salesiana education."
Father Dante said, "My roots are here in San Matino: I remember my
first Communion, officiated by Father Quarello, with the occasion
celebrated with bread and salami. When I was a little boy, I used to run
miles between the hills to go and serve in the mass in San Martino. I
didn't understand any Latin, but I was able to play it by memory. I
remember when bishop Ernesto Coppo, Salesiano in Australia came to
Rosignano and put the bishop's tricornered hat on my head. It was in
that moment I knew of my ordination as a priest and of my entry in the
seminary."
Father Dante also spoke about his years in Novara and his entry as a
rector in the San Carlo College of Borgo San Martino. Borgo was present
with its mayor Giovanni Serassi, who said: "Father Dante was able to
give to our college his imprint and this means that if a person wants
strongly to reach a goal, everything is possible!" (foto/article: Il
Monferrato)
English translation by Claudia Pessarelli
Don Dante Caprioglio domenica 15 gennaio nell'affollatissimo Circolo
ACLI della frazione San Martino di Rosignano ha ricevuto la
cittadinanza onoraria conferitagli dal Comune di Rosignano. Al
sacerdote, che proprio domenica ha festeggiato il suo 86? compleanno
(e' nato a San Martino di Rosignano il 12 gennaio 1920),
l'amministrazione comunale ha donato una simbolica chiave d'argento.
Don Dante raggiunge nel 2006 diversi importanti traguardi: il 70?
anniversario di ingresso nella comunita' salesiana, il 60? di
ordinazione sacerdotale e il 50? anno di presenza presso l'Istituto
Salesiano di Borgo San Martino da lui retto per tanti anni.
Il sindaco Franco Pagliano ha ringraziato il sacerdote leggendo la
motivazione del conferimento approvato all'unanimita' in consiglio
comunale nella seduta del 24 novembre. "E' un conferimento significativo
- ha detto Pagliano - in quanto da quindici anni don Dante opera con
impegno e dedizione nella nostra comunita' parrocchiale: ha
ristrutturato la chiesa, risanato il fabbricato della Parrocchia, il
Circolo ACLI e, questo, per un salesiano come lui che festeggia il
centenario dell'istituto del Valentino di Casale, e' davvero
importante". Mons. Germano Zaccheo, vescovodlela Diocesi di Casale,
legato da anni da amicizia e affetto al sacerdote monferrino ha detto:
"Lo conosco dai tempi di Novara e don Dante e' un sacerdote che
racchiude in se' doti umane, spirito di iniziativa portato avanti per
molti anni di professione sacerdotale nel campo della scuola, dello
sport e della famiglia. Anch'io ho avuto un'educazione salesiana".
"Le mie radici sono qui, a San Martino: ricordo la Prima Comunione
fatta con don Quarello con la ricorrenza festeggiata con pane e salame.
Da piccolo, per venire a servire messa a San Martino, correvo a piedi
tra le colline. Il latino non lo comprendevo, ma sapevo recitarlo a
memoria. Un particolare me lo ricordo bene: un giorno, era venuto a
Rosignano mons. Ernesto Coppo, vescovo salesiano in terra australiana.
Costui prese il tricorno da vescovo e me lo pose sul capo. Fu il momento
che segno' la mia consacrazione e l'entrata in Seminario", ha detto Don
Dante che ha quindi parlato dei suoi trascorsi da insegnante ad Asti e
Novara e dell'ingresso a Borgo San Martino a reggere il Collegio San
Carlo. Borgo non ha voluto mancare all'appuntamento, il sindaco Giovanni
Serazzi ha detto "Al Collegio di Borgo San Martino ha saputo imprimere
un segno particolare e questo vuol dire che se uno vuole fortemente una
cosa la ottiene".
5 December 2005
VILLANOVA LAUNCHES A BOOK ABOUT A DOWNED AMERICAN WWII PLANE
On Dec. 10 in Villanova Monferrato, near Casale, will officially
present?the book "Missione 1887" about?a B25?Thunderbolt airplane that
went down during WWII in a rice field near?the ?town of Solero, in the
province of Alessandria, causing the death of Lieutenant Nave of
Tennessee. The author is Villanova's Angelo Baroni, who is also very
involved in WWII research and one of the members of the modeling club
"Lupi Solitari" (lupisolitari.it), with head offices in Murisengo,
and members from all around the Monferrato and Piemonte. During this
event there will be an exhibit of airplane models from WWII and of?parts
of the Thunderbolt aircraft discovered after long searches at the crash
site. For more information, contact Beppe Tasca, btasca@libero.it.
English translation by Claudia Pessarelli.
LA PRESENTAZIONE, A VILLANOVA, DI UN LIBRO DEL THUNDERBOLT
PRECIPITATO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il giorno 10 Dicembre a Villanova Monferrato, presso Casale M.to, ci
sara' la presentazione di un piccolo libro che narra del caccia
"Thunderbolt" precipitato nella risaia dove perse la vita Il tenente
Nave del Tennese. Autore un caro amico molto attivo nelle ricerche di
storia WWll. Ci sara' una mostra di modelli aerei del periodo e di
piccole parti ritrovate sul luogo dello schianto. Io sono invitato come
espositore quindi spero di poter varle avere sia copia del libro che
foto della mostra. L'autore del libro "Missione 1887" si chiama Angelo
Baroni e risiede a Villanova M.to. Il club modellistico di cui facciamo
parte entrambi ha un sito Web (lupisolitari.it) la sede si trova a Murisengo e
comprende appassionati monferrini e piemontesi. Informazioni: Beppe
Tasca, btasca@libero.it.
26 November 2005 REGIONAL CULTURE COMMITTEE CHAIRMAN VISITS
CASALE MUSEUMS
On the afternoon of Thursday Nov. 24, the chairman of the regional
culture committee, Gianni Oliva, visited the site of Paleologi Castle,
the Public Museum and the Synagogue Museum of Casale Monferrato. First
the delegation went to the Castle where they were welcomed by Casale's
mayor Paolo Mascarino and by the technicians in charge of the
complicated restoration of this very important military fortress,
whose architectural plans were studied by Vauban, the architect who
worked for Louis XIV of France.
Through the monumental staircase the small delegation arrived on the
second floor where the public library is under construction and taking
shape (the huge reception hall with its carved wood ceiling is
breathtaking). This is the first unit of the cultural campus to be
constructed together with spaces devoted to the young population. The
delegation looked also at the central fortified tower, where a panoramic
elevator will be positioned.
Everybody was amazed by the tour of the bastions with unusual views
of the Po River and the city of Casale. The discovery of the capitals of
a circle of columns from the XII century was also shown to the
delegation. These capitals and the remains of frescoes discovered in the
foyer and in some of the rooms are evidence of the history and art
skills in medieval age.
The first public opening of the Castle will be at the end of 2006 or
beginning of 2007.
The delegation then visited the Public Museum where they were greeted
by the chairwoman, Mrs. Germana Mazza. Very much appreciated was the
doubling of the art gallery space, as it was the unique charm of the
"Gipsoteca" (gallery of plaster casts)of works by sculptor Leonardo
Bistolfi.
The third stop of the visit was to the Hebrew Museum with hosts
Giorgio and Adriana Ottolenghi, Elio Carmi and Claudia De Benedetti.
Mr. Oliva said he was, "very touched by the beauty and the peculiar
charm of this baroque gem in the ghetto, (the) heart of the city where
the Jewish population for six centuries has shared joyous and difficult
events with the rest of the population. The Hebrew Art and History
Museum and the Lumi Museum are one more example of how is possible to
integrate different cultures and traditions in an urban development in
search of a cultural revival."
At the end of his trip to Casale the chairman commented, "The castle
in Casale is one of the architectural treasures of Piedmont and it has
to be protected and enhanced. Today there is a strong political
willpower in the region to support the restoration of such important
piedmontese art works."
The visit was a useful on-site look at a city known as "the Siena of
Piedmont." English translation by Claudia Pessarelli.
Nel primo pomeriggio, di giovedi' 24 novembre l'assessore regionale
alla cultura, Gianni Oliva ha visitato a Casale il cantiere del Castello
Paleologi, il Museo Civico e il Museo della Sinagoga. Al castello e'
stato ricevuto dal sindaco Paolo Mascarino e dai tecnici che stanno
seguendo il complesso restauro di un complesso fortificato di notevole
importanza per l'architettura militare, vi ha messo mano anche il
Vauban, l'architetto del Re Sole.
Dallo scalone d'onore la piccola delegazione e' salita fino al primo
piano dove sta prendendo corpo la biblioteca (splendida la grande sala
di lettura con la volta lignea), primo nucleo, con il centro giovani, di
questa cittadella della cultura. Uno sguardo anche al torrione centrale
dove trovera' posto un ascensore panoramico. Ha affascinato il giro dei
bastioni con le insolite vedute sul Po e la citta'.
E' stato fatto notare all'assessore anche la scoperta dei capitelli
di un giro di colonne del Trecento, una volta riportate in luce
costituiranno (con i resti di molti affreschi scoperti all'entrata e in
alcune sale) testimonianze di storia e arte di alta epoca. Il primo
utilizzo pubblico del castello avverra' fine 2006, inizio 2007. Via
veloci poi al Museo civico ricevuti dalla responsabile Germana Mazza.
Apprezzato il raddoppio della pinacoteca come il fascino unico della
gipsoteca di Leonardo Bistolfi.Terza tappa: Museo Ebraico, anfitrioni
Giorgio e Adriana Ottolenghi, Elio Carmi e Claudia De Benedetti.
Al termine dall'assessore un primo commento: "Il castello e' uno dei
tesori architettonici della nostra regione che bisogna proteggere e
valorizzare. Oggi esiste una nuova volonta' politica regionale che
intende sostenere il restauro di opere piemontesi come questa". Per
quanto riguarda il complesso israelitico Oliva si dichiara "molto
colpito dalla bellezza, dalla peculiarita' e dal fascino di questo
gioiello di arte barocca inserito nel ghetto all'interno del centro
storico dove la comunita' ebraica da sei secoli, condivide con la
cittadinanza eventi di gioia e difficolta'. Il Museo di Arte e storia
ebraica antica e il Museo dei Lumi sono un ennesimo esempio di come si
possano integrare tradizioni e culture diverse in un tessuto urbano che
in questo momento sta cercando un rilancio culturale". Un sopralluogo
molto soddisfacente per una citta' di riguardo "La Sienadel
Piemonte".
--Luigi Angelino
15 November 2005 THE POPE SALUTES THE MONFERRINI FAITHFUL
"I salute the faithful of the pleasant hills of the Monferrato."
These words spoken Sunday by Pope Benedict XVI in Piazza San Pietro at
the end of the Angelus, unleashed unforgettable emotions (from
enthusiasm to tears), among the 300 readers of Casale's newspaper Il
Monferrato in Rome for the last stop of the cruise on the Costa
Magica. The "monferattini" responded joyously, waving the scarves of
the "Il Monferrato-Stat" cruise and raising a banner ("Il
Monferrato"), almost dumb-struck by such a great surprise. "We felt
like we were in heaven," said one of those on the cruise, by then
almost hoarse. Then another suprise for the 300: the doors to the
Quirinale Gardens -- residence of the president of the Italian
Republic -- were opened for an exclusive visit. (photos by Luigi
Angelino and Igor Furlan)
"Saluto i fedeli delle ridenti colline del Monferrato": queste
parole, pronunciate domenica in piazza San Pietro da papa Benedetto XVI,
al termine dell'Angelus, hanno scatenato emozioni indimenticabili
(dall'entusiasmo alle lacrime), fra i 300 lettori del giornale "Il
Monferrato" di Casale Monferrato giunti a Roma per l'ultima tappa della
crociera sulla Costa Magica. I "monferratini" hanno risposto
gioiosamente, sventolando i foulard della crociera "Il Monferrato-Stat"
e innalzando uno striscione ("Il Monferrato"), quasi increduli per una
sorpresa tanto grande. "Ci siamo sentiti in Paradiso", ha commentato in
serata una crocierista, ormai afona. Poi altra sopresa per i trecento:
si sono aperte le porte dei Giardini del Quirinale, la residenza del
Presidente della Repubblica per una visita esclusiva dei "monferratini".
(foto Angelino e Furlan)
--Luigi Angelino
1 November 2005
THE ART OF LAURA ROSSI
"Monferrato Notes: Watercolors and Etchings," is the name of the new
show by noted Casale artist Laura Rossi, which kicks off the second
cycle of the artistic season in Coniolo. The show will be open two
weekends at the city hall in the multifunctional exhibit room. An
inauguration takes place at 4 p.m. on Nov. 5 and the show runs that
weekend and the following one.
Laura Rossi was born in Casale, the capital of the Monferrato in
1946, under the sign of Pisces. In the 1970s she was a follower of
surrealism (with the artistic group 'La Sfera' she had numerous shows in
Piedmont and Lombardy), while in the ?80s she dedicated herself mostly
to graphic work. She graduated in Natural Sciences at Pavia in order to
dedicate herself to teaching. A lover of music, she was president of the
Association of Friends of Music until December 2004.
She has participated in many group and solo exhibitions in Moncalvo,
castel Mareccio di Trento, palazzo Miceli di San Sisto dei Valdesi,
Asti, Vigevano, Casale, Castello di Lignano, castello di Costigliole,
Tenaglia di Serralunga, the art space at Crea.
For many years, Rossi has been a member of the group of artists at
the Ravasenga Cultural Circle in Casale Monferrato (David Sandalo is its
president) and she has exhibited in the major artistic reviews it has
organized. Her small-format watercolors illustrate foreshortened
landscapes in Piedmont, Lombardy, Tuscany and Liguria. Her work as an
engraver began in the 1980s and through it she has participated in many
important cultural and tourism events in the Monferrato. Her work has
been published in catalogs, such as "Repertorio degli incisori italiani"
(Edit Faenza), "Dizionario degli illustratori contemporanei" edito dai
Comuni di Bronzolo e Bolzano, "Catalogo della IV Biennale
dell'Incisione" (Ed. Regione Calabria), "Laura Rossi", (Ed. Regione
Piemonte, with critical text by Angelo Mistrangelo).
As a designer and graphic artist, Rossi has illustrated a number of
books about the Monferrato: travel guides, brochures on the Province (of
Alessandria) and the Regione (of Piedmont), and the jackets of varied
narrative works. She also executes personalized bookplates. In the
1990s, she dedicated herself to the production of painted glass as well
as small installations inspired by surrealism.
Her most recent creations were admired in the review, ?Presepi
d?Autore? at Villa Vidua in Conzano in December-January 2004-?05. In
2005, she had a show, "A tavola con l'arte," at Crea and another at
Festa Italiana in Milwaukee, Wisconsin, as part of an exhibition
featuring Piemonte. Four splendid etchings of castles from the
Valcerrina were shown. She also took part in a group show, "Un Po per
l'arte," in Casale.
L'ARTE DI LAURA ROSSI
"Appunti di Monferrato", acquerelli e incisioni, sara' il titolo
della mostra di Laura Rossi, nota artista casalese, che inaugura il
secondo ciclo della stagione artistica di Coniolo (in locandina la
"parrocchiale" del paese monferrino). Una personale che sara' aperta due
fine settimana a palazzo civico dove e' stata allestita una sala mostre
polifunzionale: sabato 5 (inaugurazione alle 16) e domenica 6 e sabato
12 e domenica 13 novembre.
Laura Rossi negli anni settanta aderisce al surrealismo e negli anni
ottanta opera come grafico con illustrazioni e copertine di libri a
carattere turistico-gastronomico, ex libris, studi e bozzetti di vetrate
che poi verranno realizzate negli anni ottanta-novanta.
Negli anni '80 incomincia l'attivita' di incisore su linoleum. Da
segnalare le opere per il gemellaggio Villadeati-Saint Vincent; per il
gemellaggio Conzano-Ingham (Australia), per gemellaggio fra Monferrato e
Santiago di Compostela (Spagna). Poi incisione del Teatro Municipale di
Casale per Concorso C. Soliva e incisione per il cinquecentenario della
Sinagoga di Casale.
Lo stampatore delle incisioni su torchio a mano attualmente e' Ars
studio a Vercelli. Ha eseguito molte copertine di libri di narrativa ed
ex libris personalizzati. Dagli anni '90 ha in produzione vetri dipinti
con una serie completa dei segni zodiacali e delle quattro stagioni.
Produce anche piccole installazioni rifacendosi al periodo
surrealista.
Nel 2004 per la serie "Presepi d'autore" di Conzano (Al) ha eseguito
una sua opera in vetro. Nel 2005 : personale "A tavola con l'arte" a
Crea. Collettiva "Un Po per l'arte' a Casale Monf. Personale alla "Festa
Italiana" dedicata al Piemonte a Milwaukee, U.S.A. Invitata al concorso
grafico di Idea Valcerrina ha "inciso" quattro splendidi castelli della
zona.
11 Ottobre 2005 CASALE'S
LUTHIERS EXHIBIT DRAWS PRAISE
Drawing big, attentive crowds is the exhibition of luthiers --
Piedmontese, but not only -- dedicated to the Count Cozio of Salabue,
an important collector and patron of the artisans who created stringed
musical instruments. The show is at Palazzo Sannazzaro in Casale's via
Mameli, through Oct. 23. Among the visitors are experts from the USA,
Switzerland, Germany, Japan and Taiwan. Among these was Allegra
Agnelli, who mixed with the hundreds of people that crowded the
exhibition rooms of one of the most beautiful noble homes in Casale on
a lat Sunday afternoon recently. On the following Monday, the
organizer, G. Accornero, opened the show for a group of French
lutemakers. Finally a show that launches us onto the international
scene! A splendid catalog is available from Editrice Il Salabue.
The show opened on Friday, Oct. 7 with the unveiling of the
commemorative plaque -- mounted on the facade of the Palazzo Cozio, also
in via Mameli -- marking the 250th anniversary of the birth of the
count. Afterward, dignitaries and the public moved to Palazzo Sannazzaro
for the show's ribbon-cutting. Provincial President Paolo Filippi, two
days into the run of the show, said, "The high-profile Cozio show at
Sannazzaro, makes us look beyond the great show at the palazzo with
Guala's frescoes, acquired by the Province for the city, but also makes
us see the noble city of Casale again. Praiseworthy is the idea for an
info point for Mondo (at the entrance to the palazzo), which amplifies
the vision of the Monferrato and of the Valenzano, uniting various
forces to continue at this level. Culture isn't niche tourism but
rediscovery. It can link itself to the territory and to the excellent
products and it is the only tourism trend currently growing world-wide."
(Photo by Luigi Angelino)
Sta attirando un pubblico numeroso, qualificato e attento la
grande, affascinante, mostra di liuteria piemontese (e non solo)
dedicata al Conte Cozio di Salabue, figura importantissima di
collezionista e mecenate aperta fino al 23 a palazzo Sannazzaro (via
Mameli). Tra i visitatroi esperti statunitensi svizzeri, tedeschi,
giapponesi, taiwanesi. E tra questi donna Allegra Agnelli che si e'
mescolata domenica verso le 16 alle centinaia di persone che hanno
affollato le sale di uno dei palazzi nobiliari piu' belli di Casale.
Luned? l'organizzatore, G. Accornero, ha aperto appositamente la
rassegna al mattino per un gruppetto di liutai francesi. Una mostra
che ci rilancia (finalmente) in campo internazionale. Splendido anche
il catalogo dell'Editrice Il Salabue.
L'inaugurazione si era svolta venerdi' pomeriggio. Il primo atto
ufficiale e' stato lo scoprimento della lapide commemorativa del 250?
anniversario della nascita del conte, murata sulla facciata di Palazzo
Cozio, in via Mameli. Successivamente autorita' e pubblico si sono
spostati a palazzo Sannazzaro, per il taglio del nastro della mostra.Il
presidente della Provincia Paolo Filippi, lunedi' alle 12, dopo due
giorni di apertura della mostra, ci dichiara: "L'evento Cozio al
Sannazzaro, di altissimo profilo, fa scoprire oltre a una grande mostra,
il palazzo con gli affreschi del Guala acquisito dalla Provincia per la
citta', ma fa scoprire anche una citta' nobile come Casale; lodevole poi
l'idea dell'info point di Mondo (all'ingresso del palazzo) che amplia la
visione sul Monferrato e sul Valenzano. Sta a noi, unendo varie forze,
continuare su questo livello: la cultura non e' turismo di nicchia ma di
riscoperta, si pu? legare al territorio e alle sue eccellenze produttive
ed e' l'unico turismo che in questo momento ha un trend mondiale di
crescita". (foto Luigi Angelino)
7 Ottobre 2005
VOLA IN MONFERRATO The (Hotel) Principe of Casale (in
Casale Monferrato) hosted the official baptism of Vola in Monferrato
(Fly in Monferrato), which was brought into being by AINHOP, located
at Via Trotti 41, in Alessandria.
As Pier Franco Testa, its president, explained, there was a desire to
create a circuit composed, for now, of 15 institutions: equestrian
centers, agritourism businesses, bed and breakfasts, associations, wine
agencies, and sports centers in the provinces of Alessandria and Asti.
The idea was born a year ago in Conzano, at the old Castagneto, with the
participation of the provincial consul Emanuele di Maria.
The circuit will highlight resources of the landscape and its cuisine
and these will appear on a beautiful, multi-lingual CD, which should be
widely distributed, including on the Internet and through a press
office. The illustrative booklet will have notes on the participating
towns.
Opening remarks were also made by the provincial president Paolo
Filippi and by Riccardo Calvo, Casale's assessor of events. "Mondo" was
represented by Luigi Angelino, president, and by Marcella Bono, its
delegate-administrator.
In particular, FiIippi noted the Monferrato's potential, both as a
territory and as a "name." A "Monferrato Project" is about to begin with
many resources, an umbrella in which the "Fly" project could also
participate.
The Vola in Monferrato project strongly seeks to focus on the major
flows of tourists in order to bring the Monferrato to the attention of
all of Europe.
(Thanks to Bill Montiglio for the English version.)
Battesimo ufficiale al Principe di Casale di "Vola in Monferrato"
realizzato dall'Ainop che ha sede ad Alessandria in via Trotti 41. Come
ha spiegato il presidente Pier Franco Testa, si e' voluto creare un
circuito (l'idea era nata un anno fa a Conzano, al vecchio Castagneto,
ci aveva anticipato il consigliere provinciale Emanuele de Maria)
formato (per ora) da quindici realta': centri ippici, agriturismi, bed
and breakfast, associazioni, aziende vinicole e centri sportivi nelle
province di Alessandria e Asti ma rigorosamente in Monferrato. Il
circuito mettera' in mostra anche le risorse paesaggistiche ed
enogastronomiche del territorio e lo si e' visto in un bel CD
plurilingue che sara' bene far arrivare a tutti i livelli (come
consigliamo anche un sito internet e un ufficio stampa). Pregevole pure
il fascicolo illustrativo con note sui comuni interessati.
Indirizzi di saluto e compiacimento sono venuti anche dal presidente
della Provincia Paolo Filippi e dall'assessore alla manifestazioni del
Comune di Casale Riccardo Calvo (Mondo era rappresentata dal presidente
Luigi Angelino e dall'amministratore delegato Marcella Bono). In
particolare Filippi ha ricordato la potenzialita' del Monferrato come
territorio e come "nome", tant'e' che sta per partire con molte risorse
un "Progetto Monferrato", un grande contenitore cui anche "Vola" potra'
partecipare. In ogni caso, ha detto Calvo, bisognera' fare attenzione
alla sovrapposizioni.
Il progetto Vola in Monferrato vuole rispettare tutti ma nel contempo
con forza cerca di inserirsi nei circuiti nei grandi flussi turistici
per arrivare a porsi a porre il Monferrato all'attenzione di tutta l'
Europa. Con umilta' e partendo da reticolo di centri sul territorio Vola
in Monferrato e' decollato verso questo obbiettivo".
The charter members of "Fly in Monferrato" are: I primi aderenti
di Vola in Monferrato sono:
Circolo Club Capitano Caprilli, San Maurizio di Conzano (AL)
Circolo Ippico Bellavista, Quargnento (AL)
Circolo Ippico Il Postiglione, Pietra Marazzi (AL)
Circolo La Brenta, Vignale M.to (AL)
Circolo Associazione Sportiva Madonna dei Monti, Grazzano Badoglio
(AT)
Circolo Cascina Sole Verde, Castelletto Merli (AL)
Circolo Ippico La Margherita, Viarigi (AT)
Circolo Agriturismo Amarant, Bergamasco (AL)
Circolo A.S. Campocavallo, San Marzano Oliveto (AT)
Circolo Ippico Il Paddock, Castell'Alfero (AT)
Circolo Il Bosco, di Valmadonna, Valmadonna (AL)
Circolo I Cavalieri di Valtriversa, Villafranca d'Asti (AT)
Circolo Ippico Il Colibr?, Felizzano (AL)
Circolo Danilo Spinoglio, Sala M.to (AL)
Circolo Ippico La Fontana, Asti
28 Settembre 2005
PIEDMONT WINE CLUB ARRIVES AT
VICARA A group of about 20 Italian Americans, many of whom are
members of the Piedmont Wine Club, are visiting the Monferrato, home of
Vicara of Rosignano, Treville and Ozzano, which has been supplying wine
to the club for years. One of the founders of the club is Clara Barbano
Fracchia, co-owner of the antique shop, Yesterday, in Ozzano.
Monday, Sept. 26 there was a welcome cocktail party at Vicara in
Rosignano with a visit to the cantina and winemaking facilities. It was
harvest time and the guests enthusiastically watched the collection of
grapes in the vineyards and the pressing of the grapes as they arrived
at the cantina. They also visited the Sanctuary of the Madonna delle
Grazie, adjacent to Vicara and owned by the Ravizza family which co-owns
Vicara, and appreciating, with great interest, the infernot (or
underground wine cellar carved out of the tufo rock) beneath the
deconsecrated church.
That evening, Vicara offered them a Monferrini-style dinner at the
Cascina Crosia in Treville where for the occasion, the mayor of
Treville, Piero Coppa, presented an official welcome plaque to the head
of the group and the vice president of the Italian Club of Michigan,
Maria Stante.
During the course of the week, the visitors went to Casale to see the
Duomo, the Synagogue and the historic town center, then to Palazzo
Gozzani in San Giorgio, where they were received by the mayor of Casale
Paolo Mascarino. Then they touried the Basilica and the Sacred Mount of
Crea. Other trips highlighted baroque Turin, a trip on the Po River and
a visit to Villa Gualino, then visits to Pio Cesare winery in Alba and
to the Enoteca (wine center) at Grinzane Cavour, followed by dinner in
Moncalvo.
On Friday, Sept. 30, the group heads to Lake Maggiore.
PIEDMONT WINE CLUB ARRIVA A VICARA E' in visita in Piemonte un
gruppo di una ventina di italo americani molti dei quali membri del
"Piedmont wine club", la visita ha come epicentro il Monferrato visto
anche che da anni il Club si approvvigiona negli States del vino di
Vicara di Rosignano-Treville-Ozzano. In piu' una delle fondatrici del
Club e' Clara Barbano in Fracchia, contitolare dello showroom di
modernariato Yesterday, di Ozzano Monferrato.
Lunedi' si e' tenuto l'aperitivo di benvenuto alla Vicara (Rosignano)
con visita alle cantine ed agli impianti di vinficazione. Gli ospiti --
e' tempo di vendemmia- hanno assistito molto entusiasti alla raccolta
delle uve in vigna, alla loro pigiatura man a mano che queste arrivavano
in cantina. Hanno visitato anche il Santuario della Madonna delle
Grazie, adiacente alla Vicara, apprezzando anche con molto interesse gli
infernot sotterranei dello stesso.
Alla sera sempre Vicara ha offerto loro una cena a base di piatti
monferrini alla Cascina Crosia (Treville) dove per l'occasione il
sindaco di Treville Piero Coppo ha consegnato al capogruppo e vice
presidente del Club dell'Italian Club Michigan Maria Stante una targa di
benvenuto ufficiale a nome del Comune di Treville.
Nel corso della settimana la visita e' proseguita alla citt? di
Casale: Duomo, Sinagoga e centro storico poi palazzo Gozzani di San
Giorgio (ricevuti dal sindaco Paolo Mascarino). Poi tour alla Basilica e
al complesso del Sacro Monte-Parco Regionale di Crea. Altre parentesi
alla Torino Barocca con gita sul Po e a Villa Gualino; poi alle cantine
di Pio Cesare in Alba e all'Enoteca di Grinzane Cavour con successiva
cena a Moncalvo. Venerdi e' previsto un itinerario sul Lago Maggiore.
--Luigi Angelino
26 Settembre 2005 CASALE HONORS TURIN'S ARCHBISHOP
POLETTO Many, including some of his ex-parishioners from
Oltreponte, assembled to salute Cardinal Severino Poletto, archbishop
of Torino, who on Jan. 25 became the 14th honorary citizen in the
history of Casale Monferrato. They then celebrated the 25th
anniversary of his Episcopal consecration in the Cathedral, which
took place in the Duomo in 1980. At City Hall, the honorary
citizenship certificate, and an 18th century seal of the city, were
presented by Maria Merlo, president of the city council, and Mayor
Paolo Mascarino. After the celebration in the Duomo, Mons. Poletto
inaugurated the library at the Accademia Filarmonica, where he was
received by the president, Tere Cerutti Novarese. (Photo by Luigi
Angelino) CASALE SALUTA ARCIVESCOVO POLETTO DI TORINO
Si sono mossi in tanti, a cominciare dagli ex parrocchiani di
Oltreponte, per salutare il cardinale Severino Poletto, arcivescovo
di Torinoche domenica 25 genanio e' diventato il quattordicesimo
cittadino onorario della storia di Casale Monferrato e poi ha
festeggiato in Cattedrale il 25mo anniversario della propria
consacrazione episcopale, avvenuta proprio in Duomo nel 1980. In
Municipio la pergamena con la cittadinanza onoraria e una stampa
settecentesca della citta'gli sono stati donati dal presidente del
Consiglio comunale Maria Merlo e dal sindaco Paolo Mascarino. Dopo la
celebrazione in Duomo mons. Poletto ha inaugurato la biblioteca
dell'Accadmia Filarmonica ricevuto dal presidente Tere Cerutti
Novarese. (foto Luigi Angelino) --Luigi Angelino
12 Settembre 2005
THEATER IN THE DISTILLERY The fourth edition of
"Theater in the Distillery" in Altavilla Monferrato, Friday, Sept. 9,
2005, was preceded by the inauguration of the "Cantina-Enoteca" of
Mazzetta d'Altavilla. An extremely suggestively location, located in
the oldest part of the well-restructured distillery complex, which was
blessed by the bishop of Casale mons. Zaccheo. Guest of honor Mercedes
Bresso, president of the Piedmont Region, after welcoming the many on
hand, cut the ribbon of the area which will become a tasting and
publicity center for grappa. The drink, which until recently was
considered a drink only for men, is now much appreciated by the
"gentle sex," demonstrated by the organization, "Donne della grappa,"
whose president Claudia Mazzetti bestowed an honorary membership in
the association on Mercedes Bresso. The evening continued with
a show among the stills with Andrea Pellizzari reading from a text by
Plauto and ended with a visit to the cellars where the grappa is aged
and a tasting. The event was a success, thanks in part to the repeat
performances Saturday and Sunday. "Pellizzari showed himself to be an
extremely interesting person," explained Claudia after the
performance, "comparing oneself to him, many ideas arose for the
enhancing our work and the Monferrato." And one can certainly
recognize that this distillery will remain in constant motion, not
just furnishing grappa. (Photo by Alberto Angelino) TEATRO IN
DISTILLERIA La quarta edizione di "Teatro in distilleria" ad
Altavilla Monferrato, venerdi' 9 settembre e' stata preceduta
dall'inaugurazione della 'Cantina-Enoteca' della Mazzetti d'Altavilla.
Un locale molto suggestivo, ricavato nella parte piu' antica dello
stabile, sapientemente ristrutturato a cui il vescovo di Casale mons.
Zaccheo ha impartito la benedizione. Ospite d'onore Mercedes Bresso,
presidente della Regione Piemonte che, dopo un saluto ai numerosi
presenti, ha tagliato il nastro della nuova area che diventera' centro
di degustazione e divulgazione della grappa. Il distillato, che fino a
pochi anni fa era considerato bevanda per soli uomini, ora e' molto
apprezzata anche dal "gentil sesso" lo dimostra il fatto che e' sorta
l'associazione "Donne della grappa" della quale e' presidente Claudia
Mazzetti che ha insignito Mercedes Bresso, socia onoraria
dell'Associazione. La serata, proseguita con lo spettacolo tra
gli alambicchi con Andrea Pellizzari tratto da un testo di Plauto, si
e' conclusa con la visita alle cantine dove viene effettualo
l'invecchiamento delle grappa e realative degustazioni. Successo di
pubblico anche per le repliche sabato e domenica. "Pellizzari si e'
rivelato un personaggio veramente interessante -- spiega Claudia dopo
la performance -- confrontandosi con lui ci sono venute molte idee per
valorizzare il nostro lavoro e il Monferrato". E si puo' giurare che
questa distilleria si rimettero' presto in moto, non solo per sfornare
grappa. (foto Alberto Angelino) --Luigi Angelino
Agosto 2005 BARBERA PER CREA
Asta benefica organizzata dal Lions Club Val Cerrina con la
collaborazione straordinaria di Paolo Massobrio e del Club di Papillon
presso il Santuario di Crea il 03/09/2005.
Nei giardini del chiostro del Sacro Monte di Crea si svolgera' l'asta
benefica indetta dal Lions Club Val Cerrina con la straordinaria
collaborazione del Club di Papillon nella persona di Paolo Massobrio. Il
famoso giornalista enogastronomico si prestera' come "battitore d'asta".
Sulle tavole il vino Barbera prodotto in Monferrato. Le bottiglie,
gentilmente offerte dai produttori, avranno etichette realizzate da
artisti di fama quali Enrico Colombotto Rosso, Ilario Cuoghi, Pier
Giuseppe Bosco, Labar, Paolo Baratella, Giovanni Bonardi, Silvio
Manzotti, Camillo Francia, Nino Lo Duca, Piergiorgio Panelli, Marco
Porta. Saranno inoltre accompagnate dal libro "A me piace l'estate, ma
e' cosi' bello l'inverno" scritto da Paolo Massobrio e Luca Doninelli
per aumentarne il valore.
Tale iniziativa ha lo scopo di raggiungere la ragguardevole cifra di
60000 euro necessaria per il restauro del Romitorio di San Luca,
cappella votiva facente parte del Sacro Monte di Crea da poco
riconosciuto patrimonio mondiale UNESCO. L'evento vede associarsi per la
prima volta in assoluto i produttori vitivinicoli del Monferrato, i
Lions Clubs del distretto 108 ed il Club di Papillon per uno scopo
benefico di duplice valenza: in prima istanza il restauro di un'opera
d'arte, in seconda la conseguente promozione di un territorio con enormi
potenziali non ancora sviluppati.
Per dare ulteriore risalto all'evento l'asta verra' contestualmente
effettuata on-line e proiettata su maxi schermo per gestirne la
contemporaneita'.
Sara' possibile partecipare on-line su Internet all'asta sia seguendo
l'evento in diretta sia partecipando con l'invio di offerte. Grazie
all'utilizzo di Internet sara' possibile la partecipazione all'incanto
anche dei nostri compaesani residenti oltre oceano -- infatti sono stati
presi contatti con una organizzazione di monferrini nel mondo
(www.monferrini.com) per pubblicizzare l'evento.
Collegandosi al sito di Orizzonti Monferrini, (www.orizzontimonferini.org), sara' quindi possibile
intervenire direttamente all'asta. Questa associazione, che e' uno degli
sponsor della manifestazione, e' formata da una trentina di aziende
monferrine che rappresentano un mix di aziende vitivinicole, riserie,
bed and breakfast, alberghi agriturismi e ristoranti di charme, e si
pone come obiettivo lo sviluppo del nostro territorio mediante la
realizzazione di una serie di itinerari per navigatori satellitari, che
toccheranno le localita' piu' amene ed interessanti del Monferrato.
Sponsor tecnico della manifestazione sara' invece la ditta Shine di
Milano (www.shine.it)
, che si occupera' di portare la copertura del segnale Internet ADSL su
Crea mediante un ponte radio di ben 8 km collegato ad un ricevitore
satellitare. L'area di Crea sara' dunque, per questa occasione, dotata
di copertura wi-fi. Saranno messi a disposizione gratuita di tutti i
giornalisti accreditati le wi-fi USB PEN che permetteranno la
connessione Internet ai loro rispettivi PC portatili.
Faranno da contorno gli stands dei produttori di vino che proporranno
in degustazione i loro nettari in abbinamento con le specialita'
gastronomiche locali. Inizio asta ore 15:30. Chiusura asta ore 18:30.
Ore 19:00 aperitivo sulla piazza del Santuario offerto dal Lions Club
Val Cerrina e chiusura manifestazione.
August 2005
BARBERA for CREA
A non-profit auction will take place Sept. 3, 2005 in the gardens of
the Sacro Monte di Crea cloister, organized by Lions Club Val Cerrina
with the participation of the Papillon Club represented by Mr. Paolo
Massobrio. This famous eno-gastronomic journalist will be there as
auction coordinator and the Barbera wine will be the object of the sale.
The bottles, whose labels have been created by famous artists such as
Enrico Colombotto Rosso, Ilario Cuoghi, Pier Giuseppe Bosco, Labar,
Paolo Baratella, Giovanni Bonardi, Silvio Manzotti, Camillo Francia,
Nino Lo Duca, Piergiorgio Panelli, Marco Porta, have been kindly offered
by some local producers. They will be accompanied by the book "A
me piace l'estate, ma e' cosi' bello l'inverno" ("I like summer, but
winter is so beautiful") written by Paolo Massobrio and Luca Doninelli,
to increase the value of the auction.
The initiative aims to reach the sum of 60,000 euro, necessary for
the restoration of the Romitorio di San Luca, a chapel being part of the
Sacro Monte di Crea, recently named a 'world patrimony site' by
UNESCO.
This event represents the first time that Monferrato wine producers,
Lions Club of the 108 District and Papillon Club have joined for a
charity project with a dual objective: the restoration of a piece of art
and the promotion of a territory with enormous as-yet undeveloped
potential.
In order to underline the importance of the event, the auction will
be also held online and projected on a maxi-screen. It will be possible
to participate on-line through the Internet to follow the auction, and
also to send offers. Thanks to the Internet it will be possible to
participate also for our compatriots who live abroad -- contacts have
been made with an organization of Monferrato people living abroad
(www.monferrini.com) to advertise this event. By connecting to the
Orizzonti Monferrini Web site www.orizzontimonferini.org, it will be possible to
participate directly to the Auction.
This association, one of the sponsors of the event, is formed by a
group of Monferrato companies representing a mix of wineries, rice
growers, bed and breakfast, typical hotels, farm holiday resorts and
restaurants, and aims to develop the Monferrato territory through the
realization of some tourist itineraries touching the most beautiful and
interesting Monferrato places with the help of satellite navigators.
Technical sponsor of the event will be the Milan company Shine
(www.shine.it), which will bring the Internet ADSL covering to the Crea
territory through a radio bridge 8 km long, connected to a satellite
receiver. Crea area will therefore be, on this particular occasion,
equipped with a wi-fi covering. All the credited journalists will have
at their disposal the wi-fi USB PEN allowing the Internet connection to
their portable PC.
Tasting Stands will be settled all over the place for the duration of
the event, to propose the local wines combined to the gastronomic
specialties of the territory. The auction runs from 15.30 to 18.30 and
is followed at 19.00 by an aperitivo on the Sanctuary square.
Novembre 2004
Un filo invisibile ma molto profumato lega in questi giorni New
York al Piemonte
C'e' un filo, invisibile all'occhio ma non all'olfatto, che unisce
in questi giorni gli Usa e il Piemonte. Vi parlo dell'Asta benefica che
ha messo al centro della raccolta di fondi da destinare ai senza tetto
di New York un mega tartufo di 1050 grammi scovato, si dice, sulle
colline di Monta' d'Alba. Somma raccolta: 41 mila dollari. L'asta e'
stata un evento mediatico che ha avuto come protagonisti russi e
americani, ancora una volta gli uni contro gli altri, entrambi
collegati con il Castello di Grinzane Cavour dove il banditore
raccoglieva via etere le offerte.
Alla fine gli americani l'hanno sputata, ma il successo lo devono a
un italo americano, Frank Giambelli, titolare dell'Omonimo ristorante
sulla 50mo strada. Originario di Voghera, gia' in Lombardia, e' arrivato
negli States nel 1950 e da allora la sua carriera di ristoratore non ha
conosciuto appannamenti, fino ad ottenere dal Presidente della
Repubblica italiana la Croce di Commendatore. Ha rincorso con tenacia il
maxi tartufo di oltre un chilo con un obiettivo preciso: farsi un regalo
per il suo ottantanovesimo compleanno. E dopo esserci riuscito ha
organizzato un paio di cene con i suoi clienti piu' affezionati, ha
chiamato giornali e Tv ed ha allestito uno show con uova, paste
all'italiana, carni e naturalmente scaglie grigie.
La trifola in questione, figlia della nostra amata terra piemontese,
ha fatto spettacolo ed ha fatto parlare di Piemonte. La cerca del
tartufo, qui da noi, e' un'attivita' antica, praticata dai contadini
nelle ore della notte rubate al sonno. Il trifolao, e' il nome
dialettale del cercatore di tartufi, normalmente trascura il letto, ma
in modo particolare lo fa da ottobre a dicembre stagione di punta della
raccolta. Lo fa perche' con la complicita' della notte non svela agli
altri cercatori, suoi concorrenti, le piante che fruttificano. Per tutta
la notte, con il cane, batte le valli tra le colline sotto l'assalto
dell'umidita', ma se la fortuna lo assiste il giorno successivo potra'
portare al mercato una trifola preziosa che gli dara' soldi, ma piu' di
tutto fama di gran cercatore e di gran allevatore di cani da tartufi.
Un'onorificenza che conta, nel mondo dei trifolao e dei ristoratori.
--Ugo Bertana
November 2004 For some, every year seems like it
might be the last for the annual dinner dance of La Fubinese Society
of New York. But that's because those folks remember the grand events
at Manhattan hotels that drew upwards of 400 people. Every November a
group of Italian Americans, many of whom can trace their ancestry back
to Fubine, gets together to chat, eat and dance at a yearly event that
dates back to 1922, three years after the founding of the La Fubinese
mutual aid society. This year's event -- held Sunday, Nov. 14
at Riccardo's Restaurant in Astoria, Queens -- drew 161 people and was
the first in a decade not organized by Ronnie Longo, who moved to
Florida earlier this year. Instead, his cousin Adrian Longo stepped in
and did a great job. Attendees came from as far afield as
Pennsylvania, Connecticut, Florida and Wisconsin and one of the most
senior guests was certainly Joe Abrardo of Massapequa, New York, who
was born in 1913 and spent some of his youth at the Cascina Rossa, his
family's ancestral home. Abrardo's sister still lives in their
father's house on Via Pietro Longo (named for one of their uncles).
Ronnie Longo, Nevio Maggiora, Ray Mortara and Ed Robotti were
among the other senior members at the event, which kicked off with a
witty speech, laced with Fibineis dialect, by Adrian Longo and a brief
talk by Hon. John A. Milano, a retired Supreme Court justice, who
joked about Hannibal's elephants passing through Fubine and closed
with a song. For his rousing performance, he transformed the familiar
"Torna a Sorrento" into "Torna a Fubine." There was music and dancing
all afternoon and lots of good cheer, to say nothing of a feast of a
meal. Not everyone there was Fubinese, but there were other Monferrini
and Piemontesi towns represented. We met people with roots in Camagna
and Occimiano and also from Biella (La Biellese is now defunct in New
York and no longer holds its own dance). On the previous
night, we visited the gracious Laura Maioglio at her elegant Barbetta
and enjoyed discussing Fubine, the Fubinesi in America and the history
of the restaurant, founded by her father Sebastiano Maioglio in 1906.
(It is the oldest restaurant in New York City still owned by the same
family.) We ate polenta, risotto, agnolotti, brasato di Barolo, torta
di nocciole and other Piemontesi treats and drank a delicious
grignolino from Vignale and, of course, Barbera d'Asti. The
Spirit Munfrin is alive and well in New York City! Stay tuned as we
will soon post some photos from the event. Per alcuni, ogni
anno sembra che potrebbe essere l'ultimo per l'annuale cena con ballo
della Societa' Fubinese di New York. Ma perch quelle persone ricordano
i grandi eventi agli hotels di Manhattan che attiravano piu' di 400
persone. Ogni Novembre un gruppo di Italo-Americani, molti dei
quali possono rintracciare i loro antenati fino a Fubine, si
incontrano per chiacchierare, mangiare e ballare ad un evento annuale
il cui inizio risale al 1922, tre anni dopo la fondazione della mutua
societa' di aiuto La Fubinese. L'evento di quest'anno -- che
si tenuto Domenica 14 Novembre al ristorante Riccardo's ad Astoria,
Queens -- ha attirato 161 persone ed stato il primo in dieci anni non
organizzato da Ronnie Longo che quest'anno si trasferito prima in
Florida. Al suo posto intervenuto suo cugino Adrian Longo il quale ha
fatto davvero un buon lavoro. I partecipanti sono arrivati da
posti cosi' lontani come la Pennsylvania, il Connecticut, la Florida e
il Wisconsin ed uno dei piu' vecchi ospiti era certamente Joe Abrardo
di Massapequa, che nato nel 1913 ed ha trascorso parte della sua
gioventu' alla Cascina Rossa, la sua casa di famiglia. La sorella di
Abrardo vive ancora nella casa del loro padre in via Pietro Longo (che
prende il nome da uno dei loro zii). Ronnie Longo, Nevio
Maggiora e Ed Robotti erano tra gli altri vecchi membri alla
manifestazione che ha avuto inizio con uno spiritoso discorso,
allacciato al dialetto Fubinese di Adrian Longo ed una breve
conferenza tenuta dall'on. John A. Milano, un componente, ora in
pensione, della Suprema Corte di Giustizia, il quale ha scherzato
sugli elefanti di Annibale che attraversarono Fubine ed ha concluso
con una canzone. Per la sua brillante rappresentazione ha trasformato
la conosciuta "Torna a Sorrento" in "Torna a Fubine". Ci sono
stati musica e balli per tutto il pomeriggio e molta allegria, per non
parlare del magnifico cibo. Non tutti erano Fubinesi, ma erano
rappresentati anche altri paesi Monferrini e Piemontesi. Abbiamo
incontrato persone con radici in Camagna e Occimiano ed anche di
Biella (La Biellese ormai morta e non mantiene piu' la sua propria
danza). La sera precedente, siamo andati a trovare la cortese
Laura Maioglio al suo elegante Barbetta e abbiamo piacevolmente
parlato di Fubine, dei Fubinesi in America e della storia del
ristorante, fondato da suo padre Sebastiano Maioglio nel 1906 ( il
piu' vecchio ristorante nella citta' di New York ancora in possesso
della stessa famiglia). Abbiamo mangiato polenta, risotto, agnolotti,
brasato di Barolo, torta di nocciole ed altre prelibatezze Piemontesi
e bevuto un delizioso grignolino di Vignale e, naturalmente, Barbera
d'Asti. Lo spirito Monferrino vivo e vegeto nella citta' di
New York! --Bobby Tanzilo
Ottobre 2004 Torino, Ottobre 2004 - Il Piemonte
capitale mondiale dell'agricoltura dei contadini
Il Piemonte la capitale mondiale dell'agricoltura dei contadini. Lo
diventata per merito di Slow Food che quest'anno per la quarta edizione
deIl salone del Gusto' ha fatto arrivare migliaia di contadini da tutto
il Mondo. La Convention ha preso il nome di 'Terra Madr. I contadini del
"Mondo", quello occidentale e ricco e quello povero del sud e dell'est,
si sono incontrati in un meeting per mettere a confronto le personali
esperienze. Un evento eccezionale per incontri eccezionali. Quando mai
era successo che, ad esempio, il povero coltivatore di caff del Brasile
potesse parlare con il contadino biologico canadese? Si parlato di
tecniche di coltivazione ma anche di canali commerciali, il tutto con
l'intenzione di formulare modelli economici idonei a salvare il
salvabile di un'agricoltura tradizionale sempre piu accerchiata dal
business delle multinazionali. Un evento eccezionale anche perch ha
attratto l'attenzione di tutti i media del Mondo, ed ha accolto in veste
di ospite d'onore il Principe Carlo d'Inghilterra che ha pubblicamente
condannato le colture Ogm, oltre aver elogiato l'impegno di slow food a
difesa dell'agricoltura contadina.
I vertici politici della citta' di Torino e della Regione Piemonte,
sull'onda entusiastica del successo del Salone (trecentomila visitatori)
hanno proposto un forum permanente sotto la Mole Antonelliana per
occuparsi dei problemi della terra e dell'agricoltura. I problemi non
mancano; dall'inquinamento del suolo agli Ogm, dalla deforestazione
dell'Amazzonia, agli squilibri ambientali causati dai gas di scarico.
L'agricoltura dei contadini, quella fatta ancora con le mani, quella
rispettosa dei cicli della natura va difesa in contrapposizione
all'agricoltura industriale, quella latifondista, che si fonda
sull'impiego di macchine sempre piu grandi e costose e che annullano
posti di lavoro per gli uomini, macchine che provocano dilavamento e
desertificazione dei terreni.
L'agricoltura dei contadini va aiutata perch fondandosi sulla
tradizione, che conoscenza della terra, mira allo sfruttamento
rispettoso, razionale ed etico della stessa. Mira a salvare il pianeta
dal degrado e dalla distruzione poich per il contadino la terra una
fonte rinnovabile di guadagno. Per l'industria agricola la terra un bene
da sfruttare sino alla fine, per poi spostare lo sfruttamento altrove,
lasciando dietro s poverta' e abbandono. Torino capitale
dell'agricoltura contadina del Mondo? Un bel passo avanti per la citta'
che nell'ultimo secolo stata la capitale italiana dell'automobile. Un
bel passo avanti per la Regione che fino a meno di cento anni fa
'esportava' contadini emigranti in Argentina e negli USA, figli della
stessa poverta' rurale di cui a lungo si parlato durante i quattro
giorni di Terra Madre. --Ugo Bertana
Post Scriptum -- Per far capire chi ancora non conosce: Slow Food
un'organizzazione nata a Bra a meta' degli anni '80 su un'idea di Carlin
Petrini. Si occupa della valorizzazione dei cibi, delle colture, dei
prodotti alimentari e delle razze animali da allevamento, tradizionali
ed in via d'estinzione. L'organizzazione conta centinaia di migliaia di
soci in tutto il Mondo e porta alla ribalta temi che riguardano le
minoranze impegnate nelle produzioni agro-alimentali. Grazie a Slow Food
molti media italiani si sono 'accorti' che per mangiare sano occorre
un'agricoltura sana. Il Salone del Gusto di Torino una manifestazione
biennale in cui sono esposti i prodotti alimentari tradizionali
provenienti da tutta Italia, e in quest'ultima edizione da tutto il
Mondo. Altra manifestazione di carattere internazionale organizzata da
Slow Food Cheese, tutta dedicata al formaggio (ci sara' nel 2005) che si
svolge a Bra. Per la prima volta nel 2004 a Genova c' stato Slow Fish
tutto dedicato al pesce.
August 2004 4 luglio 2004, il Compleanno di
Penango
Penango e' un minuscolo paese del Monferrato di 550 abitanti a pochi
chilometri da Moncalvo che ha da poco festeggiato i trecento anni di
vita del suo Comune.
Correva l'anno 1704 e il duca Ferdinando Carlo Gonzaga distaccava da
Moncalvo i tre "cantoni" di Penango, Patro e Cioccaro e li concedeva in
feudo a un nobile francese che gli aveva fatto avere una forte somma di
denaro, il marchese Jean Galbert de Campistron.
Nasceva cosi' ufficialmente il Comune di Penango.
L'avvenimento stato solennemente celebrato domenica 4 luglio 2004 con
una cerimonia alla quale hanno partecipato moltissime persone e tante
autorita' l'assessore regionale Mariangela Cotto, l'onorevole Giorgio
Galvagno, il vicesindaco di Asti Alberto Pasta, il consigliere
provinciale Aldo Fara e una quindicina di sindaci della zona, tutti con
la loro fascia tricolore.
Il pomeriggio iniziato con una Messa nella chiesa parrocchiale di San
Grato: celebranti, il parroco don Cesare Falaguerra e il salesiano don
Piero Ponzo, che stato a lungo a Penango nel celebre Collegio salesiano
fondato nel 1880 da don Bosco. "Sono contento" ha detto don Cesare
nell'omelia "che la comunita' si ritrovi prima di tutto a ringraziare il
Signore per il bene che ha ricevuto nelle tante circostanze che si sono
succedute in questi tre secoli. La chiesa sempre stato il luogo in cui
si raccoglievano le ansie e le speranze dei nostri antenati, dove
ciascuno deponeva le proprie preoccupazioni, sicuro che Gesu', la
Madonna e il patrono san Grato avrebbero raccolto le preghiere dei
penanghesi".
Successivamente nel cortile delle scuole elementari, all'ombra dei
pini, il professor Dionigi Roggero ha presentato il libro "Storia di
Penango" scritto da Alessandro Allemano, un volume di 450 pagine, con
molte illustrazioni, che ripercorre i vari aspetti della vita di Penango
negli ultimi tre secoli.
La speaker Alessandra Re ha poi letto i messaggi giunti da tre
famiglie di penanghesi trasferiti da tempo in America: Carla Cerruti
Kemble (Oakland, Ca.), Stephen Guasco (Stockton, Ca.) ed Ernesto
Beccaris (Rio de Janeiro, Brasile): tutti e tre si sono detti orgogliosi
di sentirsi ancora penanghesi, nonostante che le loro famiglie siano
partite dal paese quasi cento anni fa.
Ecco il messaggio di Carla:
Greetings from California!
Today, you are enjoying the celebration of your heritage. Today, I,
along with my cousins, Diane, Ron and Tom, are happy to celebrate, not
only our July 4th Independence Day, in America, but also the three
hundred year celebration of the municipality of Penango, the birthplace
of our fathers.
Our fathers, Pietro, Fra Dolcino and Luigi, came to America as young
boys. Their parents had a vision for their young family. In America,
they became known as, Pete, Fred and Lou.
From our fathers, and our beloved grandparents, Maggiorino and Luigia
Corzino Cerruti, we have been given the experience and the knowledge of
our families heritage. For this, we are very grateful. You see, they
kept it close to their heart, but most importantly, they shared it with
us, their grandchildren. In America, they adopted the ways of their new
country, but they never forgot the traditions and heritage that they
brought with them from their home in Penango.
My cousins and I grew up on Bagna cauda, bunet, rabbit and those so
delicious baked peaches filled with amaretti! We have all visited
Penango and appreciate and admire the beauty of your land. We are so
fortunate to have lived and experienced, even in a small way our
Piedmontese heritage.
We wish that we could be with you today to celebrate that heritage as
Penanghesi. We love our heritage and cherish it.
Cosi' invece ha scritto Stephen S. Guasco:
My fellow Penanghesi,
I send greetings from the United States to you, the people of my
ancestral home.
Nearly 101 years ago, my great grandfather, Luigi Guasco left Penango
for the long voyage to America. Three years later his wife and two young
children left their homeland to join him. Today, it is my honor to
return home, via this letter, to celebrate this special day with you.
Today is a day of double celebration for my family and me. July 4th
is not only the day when the Penanghese people commemorate 300 years of
autonomy it is also the day the United States celebrates its 228th
birthday. Families all over America have come together today in honor of
America's Independence Day. Consequently, four generations of my family
have gathered together today. We have come together to celebrate America
and our American way of life made possible by my great grand parents one
hundred years ago. In addition, my family joins with you in celebrating
this most important day in Penango's history -- its 300th anniversary.
Even though 5,000 miles separate us, I feel as if I have returned home.
I join with you with great joy and pride in calling myself a Penanghese.
May God bless you.
La banda musicale di Cereseto diretta dal maestro Daniele Pasciuta si
poi esibita in un apprezzato concerto, con la partecipazione di due
solisti molto applauditi, un violinista rumeno e una giovane e graziosa
arpista.
Il sindaco di Penango, Sergio Razzano, ha successivamente consegnato
un riconoscimento al suo predecessore, Gaetano Amante, che stato sindaco
del paese dal 1975 al 2004.
Il pomeriggio di festa terminato con un grande rinfresco offerto dal
Comune, mentre Alessandro Allemano firmava decine di copie del suo
libro. At left, Gaetano Amante, a mayor of
Penango for 29 years, shows the award presented to him by current mayor
Sergio Razzano. At right, a view of the courtyard of the school at
Penango during the July 4, 2004 event. At left,
a harpist accompanied the band from Cereseto. At right, our
correspondent Alessandro Allemano officially presented his new book
about the history of Penango at the event.
June 2004
First we must apologize for the long silence in the diario. Ugo
Bertana's time has been stretched to the limit and he has had to give
up his position as diarist. This news he gave to us over cover at the
Bar Roma on a sunny morning in Moncalvo in May, during an exciting
visit to Italy and to the Monferrato, which included tours of the
stunning municipal archives in Penango (maintained by Alessandro
Allemano, who will replace Ugo in this space), visits to Fubine, Sacro
Monte di Crea, Casale, Alessandria, Treville, Ozzano, Cereseto,
Castelletto Merli, Odalengo Piccolo, Torino and other great towns with
some wonderful friends and family.
During this trip, I was also excited to stroll over to the newsstand
to pick up my copy of Il Monferrato (28 May 2004), and find an article I
had written for Luigi Angelino at the paper about Casalese emigrant to
America Joseph Rocchietti, the author of the first Italian American
novel. Very satisfying.
A lot of photos were taken, books collected and other information
gleaned. Once we get back up to speed here, wll be adding some of that
to the site. So please stay tuned.
Incidentally, I also recently received a big pile of photos of
Fubinesi in London from throughout the 20th century. So, if you think --
or know -- you have a connection there, let me know and I'll see if I
can connect you with some of the photos. A paper about emigrants from
Fubine in New York, Connecticut and London, written by yours truly, is
planned to run in an upcoming issue of the academic journal, Italian
Americana. More as it comes.
I hope that next month's diary entry will come courtesy of Alessandro
Allemano, whose new book about the history of Penango has just been
published and launched at a big party in Penango (some emigrants came
all the way from California to attend!).
--Bobby Tanzilo
December 2003
Christmas Chronicle: Festival of the Bue Grasso (Fat Ox), a
Moncalvo rite and the Christmas menu
In the Monferrato at Christmas the "Bue Grasso" is the king of the
table, employed as stuffing for agnolotti and for the Bollito Misto
(mixed boiled meats). Since the tradition lives and has grown for many
years, it is necessary to make reference to the very rigid rules.
First of all: the fat ox is a young cow of the Piemontese race raised
and fattened up to five years and more than 1000 kilos in weight. It
must be "della fassone," that is, it must have enormous white buttocks,
a characteristic of the Piemontese cow.
During its life it is fed natural feed, beans, corn meal mash, hay,
cereals, medicinal herbs. Thanks to this healthy diet, the Piemontese
cow is immune to the risks of BSE. On the contrary, the most scrupulous
cattle farmers and also the most passionate also feed the ox, every now
and then, an egg, which they say serves to maintain skin as smooth as
silk.
It is a peasant breeding. That is in stalls of little animals, where
the care and the well-being of the animals is placed before economic
interests. In the Monferrato the raising of champion Piemontese cows is
a centuries-old practice.
In Moncalvo, (as in Carru' in the province of Cuneo), since medieval
times, every year the second Thursday of December has is consecrated the
Fair of the Fat Ox, a show of cattle ready for slaugher. The pride of a
cattle farmer reaches its apex on that day. He gets out of bed extremely
early in the morning, then for a couple of hours he grooms the animals
he is taking to the fair, because they will also be judged for beauty
and gargantuan bovine grace, against hundreds of similar animals.
At the fair, the butchers of the region, but also those from
Lombardia and Liguria, scuffle with each other to procure the best
animals perche that meat will be transformed with pride and quality:
"business building."
The traditional Christmas menu, which is consumed at lunch time on
the 25th begins, as a rule, with a "fritto misto alla piemontese"
(semolina, sausage, steak, lungs, liver, filone, brain, fried carrots
and green sauce), continues with agnolotti (ravioli stuffed with beef
from the fat ox, "cotechino" sausage and cabbage), takes off with a
large bollito misto (rib roast, veal head, different cuts of muscle,
tail, hen, cotechino with green sauce, mustard and red sauce), eases up
with panettone and comes to a stop with fresh and dried fruit.
What to drink? Barolo and Barbaresco would go more than well, but
since we are in Monferrato, is necessary to drink Barbera rigorously,
maybe even some "buta stuppa," that is: bottles already aged, perhaps of
some particularly sturdy vintage.
Post scriptum: I write this on 28 December, and we the snow is thick.
I am content, because as is true for all children, large and small, snow
brings me joy. But I am also content because it refutes the catastrophic
pronouncements that after the torrid summer the weather would become
more and more warm - hot summmers and lukewarm winters with less and
less rain and no snow. For now, this winter, is more or less
equal to the others... wll see.
English translation by Bobby Tanzilo and Alfredo Frixa
Cronaca di Natale: Fiera del Bue Grasso, rito di
Moncalvo e il men? di Natale
In Monferrato a Natale il "Bue Grasso" il re della tavola, impiegato
sia per il ripieno degli agnolotti, sia per il Bollito Misto. Siccome la
tradizione vive e si incrementa da molti secoli, per trattare del tema
occorre fare riferimento a regole molto rigide.
Prima di tutto: il bue grasso un vitello di razza piemontese allevato
all'ingrasso anche fino a cinque anni e oltre i 1000 chilogrammi di
peso. Deve essere "della fassone" (non c' traduzione inglese del
termine) ovvero deve avere natiche enormi e bianche, caratteristica
saliente della razza bovina piemontese.
Durante la sua vita alimentato con cibi naturali: fave, pastone di
farina di grano turco, fieno, cereali, erba medica. Proprio grazie a
questo tipo di alimentazione sana, il bovino di razza piemontese immune
da ogni rischio BSE. Anzi, gli allevatori piu' scrupolosi, ed anche piu'
appassionati, non disdegnano di fargli mangiare di tanto in tanto anche
un uovo, che a loro dire, giova a mantenere il pelo liscio come la
seta.
un allevamento contadino, ovvero di stalle con pochi capi, dove la
cura ed il benessere dell'animale posta innanzi al guadagno economico.
In Monferrato l'allevare "campioni" di razza bovina piemontese della
fassone una pratica secolare.
A Moncalvo (cosi' come a Carru' in provincia di Cuneo) fin dal
medioevo, ogni anno il secondo giovedi' di dicembre consacrato alla
Fiera del Bue Grasso, un'esposizione dei capi pronti per la
macellazione. L'orgoglio di un allevatore in quel giorno giunge
all'apice. Egli si leva dal letto al mattino molto presto, poi per un
paio d'ore con la striglia si dedica al maquillage dell'animale da
portare alla fiera, perch dovra' confrontarsi per bellezza, e grazia
mastodonticamente bovina con altre centinaia di suoi simili.
Alla fiera i macellai della regione, ma anche quelli lombardi e
liguri si accapigliano per procurarsi gli animali migliori, perch quella
carne sara trasformata in orgoglio e affari: "business building".
Il menu di Natale tradizionale, che da noi si consuma all'ora di
pranzo del 25, per regola inizia con un "fritto misto alla piemontese"
(semolino, salsiccia, bistecca, polmone, fegato, filoni, cervella,
carote fritte e bagnetto verde), continua con gli agnolotti (ravioli con
ripieno di carne di manzo del buie grasso, cotechino, cavolo), si
impenna con il gran bollito misto (bian costato, testina, diversi tagli
di muscoli , coda, gallina, cotechino con salsa verde - bagnetto -
senape, salsa rossa), rallenta sul panettone e si ferma con frutta
fresca e secca.
Che bere? Andrebbe piu' che bene Barolo e Barbaresco, ma siccome
siamo in Monferrato, occorre rigorosamente bere Barbera, magari qualche
"buta stuppa" ovvero bottiglie gia vecchiotte, magari di qualche annata
particolarmente robusta.
Post scriptum: oggi il 28 dicembre, e nevica fitto fitto. Sono
contento, perch come per tutti i bambini, piccoli o grandi, la neve mi
mette gioia. Ma sono anche contento perch in questo modo per ora sono
smentiti i catastrofisti che dopo l'estate torrida avevano annunciato
che in Italia ci sarebbe stato sempre piu' caldo, estati infuocate e
inverni tiepidi, che sarebbe piovuto sempre meno e mai piu' nevicato.
Per ora, questo inverno, all'incirca uguale agli altri, poi si
vedra'.
October 2003
The hot summer and the lies of the Savoys
It's clear that there are thousands of great reasons to remember the
summer of 2003, but to stay strictly with the events of the Monferrato,
I'd like to extract a few of them from the journals of the season, the
summer!!
The first is the heat, the tremendous heat. The oppressive and
unbearable summer that tormented us the entire summer. By day, one could
only bask in air-conditioned rooms, even though uncontrollable curses
emerged every so often from those who had to suffer, like seals in the
desert, the jolts of temperature and humidity as they went outsidet. By
night, the walls of the country houses were not enough to alleviate the
bite of the heat, and, therefore, night after night, the mattress became
a bed of nails.
The third suffering inflicted by the summer heat was peopls
discourses. Everywhere, at the market, at the beach, and at the
barber's, the heat had a place in every conversation. Stories of
incredible suffering wove themselves, flowing one over the other in a
ferocious crescendo.
The heat caused a phenomenon that, according to memory as well as
records, seems to have never been seen before: the early arrival of the
harvest. The harvest began in mid-August in the hills of the Monferrato,
about the same time as in Sicily.
First, it was the white grapes: Cortese and Chardonnay around August
15-20, versus September 15-20 of 2002. And then it was Barbara in middle
to late September. The wine is full-bodied, and of a high grade, but to
say that 2003 will be a memorable year, one must wait to see.
The second phenomenon regards the Savoys, more specifically, the
kings of Italy, who were in exile about seventy years and who can now
return thanks to the magnanimous Italian parliament. As soon as the
young offspring of the House of Savoy, Emanuelle Filiberto, obtained his
entry papers, he took a little tour of his ancesteral land, Piedmont,
(unlike his father who first headed for Napoli) and naturally, the
Monferrato.
Having reached the Santuario di Crea, the center of faith of the
people of the Monferrato for nearly 1,000 years and even more so during
the last 400, the young Sayoy had nothing better to say than he was
pleased to announce that he would celebrate his upcoming marriage on
that hill, nearly 1,300 feet high, that dominates the plain of Vercelli,
Asti, and Alexandria. He nearly promised that he would. In so doing, he
tickled the imagination of those from Monferrato who enjoy the subtile
pleasures of gossip.
Shucks! Emanuele Filiberto and his young were married in Setpember,
but in a well-known Roman church, which means that at the peak of his
visit to the Monferrato, it was already decided.
Dag! Generations may pass but the Savoys have not broken their habit
of lying.
English translation by Bill Montiglio La Calda
Estate e Le Bugie dei Savoia
chiaro che ci sono migliaia di ottimi argomenti per ricordare
l'estate 2003, ma per restare fedeli ad eventi esclusivamente
monferrini, dalla cronaca di una stagione (l'estate appunto!) ne voglio
estrapolare un paio.
Il primo il caldo. Il gran caldo. L'opprimente e insopportabile caldo
che per tutta l'estate ci ha tormentato. Di giorno si godeva soltanto
nelle stanze con condizionatore, se nonch le imprecazioni emergevano
incontenibili ogni qualvolta che da esse si era costretti ad uscire
patendo come foche nel deserto lo sbalzo di temperatura ed umidita'. Di
notte anche gli spessi muri di tufo delle antiche case contadine non
erano sufficienti a mitigare la morsa del caldo e dunque il materasso
diventava notte dopo notte un letto di fachiro. La terza sofferenza
inflitta dalla calda estate sono stati i discorsi della gente.
Ovunque, al mercato, in spiaggia, dal barbiere il caldo ha tenuto
banco nelle conversazioni. Storie di incredibili sofferenze che si
intrecciavano sormontandosi una sull'altra in un crescendo di cruenta.
Poi il caldo ha causato un fenomeno che a memoria d'uomo (e pare anche
di documenti) non s'era mai verificato: l'anticipo della vendemmia.
Sulle colline monferrine quest'anno si iniziato a vendemmiare a meta
agosto, che all'incirca l'epoca in cui scattava la raccolta in Sicilia.
Prima le uve bianche (Cortese, Chardonnay, 15/20 agosto, contro il 15/20
settembre del 2002), poi i dolcetti, e quindi la barbera tra la meta' e
fine settembre. Il vino corposo, alto di gradazione, ma per dire che il
2003 sara un'annata memorabile occorrera' ancora attendere.
Il secondo riguarda i Savoia. Si, proprio loro, i re d'Italia, che
erano in esilio circa sessant'anni ed ora sono potuti rientrare grazie
al magnanimo Parlamento italiano. Appena ottenuto il lasciapassare il
giovane rampollo di Casa Savoia, Emanuele Filiberto, si concesso in
luglio un giretto nella terra degli avi, il Piemonte (a differenza di
quanto ha fatto suo padre che per prima cosa ha puntato a Napoli), e
naturalmente anche il Monferrato.
Giunto al Santuario di Crea (centro di fede della gente monferrina da
quasi un millennio e grande rafforzamento negli ultimi quattrocento
anni) il giovane Savoia non ha saputo dire di meglio che gli sarebbe
piaciuto celebrare il suo imminente matrimonio su questa collina di 400
metri di altitudine che domina la pianura vercellese, l'astigiano e
l'alessandrino. Anzi ha quasi giurato che l'avrebbe fatto. Cio' ha
solleticato la fantasia di quei monferrini che godono dei sottili
piaceri del gossip.
Balle! Emanuele Filiberto e la sua giovane sposa sono convolati a
nozze in settembre, pero' in una nota chiesa romana, il che significa
che all'epoca della visita in Monferrato era gia' tutto deciso. Che
dire! Passano le generazioni ma i Savoia non perdono l'abitudine di
raccontare bugie.
June 2003
Walking, what a passion!!
Until th50s and '60s, the hills of our Monferrato were covered with a
network of trails. Cars had access to just a few, and most were limited
to foot traffic.
It was a long walk to reach fields and vineyards, often quite far
from the house or town and a long walk to reach the most important
centers: Moncalvo, Murisengo, and Cerrina, where vendors once went and
still go, where peasants and housewives do their business selling eggs,
chickens, and rabbits and to buy material, cheese, and other daily
essentials. (Peasant families used to produce their other food at home,
and they ate little meat because it was too expensive.)
These treks of men and animals formed thousands of trails and
shortcuts over the centuries, which were kept in good condition because
of their constant use. The economic boom of the Sixties, the wider use
of the automobile, the increase of family wealth, and the use of
tractors in agriculture led to an increasing shift to the use of roads,
leaving the trails to rapidly fall victim to overgrowth. Over three or
four years, some of the trails were transformed from means of commerce
to means of pastime.
"Walk the Monferrato" is actually an annual hiking event in the hills
of Monferrato, which was conceived by the Regional Park of the Santuario
di Crea, several communities, and the newspaper, Il Monferrato. For
three or four months each year, in both spring and fall, there are
Sunday hiking trips on our ancestors' trails. The number of hikers
averages 300-400, drawn together by the insatiable passion of exploring
on foot the unknown corners of the hills of the Monferrato. This is a
great benefit, since hiking-tourism does not pollute, leaves the
environment unchanged, and is good for the participants.
Camminare che passione!
Fino agli anni '50 60 le colline del nostro Monferrato erano
ricoperte di una ragnatela di sentieri. Le automobili erano privilegio
di pochi e i piu' si spostavano a piedi. Lunghe camminate per
raggiungere campi e vigne, spesso molto distanti dalla "cascina" o dal
paese; lunghe camminate per raggiungere i centri piu' importanti,
Moncalvo, Murisengo, Cerrina, dove si svolgevano e si svolgono ancora i
mercati, dove contadini e massaie andavano per fare "business", vendere
uova, polli, conigli, comprare stoffa, formaggio (gli altri alimenti le
famiglie contadine se li producevano in casa, e la carne si mangiava
poco perch troppo cara) e altre cose essenziali per la vita.
Tutti questi spostamenti di uomini e animali avevano creato nei
secoli migliaia di sentieri e scorciatoie tenute in perfette condizioni
data l'utilita'. Il boom economico degli anni '60, la diffusione
dell'uso dell'automobile, divenuto patrimonio di tutte le famiglie, e
l'utilizzo dei trattori in agricoltura hanno portato sempre piu' a
percorrere le grandi strade di comunicazione abbandonando
progressivamente i sentieri che in tempi rapidissimi sono tornati ad
essere preda della vegetazione spontanea. Da tre o quattro anni alcuni
di quei sentieri, da vie di comunicazione economica del passato si sono
trasformate in vie di comunicazione per il tempo libero.
"Camminare il Monferrato" infatti un programma annuale di escursioni
sulle colline del Monferrato ideato dal Parco Regionale del Santuario di
Crea, da alcuni Comuni e dal giornale Il Monferrato. Per tre quattro
mesi all'anno, in primavera ed autunno, ogni domenica ci si ritrova per
fare trekking sui sentieri degli avi. Mediamente ogni domenica sono
300/400 i walking-man colti dall'irrefrenabile passione di scoprire a
piedi angoli sconosciuti delle colline Monferrine. Tutto cio' un gran
bene, poich il trekking turistico non inquina, lascia inalterato
l'ambiente, ed salutare per chi lo pratica.
May 2003 You should know, dear Monferrini-American
friends, that for a couple of years, the "national" sport around
Casale Monferrato has been basketball. Are you shocked? Don't be, it's
true! It's not that soccer should be disregarded, but the
glorious sweater of Casale with its emblem of a white star over a
black background, reminiscent of the society that in 1914 also won a
national title, has since lost some of its luster. It no longer means
anything that this land of mineral deposits and vineyards gave life to
great soccer champions such as Eraldo Monseglio or Umberto Caligaris,
men who played for decades in important clubs and brought honor to the
Nazionale Italiana. Caligaris went on to wear the Juventus emblem
after playing for Casale. At the moment, basketball has taken the
limelight, and the starring team is Junior, sponsored by Bistefani, a
confectionary company that also produces Krumiri. In the
championship that is still running, the team is in the second
division, known as Series B, after ending the regular season in sixth
place. On Sunday, April 27, 2003, it had its first play-off game
against Sassari and lost by 93/85. It's not the results, however,
about which I wanted to speak, but of how much the Monferrini at home
and the Monferrini in America can share a similar athletic
passion. Professional basketball and Casals place in the national
championship are due to the efforts of the Junior's president,
Giancarlo Cerutti, who heads an industrial company specializing in
machinery used to print newspapers and packaging. It has plants in
Spain and Pennsylvania, as well as in Italy. is no
stranger to important athletic efforts. In th70s and '80s, he brought
Casals soccer team to the threshold of the second division. Now he
dreams of bringing basketball to the first division, the top category,
which we call Division A, in which the city has not participated since
1914. Dovete sapere, cari amici monferrini d'America, che da un
paio d'anni a questa parte lo sport "nazionale" del Monferrato
Casalese il basket. Increduli? Niente stupore, tutto vero. Non che il
calcio (soccer) sia stato messo da parte, pero' la gloriosa maglia del
Casale (maglia nera con stella bianca, tanto per ricordare i colori
sociali) che nel 1914 vinse anche uno scudetto nazionale ha perso un
po' del fascino della primadonna. Non conta piu' nulla che
questa terra di tufo e vigneti abbia dato la vita a grandi campioni
del soccer quali Eraldo Monzeglio oppure Umberto Caligaris, uomini che
hanno giocato per decenni in club importanti (Caligaris fu una
bandiera della Juventus dopo Casale) e dato onore alla Nazionale
Italiana. In questo momento chi fa audience il basket, chi fa la
primadonna la societa' Junior (sponsor Bistefani, un'industria
dolciaria che produce anche Krumiri). Nel campionato che ancora in
corso la squadra ha militato nella seconda divisione, che da noi
chiamata serie B, piazzandosi al termine della regular season al sesto
posto. Domenica 27 aprile 2003 ha giocato la prima partita di
play off a Sassari, perdendo per 93/85. Non dei risultati pero' che
volevo parlare, ma di quanto Monferrini del Monferrato e Monferrini
d'America possano essere vicini nelle passioni sportive. Il Basket
professionistico e la partecipazione ad un campionato nazionale, sono
arrivati a Casale grazie al Presidente della Junior, Giancarlo
Cerutti, industriale nel settore delle macchine per la stampa
(giornali --imballaggi) con stabilimenti anche in Spagna ed in
Pennsylvania. Cerutti non nuovo alle importanti imprese sportive tant'
che negli anni '70 80 porto' il Casale del calcio sulla soglia della
seconda divisione. Ora sogna di portare il basket in prima divisione,
la massima categoria, quella che da noi viene chiamata serie A. Una
categoria che in citta' mancava dal 1914.
April 2003 On Friday April 4, the President of the
Italian Republic, Carlo Azeglio Ciampi, visited Casale Monferrato. It
is not every day that the guest of the of the Quirinale arrives in a
lost corner of the Italian provinces, in fact the last President to
visit the city of Sant'Evasio (the patron of Casale) was Sandro
Pertini exactly 20 years before, in 1983. President Ciampi was on an
official visit to Asti and Alessandria, and accepted the invitation
of Casale, attracted by the archtectural beauties of the city: the
Synagogue, considered the second most beautiful in Italy (4,000
tourists visit it each month), and the recently restored Dome in the
narthex, or entrance of the Basilica, in Romanesque style.
Ciampi saw and praised, all in private obviously, since his
visit to Casale was not official, he cannot make a public
declaration. He walked the streets of the city, shook the hands of
the Casalesi, and greeted the pacifists who with their flags
expressed their opposition to the war in Iraq. As I said
at the beginning is is unusual that the first citizen of the State
visits the Monferrato, but when it has happened in the past, it has
not been without comic results. It is said, because
nothing official remains in the reports, that President Pertini, at
dinner at the restaurant in the Regional Enoteca in Vignale, had
interrupted the wine steward, who listed the Monferrini wines suited
to the foods being served, in order to ask for a glass for beer.
But still more comic was the visit, around the mid-1800s, of
King Vittorio Emanuele II of Savoy, the unifier of Italy. It is said
that he reached Piazza Mazzini where there is a monument of Carlo
Alberto (father of Vittorio Emanuele II) on horseback dressed in the
clothing of a Roman emperor. Vittorio Emanuele II asked who the
statue represented. "It's your father, Master" was the reply. "Boia
Faus? -- he replied -- it is the first time I've seen my father in
his night shirt." Venerdi' 4 aprile il Presidente della
Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, ha fatto visita a Casale
Monferrato. Non di tutti i giorni che l'ospite del Quirinale arrivi
in un'angolo sperduto della provincia italiana, infatti l'ultimo
Presidente passato per la citta' di S.Evasio (il patrono di Casale)
fu Sandro Pertini esattamente vent'anni prima, nel 1983. Il
Presidente Ciampi era in visita ufficiale ad Asti e ad Alessandria,
ed ha accolto l'invito di Casale attratto dalle bellezze
architettoniche della citta': la Sinagoga, che viene considerata la
seconda in Italia per bellezza (la visitano 4000 turisti al mese), ed
il Duomo recentemente restaurato nel "Nartece," che la prima parte,
diciamo l'ingresso della Basilica, in stile romanico.
Ciampi ha visto e lodato, tutto in privato ovviamente poiche' il
cerimoniale prevede che se il Presidente non in visita ufficiale non
puo' pubblicamente dichiararsi. Ha camminato per le vie della citta',
ha stretto le mani ai casalesi, ed ha salutato i pacifisti che con le
loro bandiere esprimevano il loro dissenso alla guerra in Iraq.
Come dicevo all'inizio non usuale che il primo cittadino
dello Stato visiti il Monferrato, ma quando in passato, quando
accaduto talvolta non sono mancati i risvolti comici. Si dice,
perche' nulla di ufficiale rimasto nelle cronache, che il Presidente
Pertini, a cena nel ristorante dell'Enoteca Regionale del Monferrato
che si trova a Vignale, avesse interrotto il sommelier che gli
elencava i vini monferrini adatti all'abbinamento con i cibi che
stava per consumare per chiedere un bicchiere di birra.
Ma ancora piu' comica fu la visita, circa a meta' dell'800, di Re
Vittorio Emanuele II di Savoia, l'unificatore d'Italia. Si narra che
giunto in piazza Mazzini dov'e' l'imponente monumento del "cavallo"
che raffigura Carlo Alberto (padre di Vittorio Emanuele II) in abiti
da imperatore romano, Vittorio Emanuele II chiese chi rappresentasse
quella statua. "Suo padre, Maesta'" gli fu risposto. "Boia Faus --
replico' lui -- la prima volta che vedo mio padre in mutande
(camisola da notte)." |