Monferrini in America

Da Il Cittadino 18 maggio 1924 p. 2
La festa di S. Secondo a New York
I nostri laboriosi concittadini residenti a New York e nei vasti Stai Uniti del Nord-America,
pieni sempre di fervore di schietta italianità, non dimenticano mai Asti ed anch’essi celebrano San
Secondo con simpatia e geniale festa astigiana. Il ricordo della tradizionale festa di San Secondo, patrono
di Asti, li riunisce tutti a solenne festa invitati dalla fiorentissima "Cassa di previdenza fra Astigiani"
in New York, la quale per mezzo di apposito comitato ha rivolto quest’anno il seguente invito-programma

ASTE NITET MUNDO SANCTO CUSTODE SECUNDO
CASSA DI PREVIDENZA FRA ASTIGIANI IN NEW YORK

Egregio Amico e Concittadino
La bella tradizione delle feste di San Secondo, avrà anche quest’anno, auspice la Cassa di Previdenza
fra Astigiani, la sua celebrazione. Il comitato che l’assemblea delli 16 marzo 1924, incaricava di condurre
a termine il lavoro necessario, acciò che la nostra festa riuscisse degna della bella tradizione, è lieto potevi annunziare il programma compilato per l’occasione. La festa di San Secondo sarà celebrata sabato
3 maggio 1924 con un banchetto e ballo che si effettuerà al Romagnoli Restaurant 107 Mac Dougal St.
New York.

Come sempre la nostra festa sarà rallegrata dalle belle sorprese che i talenti dei nostri concittadini ed
amici già da parecchio stanno preparando, ad essi è lasciato libero il campo certo che l’arguzia e intelligenza
loro prepareranno cose strabilianti e divertentissime.

Interverrà il Sindaco con tanto di sciarpa, e presenzierà l’On. Luigi Cisello, che per la circostanza vi terrà
un discorso d’occasione. Coadiuvato dall’avvocato Luigi Chiesa-Misturino che è giunto appositamente dalla
Florida. Vi interverrà pure ufficialmente invitato dalla Cassa Previdenza fra Astigiani, il ragionier
comm. Martin, grande armatore navale, che certamente non ci priverà di un suo eloquente discorso.

E’ giunto fra noi ed ha assicurato il suo intervento il cav. Raviola Francesco, tenore della Chicago
Grand Opera, che canterà le romanze "Amor ti vieta" Fedora e "Lucean le stelle" Tosa. Padiglione Astese
con nuovissima orchestra astigiana, fratelli Bergamasco, Carlo Raviola, Bassano, diretta dal maestro
Evaristo Bona. (Bigura).

In mancanza del maresciallo Muri partito per l’Italia assumerà il comando il brigadiere Cadrega, che farà
del suo meglio per il buon mantenimento dell’ordine pubblico.

Il comitato si fa obbligo inviarvi 2 biglietti menù che devono servire come biglietto entrata alla festa.

Sicuri che l’appello nostro sarà ascoltato da tutti gli Astigiani che con orgoglio e piacere ricordano la loro
cara Asti e più ancora le belle nostre feste di San Secondo, v’invitiamo a voler mandare la vostra
adesione versando l’importo dei biglietti da voi desiderati non più tardi del giorno 30 aprile 1924. Per
comodità vostra i biglietti possono essere ritirati dal Signor Martin dell’Italianissima, 128-6th Avenue,
New York. Nella fiducia di potervi salutare la sera della festa ed uniti ricordare la nostra cara Asti
vi salutiamo Il Comitato ecome se questo avviso non fosse sufficiente "Il Popolo" Bollettino della sera
del 21 aprile 1924 pubblicava col titolo

"LA FESTA DEGLI ASTIGIANI"

Il ricordo della tradizionale festa di San Secondo, patrono di Asti, scuote ogni anno l’animo ed il cuore dei
nostri buoni lavoratori emigranti qui da quelle ubertose colline, che anche da lungi si raccolgono in detto
giorno colle loro famiglie, cercando di allacciarsi col pensiero ai loro cari rimasti fedeli ai vecchi focolari.
Sarà quindi per Sabato 3 maggio e il banchetto fraterno sarà tenuto al Romagnoli Restaurant,
107 MacDougal Street. A rendere quasi completa l’illusione di essere tuttora in "piazza Alfieri! O già di lì,
avremo a banchetto un ff. di Sindaco con tanto di sciarpa tricolore una perorazione in vernacolo dell’On.

Da Il Cittadino 16 maggio 1926 p. 2
La festa di S. Secondo in America

La numerosa e fiorente Colonia Astigiana di New York, che è riunita nella Società Fratellanza Astigiana,
29 Seventh Avenue, ha celebrato anche quest’anno le feste patronali di S. Secondo.
Dall’invito a stampa che abbiamo ricevuto rileviamo l’attaccamento dei nostri concittadini alla loro città,
di fatto essi scrivono nella loro circolare:
Egregio concittadino
Ogni anno a maggio Asti, la città a noi tutti cara, celebra le tradizionali feste di S. Secondo. Anche lontani
i figli di Asti, memori della loro città, celebrano da parecchi anni e con sempre crescente successo la bella
festa. Anche quest’anno la festa avrà auspice la Società Fratellanza Astigiana. La sua celebrazione Il
Comitato scelse per lo svolgimento della festa la data dell’otto maggio e la magnifica sala del New Hall
Restaurant, 227 Bergeraine ave Union City, N. 3
Il programma è così compilato:
Ore 8.30 P.M. Apertura della sala e ricevimento delle autorità
Ore 9 A tavola per il seguente

MENU’
Antipasto Alfieri – Minestrina Quattro Porte – Filetto di bue all’astigiana – Mezzo pollo ai ferri Ponte Tanaro – Insalata ortolana – Gelati Caffè Roma – Dolci e torroni della fiera – Caffè
Il prezzo è di dollari tre per adulti e dollari uno per i bambini.

Sempre dall’invito ricaviamo che durante il pranzo vi sono musica, canti e svariate sorprese, che vi saranno
tutte le Autorità cittadine con a capo il Sindaco, che vi sarà pure una pesca della fortuna organizzata a
scopo benefico. L’invito è chiuso dalle seguenti simpatiche espressioni
Egregio concittadino
Sicuri che parteciperete con noi alla festa, che è tanto cara a tutti gli Astigiani, e che nell’ora del divertimento volgerete come noi il pensiero alla cara Asti, che perenne vive nei nostri ricordi vi salutiamo.
Le adesioni sono raccolte dai signori G. Conti, Casa Maccario, e E. Bona.
Dalle colonne di questo giornale mandiamo i più fraterni cordiali saluti ed auguri.