Janet Vitiello
(gennaio 2003 -- Bedford, Massachusetts)
Da dove la tua famiglia emigrò e quando? Chi emigrò
(me stesso, genitori, nonni) e quali erano i loro nomi?
Mio nonno materno e mia nonna emigrarono da Cuorgne (TO) a Boston.
Mia nonna Albina Angelina Spriano nacque a San Salvatore Monferrato
(AL) nel 1888. Mio nonno fu Giorgio Augusto Cerutto di Cuorgne,
nato nel 1883. Si incontrarono e sposarono a Cuorgne dove i
genitori di mia nonna si erano spostati intorno al 1900. I miei
nonni lasciarono lItalia per gli Stati Uniti nel settembre
1908, immediatamente dopo il matrimonio. A quel tempo mio nonno
risiedé a Boston per tre anni (1905-1908). Fece ritorno
a casa per le nozze.
Cosa li condusse alla loro destinazione (parenti già
lì, speranza di un lavoro presso un mulino, miniera,
ecc., per favore potrebbe spiegare)?
Mio nonno era in contatto con un amico quando giunse per la
prima volta a Boston. Era addestrato come fornaio e pasticcere.
Il suo intento, venendo negli Stati Uniti, era quello di aprire
una panetteria ed una pasticceria, fare un mucchio di soldi,
per poi probabilmente ritornare in Italia. Prese un lavoro come
cameriere in un lussuoso hotel ristorante di Boston in modo
da guadagnare abbastanza soldi per iniziare la sua attività
ed imparare lInglese. Infatti iniziò lattività
circa 10 anni dopo. Lattività ebbe successo e la
pasticceria arricchì il suo socio, il fratello di mia
nonna, dopo la morte di mio nonno nel 1924.
Furono essi parte di una catena di migrazione?
Non penso. Quel che so di mio nonno mi fa pensare che egli agì
per conto suo e che il suo movente fu lopportunità
economica piuttosto che la necessità.
Emigrarono verso un altro luogo prima o dopo (Argentina,
Francia, Inghilterra, ecc.)?
No.
Si stabilirono fra altri Piemontesi e furono membri di una
società (associazione) Piemontese (confraternita, mutuo
soccorso, ecc.)?
Quando giunsero la prima volta, si stabilirono vicino ad altri
Piemontesi, ma dopo otto anni comprarono una casa nella periferia
della città in un quartiere che era soprattutto "Yankee"
ed irlandese.
La tua famiglia mantiene le tradizioni piemontesi: lingua,
cultura, storia, cucina
?
Mia nonna parlò Piemontese alla sua famiglia per tutta
la vita e quando i suoi figli iniziarono la scuola, sapevano
meglio il Piemontese che lInglese. Io vissi con mia nonna
da bambina e lei mi parlava solo in Piemontese. Ultimamente
imparò quel minimo di inglese che le serviva per tirare
avanti. Lei sapeva anche parlare lItaliano, che aveva
imparato a scuola e leggere sia linglese (il giornale)
che litaliano (i figli dei giornali italiani). Cucinava
alcuni piatti tradizionali Piemontesi, specialmente durante
i periodi di vacanza. Il pranzo domenicale comprendeva sempre
risotto, che preparava con la sua salsa di pomodoro ed il brodo
di pollo. La polenta con una salsa di pomodoro e cipolle era
un'altra sua specialità. Lei cantava canzoni Piemontesi.
Usava coloriti epiteti Piemontesi, che io potrei pronunciare
ma non scrivere. Non menzionò mai la storia della sua
regione, né quella della sua famiglia. Le sue tradizioni
morirono con lei. Benché i suoi figli sapessero parlare
piemontese; in età adulta essi parlavano con lei solo
in inglese. Nessuno cucina risotto o polenta e nessuno è
capace di preparare la sua "buona minestra".
La tua famiglia tornò a casa a far visita o per vivere
dopo lemigrazione iniziale? Mantennero essi contatti con
la famiglia ritornata a casa?
Mia nonna rimase in contatto con la sua famiglia per tutta la
vita. Scrissero in Italiano (non in Piemontese). Nel 1923, quando
suo marito si ammalò e la sua malattia era allo stadio
finale (problemi di cuore provocati da una febbre reumatica
contratta nella sua infanzia) essi ritornarono a Courgne per
otto mesi. La sorella maggiore di mia mamma mantenne contatti
con i suoi cugini Piemontesi. Credo che scrivesse a loro in
italiano. Quel contatto si è perso, ma noi abbiamo ancora
i nomi ed in alcuni casi gli indirizzi. Mia madre e sua sorella
visitarono Courgne e San Salvatore negli anni 70.
Ti identifichi di più come Americano, Italiano o Piemontese?
Mi identifico come Americano di discendenze Piemontesi ed Irlandesi.
Hai visitato la (le) città della tua famiglia in Piemonte?
Che tipo di esperienza è stata?
Non lho ancora fatto, ma lo sto per fare.
Hai studiato la tua genealogia piemontese? Per favore spiega
perché.
Ho ricercato il legame con gli Spriano perché fui abbastanza
fortunata a mettermi in contatto con gli Spriano via internet.
Non conosco nessuno per contattare la parte dei Cerreto. Sto
ricercando le radici. Ho tutto il dialetto (Piemontese) nel
mio cervello ma non lo posso usare. Poiché io crebbi
con mia nonna, lei fu più di una madre per me, così
mi sento legata agli Spriano.
Appartieni a Piemontesi nel Mondo, Famija Piemonteis or ad
altre organizzazioni?
Non appartengo ad alcuna organizzazione etnica. Probabilmente
perché provengo da più di un gruppo etnico così
io sono una "mezza razza" ( ho il sangue misto) di
ognuno di essi.
Traduzione da Alfredo
Frixa.